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BASKET BRESCIA LEONESSA
SITO UFFICIALE

ARRIVEDERCI EUROPA
La Germani saluta l'Eurocup con una buona prestazione che le fa sfiorare la vittoria in terra di Francia. Il match non aveva nulla da dire per quanto riguarda la classifica ma ha dato indicazioni utili a Coach Buscaglia. Innanzitutto il recupero di Sacchetti (nella foto), una preziosa freccia in più in vista dell'ostica trasferta di Cantu'. Da monitotare gli acciaccati Burns e Vitali ,quest'ultimo uscito malconcio dal parquet d'oltralpe.

IL TABELLINO

BOULOGNE: Konate 7, Michineau 11, Roos 2, Sako 0, Pinault 8, Goodwin 19, Brown 9, Ginat 2, Marei 24, Halilovic 4

BRESCIA: Cline 26, Vitali 2, Parrillo 3, Chery 13, Bortolan 7, Ristic 4, Crawford 9, Kalinoski 8, Moss 2, Sacchetti 5, Ancellotti 2



IL DONO DI SANTA LUCIA
Nella giornata più speciale per i bresciani, la Germani regala ai propri tifosi una bella vittoria .
La cura Buscaglia sembra funzionare, giocatori che sembravano a rischio taglio ora sono coloro che più incidono positivamente.
Emblematico il caso di di Kalinosky (nella foto) giocatore trasformato rispetto ad inizio stagione, dove aveva dovuto fare i conti anche col Covid.
Contro Venezia, Brescia raggiunge anche i 15 punti di vantaggio e pare in controllo per tutta la gara.
I fatali black out della gestione Esposito sono un fantasma non ancora scacciato ma il vento pare davvero cambiato nel gruppo.
Qualche brivido nel finale di gara, quando alcune giocate di Daye riportano il veneti a -2 ma non c'è più tempo, la festa è bresciana.

GERMANI BRESCIA-UMANA REYER VENEZIA 71-69 (23-12, 38-35, 59-47)
Germani Brescia: Cline 6 (3/10), Vitali 6 (3/4), Parrillo 3 (1/1 da tre), Chery 13 (4/6, 1/7), Bortolani 2 (1/1), Ristic 10 (4/10), Crawford 12 (4/6, 1/4), Burns 5 (1/3), Kalinoski 9 (3/4, 1/4), Moss 5 (1/2, 1/3), Sacchetti (ne), Ancellotti (ne). All: Buscaglia
Umana Reyer Venezia: Casarin, Stone 3 (1/5 da tre), Bramos 4 (1/1), Tonut 4 (2/2), Daye 22 (4/9, 3/4), De Nicolao 11 (3/7 da tre), Vidmar 5 (2/2), Chappell 10 (2/5, 1/3), D’Ercole (ne), Biancotto (ne), Fotu 10 (3/4), Bellato (ne). All: De Raffaele
Arbitri: Paternicò, Paglialunga e Noce
Note: Tiri da 2: Brescia 24/47 (51%), Venezia 14/27 (52%); Tiri da tre: Brescia 5/22 (23%), Venezia 8/26 (31%), Tiri liberi: Brescia 8/11 (73%), Venezia 17/26 (65%); Rimbalzi: Brescia 27 (21 RD, 6 RO), Venezia 44 (32 RD, 12 RO)



FUORI DALL'EUROPA
Per la Germani la certezza di essere fuori dall'EuroCup è arrivata ancor prima di scendere in campo a causa della vittoria del Mornar Bar con Boulogne.
Il verdetto già scritto non ha però tolto stimoli ai ragazzi di Buscaglia.
Opposti alla motivata Malaga che molto teneva a tenersi stretta la leadership del girone, numerose sono state le note positive per Brescia.
La Leonessa ha messo sul parquet cuore e coraggio oltre alla conferma della buona vena di Cline e Crawford.
Buone indicazioni anche dalle riserve Bortolani e Ancellotti (nella foto).
Domenica con Venezia un'altra sfida per tastare con mano se la cura Buscaglia continuerà a sortire buoni effetti.

BRESCIA: Bertini ne, Cline 22, Vitali 4, Parrillo ne, Chery 4, Bortolani 11, Ristic 10, Crawford 13, Burns 4, Kalinoski 5, Moss 4, Ancellotti 2

MALAGA: Thompson 9, Brizuela 20, Alonso 11, Sanchez 2, Waczynsky 2, Abromaitis 10, Guerrero 8, Nzosa, Suarez, Herun, Bouteille 18, Mekel 3

LA CURA BUSCAGLIA
Nella settimana che ha visto la società sollevare dall'incarico Coach Esposito e consegnare la guida della squadra a Maurizio Buscaglia, Brescia torna a vincere.
La sfida della paura contro la Fortitudo Bologna di Meo Sacchetti lascia i felsinei all'ultimo posto in classifica.
Sono scese sul parquet del PalaLeonessa due compagini "malate", sicuramente le più deludenti di questo inizio stagione, le aspettative e i pronostici erano infatti ben altri.
La Germani, pur non brillando ha meritato la vittoria, trascinata da un Crawford finalmente degno del suo talento e un indiavolato Cline.
Per i tifosi la speranza ora è che il nuovo corso regali soddisfazioni e i risultati che gli investimenti societari meritano.

Il tabellino

GERMANI BRESCIA 99
FORTITUDO BOLOGNA 85
GERMANI BRESCIA: Vitali 1, Crawford 24, Moss 5, Burns 12, Cline 19; Chery 14, Kalinoski 10, Ristic 14; Bertini ne, Bortolani ne, Parrillo ne, Ancellotti ne. All Buscaglia.
FORTITUDO BOLOGNA: Fantinelli 3, Banks 11, Aradori 9, Totè, Happ 23; Whiters 5, Mancinelli 2, Saunders 20, Fletcher 12, Palumbo ne, Dellosto ne, Sabatini ne. All. Sacchetti.
Arbitri: Lo Guzzo, Capotorto, Bongiorni.
Note: parziali: 22-19, 46-35, 71-57.
Tiri da due: Brescia 29/46; Fortitudo 22/40. Tiri da tre: 11/25, 7/25. Tiri liberi: 8/9, 20/25. Rilmabzi: 42, 31.



BRINDISI È PIU' HAPPY
Il bilancio finale del tour de force di quattro partite in otto giorni, recita tre sconfitte ed una vittoria per la Leonessa.
Un risultato che praticamente esclude Brescia dall'EuroCup e la relega nei bassifondi della classifica in campionato.
L'impegno domenicale era di quelli duri, l'Happy Casa Brindisi, squadra seconda solo a Milano, veniva da una lunga serie di vittorie che la Germani ha solo sfiorato di interrompere.
Purtroppo nel momento decisivo, per l'ennesima volta hanno avuto la meglio gli avversari, probabilmente più convinti e con la personalità adatta a prendere decisioni e realizzare i tiri nei momenti topici.
Adesso una salutare pausa per gli impegni della Nazionale.
Un break dove la società avrà modo di fare le valutazioni su un rooster che ha deluso le aspettative di tutti.

HAPPY CASA BRINDISI - GERMANI BRESCIA : 74-71

BRINDISI: Gaspardo 7, Thompson 9, Harrison 19, Perkins 15, Bell 10, Zanelli 5, Krubally 2, Guido N.E., Grattapan N.E., Willis 0, Udom 7, Visconti 0.

BRESCIA: Ristic 14, Kalinoski 10, Vitali 4, Sacchetti 5, Crawford 8, Chery 11, Moss 5, Burns 6, Ancellotti N.E., Parrillo N.E., Bortolani N.E.


FINALMENTE !
Dopo sette sconfitte consecutive, la Germani ferma l'emorragia e torna alla vittoria.
Il Mornar Bar si conferma osso duro e c'è voluta tutta la forza di un gruppo che Esposito ha sempre definito unito ma che i risultati e il gioco hanno spesso messo in discussione.
Una partita che lungamente condotta, con vantaggi anche in doppia cifra, ha visto gli ospiti rientrare prepotentemente, risvegliando fantasmi e timori di un'ennesima beffa.
Stavolta però il risultato finale premia la Leonessa che venerdì alle 18,45 potrà dimostrare di vedere la fine del tunnel nel recupero di EuroCup contro il Buducnost Voli Podgorica.

GERMANI BRESCIA-MORNAR BAR 77-75 (20-14, 41-38, 57-58)
Germani Brescia: Cline 4 (2/3, 0/1), Vitali 2 (1/3), Parrillo, Chery 20 (3/6, 3/6), Bortolani 6 (1/1, 1/2), Ristic 8 (2/6, 0/1), Crawford 15 (5/12, 0/2), Burns 9 (2/2, 1/5), Kalinoski 2 (1/1, 0/1), Moss 5 (1/4, 1/1), Sacchetti 6 (2/3 da tre), Ancellotti (N.E.). All: Esposito
Mornar Bar: Pullen 20 (5/9, 2/6), Gabriel 13 (0/3, 4/7), Zivanovic (N.E.), Needham 6 (1/6, 0/4), Jeremic 2 (0/1, 0/3), Sehovic 6 (1/1), Smith 7 (2/4), Whitehead 14 (4/6, 2/4), Vujosevic (N.E), Vranjes 7 (1/2, 1/5), Bjelica, Lukovic. All: Pavicevic
Arbitri: Perez, Silva e Ambrosov
Note: Note: Tiri da 2: Brescia 18/38 (47%), Mornar Bar 14/34 (41%); Tiri da tre: Brescia 8/22 (36%), Mornar Bar 9/29 (31%), Tiri liberi: Brescia 17/21 (81%), Mornar Bar 20/24 (83%); Rimbalzi: Brescia 42 (31 RD, 11 RO), Mornar Bar 33 (24 RD, 9 RO)



"SETTEBRUTTO"
Inizia nel peggior modo il ciclo di quattro partite in otto giorni per la truppa di Esposito.
Nemmeno il ritorno di Crawford e Kalinoski ferma l'emorragia di sconfitte della Germani.
Sono sette
i ko consecutivi per la squadra di Esposito, entrata in una crisi che nessuno si aspettava.
Se la situazione in EuroCup è ormai compromessa, si fa preoccupante anche la classifica in campionato.
Urge un'inversione di marcia, gli obiettivi di inizio stagione stanno scemando uno dopo l'altro ma il rischio è che si cada in una spirale che possa addirittura costringere Brescia a lottare per non retrocedere.
I rumors danno la società intenzionata ad intervenire sul mercato, uno dei nomi che circolano è quello del pivot Dario Hunt (nella foto), un ex, attualmente a Roma.

GERMANI BRESCIA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 73-80 (25-13, 37-35, 59-59)
Germani Brescia: Cline 13 (5/8, 1/7), Vitali, Parrillo, Chery 5 (0/2, 1/5), Bortolani, Ristic 10 (4/5), Crawford 9 (2/2, 1/5), Burns 18 (6/8, 2/3), Kalinoski 5 (1/1, 1/5), Moss 9 (0/1, 2/4), Sacchetti 4 (1/1 da tre), Ancellotti ne. All: Esposito
Dolomiti Energia Trentino: Martin 19 (7/10, 0/1), Jovanovic ne, Pascolo (/, /), Conti 4 (1/1), Browne 16 (6/9, 0/4), Forray 3 (0/2, 1/2), Sanders 16 (3/8, 2/6), Mezzanotte ne, Morgan 13 (2/2, 3/8), Williams ne, Ladurner (/, /), Maye 9 (1/1, 2/6). All: Brienza
Arbitri: Borgo, Borgioni e Vita
Note: Tiri da 2: Brescia 18/29 (62%), Trento 20/35 (57%); Tiri da tre: Brescia 9/33 (27%), Trento 8/27 (30%), Tiri liberi: Brescia 10/14 (71%), Trento 16/23 (70%); Rimbalzi: Brescia 43 (26 RD, 17 RO), Trento 38 (24 RD, 14 RO)



ALTRO KO

Era un vero e proprio spareggio quello che ha visto la Germani soccombere contro il Rathiopharm ULM.
Non sembra avere fine il momento no della truppa di Esposito, il quale aveva chiesto ai suoi una prova di carattere .
A fine gara difficile capire se Brescia non possa dare più di questo se così fosse qualche campanello d'allarme è giusto si accenda.
Le assenza di Crawford e Kalinosky possono essere una scusante ma il rooster della Leonessa è stato costruito per sopperire anche a questi incidenti di percorso che nell'arco della stagione si sa, ci possono essere.
In attesa della partita dell'ennesima prova d'appello domenica alle 17,30 con Trento l'assenza dei tifosi , spesso arma in più, si fa ancora più sentire.

RATIOPHARM ULM-GERMANI BRESCIA 88-76 (19-18, 43-30, 65-57)
Ratiopharm Ulm: Landers 3 (1/4), Guenther 12 (2/4, 0/4), Petrucelli 13 (1/3, 3/6), Wilkins 2 (1/2), Obst 8 (1/1, 2/3), Bretzel ne, Osetkowski 32 (5/7, 4/5), Caupain 8 (2/4, 1/4), Krimmer ne, Heckmann 6 (3/4, 0/1), Holman 2 (1/2, 0/3), Krause 2 (1/1, 0/1). All: Lakovic
Germani Brescia: Bertini ne, Cline 11 (3/7, 1/2), Vitali 4 (2/5, 0/1), Parrillo 3 (1/3 da tre), Chery 15 (3/7, 2/8), Bortolani 12 (3/4, 2/3), Ristic 6 (3/7), Burns 8 (3/6, 0/2), Moss 7 (1/1, 1/2), Sacchetti 10 (1/1, 1/1), Ancellotti. All: Esposito
Arbitri: Foufis, Laurinavicius e Kardum
Note: Tiri da 2: Ulm 18/32 (56%), Brescia 19/38 (50%); Tiri da tre: Ulm 10/27 (37%), Brescia 8/22 (36%), Tiri liberi: Ulm 22/26 (85%), Brescia 14/19 (74%); Rimbalzi: Ulm 40 (25 RD, 15 RO), Brescia 27 (18 RD, 9 RO)


ANNIENTATI

Per la Germani, quella con l'Olimpia Milano non era certo la partita ideale per interrompere la serie negativa di quattro sconfitte consecutive.
Era però attesa una reazione al momentaccio con una prestazione fatta di cuore e coraggio.
Qualità che in questo momento non appartengono ai ragazzi di Esposito.
Negli occhi rimane di buono solo la determinazione di Parrillo (nella foto) un giocatore che fisicamente e tecnicamente paga dazio in categoria ma che butta sul parquet tutto quello che ha. Per il resto buio profondo, con Ristic e Chery non pervenuti, kalinosky e Crawford indisponibili, non c'è mai stata partita.
Milano ha schiacciato Brescia che ben poco ha avuto della Leonessa.
Girare pagina e tentare la svolta è l'imperativo che società e tifosi vigliono ora da staff e giocatori a partire da martedì, per la decisiva partita di EuroCup con l'ULM.

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO – GERMANI BRESCIA 87-56 (23-9, 44-24, 72-37)
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO: Leday 15 (5/7, 1/2), Moretti 8 (1/2, 2/2), Micov 8 (3/4, 0/2), Roll 14 (1/1, 4/6), Rodriguez 6 (0/1, 2/7), Biligha 5 (0/1, 1/2), Cinciarini, Shields 16 (2/3, 2/6), Brooks 7 (1/1, 1/1), Hines 8 (4/5), Datome. All: Messina
GERMANI BRESCIA: Bertini, Cline 15 (5/10, 1/2), Vitali 2 (1/1, 0/1), Parrillo, Chery 3 (0/5, 1/6), Bortolani 10 (2/4, 2/7), Ristic, Burns 12 (4/7, 0/1), Moss 6 (0/3, 2/4), Sacchetti 4 (1/1, 0/1), Ancellotti 4 (2/4). All: Esposito
Arbitri: Lanzarini, Sardella e Nicolini
Note: Tiri da 2: Milano 17/25 (68%), Brescia 15/41 (37%); Tiri da tre: Milano 13/29 (45%), Brescia 6/24 (25%), Tiri liberi: Milano 14/14 (100%), Brescia 8/10 (80%); Rimbalzi: Milano 38 (35 RD, 3 RO), Brescia 37 (19 RD, 18 RO)



SCONFITTA CAPITALE
La partita contro la Virtus Roma pareva l'ideale per risollevare le sorti e il morale della Germani ma l'imprevista sconfitta ha gettato ancor più nell'incubo i ragazzi di Esposito. Una squadra irriconoscibile che dopo un discreto avvio si è sciolta come neve al sole.
Roma ha schierato come centro l'ex Dario Hunt che se sapesse tirare i liberi probabilmente all'ombra del Cidneo giocherebbe ancora, non ha rubato nulla, dimostrando che la coesione del gruppo sa far la differenza.
Coesione che pare mancare alla Leonessa, dove i vari Cline, Crawford e Chery s'incaponiscono in giocate da solisti che non portano frutti.
Urge invertire la rotta, la stagione si può e si deve raddrizzare.

GERMANI BRESCIA – VIRTUS ROMA 64-70 (29-18, 41-34, 51-54)
Germani Brescia: Bertini ne, Cline 6 (3/6, 0/2), Vitali 3 (0/3, 1/3), Parrillo 2 (1/1), Chery 9 (3/5, 1/4), Bortolani 5 (2/2, 0/4), Ristic 14 (7/12), Crawford 2 (1/3, 0/1), Burns 8 (1/3, 1/2), Moss 6 (2/6, 0/1), Sacchetti 9 (2/2, 1/4), Ancellotti. All: Esposito
Virtus Roma: Hadzic, Biordi, Beane 4 (2/5, 0/3), Campogrande 19 (2/3, 5/7), Baldasso 10 (2/3, 2/9), Cervi 3 (1/1), Hunt 14 (7/9), Robinson 9 (4/8, 0/3), Farley ne, Nizza ne, Wilson 11 (4/4, 1/5). All: Bucchi
Arbitri: Mazzoni, Quarta e Noci
Note: Tiri da 2: Brescia 22/43 (51%), Roma 22/33 (67%); Tiri da tre: Brescia 4/21 (19%), Roma 8/28 (29%), Tiri liberi: Brescia 2/6 (33%), Roma 13/18 (72%); Rimbalzi: Brescia 41 (28 RD, 13 RO), Roma 38 (32 RD, 6 RO)



AMAREZZE EUROPEE

Come un copione già visto la Germani comanda a lungo la partita, raggiunge un discreto vantaggio ma vanifica tutto con il solito black-out che puntualmente viene punito.
Questa volta a passare all'incasso i francesi del Boulogne.
La partita era uno sorta di spareggio per mantenere vive le speranze di passaggio del turno in EuroCup, uno degli obiettivi di inizio stagione, non tutto è perduto ma adesso è maledettamente complicato.
Coach Esposito a fine gara, pur deluso dal risultato si è detto ottimista, predicando lavoro e confermando la sua fiducia nel gruppo.
Rooster che ieri ha ritrovato Cline (nella foto) dopo quasi due settimane di assenza, una nota lieta in attesa anche del rientro di Kalinosky.
In questo momento c'è bisogno di tutti per il riscatto che deve assolutamente passare dalla vittoria con Roma, prossima avversaria della Leonessa.

GERMANI BRESCIA – BOULOGNE METROPOLITANS 92 70-75 (23-25, 37-39, 57-50)
Germani Brescia: Bertini ne, Cline 5 (1/1, 0/1), Vitali 11 (3/5, 1/2), Parrillo, Chery 10 (4/8, 0/6), Bortolani, Ristic 14 (7/11), Crawford 13 (4/7, 1/4), Burns 8 (2/6, 0/1), Moss 5 (2/4), Sacchetti 4 (1/1, 0/1), Ancellotti. All: Esposito
Boulogne Metropolitans 92: Brown B. 10 (2/4, 2/4), Konate 5 (0/2, 1/2), Michineau 3 (1/4, 0/1), Roos 2 (1/2), Sako 8 (2/4), Pinault 2 (0/2, 0/2), Brown A. 14 (4/8, 2/4), Chikoko 13 (6/10), Gray 16 (5/8, 1/2), Ginat 2 (1/3, 0/2). All: Giffa
Arbitri: Zamojski, Sukys e Van den Broeck
Note: Tiri da 2: Brescia 24/45 (53%), Boulogne 22/47 (46%); Tiri da tre: Brescia 2/17 (11%), Boulogne 6/17 (35%), Tiri liberi: Brescia 16/20 (80%), Boulogne 13/18 (72%); Rimbalzi: Brescia 33 (27 RD, 6 RO), Boulogne 40 (30 RD, 10 RO)



BANDIERA BIANCA

Altra delusione per la Germani.
Nella delicata trasferta di Reggio Emilia (nella foto Baldi Rossi) , città del tricolore, la bandiera che Brescia può sventolare è solo quella bianca.
I fin qui evidenti limiti difensivi, stavolta non sono stati mascherati dall'attacco prorompente visto altre volte.
La macchina offensiva della Leonessa è parsa stanca e inceppata, tante le palle perse e i buoni tiri rifiutati.
Contro la volitiva Reggio Emilia, mancano ancora Cline e Kalinoski, assenze pesanti che si sono fatte sentire. Coach Esposito non ha poi mai ritenuto necessario mandare sul parquet Parrillo e Ancellotti, con rotazioni così limitate, era inevitabile pagare dazio fisico e mentale.
Pile da caricare ora per Moss e compagni, mercoledi c'è già l'occasione per rialzare la testa in Eurocup contro i francesi del Boulogne Metropolitans.

UNA HOTELS REGGIO EMILIA-GERMANI BRESCIA 83-67 (19-20, 45-44, 62-57)
UnaHotels Reggio Emilia: Bostic 16 (2/3, 3/9), Candi 5 (1/2, 1/4), Baldi Rossi 4 (2/4, 0/1), Porfilio ne, Taylor 7 (2/4, 1/6), Giannini ne, Elegar 11 (4/6), Johnson 11 (4/6, 1/2), Bonacini, Diouf 6 (2/4), Blums 3 (1/3 da tre), Kyzlink 20 (6/9, 2/7). All: Martino
Germani Brescia: Bertini ne, Vitali 5 (2/4, 0/1), Parrillo ne, Chery 10 (2/3, 0/3), Bortolani 9 (3/6, 1/2), Ristic 14 (6/9, 0/1), Crawford 5 (1/4, 1/2), Burns 7 (3/8, 0/1), Moss 8 (4/5, 0/2), Sacchetti 9 (3/3 da tre), Ancellotti ne. All: Esposito
Arbitri: Begnis, Bongiorni e Capotorto
Note: Tiri da 2: Reggio Emilia 22/38 (61%), Brescia 21/39 (54%); Tiri da tre: Reggio Emilia 9/32 (28%), Brescia 5/15 (33%), Tiri liberi: Reggio Emilia 10/12 (83%), Brescia 10/13 (77%); Rimbalzi: Reggio Emilia 37 (23 RD, 14 RO), Brescia 29 (25 RD, 4 RO).




MALE A MALAGA

Un altro avvio di gara col freno a mano tirato costa caro alla Germani.
Opposta a Malaga, favorita del girone di EuroCup, Brescia sbaglia l'approccio iniziale che la costringe ad un notevole sforzo per rientrare nel match.
Gli spagnoli che nel terzo quarto si sono visti raggiungere dai caparbi bresciani, ritrovano però energie fisiche e nervose e ricacciano indietro gli avversari.
Il finale di gara vede gli uomini di Casimiro allungare definitivamente, scavando un solco di 17 punti.
Un risultato troppo pesante per Brescia ma questa è la Coppa e nessuno fa sconti.
Prossimo appuntamento per la Germani, sabato nell'anticipo di campionato, contro la temibile Reggio Emilia.

UNICAJA MALAGA-GERMANI BRESCIA 86-69 (24-12, 41-35- 57-54)
Unicaja Malaga: Thompson 3 (0/3, 1/2), Santos 2 (1/1), Brizuela 17 (5/7, 2/7), Diaz 9 (3/4, 1/4), Alonso 15 (4/5, 2/7), Waczynski 11 (3/5 da tre), Abromaitis 9 (3/5, 1/3), Guerrero 6 (2/2), Nzosa 9 (3/6), Suarez 3 (1/1 da tre) Gerun, Bouteille 2 (1/2, 0/3). All: Casimiro
Germani Brescia: Vitali 4 (1/2, 0/1), Parrillo, Chery 18 (2/4, 4/8), Bortolani 2 (1/3), Ristic 12 (6/9, 0/1), Crawford 14 (2/5, 2/4), Burns 9 (2/3, 1/3), Moss 4 (2/2, 0/1), Sacchetti 6 (1/2, 1/1), Ancellotti. All: Esposito
Arbitri: Christodoulou, Nedovic e Celik
Note: Tiri da 2: Malaga 22/35 (63%), Brescia 17/31 (55%); Tiri da tre: Malaga 11/32 (34%), Brescia 8/21 (38%), Tiri liberi: Malaga 9/10 (90%), Brescia 11/16 (69%); Rimbalzi: Malaga 28 (21 RD, 7 RO), Brescia 34 (27 RD, 7 RO)



TRIESTE SPAZZATA VIA

A Trieste sono abituati alla Bora ma il tornado Germani che nel primo tempo si è abbattuto sui giuliani, è stato ben più forte.
Brescia parte forte e con alte percentuali al tiro e a rimbalzo incanala la partita dalla sua parte.
Il segreto del successo è stata però la solidità difensiva.
Un assetto che ha consentito ai locali di respingere il tentativo di rientro di Laquintana (nella foto con Sacchetti) e compagni.
Per la Leonessa ottime prestazioni di Crawford e Burns che hanno sopperito alle pesanti assenze di Cline e Kalinoski.
Prossimo appuntamento per la squadra di Esposito, mercoledì alle 20,45 a Malaga per la terza giornata di EuroCup.

GERMANI BRESCIA-ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE 75-63 (29-9, 48-27, 56-48)
Germani Brescia: Vitali 2 (1/1, 0/3), Parrillo, Chery 14 (2/5, 2/3), Bortolani 5 (1/3, 1/3), Ristic 4 (2/3), Crawford 19 (4/5, 3/4), Burns 17 (6/11, 1/3), Moss 5 (2/2, 0/4), Sacchetti 5 (0/2, 1/2), Ancellotti 4 (1/3). All: Esposito
Allianz Pallacanestro Trieste: Coronica ne, Mussini, Upson, Fernandez, Arnaldo, Laquintana 13 (5/9, 1/2), Delia 8 (3/7), Da Ros ne, Grazulis 8 (4/7, 0/4), Doyle 18 (3/4, 4/11), Alviti 14 (1/2, 3/5), Cebasek 2 (1/1, 0/4). All: Dalmasson
Arbitri: Sahin, Galasso e Pepponi
Note: Tiri da 2: Brescia 19/35 (54%), Trieste 17/34 (50%); Tiri da tre: Brescia 8/23 (35%), Trieste 8/32 (25%), Tiri liberi: Brescia 13/15 (87%), Trieste 5/8 (63%); Rimbalzi: Brescia 41 (34 RD, 7 RO), Trieste 33 (26 RD, 7 RO)





FALSA PARTENZA
Un inizio partita da incubo (30-10 il primo quarto) condanna la Germani alla seconda sconfitta in terra montenegrina.
Il Mornar Bar si conferma ottima squadra ma Brescia c'ha messo del suo.
Troppi sono i 95 punti concessi al pur ottimo attacco locale mentre troppo basse le percentuali di realizzazione della Leonessa.
Un lavoro fisico e psicologico attende ora Vincenzo Esposito e il suo staff ma forse la medicina migliore sarà il campo che la Pallacanestro Brescia ritroverà domenica sera, al PalaLeonessa, avversaria di turno Trieste degli ex Fernández e Laquintana.

MORNAR BAR – GERMANI BRESCIA 95-76 (30-10, 52-35, 74-56)
Mornar Bar: Pullen 3 (0/2, 1/4), Gabriel 11 (1/1, 3/4), Needham 11 (1/2, 3/5), Jeremic 14 (1/2, 2/4), Sehovic 9 (3/3, 1/3), Smith 9 (4/7), Whitehead 9 (3/6, 0/1), Lazic 2 (1/1, 0/1), Pavic 2 (1/1), Vranjes 11 (0/1, 2/3), Bjelica 6 (3/4), Lukovic 8 (4/7). All: Pavicevic
Germani Brescia: Cline 3 (1/2), Vitali 2 (0/1 da tre), Parrillo, Chery 11 (1/7, 1/5), Bortolani 11 (3/4, 1/3), Ristic 4 (2/9, 0/1), Crawford 11 (4/9, 0/1), Burns 13 (5/8, 1/2), Moss 6 (0/1, 1/1), Sacchetti 13 (1/1, 3/4), Ancellotti 2 (1/3). All: Esposito
Arbitri: Mogulkoc, Juras e Lavrukhin
Note: Tiri da 2: Mornar Bar 22/37 (59%), Brescia 18/44 (40%); Tiri da tre: Mornar Bar 12/25 (48%), Brescia 7/18 (38%), Tiri liberi: Mornar Bar 15/21 (71%), Brescia 19/26 (73%); Rimbalzi: Mornar Bar 34 (30 RD, 4 RO), Brescia 37 (27 RD, 10 RO)



SBLOCCATI !
La Germani dopo aver trovato i primi due punti in EuroCup di sblocca anche in campionato.
Le prestazioni non erano quasi mai mancate ma alcuni episodi avevano fatto pendere la bilancia dalla parte degli avversari.
A Treviso l'inversione di rotta, con una prestazione corale fatta di intensità e concentrazione.
La fase difensiva ancora ballerina si teme sarà il leit-motiv negativo della stagione ma se le percentuali in attacco saranno come quelle al PalaVerde , si potra' anche soprassedere, del resto vince chi fa un punto in più.

DE’ LONGHI TREVISO-GERMANI BRESCIA 87-94 (26-31, 40-54, 64-70)
De’ Longhi Treviso: Russell 16 (6/8, 0/1), Logan 30 (6/8, 5/8), Cheese 2 (1/1, 0/1), Vildera 2 (1/1), Bartoli ne, Imbro 6 (1/1, 1/4), Piccin ne, Chillo, Mekowulu 9 (2/3, 0/1), Carroll 11 (1/1, 2/9), Akele 11 (1/5, 3/6). All: Menetti
Germani Brescia: Cline 20 (5/5, 3/3), Vitali, Parrillo, Chery 11 (4/6, 1/3), Bortolani, Ristic 14 (5/8, 1/1), Crawford 8 (4/4, 0/1), Burns 12 (5/8, 0/1), Kalinoski 5 (1/2, 1/3), Moss 11 (3/4, 1/1), Sacchetti 13 (2/2, 2/2), Ancellotti. All: Esposito
Arbitri: Lanzarini, Attard e Pierantozzi
Note: Tiri da 2: Treviso 19/28 (68%), Brescia 29/39 (74%); Tiri da tre: Treviso 11/31 (35%), Brescia 9/16 (56%), Tiri liberi: Treviso 16/21 (76%), Brescia 9/11 (82%); Rimbalzi: Treviso 22 (16 RD, 6 RO), Brescia 32 (29 RD, 3 RO)


BELLI MA PERDENTI
Grande amarezza in casa Germani che ha solo sfiorato l'impresa di battere la fortissima Virtus Bologna.
Rammarico ma anche la consapevolezza che la strada intrapresa è quella giusta.
Registrata la difesa e con alcuni uomini chiave sempre più inseriti nel gioco di Esposito, siamo certi che arriveranno le vittorie.
Intanto non resta che fare i complimenti a Bologna e al suo fuoriclasse Teodosic, decisivo nei momenti clou del match.
La Leonessa può godersi uno Chery (nella foto) in versione monstre, un solido Burns e il sempre più continuo Kalinosky.
Prossimo appuntamento per Moss e compagni, mercoledi alle 20,30 in casa col Ratiopharm Ulm.

GERMANI BRESCIA-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 80-81 (24-23, 48-47, 60-59)
GERMANI BRESCIA: Cline 4 (1/2, 0/1), Vitali 10 (1/2, 2/7), Parrillo ne, Chery 24 (3/3, 6/8), Bortolani, Ristic 2 (1/5), Crawford 9 (3/8, 1/4), Burns 13 (3/6, 1/4), Kalinoski 10 (2/3, 2/3), Moss 6 /1/4, 1/2), Sacchetti 4 (0/1 da tre), Ancellotti. All: Esposito
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Tessitori 6 (3/3), Abass 5 (2/4, 0/2), Pajola 3 (1/2), Alibegovic 11 (2/3, 1/3), Markovic 7 (2/2, 1/3), Ricci, Adams, Hunter 14 (5/7), Weems 10 (2/6, 2/3), Nikolic ne, Teodosic 19 (4/4, 3/11), Gamble 6 (1/1). All: Djordjevic
Arbitri: Paternicò, Bartoli e Brindisi
Note: Tiri da 2: Brescia 15/34 (44%), Bologna 22/34 (65%); Tiri da tre: Brescia 13/31 (42%), Bologna 7/24 (29%), Tiri liberi: Brescia 11/11 (100%), Bologna 16/27 (59%); Rimbalzi: Brescia 37 (27 RD, 10 RO), Bologna 45 (29 RD, 16 RO)



AMARO MONTENEGRO

La Germani cede il passo anche in EuroCup.
Pur disputando una buona gara per tre quarti, un ultimo periodo sottotono condanna alla sconfitta i ragazzi di Coach Esposito.
Pur non brillando la Leonessa aveva tenuto testa alla forte formazione montenegrina ma un vistoso calo fisico ha reso il finale amaro.
La fiducia non deve però venir meno, il tempo per recuperare c'è e la convinzione è che quando arriverà anche la condizione, certe partite non si perderanno più.

BUDUCNOST VOLI PODGORICA – GERMANI BRESCIA 93-81 (19-23, 42-43, 65-65)
Buducnost Voli Podgorica: Cobbs 16 (5/12, 0/1), Ivanovic 24 (3/6, 2/5), Ejim 16 (4/6, 1/3), Sehovic 3 (1/3 da tre), Nikolic D. 8 (2/2, 1/2), Apic 6 (3/4), Nikolic Z. 2, Vaughn (1/2, 0/1), Popovic 5 (2/3, 0/1), Reed 13 (5/5), Zugic ne. All: Mijovic
Germani Brescia: Cline 7 (1/2, 1/1), Vitali 4 (1/3, 0/2), Parrillo, Chery 12 (3/4, 1/6), Bortolani 4 (1/3, 0/3) Ristic 17 (7/11, 1/1), Crawford 10 (1/4, 2/3), Burns 10 (4/6, 0/2), Kalinoski 6 (3/3, 0/3), Moss 2 (1/2, 0/2), Sacchetti 6 (2/3 da tre), Ancellotti 3 (1/1). All: Esposito
Arbitri: Foufis, Isguder e Lavrukhin
Note: Tiri da 2: Podgorica 25/42 (59%), Brescia 22/38 (58%); Tiri da tre: Podgorica 5/16 (31%), Brescia 8/28 (29%), Tiri liberi: Podgorica 28/32 (87%), Brescia 13/18 (72%); Rimbalzi: Podgorica 37 (26 RD, 11 RO), Brescia 22 (15 RD, 7 RO)


EXTRA-DELUSIONE
La bestia nera Varese obbliga la Germani a digerire un amarissimo boccone.
La storicamante equilibrata sfida tra le due compagini non tradisce le attese, dando vita ad una partita splendida.
La prima parte della contesa arride a Brescia, capace di raggiungere vantaggi in doppia cifra.
La Openjobmetis però è squadra di razza e vanta in quintetto due campioni che annoverano insieme oltre mille presenze in NBA : Scola e Douglas (nella foto).
Gli assi locali, ben coadiuvati da De Vico, Ruzzier e Ferrero, ricuciono lo strappo e da li è un testa a testa, fino all'overtime dove la freschezza di Varese ha la meglio su una Germani che deve ancora completare il rodaggio ma che a sprazzi ha fatto vedere ottime giocate.
Neanche il tempo di leccarsi le ferite che è già tempo di EuroCup, martedi sul campo del Buducnost Voli, a Podgorica.

OPENJOBMETIS VARESE-GERMANI BRESCIA 94-89 (17-23, 33-44, 59-59, 81-81)
Openjobmetis Varese: Morse 4 (2/2), Scola 23 (8/15, 0/2), De Nicolao 7 (3/4), Jakovics 2 (1/2, 0/2), Ruzzier 13 (2/2, 2/4), Andersson 3 (0/1, 1/2), Strautins 12 (0/5, 2/7), De Vico 14 (0/1, 4/6), Ferrero 5 (1/1, 1/3), Douglas 11 (1/2, 3/8), Librizzi ne, Virginio ne. All: Bulleri
Germani Brescia: Cline 16 (3/5, 2/3), Vitali 7 (1/1, 1/1), Parrillo, Chery 12 (1/8, 2/9), Bortolani 5 (0/1, 1/1), Ristic 8 (3/3), Crawford 19 (5/9, 2/5), Burns 2 (1/3, 0/1), Kalinoski 10 (2/5, 2/2), Moss 6 (2/2, 0/1), Sacchetti 4 (0/3 da tre), Ancellotti. All: Esposito
Arbitri: Begnis, Grigioni e Dori
Note: Tiri da 2: Varese 18/35 (51%), Brescia 18/37 (49%); Tiri da tre: Varese 13/34 (38%), Brescia 10/28 (36%), Tiri liberi: Varese 19/26 (73%), Brescia 23/25 (92%); Rimbalzi: Varese 41 (31 RD, 10 RO), Brescia 35 (29 RD, 6 RO)



ALLA GERMANI IL TROFEO FERRARI
La Pallacanestro Brescia si aggiudica per il terzo anno consecutivo il Trofeo Roberto Ferrari, Memorial dedicato al fratello di Mauro, Patron della Germani.
La gara che di fatto ha concluso la pre-season è stata ricca di spunti.
Innanzitutto l'esordio di Cline e Ristic, il primo con soli due allenamenti in gruppo ha dimostrato dinamismo e velocità, il serbo ha messo sul parquet tutto il suo ampio repertorio, fatto di assist, punti e rimbalzi oltre che un Q.I. cestistico sopra la media.
Conferme sono poi arrivate dal Chery e Crawford (nella foto), a lunghi tratti immarcabili.
Assente solo Burns ma recuperabile per la prima di campionato a Varese la prossima domenica.
Gli ingredienti per fare bene sembra ci siano tutti, adesso sarà il campo ad emettere il suo verdetto.
Forza Leonessa !

GERMANI BRESCIA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 78-64 (17-9, 34-29, 53-43)
Germani Brescia: Cline 5 (1/1, 1/3), Vitali 2 (1/1, 0/1), Parrillo, Chery 14 (3/3 2/4), Bortolani 6 (0/3, 2/3), Magro 2 (1/2), Ristic 14 (7/12), Crawford 19 (8/9, 1/2), Kalinoski 13 (1/3, 3/4), Moss, Sacchetti 3 (0/2, 1/3), Ancellotti. All: Esposito
Dolomiti Energia Trentino: Martin 7 (2/3, 1/2), Pascolo 6 (3/5, 0/1), Conti, Browne 7 (2/3, 1/6), Forray 8 (3/4, 0/3), Sanders 4 (2/4, 0/1), Mezzanotte 5 (1/2, 1/2), Morgan 13 (2/2, 3/7), Williams 14 (5/11), Ladurner, Maye ne. All: Brienza
Arbitri: Begnis, Boninsegna e Morelli
Note: Tiri da 2: Brescia 22/36 (61%), Trento 20/35 (57%); Tiri da tre: Brescia 10/24 (42%), Trento 6/23 (26%), Tiri liberi: Brescia 4/4 (100%), Trento 6/7 (86%); Rimbalzi: Brescia 36 (27 RD, 9 RO), Trento 23 (19 RD, 4 RO)



BATTAGLIA A QUOTA CENTO
L'ultima partita del girone di Supercoppa regala ai tifosi di Brescia e Varese uno spettacolo fatto di canestri e grandi battaglie sotto le plance.
Punteggio alto per un incontro dove non hanno brillato le fasi difensive anche per merito di molti giocatori "on fire".
Saranno ben 10 (5 per parte) gli atleti a referto in doppia cifra.
Mattatore della serata l'eterno Luis Scola, quarant'anni e un curriculum da far invidia, per lui 27 punti e tanta classe.
Dall'altra parte brilla la stellina di Giordano Bortolani che dell'Argentino potrebbe essere il figlio ma che sul parquet ha dimostrato personalità e carisma non comuni.
Gli scherzi del calendario vedranno le due compagini riaffrontarsi all'esordio in campionato tra due settimane.
La Germani, per l'occasione, potrà contare anche su due titolari in più : Ristic e Cline che in settimana si aggregheranno al gruppo.

OPENJOBMETIS VARESE-GERMANI BRESCIA 102-100 (33-29, 50-53, 82-83)
Openjobmetis Varese: Morse 10 (3/3), Scola 27 (6/11, 4/9), De Nicolao 4 (2/2, 0/1), Jakovics 8 (1/1, 1/2), Ruzzier 4 (1/1, 0/2), Strautins 15 (4/5, 1/2), De Vico 4 (0/1, 0/2), Ferrero 12 (1/2, 3/4), Douglas 18 (2/3, 4/9), Virginio ne, Librizzi ne. All: Bulleri
Germani Brescia: Vitali 4 (0/1, 0/1), Chery 21 (3/6, 2/4), Bortolani 17 (2/4, 4/5), Magro 3 (1/1), Crawford 17 (5/9, 1/3), Burns 12 (3/4, 2/4), Kalinoski 13 (1/4, 3/5), Moss 5 (1/3, 1/1), Sacchetti 8 (1/1, 1/1), Ancellotti. All: Esposito
Arbitri: Vicino, Borgioni e Belfiore
Note: Tiri da 2: Varese 20/20 (69%), Brescia 17/33 (52%) | Tiri da 3: Varese 13/31 (42%), Brescia 14/24 (58%) | Tiri liberi: Varese 23/31 (74%), Brescia 24/29 (83%) | Rimbalzi: Varese 37 (24 RD, 13 RO), Brescia 31 (23 RD, 8 RO)

TERZA VITTORIA
La Germani coglie il terzo successo nel girone di Supercoppa, una vittoria inutile per la classifica (Milano già qualificata) ma utile per oliare i meccanismi di un gruppo sempre più rodato.
L'incontro è divertente, la buona vena di Chery e Crawford da una parte e Thomas e Johnson dall'altra, regala sprazzi di bel goco all'insegna dell'equilibrio.
La svolta nell'ultimo quarto, quando Brescia "decide" di vincere e l'impressione è proprio quella di una squadra che sa fare la cosa giusta al momento giusto.
Il fino a quel momento opaco Kalinosky trova con più continuità la via del canestro oltre ad alcune giocate difensive che cambiano l'inerzia el match.
Alla sirena finale applausi del pubblico che ha potuto assistere alla partita, i protocolli permettono infatti l'ingresso del 25% della capienza totale del palazzetto.
Un piccolo segnale di normalità per una Pallacanstro Brescia che ci si augura speciale.

GERMANI BRESCIA-ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 88-78 (19-17, 40-42, 66-64)
Germani Brescia: Bertini, Vitali 8 (4/7, 0/2), Parrillo 3 (0/1, 1/1), Chery 20 (6/8, 2/4), Bortolani 3 (0/2, 1/1), Magro 3, Crawford 15 (4/6, 2/3), Burns 12 (4/7, 1/1), Kalinoski 9 (4/7, 0/4), Moss 4 (1/2 0/3), Sacchetti 9 (3/4 da tre), Ancellotti 2 (1/3, 0/1). All: Esposito
Acqua S.Bernardo Cantù: Thomas 13 (6/8, 0/1), Smith 7 (3/4, 0/5), Kennedy 9 (3/6, 0/1), Woodard 9 (2/4, 1/5), Procida 3 (1/3 da tre), Leunen 8 (1/2, 2/4), La Torre 5 (1/2 da tre), Lanzi ne, Johnson 16 (2/4, 3/6), Bayehe 4 (1/4), Pecchia 4 (2/2), Caglio ne. All: Pancotto
Arbitri: Lanzarini, Bongiorni e Dori
Note: Tiri da 2: Brescia 24/43 (56%), Cantù 20/34 (59%) | Tiri da 3: Brescia 10/24 (42%), Cantù 8/27 (30%) | Tiri liberi: Brescia 10/12 (83%), Cantù 14/19 (74%) | Rimbalzi: Brescia 35 (25 RD, 10 RO), Cantù 34 (24 RD, 10 RO)


MILANO QUALIFICATA
L'Olimpia Milano espugna il PalaLeonessa e si qualifica per le semifinali di Supercoppa ma la Germani convince.
I ragazzi di Coach Messina vincono meritatamente ma grande soddisfazione anche per Esposito che sta vedendo crescere la sua creatura.
La partita è stata a lungo in equilibrio, con Moss e compagni capaci di passare più volte a condurre.
Un black out a fine secondo quarto compromette però l'incontro, il resto lo fa la fortissima Armani che tiene a distanza di sicurezza i bresciani.
Padroni di casa che in settimana sperano di abbracciare Cline mentre Ristic è già in città in attesa dei visti necessari per poter essere schierato.

GERMANI BRESCIA–A|X ARMANI EXCHANGE MILANO 79-91 (23-24, 39-50, 59-65)
Germani Brescia: Bertini, Vitali 7 (2/4, 1/2), Parrillo, Chery 17 (1/3, 3/6), Bortolani 4 (2/4, 0/1), Magro (0/2), Crawford 15 (2/6, 3/4), Burns 11 (4/6), Kalinoski 4 (1/2, 0/3), Moss 8 (3/4, 0/1), Sacchetti 3 (1/3 da tre), Ancellotti 10 (2/3). All: Esposito
A|X Armani Exchange Milano: Punter 14 (3/8, 2/5), Leday 10 (4(7, 0/1), Moretti 2 (1/2, 0/1), Micov 12 (2/5, 2/2), Moraschini 5 (2/2, 0/1), Rodriguez 17 (5/7, 1/5), Biligha, Cinciarini 6 (2/2 da tre), Delaney 7 (1/3, 1/4), Brooks 2 (1/2), Hines 4 (2/4), Datome 11 (2/2, 1/4). All: Messina
Arbitri: Sahin, Attard e Brindisi
Note: Tiri da 2: Brescia 17/34 (50%), Milano 23/43 (53%) | Tiri da 3: Brescia 8/20 (40%), Milano 9/25 (36%) | Tiri liberi: Brescia 21/27 (78%), Milano 18/24 (75%) | Rimbalzi: Brescia 43 (33 RD, 10 RO), Brescia 27 (20 RD, 7 RO)


A TESTA ALTA
Le chance di fare risultato con l'Olimpia Milano di questo inizio stagione erano poche, molte di più quelle di uscirne con le ossa rotte.
La Germani, pur perdendo, può invece dire di aver fatto un'ottima figura contro la corazzata di coach Messina.
Trascinata dallo scatenato Delaney, l'Armani si conferma pressoché imbattibile e vince meritatamente ma non domina come con Cantu' e Varese, trovando in Brescia un avversario che ha lottato colpo su colpo.
Buone indicazioni soprattutto da quella fase difensiva che dopo le prime uscite pareva da registrare.
C'è molto da lavorare per Esposito ma la base su cui costruire questa stagione, pare più che buona.

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO – GERMANI BRESCIA 81-67 (24-12, 44-35, 66-53)
A|X Armani Exchange Milano: Tarczewski 7 (3/3), Rodriguez 8 (2/4 da tre), Datome 11 (4/8, 1/4), Moraschini 2 (1/2, 0/3), Shields 5 (1/5, 1/2), Delaney 25 (4/6, 2/5), Cinciarini ne, Biligha ne, Hines 12 (4/5), Roll 6 (1/2, 1/5), Moretti, Brooks 5 (1/2 da tre). All: Messina
Germani Brescia: Vitali 2 (1/4, 0/3), Parrillo, Chery 18 (1/4, 5/8), Bortolani 4 (1/2, 0/2), Magro 2 (1/1), Crawford 12 (3/5, 2/3), Burns 5 (2/3, 0/1), Kalinoski 12 (3/6, 2/4), Moss, Sacchetti 8 (1/2, 2/4), Ancellotti 4 (2/4). All: Esposito
Arbitri: Sardella, Borgioni e Noce
Note: Tiri da 2: Milano 18/32 (56%), Brescia 15/31 (48%) | Tiri da 3: Milano 8/25 (32%), Brescia 11/28 (39%) | Tiri liberi: Milano 21/24 (88%), Brescia 4/6 (67%) | Rimbalzi: Milano 39 (29 RD, 10 RO), Brescia 34 (25 RD, 9 RO)


SUL FILO DI LANA
La Pallacanestro Brescia si diverte a giocare con le coronarie dei propri tifosi.
Dopo una partita sempre a rincorrere, il sorpasso decisivo e opera di Burns che con una bomba a due secondi dalla quarta sirena sancisce il definitivo 89-88.
La Germani, ancora priva di Ristic, Cline e Magro parte con un pesante parziale di 11 punti a zero ma il carattere non difetta ai ragazzi di Esposito che nonostante i pochi allenamenti fatti sono già squadra.
Se i meccanismi difensivi sono ancora da registrare, le note liete vengono dalle soluzioni in attacco dove a turno i vari Crawford, Sacchetti, Chery e l'ottimo Burns trovano con facilità la via del canestro.
Ora, col morale alto di chi è consapevole dei propri mezzi, Moss e compagni si preparano alla proibitiva trasferta di Milano.

GERMANI BRESCIA – OPENJOBMETIS VARESE 89-88 (22-31, 47-51, 66-73)
Germani Brescia: Vitali 6 (1/1, 1/2), Parrillo 3 (1/2 da tre), Chery 10 (1/6, 2/4), Bortolani 5 (0/1, 1/2), Crawford 16 (3/3, 3/5), Burns 13 (5/10, 1/2), Kalinoski 8 (2/5, 1/5), Moss 8 (3/4, 0/3), Sacchetti 15 (1/1, 3/6), Ancellotti 5 (2/3). All: Esposito
Openjobmetis Varese: Morse 15 (4/6), Scola 18 (6/10, 2/6), De Nicolao 2 (1/2), Jakovics 7 (1/4 da tre), Ruzzier, Andersson 16 (1/1. 4/6), Strautins 17 (3/5, 3/6), De Vico 3 (0/2, 1/3), Ferrero 1 (0/3 da tre), Douglas 9 (0/2, 2/8), Virginio ne, Librizzi ne. All: Caja
Arbitri: Lo Guzzo, Martolini e Vita
Note: Tiri da 2: Brescia 18/34 (53%), Varese 15/30 (50%) | Tiri da 3: Brescia 13/31 (42%), Varese 13/36 (36%) | Tiri liberi: Brescia 14/21 (67%), Varese 19/25 (76%) | Rimbalzi: Brescia 38 (27 RD, 11 RO), Varese 37 (27 RD, 10 RO)ù solidità. Nelle ultime due stagioni, il centro padovano ha vestito i colori della Dinamo Sassari, mettendo in bacheca una Supercoppa italiana (2019) e una FIBA Europe Cup (2018-2019).


GERMANI DI RINCORSA
Grandi emozioni per l'esordio stagionale della Pallacanestro Brescia.

Opposta a Cantu', nella prima partita del girone di Supercoppa la banda Esposito ha sofferto la precaria condizione fisica e atletica ma ha tirato fuori il carattere indomito che l'ha sempre contraddistinta.
Una vittoria sul filo di lana grazie al tiro di Kalinosky che nei secondi finali ha completato la splendida rimonta iniziata nell'ultimo periodo.
La Germani , pur fortemente rimaneggiata (Moss acciaccato, Cline e Ristic per problemi burocratici ha dimostrato di possedere già carattere e personalità.
Buone le prove dei nuovi arrivati, con Burns in bella evidenza.
Martedì in casa (porte chiuse) contro Varese con l'obiettivo di vincere un altro derby.

ACQUA S.BERNARDO CANTÙ – GERMANI BRESCIA 75-76 (14-15, 46-32, 57-52)

Acqua S.Bernardo Cantù: Thomas, Smith 9 (1/3, 1/4), Kennedy 12 (5/7, 0/1), Woodard 11 (2/6, 1/6), Procida 7 (0/1, 2/4), Leunen 5 (1/4 da tre), La Torre, Lanzi ne, Bayehe 4 (2/3), Johnson 9 (2/3, 1/6), Pecchia 18 (4/7, 1/3), Caglio ne. All: Pancotto
Germani Brescia: Vitali (1/2, 1/1), Parrillo 6 (0/1, 2/3), Chery 11 (3/7, 1/6), Bortolani 8 (3/7, 0/2), Crawford 12 (2/6, 2/4), Burns 16 (5/7, 0/1), Kalinoski 8 (1/3, 2/7), Moss ne, Sacchetti 7 (0/2, 1/2), Ancellotti 8 (4/5). All: Esposito
Arbitri: Paternicò, Boninsegna e Nicolini
Note: Tiri da 2: Cantù 16/31 (52%), Brescia 18/41 (44%) | Tiri da 3: Cantù 7/28 (25%), Brescia 8/27 (30%) | Tiri liberi: Cantù 22/27 (81%), Brescia 16/22 (73%) | Rimbalzi: Cantù 33 (24 RD, 9 RO), Brescia 48 (29 RD, 19 RO)


UN MAGRO PER LA LEONESSA
In attesa dell'arrivo di Ristic, ancora bloccato per motivi sanitario-burocratici, la Germani aggrega al gruppo Daniele Magro.

Il D.S. Abbiati ha così commentato l'operazione :

"Il ragazzo arriva da noi per questa preseason, aiutandoci a rinforzare il reparto lunghi . È un giocatore solido, che in carriera si è sempre fatto trovare pronto nel momento in cui la squadra aveva bisogno del suo contributo: pochi o tanti minuti che fossero, ha sempre messo a servizio la propria prestanza fisica e la voglia di fare. Credo che a Brescia si troverà a suo agio, grazie anche al fatto che è già stato allenato da coach Vincenzo Esposito durante gli anni trascorsi insieme a Pistoia”.

Originario di Padova, classe 1987, Daniele Magro cresce tra le fila del vivaio della Pallacanestro Piovese, club della provincia padovana, per poi essere acquistato dalla Pallacanestro Treviso nel 2003. Dopo due stagioni al servizio della squadra veneta, con la quale il giovane centro disputa due finali del Campionato nazionale Juniores, dal 2005 al 2009 Magro mastica esperienza sui campi delle serie C1 e B2 indossando le maglie di Istrana e Gattamelata Padova.

Acquistato dalla Reyer Venezia, nel 2009 è ceduto in prestito alla Fulgor Fidenza per disputare la stagione 2009-2010 in serie A Dilettanti. L’anno successivo veste la maglia della Pallacanestro Trieste, contando 31 presenze totali. Nel campionato 2011-2012, il ritorno alla Reyer in serie A: con 16 apparizioni durante la stagione regolare e due partite di play-off, Magro chiude l’annata con 31 punti totali a referto.

Nel 2012 il giocatore esordisce in Nazionale in occasione di un’amichevole contro il Montenegro. L’estate successiva viene selezionato da coach Pianigiani e inserito nella lista dei dodici giocatori chiamati a referto per gli Europei del 2013.

Nel 2015 si accasa all’Olimpia Milano, club con cui vince campionato e Coppa Italia, passando poi a Pistoia l’anno seguente: qui trascorre due anni alla corte di coach Vincenzo Esposito, concludendo con 61 presenze e acquisendo via via sempre più solidità. Nelle ultime due stagioni, il centro padovano ha vestito i colori della Dinamo Sassari, mettendo in bacheca una Supercoppa italiana (2019) e una FIBA Europe Cup (2018-2019).

IL CAMMINO DELLA GERMANI
Nonostante l'incognita Covid che aleggia sull'intera stagione, la Federazione ha reso noto il calendario del campionato 2020/21.
Un cammino lungo 30 partite, inizialmente pare molto difficile con la presenza del pubblico nei palazzetti.
La speranza è quella di ridare presto la possibilità agli atleti di sfidarsi davanti ai tifosi, linfa vitale per emozioni e per le casse sempre più in difficoltà delle società di pallacanestro. La Lega Basket ha ufficializzato anche il format dei playoff scudetto, che resta immutato rispetto alle ultime stagioni, con quarti e semifinali al meglio delle 5 gare e la finale che si giocherà al meglio delle 7 gare. Le date della postseason saranno ufficializzate in base all’eventuale partecipazione delle squadre italiane alle fasi finali delle competizioni europee per club.

Coach Esposito ha così commentato l'uscita del calendario :

“Non sono mai stato uno che guarda alla composizione del calendario con grande attenzione o con particolare stress. Inoltre, credo che quest’anno guardare il calendario sia ancora più superfluo, perché tutto dipenderà dalle condizioni con cui arriveremo ad affrontare i vari impegni. Anche studiare gli avversari all’inizio sarà più complicato, perché la Supercoppa potrà delle indicazioni relative in base ai roster che saranno utilizzati dalle squadre che parteciperanno”.

“La cosa che più mi interessa è la distribuzione delle partite a livello tempistico – conclude l’allenatore della Germani -, tenendo conto anche delle trasferte di EuroCup che dovremo sostenere e che potrebbero condizionarci. Sappiamo che inizieremo il campionato in trasferta su un campo non semplice, contro una squadra che nel girone d’andata si fa sempre trovare in ottima condizione, e che subito dopo affronteremo la Virtus Bologna, una delle candidate alle scudetto. Infine, credo che sarà complicato gestire la trasferta a Sassari, in programma due giorni dopo Natale”.




IL CALENDARIO UFFICIALE DI SUPERCOPPA

La Lega Basket Serie A ha ufficializzato il calendario delle gare della Supercoppa Italiana 2020, l’evento che aprirà in via ufficiale la nuova stagione del basket italiano. Inserita nel Girone A assieme a Pallacanestro Cantù, Olimpia Milano e Pallacanestro Varese, la Germani Brescia farà il suo esordio sabato 29 agosto sul campo dell’Acqua S.Bernardo-Cinelandia Cantù.

L’esordio casalingo è fissato per martedì 1° settembre, quando al PalaLeonessa A2A la squadra di coach Vincenzo Esposito sfiderà l’Openjobmetis Varese. A seguire, il doppio confronto con l’A|X Armani Exchange Milano: trasferta al Mediolanum Forum di Assago venerdì 4 settembre, gara casalinga contro i biancorossi lunedì 7 settembre.

L’ultimo impegno casalingo sarà giovedì 10 settembre contro Cantù, mentre il girone si chiuderà domenica 13 settembre all’Enerxenia Arena di Masnago contro la Pallacanestro Varese.

La Lega Basket provvederà a comunicare successivamente gli orari delle gare e l’eventuale copertura televisiva dell’evento, che si chiuderà con la Final Four in programma venerdì 18 e domenica 20 settembre alla Virtus Segafredo Arena di Bologna.



I GIRONI DI SUPERCOPPA

Sono stati sorteggiati i gironi di Supercoppa, primo atto ufficiale della stagione 2020/21 di basket.
La Pallacanestro Brescia non è stata molto fortunata, pescando la corazzata Milano, oltre che le lombarde Varese della star Scola e Cantù di Coach Pancotto.
Il format della manifestazione che prenderà il via il 27 agosto, prevede gironi da quattro squadre che si affronteranno in partite di andata a ritorno.
Le prime classificate giocheranno poi venerdi 18 e domenica 20 settembre le semifinali e finali a Bologna, nella Virtus Segafredo Arena.

Girone A | BRESCIA, CANTÙ, MILANO E VARESE
Girone B | FORTITUDO BOLOGNA, VIRTUS BOLOGNA, CREMONA E REGGIO EMILIA
Girone C | TRENTO, TREVISO, TRIESTE E VENEZIA
Girone D | BRINDISI, PESARO, ROMA E SASSARI


I NUOVI PROTAGONISTI DELLA LEONESSA : ANDREA ANCELLOTTI

La Germani completa il proprio rooster contrattualizzando anche il dodicesimo giocatore, il lungo Ancellotti.
Acquisto benedetto e avallato da Esposito, soddisfatto per l'operazione che conclude un ottimo mercato, il Coach sul neo arrivato ha dichiarato :

"È un buon rimbalzista e un ottimo stoppatore, un ragazzo che ha fatto sempre bene in Serie A2 e che negli anni scorsi ha avuto modo di scendere in campo anche in Serie A”.

Classe 1988, 213 centimetri, nato a Correggio (Reggio Emilia), Andrea Ancellotti deve la propria formazione cestistica alla Pallacanestro Reggiana. Dopo aver trascorso svariati anni tra le fila delle giovanili biancorosse, nel 2009 firma con la società emiliana il primo contratto da giocatore professionista.

Successivamente si confronta con svariate esperienze tra serie A e B Dilettanti e Divisioni Nazionali: sui campi di Correggio, Pozzuoli, Patti, Santarcangelo e Basket Nord Barese, il giovane emiliano si fa strada verso il mondo dei grandi.

Il 2014 è l’anno della consacrazione: Ancellotti approda a Chieti, in Lega Due, dove registra 30 presenze e una media di 12.5 punti e 8.9 rimbalzi in 30′ di utilizzo e si mette in mostra per le buone percentuali al tiro (61% da due punti e 32% da tre). L’anno successivo è la volta di Treviso: indossando per due stagioni la casacca dello storico club veneto, l’ala reggiana colleziona 60 presenze, viaggiando a una media di 8 punti e altrettanti rimbalzi.

Conclusa la positiva parentesi trevigiana, nel 2017 sbarca in serie A firmando un biennale con la Victoria Libertas Pesaro, squadra per la quale ricopre la carica di capitano nella stagione 2018-2019. Nella prima stagione trascorsa tra i ranghi della formazione marchigiana Ancellotti colleziona 4.4 punti e 4.2 rimbalzi, un bottino che scende a 1.9 punti e 2.5 rimbalzi nella seconda e ultima stagione trascorsa in riva all’Adriatico.

Nell’estate del 2019, infatti, Ancellotti si sposta a Latina, indossando la maglia della Benacquista Assicurazioni, in Serie A2: con i neroazzurri, il 32enne colleziona circa 26′ di impiego, mettendo a referto 12 punti e 7 rimbalzi di media.




I NUOVI PROTAGONISTI DELLA LEONESSA : Dusan Ristic
L'incessante lavoro d'equipe di Santoro-Abbiati- Esposito fa approdare a Brescia un altro elemento di rilievo : Dusan Ristic
Il ragazzo sarà il centro titolare,giocatore con caratteristiche che ben si completano con gli altri petali della rosa della Germani che mai come quest'anno pare ben assortita e competitiva. Originario di Novi Sad, classe 1995, Ristic è un prodotto della Stella Rossa Belgrado, con cui cresce cestisticamente, compiendo tutta la trafila del Settore Giovanile. Nella stagione 2012-2013, pur continuando a far parte della squadra giovanile biancorossa, gioca anche con il Radnički FMP, squadra satellite della Stella Rossa.

Nella stagione 2013-2014 debutta nella Lega Adriatica e disputa anche due partite di EuroLeague, scegliendo però di non firmare un contratto da professionista. Nel gennaio 2014, infatti, decide di andare Oltreoceano, partendo dalla Sunrise Christian Academy di Wichita (Kansas). A marzo, però, si trasferisce a Tucson, entrando nell’University of Arizona ed entrando a far parte del roster dei Wildcats.

Nei quattro anni trascorsi al college, colleziona 141 presenze, mettendo a referto oltre 1.000 punti e 500 rimbalzi e diventando il giocatore più vincente dei Wildcats, con 115 vittorie all’attivo. Nell’anno da senior, disputato assieme a DeAndre Ayton e condito da 12.0 punti e 6.9 rimbalzi di media a gara, il suo nome viene inserito nel secondo quintetto della PAC-12.

Invitato al Portsmouth Invitational Tournment, dove disputa 3 gare e mette a segno 9.0 punti di media a partita, non viene scelto al Draft NBA del 2018. Inizialmente decide di partecipare alla Summer League con i Phoenix Suns, cambiando però la propria scelta prima dell’inizio del torneo: nel luglio 2018, infatti, firma un contratto di tre anni con la Stella Rossa Belgrado.

Nella stagione 2018-2019 gioca nella squadra guidata da Milan Tomic, disputando 15 gare (con 8.0 punti e 5.4 rimbalzi di media a partita) nella Lega Adriatica, vinta proprio dalla formazione biancorossa, e 13 partite in EuroCup (2.4 punti e 2.8 rimbalzi di media a gara), comprese le due giocate contro la Germani nel girone di qualificazione (8 punti a referto nella sfida dell’Aza Nikolic Hall).

Nel luglio 2019 viene ceduto in prestito all’Astana, dove disputa 7 gare del campionato kazako (14.9 punti e 8.4 rimbalzi di media a gara) e 18 della VTB League, con un fatturato medio di 15.7 punti e 10.9 rimbalzi a partita.

Con la Nazionale serba, vanta presenze nell’Under 16, nell’Under 18 e nell’Under 20. Con la rappresentativa Under 18, inoltre, ha partecipato ai campionati europei del 2012, conquistando la medaglia di bronzo.



I NUOVI PROTAGONISTI DELLA LEONESSA : TJ CLINE
Altro acuto targato Esposito/Santoro che arricchiscono il rooster della Germani con l'importante innesto del forte USA (con passaporto Israeliano) Cline.

Classe 1994, originario di Plano (Texas), Tim Joseph Cline (per tutti TJ) è figlio dell’ex cestista e allenatrice Nancy Lieberman, nota come ‘Lady Magic’, stella della Nazionale femminile statunitense dal 1975 al 1979 e inserita nella Naismith Basketball Hall of Fame.

Dopo essersi fatto le ossa nel club della Plano West Senior High School, il giovane figlio d’arte ottiene una borsa di studio per accasarsi ai Niagara P. Eagles, squadra della Niagara University (nello stato di New York) inserita nella prima divisione di NCAA, dove trascorrerà il primo anno di college prima di trasferirsi a Richmond, in Virginia.

Con la maglia dei Richmond Spiders, durante l’ultimo anno di college, Cline colleziona una media di 18.6 punti, 8.1 rimbalzi e 5.7 assist a partita, confermandosi un talento poliedrico. Al termine dello stesso anno, il nome di Cline viene inserito nella Atlantic 10 Conference Men’s Basketball Player of the Year, il riconoscimento annuale conferito ai dieci atleti più rilevanti della categoria. Dopo tre stagioni a Richmond, TJ chiude l’esperienza collegiale come ottavo miglior realizzatore e settimo assistman nell’intera storia dei Richmond Spiders.

La carriera da professionista prende il via nell’agosto 2017, quando Cline firma per il Galatasaray Istanbul (dove giocherà, di fatto, solo cinque partite) prima di raggiungere, a novembre, l’Hapoel Unet Holon. Con la casacca israeliana, il giocatore macina esperienza calcando i palcoscenici di FIBA Europe Cup e Champions League. Cline rimane alla corte dell’Hapoel Holon per tre campionati consecutivi, vincendo la coppa d’Israele nel 2018 e arrivando sino in finale della lega nazionale israeliana. Nel luglio 2018, si aggiunge ai Milwaukee Bucks per l’NBA Summer League, ben figurando con una media di 3.2 punti e 4 rimbalzi in 14′ di utilizzo.

Altrettanto brillante è l’annata 2018-2019: Cline registra il proprio career-high (19 punti, con 8/12 dal campo, 4 rimbalzi e 2 assist) e contribuisce attivamente al raggiungimento delle semifinali di FIBA Europe Cup, nelle quali l’Hapoel si arrende alla Dinamo Sassari.

Anche durante la scorsa stagione, le cifre di Cline si aggirano su numeri decisamente d’impatto: 12.9 punti, 6.4 rimbalzi e 3.1 assist è il bottino collezionato nel campionato israeliano, mentre 10.1 punti, 5.4 rimbalzi e 3.1 assist è quanto raccolto dall’atleta in Champions League.

Infine, da sottolineare è anche l’esperienza con la Nazionale israeliana, di cui Cline veste la maglia in quanto in possesso del doppio passaporto americano e israeliano: un’esperienza iniziata nel febbraio del 2019, in occasione delle qualificazioni alla Coppa del Mondo, quando TJ è apparso per la prima volta in squadra, totalizzando 14 punti e 5 rimbalzi.



I NUOVI PROTAGONISTI DELLA LEONESSA : DREW CRAWFORD
Un colpaccio di mercato vero e proprio quello che consegna a Esposito l'MVP 2018 del campionato Italiano : Drew Crawford.
Il capolavoro di mercato di Santoro che va a colmare nel migliore dei modi il vuoto lasciato dalla partenza di Abass.
Originario di Naperville (Illinois), classe 1990, Drew Crawford è figlio di Dan, arbitro di punta dell’NBA per oltre 30 anni. Cresciuto alla Naperville Central High School, frequenta la Northwestern University, con sede a Evanston, vicino a Chicago. Rimane al college per cinque anni e nell’anno da senior, ripetuto per via di un infortunio alla spalla, realizza 15.7 punti, 6.4 rimbalzi e 2.2 assist di media a partita, che gli permettono di entrare a far parte del terzo quintetto ideale della Big Ten.

Non scelto al draft NBA, nel 2014 disputa la Summer League con i Pelicans e la preseason con i Magic prima di essere dirottato in D-League, dove indossa la maglia degli Erie Bayhawks. Dopo aver fatto parte del gruppo dei Toronto Raptors in occasione della Summer League e della preseason della stagione 2015-2016, decide di trasferirsi in Europa, in Israele, firmando per il Bnei Hertzeliyya.

La sua avventura europea prosegue anche nell’anno successivo, stavolta in Germania: con la maglia del Ludwigsburg segna 9.1 punti di media a gara in Bundesliga e partecipa alla Basketball Champions League, realizzando 8.3 punti di media a partita e permettendo alla sua squadra di raggiungere i quarti di finale.

Nell’estate del 2017 decide di tornare in Israele, questa volta nelle fila del Maccabi Rishon LeZion, con cui confeziona una stagione da 16.4 punti, 4.8 rimbalzi e 2.0 assist di media a gara. Nel luglio del 2018 inizia la sua prima avventura italiana, chiamato dalla Vanoli Cremona. Agli ordini di coach Meo Sacchetti, realizza una stagione stellare (17.5 punti, 3.9 rimbalzi e 2.0 assist di media a partita), al termine della quale raggiunge le semifinali scudetto, vince la Coppa Italia a Firenze, meritandosi la palma di MVP della Final Eight, e, infine, conquista il riconoscimento di MVP del campionato italiano.

Nell’estate del 2019 prova una nuova esperienza in Turchia, chiamato dal Gaziantep, con cui gioca fino a febbraio, mettendo a referto 13.4 punti nel campionato turco e 12.3 punti nella Basketball Champions League. Alla fine del mese di gennaio viene chiamato dall’Olimpia Milano, che decide di utilizzarlo esclusivamente in Eurolega: prima della chiusura anticipata della stagione, nella massima competizione continentale gioca 7 partite, mettendo a segno 5.7 punti di media a partita, con un season high di 13 punti messo a segno sul campo dello Zalgiris Kaunas.



I NUOVI PROTAGONISTI DELLA LEONESSA: SALVATORE PARRILLO
Dopo un ottimo spezzone di campionato con Orzinuovi in A2, grazie al quale si è fatto ben conoscere dal pubblico bresciano, Parrillo si è guadagnato la chiamata della Germani.

Originario di Benevento, classe 1992, Salvatore Parrillo è cresciuto cestisticamente nelle fila della Juve Caserta, dove è rimasto dal 2008 al 2011, esordendo in Serie A il 7 dicembre 2008 sul campo dell’Angelico Biella e collezionando complessivamente 10 presenze in Serie A.

Dal 2011 al 2015 gioca a Ferentino, dove vince il campionato di Serie B e, successivamente, disputa tre stagioni in Lega Due, terminate nel marzo del 2015 con il trasferimento ad Agropoli. La sua avventura nel Cilento dura poco, visto che nell’estate del 2015 si sposta a Napoli, entrando nel roster dell’Azzurro Basket Napoli, in Serie B, dove colleziona 10.2 punti di media a partita.

Nell’aprile del 2016 arriva la chiamata della Grissin Bon Reggio Emilia, decisa ad allungare il proprio roster in vista dei playoff scudetto, nei quali la formazione biancorossa raggiungerà la finale, persa contro l’Olimpia Milano. Nell’estate del 2016 viene acquistato dalla Pallacanestro Cantù, nella quale trova sempre più spazio con il passare del tempo. In Brianza colleziona 89 presenze in tre stagioni, diventando il capitano della squadra nella stagione 2018-2019.

Nell’estate del 2019 lascia improvvisamente la formazione canturina ed entra a far parte del roster dell’Agribertocchi Orzinuovi, in Serie A2. Nella formazione guidata da Stefano Salieri prima e da Fabio Cobani poi, colleziona 24 presenze, con 7.5 punti e 2.6 rimbalzi di media a partita.

In Nazionale vanta 15 presenze e 66 punti tra Under 18 e Under 20. Proprio con la Nazionale Under 20 guidata da Pino Sacripanti ha partecipato al campionato europeo nell’estate del 2012 in Slovenia, chiuso da Italbasket al 10/mo posto.


I NUOVI PROTAGONISTI DELLA LEONESSA : CHRISTIAN BURNS

Un gradito ritorno va a rinforzare il nascente gruppo della Leonessa.
Burns, già protagonista nella stagione 2016/17 torna all'ombra del Cidneo, forte delle esperienze di cantù e Milano oltre che delle apparizioni nella nazionale di Sacchetti.

Originario di Trenton (New Jersey), Christian Burns ha iniziato a giocare a basket alla Hamilton High School, nel New Jersey. Ha disputato il college prima presso la Quinnipiac University di Hamdem (dal 2003 al 2005), poi presso la Philadelphia University, dove aveva garantito 21.7 punti e 11.2 rimbalzi di media a partita nel suo ultimo anno, conquistando la palma di giocatore dell’anno di Division II.

Dopo aver partecipato al draft del 2007 senza essere scelto, inizia la sua avventura in Europa vestendo la maglia dei polacchi dell’AZS Koszalin nella stagione 2007-2008. Negli anni successivi gioca in Portogallo (Porto), Germania (Ulm), Ucraina (B.K. Ferro-ZNTU Zaporozhye) e Israele (Elitzur Natanya), prima di approdare in Serie A alla Sutor Montegranaro, chiamato nell’estate del 2012 da Sandro Santoro, Direttore Generale del club marchigiano.

La sua prima stagione italiana si chiude con 14.9 punti e 7 rimbalzi di media a partita, un bottino che permette alla Sutor di chiudere il campionato al 13/mo posto. L’estate successiva veste la maglia dell’Enisey Krasnojarsk, in Russia, poi entra a far parte del roster del Cez Nymburk, vincendo campionato della Repubblica Ceca e partecipando all’EuroCup.

Nella stagione 2015-2016 lascia l’Europa, indossando la maglia dell’Al Wasl di Dubai, poi decide di tornare in Italia, aprendo all’inizio del mese di novembre del 2016 la sua prima parentesi alla Germani Brescia, chiusa con 11.4 punti e 6.6 rimbalzi, fondamentali per la salvezza della squadra biancoblu nel suo primo anno in Serie A.

Ricevuto il passaporto italiano (i genitori della moglie Emma sono originari del Molise), nell’estate del 2017 approda a Cantù, dove fattura 14.2 punti e 10.0 rimbalzi, accaparrandosi il primo posto nella speciale classifica dei rimbalzisti del campionato.

L’exploit compiuto con la Red October gli vale la chiamata dell’Olimpia Milano, che lo firma nell’estate del 2018. Nella prima stagione trascorsa nel capoluogo lombardo, gioca in campionato 13′ di media a partita (4.7 punti e 3.4 rimbalzi), minutaggio che scende nella seconda stagione passata in biancorosso (7.6′ in campo, 2.2 punti e 2.1 rimbalzi). Decisamente marginale, invece, il suo utilizzo in Eurolega, considerato che nelle due stagioni europee dell’A|X Armani Exchange tocca il parquet solo in 18 circostanze.

A partire dall’estate del 2017, Burns ha collezionato 26 presenze con la maglia della Nazionale italiana, partecipando anche a EuroBasket 2017, disputato a Tel Aviv e Istanbul. La sua prima partita in azzurro risale al 29 luglio 2017 (contro la Bielorussia nella Trentino Cup), mentre la sua ultima apparizione con Italbasket è datata 2 dicembre 2018, giorno in cui la Nazionale affrontò l’Olanda sul cammino di qualificazione al Mondiale del 2019 e nel quale Burns confezionò una prova da 10 punti e 4 rimbalzi in poco più di 17′ di utilizzo.



I NUOVI PROTAGONISTI DELLA LEONESSA : GIORDANO BORTOLANI

Benzina verde per la Germani.
Nel rooster bresciano spicca la new entry di uno dei prospetti più interessanti del basket italiano : Giordano Bortolani.
La giovane guardia arriva in prestito dall'Olimpia Milano e metterà a disposizione di Coach Esposito doti tecniche e caratteriali che saranno molto utili alla causa.
Originario di Sant’Agata di Militello (ME), classe 2000 è figlio di Lorenzo, giocatore cresciuto nell’Aurora Desio (esordio in Serie A nel 1990) e che proprio a Capo d’Orlando aveva vinto un campionato di Serie B. Prodotto dell’Olimpia Milano, debutta in Serie A il 4 febbraio 2017 nella gara che i biancorossi disputano al Forum contro Capo d’Orlando, mettendo a segno anche una bella tripla. Bortolani, che in quella stagione giocava anche in Serie B con Bernareggio in virtù del doppio tesseramento, disputa in tutto 4 partite, mettendo complessivamente 6 punti a referto.

Nell’estate del 2018 si sposta in prestito a Legnano, in Serie A2, chiudendo la stagione con 12.5 punti di media a partita e un season high di 27 punti messo a segno contro Cassino. Nel luglio del 2019 entra nel roster dell’Edinol Biella, guidata da Paolo Galbiati, ex allenatore delle Giovanili dell’Olimpia. Nelle 25 gare giocate prima della fine anticipata della stagione mette a referto una media di 14.9 punti, 3 rimbalzi e 1 assist, dando il proprio contributo alla causa della formazione piemontese, quinta in classifica e sempre saldamente in zona playoff. Lo scorso 20 giugno, infine, firma un contratto che lo lega a Milano fino al 2025, a dimostrazione di quanto l’Olimpia punti forte sul giocatore in vista del futuro.
Dopo aver partecipato nel 2018 all’Europeo Under 18 disputato a Ventspils (Lettonia), nel febbraio 2020 trova posto tra i convocati nella Nazionale maggiore. Il CT Meo Sacchetti lo fa esordire nella gara di qualificazione ai campionati europei disputata a Napoli contro la Russia (83-64), nella quale Bortolani mette a segno i primi punti in azzurro. La guardia entra anche nella lista dei dodici per la sfida in trasferta con l’Estonia, durante la quale però il coach di Italbasket decide di non utilizzarlo.


I NUOVI PROTAGONISTI DELLA LEONESSA : KENNY CHERY
La nuova regia della Leonessa sarà canadese.
Dopo anni di leadership incontrastata di Vitali, quest'anno per Luca ci sarà un compagno di maggior spessore rispetto ai pur bravi play che si sono alternati nelle ultime stagioni. Kenny Chery (nella foto), arriva dal Nanterre, col quale si era fatto notare in EuroCup proprio contro Moss e compagni.
Da allora il ragazzo è stato tenuto monitorato da Santoro, fino alla recente fumata bianca con accordo annuale.

LA SCHEDA | Classe 1992, originario di Montreal (Canada), Chery ha origini haitiane. Dopo aver frequentato l’Archbishop Carroll High School, nello stato di Washington D.C., e aver trascorso diverse estati tra i playground di Brooklyn, Chery gioca allo State Fair Community College dal 2011 al 2013, anno in cui si sposta all’Università di Baylor, dove nel suo anno da senior il suo nome viene inserito nel secondo quintetto della Big 12.

Partecipa al Draft del 2015 senza essere scelto, poi inizia la sua carriera da professionista in Europa, precisamente in Ungheria, dove indossa i colori dell’Alba Fehervar, collezionando una stagione da 14.3 punti, 3.3 rimbalzi e 3.3 assist di media a partita. Dopo essersi messo in evidenza in terra magiara, si trasferisce nella Liga ACB, vestendo la maglia del Betis Siviglia, in una stagione da 9 punti, 2.5 rimbalzi e 1.7 assist di media a partita.

L’anno successivo resta sempre nella penisola iberica, vestendo la maglia del Gipuzkoa Basket, a San Sebastian, con cui torna alla doppia cifra di punti segnati (13.6), condita da 3.3 rimbalzi e 2.2 assist di media a gara. Nell’estate del 2018 si trasferisce in Francia, compiendo la prima esperienza nella Jeep Elite al Boulazac Basket Dordogne, dove colleziona una stagione con i fiocchi: 16.7 punti (è il terzo miglior marcatore del campionato, con il 41% nel tiro da tre), 3.4 rimbalzi e 4.3 punti di media a partita.

L’exploit collezionato con il BBD gli vale la chiamata da parte di Nanterre, che lo firma nell’estate del 2019. Il canadese chiude la stagione in biancoverde con 14 punti, 2.8 rimbalzi e 3.6 assist di media a partita in campionato, cifre confermate anche nella sua prima esperienza nella 7DAYS EuroCup, che la pointguard di Montreal chiude con con 15.9 punti, 2.5 rimbalzi e 3.3 assist.

Il 17 dicembre 2019 guida il Nanterre contro la Germani nell’ultima gara del girone di qualificazione di EuroCup, vinta dai biancoblu al PalaLeonessa A2A con il punteggio di 85-78. Chery, che nella gara d’andata giocata a fine ottobre era assente per un problema alla spalla, segna 18 punti (4/7 da due, 2/5 da tre, 4/4 ai liberi), che però non sono sufficienti alla squadra francese per vincere la gara ed evitare l’eliminazione dalla competizione europea.


I NUOVI PROTAGONISTI DELLA LEONESSA : TYLER KALINOSKY
La stagione non è ancora iniziata e le date della ripresa sono incerte ma il basket-mercato è già entrato nel vivo.
Tra le società più attive anche la Pallacanestro Brescia, del nuovo corso targato Ferrari che dalle prime operazioni pare voler alzare l'asticella per creare qualche grattacapo alle corazzate Virtus Bologna e Olimpia Milano.
Presentiamo il primo acquisto effettuato dal riconfermato Santoro, la guardia Tyler Kalinosky (nella foto).

Nato nel 1992, originario di Cincinnati (Ohio), Tyler Kalinoski è un prodotto di Davidson College (North Carolina), al quale si è iscritto nel 2011 dopo aver partecipato al McDonald’s All-American Game nel suo ultimo anno alla Olathe East High School.

Uscito dal college con la nomina di giocatore dell’anno nell’Atlantic 10 Conference, non viene scelto al Draft NBA del 2015. Dopo aver disputato la Summer League con la maglia dei Miami Heat, di fronte alla prospettiva di giocare in D-League (Miami e Charlotte erano decisamente interessate a metterlo sotto contratto), decide di iniziare la propria carriera europea, optando per il campionato francese.

Nella stagione 2015-2016, dunque, indossa la maglia dell’Élan Chalon, poi nell’estate del 2016 si trasferisce in Grecia, entrando a far parte del roster dell’Apollon Patrasso.

Nel giugno del 2017 si sposta in Belgio, firmando un contratto biennale con il Telenet Giants Antwerp, squadra di Anversa. Con la squadra belga vince la Coppa Nazionale e si qualifica per la Final Four della Basketball Champions League, disputata proprio nella città delle Fiandre e vinta dalla Virtus Bologna.

Sconfitto dall’Iberostar Tenerife in semifinale, Kalinoski centra con la sua squadra il terzo posto finale, battendo il Brose Bamberg nella finale di consolazione, e chiude la competizione con la media di 10.1 punti, 3.5 rimbalzi e 2.5 assist a partita.

Nel luglio del 2019 inizia una nuova esperienza, trasferendosi in Turchia nelle fila del Teksüt Bandirma. Con la squadra turca disputa la Basketball Champions League, nella quale arriva a disputare gli ottavi di finale, persi con gli olandesi dell’ERA Nymburk. La guardia di Cincinnati, costretto a saltare le gare a eliminazione diretta per via di un infortunio, chiude la stagione europea con 12.6 punti, 4.1 rimbalzi e 4.4 assist di media a partita.
Nelle 20 partite disputate nel campionato turco, invece, lo statunitense garantisce 10.7 punti, 3.5 rimbalzi e 3.2 assist di media a gara, tirando con il 42.4% dalla lunga distanza. Al momento dello stop anticipato della stagione, il Teksüt Bandirma era settimo in classifica, con un bottino di 12 vittorie in 23 partite.

IL CALENDARIO DI EUROCUP

Per il terzo anno consecutivo la Leonessa parteciperà alla seconda competizione continentale per club.
L'Eurocup che la scorsa stagione l'ha vista raggiungere la seconda fase, ha reso noto avversari e calendario che i ragazzi di Esposito dovranno affrontare da settembre.
Un cammino che prevede sulla strada dell'ambiziosa formazione bresciana: KK Budućnost Podgorica, Unicaja Malaga, Maccabi Rishion LeZion, ratiopharm Ulm e Boulogne Metropolitans 92.
Quattro delle cinque squadre che Brescia affronterà nel girone di qualificazione rappresenteranno delle sfide inedite per la compagine biancoblu. La Germani, infatti, aveva già affrontato il ratiopharm Ulm nell’edizione 2018-2019 della 7DAYS EuroCup.

GRANDI NOVITA'

L' interruzione del campionato di basket causa pandemia e il conseguente congelamento della classifica, hanno creato grossi terremoti all'interno del mondo della palla a spicchi.
Il pianeta Brescia non è rimasto immune alla cosa ma grazie all' oculata gestione, alla collaborazione tra i vari protagonisti, la nuova Germani ne esce più solida e rafforzata.
La novità più importante è l’ingresso della famiglia Ferrari nella compagine azionaria della franchigia, mentre Graziella Bragaglio continuerà a ricoprire la carica di presidente della squadra. Il nuovo progetto è stato presentato presso il Salone Vanvitelliano di Palazzo della Loggia, alla presenza di Emilio Del Bono, Sindaco del Comune di Brescia. Presenti anche Graziella Bragagli, il patron Matteo Bonetti, Mauro Ferrari e tutti i componenti del nuovo Consiglio d’Amministrazione di Pallacanestro Brescia Srl (nella foto).
Un'operazione che permetterà alla Leonessa di posizionarsi tra le realtà più interessanti del basket nazionale.

Le prime dichiarazioni di un'emozionata Bragaglio e di Mauro Ferrari :

"Per noi il mese di luglio resta assai significativo, perché proprio nel luglio del 2009 prendeva vita il progetto Basket Brescia Leonessa. Non è semplice investire nello sport, per farlo c’è bisogno di tanta passione. Se oggi presentiamo Pallacanestro Brescia è perché si è creato un forte legame con la famiglia Ferrari, che in questi anni è sempre stata al fianco della squadra con passione ed entusiasmo e ha supportato il nostro progetto ambizioso rivolto alle comunità locali e all’intera zona di Brescia”.

“Anche io sono emozionato, perché oggi è un giorno storico – le parole di Mauro Ferrari -. Ringrazio il sindaco Del Bono, tutte le istituzioni, i giornalisti. Ringrazio anche il presidente federale, Gianni Petrucci. Sono passati 4 anni dal mio coinvolgimento nel mondo del basket e siamo qui per presentare un progetto nuovo, che rappresenta una novità per tutti, soprattutto per la mia famiglia”.

“Questo accordo ha origini e radici passionali per uno sport e per una realtà che ci ha coinvolti emotivamente – prosegue Mauro Ferrari -. Negli anni in cui Germani ha fatto da Title Sponsor, abbiamo avuto modo di vivere intensamente la vita sportiva della Leonessa e di coltivare nuovi rapporti e nuove relazioni con il mondo sportivo territoriale e nazionale. Tutto questo ha gradualmente alimentato la nostra passione, che ci ha spinto a lavorare per individuare il percorso migliore per il basket bresciano, cercando un’opportunità di stabilità e di crescita all’insegna della continuità”.

“In questi mesi siamo stati molto impegnati, ma abbiamo tenuto la barra dritta nonostante le tante pressioni – conclude l’AD di Germani Trasporti -. Siamo persone serie, che considerano la realtà in cui viviamo. Questo vogliamo essere, questo vogliamo rappresentare per il mondo sportivo bresciano, nazionale ed europeo. Ringrazio Graziella Bragaglio e Matteo Bonetti per la disponibilità che ha consentito di raggiungere un obiettivo importante per lo sport, per tutta la città di Brescia e per i nostri tifosi. E ora, coach Esposito, ti auguro di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati con la nostra squadra”.


ARRIVEDERCI EUROPA

Nell'irreale atmosfera del PalaLeonessa vuoto, la Germani conclude la sua esperienza stagionale in EuroCup.
Una sconfitta che non macchia però un percorso positivo a tratti addirittura esaltante.
Troppo forte la Reyer Venezia di questi tempi.
Tonut, DeNicolao e Watt sono ai livelli delle prestazioni che hanno loro consentito di portare in Laguna la Coppa Italia poche settimane fa.
Brescia risponde con una difesa troppo tenera e poca lucidità in attacco.
Serviva una vittoria superiore agli 8 punti per sognare il passaggio del turno e mai i ragazzi di Esposito hanno toccato quel margine.
Note liete della serata: l'ottima partita di Trice che ha sfruttato la lunga sosta per calibrare i suoi movimenti con quelli dei compagni e il ritorno sul parquet di Marco Ceron (nella foto).
Due armi in più per un finale di campionato che ha come obiettivo il raggiungimento dei play-off.

Queste alcune delle dichiarazioni di Coach Esposito :

“Termina la nostra avventura in EuroCup, volevamo chiuderla con una vittoria ma conoscevamo la solidità dei nostri avversari . Il nostro sogno era quello di ben figurare nel primo girone, invece siamo riusciti a qualificarci alle Top 16. Anche nella seconda fase siamo partiti bene, poi abbiamo scontato il momento di calo fisico. L’EuroCup, comunque, ci lascia un ricordo molto positivo: ora rivolgiamo tutta la nostra attenzione sul campionato italiano, nel quale vogliamo cercare di mantenerci tra le prime otto e disputare i playoff”.

GERMANI BRESCIA LEONESSA – UMANA REYER VENEZIA 88-93 (24-25, 41-45, 56-68)

Germani Brescia Leonessa: Zerini 7 (1/1, 1/2), Trice 18 (3/5, 2/5), Ceron, Abass 16 (0/1, 3/6), Cain 14 (5/7), Vitali 8 (2/4, 0/2), Laquintana 4 (1/2, 0/1), Lansdowne, Guariglia ne, Horton 10 (2/2, 1/5), Moss 2 (1/3, 0/3), Sacchetti 9 (1/1, 2/4). All: Esposito
Umana Reyer Venezia: Udanoh 4 (2/2), Stone, Bramos 3 (1/5 da tre), Tonut 20 (5/6, 2/5), Daye 6 (2/3), De Nicolao 16 (1/1, 3/4), Filloy ne, Vidmar 5 (1/2), Goudelock 7 (2/4, 1/1), Chappell 10 (3/5, 0/2), Mazzola 5 (1/1, 1/2), Watt 17 (4/8, 1/2). All: De Raffaele
Arbitri: Kowalski (Polonia), Ovinov (Russia) e Obrknezevic (Serbia)
Note: Tiri da 2: Brescia 16/28 (57%), Venezia 21/32 (66%) | Tiri da 3: Brescia 9/29 (31%), Venezia 9/21 (43%) | Tiri liberi: Brescia 29/35 (83%), Venezia 24/32 (75%) | Rimbalzi: Brescia 27 (23 RD, 4 RO), Venezia 33 (28 RD, 5 RO)



PORTE CHIUSE
Seguendo le precise indicazioni giunte da EuroLeague, Germani Brescia Leonessa comunica che la partita con l’Umana Reyer Venezia, valida per il sesto turno delle Top 16 della 7DAYS EuroCup e in programma martedì 3 marzo prossimo, sarà disputata a porte chiuse.

La decisione è stata adottata seguendo le linee guida dettate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in base all’emergenza Coronavirus, in accordo anche con il dipartimento sanitario di EuroLeague. Al fine di garantire la salute e la sicurezza di giocatori, allenatori e arbitri, evitare la diffusione del virus COVID-19 e preservare la regolarità della competizione, dunque, non sarà autorizzato l’accesso al PalaLeonessa A2A a tifosi, VIP, giornalisti e ai membri dello staff dei club che non siano coinvolti nelle attività da svolgere durante la partita.



È GIA FINITA
Scesa nelle Marche con speranze e ambizioni, la Germani si deve risvegliare bruscamente dal sogno Coppa Italia.
Final eight che durano soltanto una partita.
La Fortitudo del bresciano Amadori, pur sfavorita, dimostra più precisione nei momenti topici e una freschezza fisica che alla lunga fanno la differenza.
Brescia avanti per lunghi tratti non è mai riuscita a dare lo strappo decisivo e Bologna, squadra esperta e astuta, ha sfoderato un quarto periodo da favola, regalando a sé stessa e ai suoi caldi supporter la gioia della semifinale contro Brindisi.

“Purtroppo siamo arrivati a questo appuntamento importante un po’ scarichi e ammaccati – le parole di coach Esposito a fine gara -. Speravamo che questa situazione fisica e mentale arrivasse il più tardi possibile, ma fa parte della stagione di una squadra. Nei momenti importanti della partita, Bologna ha fatto giocate migliori delle nostre e quando questo accade bisogna essere bravi a raddrizzare la partita”.

“Alla fine credo sia stata una gara bella, equilibrata, ma la Fortitudo nei momenti decisivi ha trovato le azioni giuste che le hanno permesso di trovare break positivi, come qualche canestro allo scadere dei 24” o falli di furbizia – conclude il coach della Germani -. Ora c’è da staccare la spina per almeno una settimana, resettare un po’ e recuperare energie e acciacchi”

GERMANI BASKET BRESCIA-POMPEA FORTITUDO BOLOGNA 73-76 (17-17, 34-33, 56-53)
Germani Basket Brescia: Zerini 3 (0/1), Trice, Abass 10 (2/6, 2/5), Cain 4 (2/4), Vitali 14 (7/10 0/5), Laquintana 6 (1/3, 1/2), Lansdowne 15 (3/4, 3/6), Veronesi ne, Guariglia ne, Horton 6 (2/3, 0/4), Moss 7 (1/3, 1/2), Sacchetti 8 (2/4, 0/3). All: Esposito
Fortitudo Pompea Bologna: Robertson 2 (1/3, 0/1), Aradori 15 (1/3, 2/4), Cinciarini 14 (4/5), Mancinelli 9 (1/3, 1/2), Dellosto ne, Leunen 7 (2/2, 1/1), Sims 17 (6/11), Fantinelli 11 (3/5, 1/2), Daniel, Stipcevic. All: Martino
Arbitri: Begnis, Lo Guzzo e Borgioni
Note: Tiri da 2: Brescia 20/39 (51%), Bologna 18/33 (54%) | Tiri da 3: Brescia 7/27 (26%), Bologna 5/13 (38%) | Tiri liberi: Brescia 12/14 (86%), Bologna 25/31 (81%) | Rimbalzi: Brescia 35 (22 RD, 13 RO), Bologna 35 (28 RD, 7 RO)


DALL'INFERNO AL PARADISO
Al PalaLeonessa è già tempo di San Faustino con le sue giostre ed emozioni.
Nella serata che ha visto il commovente ricordo di Kobe Bryant con coreografia e toccante video sui maxischermi, è andata in scena una partita che tanto sarebbe piaciuta al compianto Mamba.
Una Germani di rincorsa per tutto il match, quasi come un cavallo scosso del palio di Siena, riesce a risorgere dal meno sedici e in un quarto periodo da favola ribalta Trieste.
Interromepere la serie di quattro sconfitte consecutive in questo modo è segno di attributi e coesione ed è di buo auspicio per le imminenti final eight di Coppa Italia.
Priva di Trice, fermato da un problema al ginocchio e con Horton, Zerini e Laquintana in difficoltà, sono stati chiamati agli straordinari i "vecchi " Moss, Vitali e Sacchetti che hanno supportato gli strepitosi Cain e Abass, incontenibili nel finale.
Alla sirena giro d'onore per tutta la squadra con il pubblico a spellarsi le mani di fronte a questi ragazzi che tutto si può dire ma non che non abbiano un cuore grande così.

GERMANI BASKET BRESCIA – ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE 76-74 (16-17, 34-37, 48-62)
Germani Basket Brescia: Zerini, Warner, Abass 20 (4/5, 3/7), Cain 18 (7/12), Vitali, Laquintana 8 (2/6, 1/1), Lansdowne 12 (1/3, 3/7), Veronesi ne, Guariglia ne, Horton 6 (2/4, 0/5), Moss 6 (0/6, 2/4), Sacchetti 6 (1/2). All: Esposito
Allianz Pallacanestro Trieste: Coronica ne, Cooke 4 (1/4), Fernandez 7 (2/4, 1/4), Jones 14 (4/4, 1/1), Hickman 11 (3/8, 1/3), Cervi 2 (1/2), Washington 4 (1/2, 0/2), Janelidze ne, Cavaliero 9 (3/4 d tre), Daros 4 (2/3), Mitchell 5 (2/7), Justice 14 (3/5, 2/5). All: Dalmasson
Arbitri: Attard, Perciavalle e Galasso
Note: Tiri da 2: Brescia 17/39 (44%), Trieste 19/39 (49%) | Tiri da 3: Brescia 9/26 (35%), Trieste 8/19 (42%) | Tiri liberi: Brescia 15/20 (75%), Trieste 12/18 (67%) | Rimbalzi: Brescia 39 (23 RD, 16 RO), Trieste 38 (27 RD, 11 RO)



PIANTO GRECO
La Germani cade nella tana del Promitheas e si complica di molto la possibilità di passaggio del turno in EuroCup.
Priva del suo faro Vitali, bloccato dall'influenza, per Brescia la luce si accende ad intermittenza e tranne il primo quarto chiuso in parità, il resto della partita è stata una vana rincorsa.
Nonostante un volitivo Laquintana, troppi interpreti hanno fornito una prestazione insufficiente.
Abass, Cain, un abulico Lansdowne e un Trice ancora fuori dai meccanismi non riescono a incidere e per i greci la vittoria non è mai parsa in discussione.
Nonostante Brescia si sia piu' volte avvicinata nel punteggio, l'inerzia del match è sempre andata in direzione dei padroni di casa.
L'occasione per interrompere questo trend negativo è domenica, nel turno casalingo che vedrà Moss e compagni opposti a Trieste.

Promitheas Patras: Bell ne, Hall 11, Babb 5, Lypovyy ne, Agravanis 10, Mavrokefalidis 15, Kaselakis 4, Mantzaris 1o, Katsivelis 8, Fieler, Jones 4, Mantzoukas, All. Giatras

Germani Brescia Leonessa: Zerini 0, Warner 4, Trice 4, Abass 4, Cain 2, Laquintana 16, Lansdowne 4, Guariglia, Horton 15, Moss 5 , Sacchetti 2 all. Esposito


VIAGGI A PERDERE
Un'altra trasferta amara per la Germani.
Tre sconfitte in una settimana sono il magro bilancio di una Leonessa che dopo l'eccezionale periodo da invincibile paga la stanchezza e gli acciacchi di Moss e Vitali.
Non desta preoccupazione il momento opaco della squadra di Patron Bonetti (agrodolce il suo compleanno oggi), il gruppo è vivo e anche a Trento ha combattuto fino all'ultimo.
A fare la differenza la maggior precisione al tiro della Dolomiti Energia e alcune scelte sbagliate nel finale d'incontro.
Nessun processo e nessun dramma, già mercoledì c'è la possibilità di riscattarsi nella difficilissima trasferta di Patrasso.
Un match da vincere per potersi giocare fino in fondo le chance di passaggio del turno in EuroCup.
Queste le dichiarazioni di Esposito in sala stampa:
Complimenti a Trento, perché nei momenti importanti della partita ha commesso meno errori di noi e ha gestito meglio gli ultimi possessi . Abbiamo giocato una partita dura, onesta, con voglia di vincere, però credo che i nostri avversari abbiano gestito meglio i possessi importanti, soprattutto verso la fine di ciascun quarto. Sono contento dell’atteggiamento difensivo della mia squadra, mentre in attacco siamo un po’ indietro”.

“Nonostante il risultato, sono soddisfatto della maniera in cui abbiamo giocato la gara, che è stata tosta e gagliarda – conclude il coach casertano -. Speriamo di recuperare al più presto gli acciaccati, perché con tante assenze le energie iniziano a scarseggiare. Infine, dobbiamo certamente inserire meglio Trice, che al momento fatica a leggere e capire determinate situazioni di gioco”.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-GERMANI BASKET BRESCIA 63-56 (19-15, 33-33, 48-45)
Germani Basket Brescia: Zerini, Warner 2 (0/1), Trice 6 (0/3, 2/6), Abass 11 (1/6, 2/6), Cain 10 (5/8), Laquintana 10 (4/7, 0/1), Lansdowne 7 (2/5, 1/3), Veronesi ne, Guariglia ne, Horton 2 (1/2, 0/4), Sacchetti 8 (1/1, 2/3). All: Esposito
Dolomiti Energia Trentino: Kelly 14 (6/10), Blackmon 10 (3/6, 1/2), Craft 10 (5/6), Gentile 10 (3/11, 1/3), Pascolo 4 (2/5), Mian 6, Forray 5 (1/4, 1/4), Knox 10 (2/4, 1/2), Mezzanotte ne, Voltolini ne, Ladurner ne, Lechthaler ne. All: Brienza
Arbitri: Lo Guzzo, Grigioni e Dori
Note: Tiri da 2: Trento 22/47 (47%), Brescia 14/39 (36%) | Tiri da 3: Trento 4/12 (33%), Brescia 7/23 (30%) | Tiri liberi: Trento 7/13 (54%), Brescia 7/10 (70%) | Rimbalzi: Trento 44 (29 RD, 15 RO), Brescia 38 (24 RD, 14 RO)





VINCE LA GERMANI...A
La trasferta tedesca della Germani registra uno stop che non compromette ma complica il cammino verso il passaggio del turno di EuroCup.
Priva di Moss e penalizzata da un avvio veemente dell'Oldenburg, Brescia è costretta ad una gara tutta di rincorsa.
Il forte dispendio di energie fisiche e mentali sembra portare i suoi frutti nel finale, quando ad una manciata di secondi dalla fine l'86-84 lascia aperte due vie: tentare il colpo grosso o gestire una sconfitta mantenedo una differenza canestri favorevole.
Una magistrale giocate del mattatore di serata Mahalbasic rovina però i piani di Esposito, fissando sul più cinque lo scarto finale.
Queste le dichiarazioni di Esposito nel dopo partita:

“È evidente come abbiamo avuto due facce diverse durante la partita, nel primo tempo e nel secondo . Nella prima metà di gara abbiamo avuto poca energia, non eravamo concentrati e siamo stati molto molli in difesa. Nel secondo tempo siamo stati più aggressivi in difesa, passandoci la palla e giocando insieme. Abbiamo capito che giocando insieme e continuando a lottare avremmo potuto fare meglio e così è stato”.
“Dobbiamo giocare come nel terzo e questo quarto, restando sempre all’interno del nostro sistema – conclude l’allenatore della Germani -. La differenza tra le palle perse nel primo e nel secondo tempo, ad esempio, è la conseguenza di questo modo di giocare. Un giudizio sui singoli? A me piace parlare della squadra: come squadra non abbiamo giocato nel primo tempo e non abbiamo fatto quello che avevamo preparato, come squadra abbiamo reagito nella ripresa”.

Nella giornata di ieri la società ha comunicato di aver risolto consensualmente il contratto con Ojars Silins (nella foto) .

EWE BASKETS OLDENBURG-GERMANI BRESCIA LEONESSA 89-84 (26-14, 52-37, 76-66)
EWE Baskets Oldenburg: Moore 13 (5/7, 1/2), Hobbs 15 (0/2, 5/9), Sears ne, Tadda, McClain 2 (1/1), Kessen 6 (2/4), Hollatz ne, Amaize 2 (1/2), Paulding 22 (6/10, 1/2), Mahalbasic 16 (6/9, 0/1), Schwethelm 9 (3/4 da tre), Larson 4 (1/2, 0/6). All: Drijencic
Germani Brescia Leonessa: Zerini 8 (0/2, 2/2), Warner ne, Trice 7 (2/4, 1/4), Abass 21 (4/7, 3/5), Cain 7 (3/6), Vitali 2 (1/3), Laquintana 5 (2/2, 0/1), Lansdowne 14 (4/6, 2/6), Silins 2 (1/1, 0/1), Guariglia, Horton 13 (3/4, 1/3), Sacchetti 5 (1/1, 1/1). All: Esposito
Arbitri: Bissang (Francia), Foufis (Grecia) e Peerandi (Estonia)
Note: Tiri da 2: Oldenburg 22/38 (58%), Brescia 21/36 (58%) | Tiri da 3: Oldenburg 10/25 (40%), Brescia 10/23 (43%) | Tiri liberi: Oldenburg 15/18 (83%), Brescia 12/14 (86%) | Rimbalzi: Oldenburg 26 (20 RD, 6 RO), Brescia 34 (26 RD, 8 RO)



BRUTTA SERATA
Difficile scrivere di una partita di basket quando da oltreoceano arriva la drammatica notizia della morte di uno dei migliori interpreti di questo sport: Kobe Bryant.
Del tragico incidente con l'elicottero che oltre a Kobe ha visto coinvolte altre 4 persone ne stanno parlando e ne parleranno per giorni i media di tutto il mondo.
Passa in secondo piano la sconfitta della Germani contro la forte Brindisi che ha meritato i due punti.
Come dichiarato da Coach Esposito, nessun dramma e testa già alla trasferta di Eurocup in casa Oldenburg.
Cose dette prima dell'apprendere la notizia che nessuno avrebbe mai voluto ricevere, perché i pensieri ora vanno tutti in una direzione, riposa in pace Mamba.

GERMANI BASKET BRESCIA – HAPPY CASA BRINDISI 82-86 (15-22, 41-40, 66-62)
Germani Basket Brescia: Zerini, Trice 10 (2/3, 1/2), Abass 21 (4/8, 4/9), Cain 14 (6/11), Vitali 9 (0/3, 1/1), Laquintana 5 (2/4, 0/1), Lansdowne 7 (2/5, 1/3), Veronesi ne, Guariglia ne, Horton 2 (1/1, 0/3), Moss, Sacchetti 14 (2/2, 2/3). All: Esposito
Happy Casa Brindisi: Brown 10 (3/8), Banks 19 (4/9, 3/8), Martin 8 (3/5), Sutton 11 (3/6), Palermo ne, Zanelli 6 (1/2 da tre), Gaspardo 7 (1/1, 1/4), Campogrande, Thompson 3 (0/5, 1/2), Cattapan ne, Stone 22 (6/6, 2/4), Ikangi ne. All: Vitucci
Arbitri: Rossi, Borgo e Boninsegna
Note: Tiri da 2: Brescia 19/40 (47%), Brindisi 20/40 (50%) | Tiri da 3: Brescia 9/22 (41%), Brindisi 8/22 (36%) | Tiri liberi: Brescia 17/22 (77%), Brindisi 22/30 (73%) | Rimbalzi: Brescia 38 (25 RD, 13 RO), Brindisi 42 (25 RD, 17 RO)



NON SVEGLIATECI
La Germani continua a sognare e a far sognare.
Opposta ai tedeschi dell'Oldenburg, i ragazzi di Esposito hanno rimontato l'iniziale svantaggio, costringendo alla resa i forti avversari.
Un'affermazione che riscatta la sconfitta di Venezia e lascia più che intatte le chance di passaggio del turno.
L'equilibrio d'inizio partita è rotto dalle giocate di Paulding e Mahalbasic, la Leonessa pare soffrire l'attacco ospite, uno dei migliori dell'euroCup con 84 punti di media. La ripresa però vede salire in cattedra un sontuoso Luca Vitali, capace di dare la sveglia ai compagni.
I soli 67 punti concessi alla sirena la dicono lunga sulla straordinaria prestazione difensiva di una Germani che non smette di stupire .
Prossimo appuntamento di Coppa mercoledi 29 gennaio, proprio sul parquet dei tedeschi ma la testa ora è alla sfida con Brindisi, quarta forza del campionato, per riscattare la sconfitta di dieci punti patita all'andata.

GERMANI BRESCIA LEONESSA-EWE BASKETS OLDENBURG 70-67 (16-20, 34-42, 51-50)
Germani Brescia Leonessa: Zerini, Warner, Abass 12 (2/4, 2/4), Cain 8 (4/8), Vitali 10 (2/2, 2/8), Laquintana 2 (1/4), Lansdowne 10 (1/7, 2/5), Silins 2 (1/2), Guariglia, Horton 17 (4/5, 3/9), Moss 9 (2/4, 1/4), Sacchetti. All: Esposito
EWE Baskets Oldenburg: Moore 4 (2/2, 0/1), Hobbs 6 (0/3, 2/4), Sears 1 (0/4), Tadda, McClain, Kessen ne, Amaize 3 (1/3, 0/2), Paulding 18 (7/13, 1/5), Mahalbasic 13 (5/9, 1/1), Schwethelm 6 (1/1, 1/2), Larson 16 (3/5, 2/5). All: Drijencic
Arbitri: Rocha (Portogallo), Radojkovic (Croazia) e Sukys (Lituania)
Note: Tiri da 2: Brescia 17/38 (44%), Oldenburg 19/40 (47%) | Tiri da 3: Brescia 10/31 (32%), Oldenburg 7/20 (35%) | Tiri liberi: Brescia 6/8 (75%), Oldenburg 8/13 (61%) | Rimbalzi: Brescia 37 (24 RD, 13 RO), Oldenburg 37 (28 RD, 9 RO)



SETTEBELLO
La Germani si regala un'altra notte magica.
La collezione di vittime delle ultime sette partite di campionato, si arricchisce dello scalpo più nobile, quello dell'Olimpia Milano.
La corazzata del Patron Giorgio Armani, pur priva di Rodriguez, Brooks, Scola e Moraschini presenta un rooster che solo a leggerlo mette soggezione.
Brescia quest'anno non ha però nessun timore reverenziale, l'essere squadra compatta che fa dell'intensità la sua arma migliore ingabbia i meneghini che nella prima parte di gara erano volati anche a più undici.
Come ha detto in sala stampa Coach Messina, le partite non si vincono a fine primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi Lansdowne e il redivivo Horton sono devastanti, Cain torna a farsi rispettare sotto le plance ( 9 rimbalzi), Vitali a dispensare assist (8) e anche il nuovo arrìvato da Travis Trice (nella foto), pur in città da pochi giorni, fa intravedere potenzialità che potranno essere molto utili per il proseguio della stagione.
Alla sirena è festa grande in campo e sui gli spalti gremiti.
Brescia c'è e non smette di far sognare.

“Tutti conoscevano la difficoltà dell’incontro, al di là del turnover che Milano avrebbe fatto – spiega Vincenzo Esposito a fine partita -. I primi due quarti ci hanno messo in difficoltà a rimbalzo e sul perimetro: una volta controllata meglio l’area, nella ripresa abbiamo preso fiducia, anche con buone giocate offensive. Siamo stati molto bravi a giocare ai ritmi che volevamo, sostenuti ma non folli, anche perché quando siamo andati fuori giri siamo stati puniti”.

“Quella di stasera è l’ennesima prova che siamo una squadra solida, che non ha un protagonista fisso in ogni partita e che difende forte – conclude il coach della Germani -. Nel terzo e nel quarto periodo i canestri che abbiamo subìto sono stati frutto del talento avversario e i 72 punti che ha segnato Milano dimostrano il grande lavoro che abbiamo compiuto”.

GERMANI BASKET BRESCIA-A|X ARMANI EXCHANGE MILANO 78-72 (9-15, 29-34, 56-51)
Germani Basket Brescia: Zerini, Trice 3 (1/2 da tre), Abass 8 (0/5, 2/4), Cain 4 (2/5), Vitali 6 (1/2, 1/2), Laquintana 5 (1/2, 1/1), Lansdowne 25 (2/5, 6/10), Veronesi ne, Guariglia ne, Horton 20 (3/4, 3/7), Moss 2 (1/2, 0/1), Sacchetti 5 (0/1, 1/2). All: Esposito
A|X Armani Exchange Milano: Della Valle 6 (1/4 da tre), Micov 12 (3/4, 2/6), Biligha, Gudaitis 7 (1/2), Roll 5 (1/3, 1/4), Invernizzi ne, Tarczewski 9 (4/7, 0/1), Nedovic 10 (2/7, 1/3), Gravaghi ne, Cinciarini 2 (0/1 da tre), Burns 2 (1/2), Sykes 19 (5/12, 2/6). All: Messina
Arbitri: Lanzarini, Martolini e Di Francesco
Note: Tiri da 2: Brescia 10/28 (36%), Milano 17/38 (45%) | Tiri da 3: Brescia 15/29 (52%), Milano 7/25 (28%) | Tiri liberi: Brescia 13/16 (82%), Milano 17/27 (63%) | Rimbalzi: Brescia 39 (29 RD, 10 RO), Milano 44 (24 RD, 20 RO)




14 Gennaio 2020
IL DIECI È SENZA LODE
Dopo nove vittorie consecutive la Germani riassaggia l'amaro sapore della sconfitta.
Nel derby di EuroCup i ragazzi di Esposito (nella foto coi collaboratori Baioni e Cotelli) affondano in laguna.
Meritata l'affermazione della Reyer, con Watt e Chappel mattatori di serata.
Brescia è stata in svantaggio per tutto l'incontro, con un gap che ha toccato anche i 19 punti.
Nel secondo periodo, un sussulto ha riportato gli ospiti
ad un punto degli avversari ma alcune palle perse e la solidità difensiva di Venezia respingono ogni tipo di offensiva .
Una sconfitta che va metabolizzata guardando il bicchiere mezzo pieno, il meno 8 finale visto come si era messa è un punteggio che non compromette la differenza canestri, un aspetto mai trascurabile in queste competizioni.

Parziali: 20-13; 33-22; 54-38

Umana Reyer: Udanoh 2, Stone 5, Bramos 11, Tonut, Daye 4, De Nicolao 8, Filloy, Vidmar 4, Chappell 19, Mazzola, Pellegrino ne, Watt 15. All. De Raffaele.

Germani: Zerini 13, Warner 5, Abass 12, Cain 4, Vitali, Laquintana 1, Lansdowne 11, Silins 6, Guariglia, Horton ne, Moss 3, Sacchetti 5. All. Esposito.



12 Gennaio 2020
LA NONA SINFONIA

La Germani incamera la nona vittoria consecutiva, sesta in campionato e consolida il terzo posto in classifica.
Dopo un avvio equilibrato, nel secondo quarto Brescia prende le misure alla Grissin Bon e grazie ad un 7/13 da tre punti e un dominio a rimbalzo va all'intervallo lungo con un rassicurante più 11.
La seconda parte di gara pare in totale controllo per Moss e compagni ma Reggio Emilia ha un sussulto d'orgoglio e sfruttando la stanchezza e alcune distrazioni bresciane risale fino al meno tre.
Come spesso accaduto in questa stagione, ci pensa la coppia Vitali-Abass a riconnettere la squadra costringendo gli emiliani alla resa.
Prossimi appuntamenti per la Leonessa, martedì alle 20 in Eurocup a Venezia e domenica alle 20,45 in casa con l'Olimpia Milano.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA-GERMANI BASKET BRESCIA 81-87 (22-24, 37-48, 58-66)
Grissin Bon Reggio Emilia: Johnson-Odom 15 (4/6, 1/5), Fontecchio 14 (2/4, 2/3), Pardon 4 (2/3), Candi 8 (3/5, 0/1), Poeta 2 (1/3), Vojvoda 10 (2/5, 2/4), Infante ne, Soviero ne, Owens 8 (4/4), Upshaw 13 (3/4, 2/4), Diouf ne, Mekel 7 (2/5, 1/3). All: Buscaglia
Germani Basket Brescia: Zerini 12 (5/6, 0/1), Warner 3 (0/3, 1/1), Abass 16 (5/7, 2/5), Cain 10 (5/8), Vitali 10 (2/4, 0/2), Laquintana 8 (1/2, 2/4), Lansdowne 4 (0/3, 0/3), Veronesi ne, Guariglia ne, Moss 12 (3/3, 2/2), Sacchetti 12 (1/2, 3/7). All: Esposito
Arbitri: Filippini, Grigioni e Capotorto
Note: Tiri da 2: Reggio Emilia 23/39 (59%), Brescia 22/38 (58%) | Tiri da 3: Reggio Emilia 8/20 (40%), Brescia 10/25 (40%) | Tiri liberi: Reggio Emilia 11/15 (73%), Brescia 13/16 (81%) | Rimbalzi: Reggio Emilia 28 (21 RD, 7 RO), Brescia 37 (25 RD, 12 RO)



08 Gennaio 2020
OLTRE I LIMITI
Inizia nel migliore dei modi la seconda fase di EuroCup per la Germani.
Al termine di una gara costellata di errori in attacco da entrambe le compagini Brescia la spunta gettando il cuore oltre l'ostacolo.
Le perduranti assenze di Horton, Ceron e Silins, limitano le rotazioni di Esposito che però sa ottenere dai suoi energie e lucidità che sono ormai il marchio di fabbrica di questa squadra che è impossibile non amare.
Patrasso che ricopre la seconda posizione nel campionato greco, si dimostra formazione ostica e nonostante il passaggio a vuoto nel secondo quarto (tre soli punti a referto) a pochi minuti dalla sirena è avanti di sei.
Una bomba di Laquintana (nella foto) riapre però i giochi e con un rush finale tutto d'un fiato, trascinata da Vitali e da un immarcabile Abass, la Leonessa regala al pubblico di casa un'altra serata memorabile.
Prossimi appuntamenti: martedi 14 a Venezia per la seconda partita di Coppa e poi a Reggio Emilia per l'inizio del girone di ritorno del campionato, obiettivo continuare la striscia aperta di otto vittorie consecutive.

GERMANI BRESCIA LEONESSA-PROMITEHAS PATRAS BC 63-57 (10-15, 26-18, 40-41)
Germani Brescia Leonessa: Zerini 4 (2/2, 0/1), Warner, Abass 19 (6/8, 2/5), Cain 12 (5/11), Vitali 14 (0/1, 4/6), Laquintana 4 (0/5, 1/3), Lansdowne 5 (1/7, 1/2), Naoni, Guariglia, Moss 2 (1/2, 0/2), Sacchetti 3 (0/3, 1/5). All: Esposito
Promitheas Patras BC: Babb 6 (0/1, 2/6), Lypovyy 11 (2/6, 2/5), Agravanis 5 (1/4, 1/6), Mavrokefalidis 2 (0/1, 0/2), Kaselakis, Mantzaris 12 (2/4, 2/7), Katsivelis, Fieler 12 (3/4, 1/1), Robinson, Ellis 9 (3/4), Mantzoukas ne, Bazinas ne. All: Giatras
Arbitri: Lottermoser (GER), Nedovic (SLO) e Ovinov (RUS)
Note: Tiri da 2: Brescia 15/39 (38%), Patras 11/26 (42%) | Tiri da 3: Brescia 9/24 (37%), Patras 8/31 (25%) | Tiri liberi: Brescia 6/9 (66%), Patras 11/20 (55%) | Rimbalzi: Brescia 37 (30 RD, 7 RO), Patras 43 (32 RD, 11 RO)


06 Gennaio 2020
VENEZIA AFFONDATA

Un'altra magica serata per la Germani.
In un PalaLeonessa pieno di passione ed entusiasmo, Brescia trova l'undicesima vittoria stagionale e chiude al terzo posto il girone d'andata. Un risultato clamoroso come ha ricordato in sala stampa Cotelli, membro dello staff tecnico come Giacomo Baioni (nella foto), quest'ultimo felicissimo a fine gara essendo tra l'altro un ex di Venezia.
La partita ha visto la Germani rincorrere lungamente, erano addirittura dieci i punti di distacco a pochi minuti dalla sirena.
I conti con i ragazzi di Esposito si fanno però sempre alla fine. Vitali e compagni, gettando il cuore oltre l'ostacolo, raccogliendo le poche energie rimaste visto il rooster falcidiato da infortuni (Ceron, Silins e Horton), nei 180 secondi finali riacciuffano e staccano i campioni d'Italia, scrivendo l'ennesima pagina di gloria di un libro che ci auguriamo ne avrà molte altre da riempire.

GERMANI BASKET BRESCIA-UMANA REYER VENEZIA 70-64 (10-14, 25-32, 41-47)

Germani Basket Brescia: Zerini 3 (0/2, 1/2), Warner, Abass 22 (4/5, 2/9), Cain 6 (3/5), Vitali 12 (3/8, 2/2), Laquintana, Lansdowne 20 (3/8, 3/7), Guariglia, Moss 5 (2/3, 0/1), Sacchetti 2 (0/1). All: Esposito
Umana Reyer Venezia: Casarin ne, Stone 2 (1/3, 0/2), Bramos 3 (0/1, 1/4), Tonut 10 (5/5, 0/1), Daye 9 (1/2, 2/3), De Nicolao 10 (2/4, 2/5), Filloy 3 (1/2, 0/4), Vidmar 4 (2/6), Chappell 12 (3/3, 2/6), Mazzola 3 (0/2, 1/3), Pellegrino ne, Watt 8 (4/6, 0/1). All: De Raffaele
Arbitri: Begnis, Baldini e Morelli
Note: Tiri da 2: Brescia 15/38 (39%), Venezia 19/36 (53%) | Tiri da 3: Brescia 8/22 (36%), Venezia 8/29 (28%) | Tiri liberi: Brescia 16/19 (84%), Venezia 2/3 (67%) | Rimbalzi: Brescia 32 (23 RD, 9 RO), Venezia 46 (31 RD, 15 RO)



29 Dicembre 2019
BOTTI DI FINE ANNO

Chiusura d'anno col botto per la Germani.
La Leonessa vincendo a Cantu', centra il secondo importante obiettivo stagionale: le final eight di Coppa Italia che si disputeranno a Pesaro.
Un cammino da applausi quello dei ragazzi di Esposito, un Coach che mattone dopo mattone ha costruito una squadra granitica che pur con qualche inciampo ha sempre dato l'impressione di essere coesa e organizzata.
A testimoniare la bontà del gruppo è la prestazione di Angelo Warner (nella foto), da molti criticato e messo in discussione è stato uno dei migliori della partita, sfornando assist, punti e catturando rimbalzi.
A Roma, sotto i riflettori, era finito Silins, anche lui bravo a prendersi la ribalta dopo essersi alzato dalla panchina. Chiaro ed inequivocabile segnale che in questa Germani tutti possono diventare protagonisti.

Prossimo appuntamento sabato 4 gennaio alle 20,30 in casa con Venezia.

S.BERNARDO-CINELANDIA CANTU’-GERMANI BASKET BRESCIA 82-93 (28-23, 46-50, 65-81)
S.Bernardo-Cinelandia Cantù: Young 6 (1/2), Procida ne, Clark 23 (4/9, 3/6), La Torre, Hayes 11 (3/5), Wilson 6 (2/5 da tre), Ragland 11 (2/6, 2/4), Burnell 15 (4/8, 1/1), Baparapè ne, Simioni 2 (1/2), Rodriguez, Pecchia 8 (3/4, 0/1). All: Pancotto
Germani Basket Brescia: Zerini 6 (3/8), Warner 6 (3/3), Abass 20 (3/7, 2/5), Cain 8 (3/5), Vitali 8 (2/3, 1/2), Laquintana 8 (2/4), Lansdowne 11 (1/3, 3/5), Naoni ne, Silins 8 (1/1, 2/5), Guariglia ne, Moss 10 (4/5, 0/1), Sacchetti 8 (1/1, 2/8). All: Esposito
Arbitri: Attard, Bettini e Galasso
Note: Tiri da 2: Cantù 18/37 (%), Brescia 23/40 (%) | Tiri da 3: Cantù 8/21 (%), Brescia 10/26 (%) | Tiri liberi: Cantù 12/16 (75%), Brescia 5/7 (71%) | Rimbalzi: Cantù 21 (14 RD, 7 RO), Brescia 21 (16 RD, 5 RO)




27 Dicembre 2019
MAGIC MOMENT
La Germani non si ferma e nel sentito derby dell'Oglio contro Cremona inanella la quinta vittoria consecutiva.
In un PalaLeonessa sold out (alla faccia di chi non vorrebbe si giocasse nel periodo Natalizio) le formazioni di Vincenzo Esposito e Meo Sacchetti cercavano punti fondamentali per l'accesso alle final eight di Coppa Italia.
L'inizio della Vanoli è scoppiettante, grazie agli immarcabili Happ e Akele a fine primo tempo sono ben 51 i punti degli ospiti, 12 di divario nei confronti degli opachi giocatori di casa. Nella ripresa la musica è cambiata, Luca Vitali (nella foto)
ha iniziato a dirigere l'orchestra, lo Stradivari sul parquet l'ha preso in mano lui. Per il play della Leonessa 11 punti ma soprattutto 10 assist che lo portano al secondo posto all-time in Italia, dietro solo a Pozzecco.
La Germani a fine terzo quarto aveva completato la rimonta, trascinata da un pubblico caldissimo e da Abass, Lansdowne e Cain, rientrati in campo trasformati dopo l'intervallo lungo. A fine partita i 15 punti di scarto tra le due contendenti rendono l'idea di quanto possa fare la formazione di Esposito con l'atteggiamento giusto.
Neanche il tempo di festeggiare che Moss e compagni sono attesi ad un altro insidioso derby , domenica al PalaDesio con Cantù.

GERMANI BASKET BRESCIA-VANOLI CREMONA 91-76 (20-29, 39-51, 67-66)
Germani Basket Brescia: Zerini 2 (1/1), Warner, Abass 18 (3/5, 2/3), Cain 13 (6/9), Vitali 11 (4/9, 1/2), Laquintana 7 (2/3, 1/3), Lansdowne 21 (7/13, 1/5), Naoni, Silins 3 (0/1, 1/2), Guariglia, Moss 9 (2/3, 1/1), Sacchetti 7 (1/1, 1/1). All: Esposito
Vanoli Cremona: Saunders 2 (0/4), Ariazzi, Marchetti, Sanguinetti 8 (1/1, 2/4), Ruzzier 2 (1/3, 0/4), Sobin, Richardson 13 (1/3, 2/4), De Vico 6 (1/1, 1/3), Happ 22 (9/12), Palmi 7 (1/1, 1/6), Akele 16 (6/7, 1/1). All: Sacchetti
Arbitri: Sahin, Quarta e Nicolini
Note: Tiri da 2: Brescia 26/45 (58%), Cremona 20/33 61%) | Tiri da 3: Brescia 8/17 (47%), Cremona 7/22 (32%) | Tiri liberi: Brescia 15/19 (79%), Cremona 15/17 (88%) | Rimbalzi: Brescia 36 (23 RD, 13 RO), Cremona 26 (19 RD, 7 RO)

23 Dicembre 2019
BRESCIA CAPITALE
Straripante, dominante, implacabile, decidere voi gli aggettivi per definire l'ennesima prova positiva della Germani. Chiamati a confermare l'ottimo momento di forma, Moss e compagni non hanno deluso, dimostrando di essere sempre sul pezzo e di non essere appagati dopo la straordinaria qualificazione in EuroCup.
La trasferta di Roma che appaiava la Leonessa a 14 punti in classifica era ricca di insidie e trappole. Ogni timore è stato spazzato via dall'approccio e dalla fame messi sul parquet dai bresciani.
Protagonista che non t'aspetti:
Silins ; l'ultimo arrivato ha sfornato una serie di bombe e una capacità difensiva sorprendenti se si pensa che lavora col gruppo da pochi giorni. L' elogio va esteso a tutto il rooster ma soprattutto a Vincenzo Esposito (nella foto) , capace di plasmare e dare un'identità ben precisa ad una squadra che non smette di far sognare.

VIRTUS ROMA-GERMANI BASKET BRESCIA 53-83 (15-25, 28-47, 40-63)
Virtus Roma: Cusenza ne, Moore ne, Alibegovic 12 (5/8, 0/1), Rullo 8 (1/1, 0/2), Dyson 5 (1/3, 0/7), Baldasso 5 (1/3, 1/4), Pini, Farley ne, Spinosa ne, Jefferson 9 (2/9), Buford 9 (3/8, 1/3), Kyzlink 5 (1/6, 1/5). All: Bucchi
Germani Basket Brescia: Zerini, Warner 4 (1/2), Abass 13 (5/5, 0/3), Cain 12 (6/7), Vitali 9 (3/4, 1/4), Laquintana 4 (2/9), Lansdowne 14 (7/11), Veronesi, Silins 17 (1/1, 5/9), Guariglia 2 (1/3), Moss, Sacchetti 8 (1/1, 2/3). All: Esposito
Arbitri: Lanzarini, Bartoli e Borgo
Note: Tiri da 2: Roma 14/42 (33%), Brescia 27/46 (59%) | Tiri da 3: Roma 5/23 (22%), Brescia 8/19 (42%) | Tiri liberi: Roma 10/17 (59%), Brescia 5/7 (71%) | Rimbalzi: Roma 40 (25 RD, 15 RO), Brescia 44 (37 RD, 7 RO)


18 Dicembre 2019
IL SOGNO E' REALTA'
E' tutto vero, quella che sembrava un'impresa quasi impossibile si è materializzata : la Leonessa è tra le TOP16 di EuroCup, la seconda competizione continentale.
Alzi la mano chi avrebbe creduto ad un simile epilogo, soprattutto quando la truppa di Coach Esposito, in fase di sorteggio, venne inserita in un girone di ferro.
La cavalcata della Germani (sei vittorie e quattro sconfitte) dimostra però che in campo ci vanno atleti e uomini e non budget e blasone.
La partita con Nanterre, ostica formazione transalpina era un vero e proprio spareggio.
Trascinata dal calore e passione degli oltre 3300 spettatori presenti, Brescia ha risposto colpo su colpo ai canestri francesi.
L'equilibrio e i molti errori non hanno regalato un primo tempo eccelso ma il pathos e la posta in palio erano davvero alti.
La seconda parte di gara ha visto Moss e compagni tornare sul parquet col piglio giusto, un break nel terzo quarto, con Abass e Lansdowne (nella foto) mattatori, ha indirizzato la partita sui binari di casa e regalato ad un'intera città una soddisfazione straordinaria.
Primo obiettivo stagionale centrato in pieno,adesso testa al campionato (prossima appuntamento domenica a Roma alle 20,45), per assicurarsi i punti necessari per garantirsi la partecipazione alle final-eight di Coppa Italia.

GERMANI BRESCIA LEONESSA-NANTERRE 92 85-78 (25-20, 39-41, 64-52)
Germani Brescia Leonessa: Zerini 2 (1/1, 0/1), Warner, Abass 18 (2/2, 2/5), Cain 11 (4/4), Vitali 8 (1/4 da tre), Laquintana 7 (3/4), Lansdowne 19 (3/3, 4/6), Dalcò ne, Silins, Guariglia ne, Moss 12 (2/4, 1/3), Sacchetti 8 (1/2, 2/4). All: Esposito
Nanterre 92: Smith 9 (4/5), Ngouama 9 (0/2, 1/3), Bouquet, Da Silva ne, Cordinier 19 (3/12, 2/5), Chery 18 (4/7, 2/5), Moore 3 (1/4 da tre), Butterfield 12 (0/2, 4/8), Oliver, Pansa, Ndoye 8 (3/6). All: Donnadieu
Arbitri: Panther (GER), Petek (SLO) e Halliko (EST)
Note: Tiri da 2: Brescia 16/21 (76%), Nanterre 14/39 (35%) | Tiri da 3: Brescia 10/27 (37%), Nanterre 10/26 (38%) | Tiri liberi: Brescia 23/30 (76%), Nanterre 20/25 (80%) | Rimbalzi: Brescia 37 (33 RD, 4 RO), Nanterre 33 (22 RD, 11 RO)


11 Dicembre 2019
QUALIFICAZIONE AD UN PASSO

Se qualche tifoso della Leonessa ha scritto a Santa Lucia di portare in dono la qualificazione alle TOP 16 di EuroCup, può iniziare a pensare di essere stato buono e che il carbone per quest'anno non arriverà.
Ieri sera, nella tana del fortissimo Darussafaka, la Germani ha compiuto una delle imprese più belle e importanti della sua storia. Memore della batosta subita all'andata, dove i turchi concessero soltanto 35 punti ai bresciani, la vendetta sportiva si è consumata segnandone esattamante il doppio, per un 61-70 che potrebbe regalare già in serata, (se Kazan e Lubiana dovessero vincere), lo storico passaggio del turno che oltre a prestigio e gloria farebbe incassare alla società anche un buon gruzzolo in premi.
La partita è stata molto equilibrata, ha prevalso la voglia e determinazione dei ragazzi di Esposito, bravo a trasmettere tranquillità e consapevolezza. Le discrete percentuali da tre contro quelle pessime dei locali, hanno fatto la differenza.
Tra i protagonisti di giornata, il sempre più prezioso Andrea Zerini (nella foto), umile e poco appariscente ma di un'utilità incalcolabile.
Prossimo appuntamento per la Leonessa, martedi 17 alle 21, ultima partita del girone di qualificazione che la vedrà opposta ai francesi del Nanterre.

DARUSSFAKA TEKFEN ISTANBUL-GERMANI BRESCIA LEONESSA 61-70 (21-17, 33-42, 51-53)
Darussafaka Tekfen Istanbul: Ozmizrak 7 (2/3, 1/5), Agva, Doruk, Demir 2 (1/1, 0/1), Hamilton 12 (4/9), Veyseloglu 2 (1/2), Sarica ne, Ozdemiroglu 4 (0/3, 1/4), Jones 8 (4/5, 0/3), Sav ne, Guler 18 (9/12, 0/2), Colson 8 (2/6, 1/3). All: Ernak
Germani Brescia Leonessa: Zerini 13 (3/4, 2/4), Warner 7 (3/4, 0/1), Abass 14 (2/4, 2/6), Cain 2 (1/1), Vitali 9 (2/6, 1/4), Laquintana, Lansdowne 12 (3/8, 2/6), Naoni ne, Silins, Guariglia ne, Moss 4 (2/4, 0/1), Sacchetti 9 (0/1, 3/6). All: Esposito
Arbitri: Pukl (SLO), Reiter (GER) e Aliaga (SPA)
Note: Tiri da 2: Darussafaka 23/41 (56%), Brescia 16/33 (48%) | Tiri da 3: Darussafaka 3/18 (17%), Brescia 10/30 (33%) | Tiri liberi: Darussafaka 6/10 (60%), Brescia 8/9 (89%) | Rimbalzi: Darussafaka 33 (26 RD, 7 RO), Brescia 36 (25 RD, 11 RO)



09 Dicembre 2019
PRATICA ARCHIVIATA

Vittoria doveva essere e vittoria è stata, la Leonessa coglie il settimo sigillo del suo campionato sbrigando senza troppi patemi la pratica Pistoia. I Toscani, reduci da alcune buone prestazioni sono stati subito annichiliti dalla partenza sprint di Brescia a poco sono serviti i tentativi di rientrare degli ospiti. Vitali e compagni quando hanno annusato il pericolo che gli avversari potessero rifarsi sotto, hanno premuto l'acceleratore rimettendo il punteggio a distanza di sicurezza. Sugli scudi, il ritrovato Lansdowne e Vitali ma ottime anche le prestazioni di Sacchetti e Cain.
Ha dato il suo contributo anche l'ultimo arrivato Ojars Silins (nella foto il giorno della presentazione), tesserato per sopperire all'assenza di Horton.
I ragazzi di Esposito, già in viaggio per la Turchia, dove affronteranno la delicatissima sfida di Coppa con il Darussafaka (palla a due, martedi alle 18,15), nel week end osserveranno il turno di riposo, utile a preparare l'ultimo e probabilmente decisivo incontro europeo col Nanterre.

“Abbiamo giocato una buona gara sin dall’inizio, anche se forse potevamo essere più continui nell’arco dei 40′ – le parole di coach Vincenzo Esposito a fine gara -. Non abbiamo sottovalutato l’avversario, ma ci siamo scollegati per qualche minuto e Pistoia, che sta vivendo un momento di grande fiducia, ha dimostrato di poter anche rientrare in partita. Quando abbiamo mosso il pallone e abbiamo giocato con continuità, comunque, abbiamo prodotto anche una buona pallacanestro”.

“I dati statitici lasciamo i tempo che trovano – conclude Esposito -: quello che mi interessa è la mentalità della squadra. In tal senso, abbiamo dimostrato che quando siamo sul pezzo siamo pronti per giocare anche partite importanti, come quella che ci attende a Istanbul tra 48 ore. Lì servirà davvero un’impresa per provare a conquistare una vittoria che ci avvicinerebbe molto allo storico traguardo delle Top 16 di EuroCup”.

GERMANI BASKET BRESCIA-ORIORA PISTOIA 86-74 (28-19, 48-39, 62-53)
Germani Basket Brescia: Zerini 3 (0/1, 1/2), Warner 2 (1/1, 0/1), Abass 13 (3/7, 1/2), Cain 12 (5/6), Vitali 16 (5/6, 2/2), Laquintana 6 (1/4, 0/2), Lansdowne 20 (7/8, 2/3), Dalcò, Silins 2 (1/2, 0/2), Guariglia, Moss 4 (2/3, 0/2), Sacchetti 8 (2/2 da tre). All: Esposito
OriOra Pistoia: Della Rosa 2 (1/1, 0/1), Mati ne, Petteway 13 (2/8, 2/9), D’Ercole 3 (0/1, 1/1), Quarisa ne, Salumu 21 (5/11, 2/3), Landi 3 (1/6 da tre), Dowdell 5 (1/4, 1/3), Johnson 21 (5/12, 2/4), Wheatle 6 (3/7, 0/1). All: Carrea
Arbitri: Filippini, Giovannetti e Morelli
Note: Tiri da 2: Brescia 25/39 (64%), Pistoia 17/44 (39%) | Tiri da 3: Brescia 8/18 (44%), Pistoia 9/28 (32%) | Tiri liberi: Brescia 12/15 (80%), Pistoia 13/15 (87%) | Rimbalzi: Brescia 41 (38 RD, 3 RO), Pistoia 34 (24 RD, 10 RO)



02 Dicembre 2019
FATALE BLACKOUT

La Germani torna a mani vuote dalla trasferta di Sassari.
I ragazzi di Coach Esposito che l'anno scorso sedeva sulla panchina sarda, hanno retto bene il confronto coi vice campioni d'Italia per la prima parte di gara.
Purtroppo, fatale è stato il terrificante parziale di 22-0 maturato nel terzo quarto che ha compromesso la partita.
La reazione d'orgoglio della Leonessa, come sempre trascinata da Capitan Moss non ha sortito gli effetti sperati.
Priva dell'infortunato Horton, frattura alla mano con probabili 8 settimane di stop, ha tolto a Brescia il suo americano più continuo.
Sarà inevitabile il ritorno sul mercato da parte del D.G. Santoro (nella foto), probabile l'innesto a gettone di un giocatore comunitario e l'utilizzo del visto rimasto per tesserare un americano.
La ricerca del nome giusto è già iniziata, come l'attesa per la partita di domenica con Pistoia, un appuntamento molto sentito da tutto l'ambiente.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-GERMANI BASKET BRESCIA 76-70 (15-15, 39-42, 61-54)
Banco di Sardegna Sassari: Spissu 16 (3/4, 3/7), McLean 1 (0/1 da tre), Bilan 12 (5/9), Re ne, Bucarelli, Devecchi, Evans 20 (6/8, 0/1), Magro ne, Pierre 3 (1/3), Gentile 5 (1/2, 1/3), Vitali 9 (1/2, 1/6), Jerrells 10 (0/1, 3/7). All: Casalone
Germani Basket Brescia: Zerini 6 (3/4, 0/3), Warner 10 (2/3, 1/1), Abass 11 (2/2, 2/7), Cain 8 (4/6), Vitali 6 (1/2, 1/1), Laquintana 6 (0/2, 2/3), Lansdowne 2 (1/4, 0/6), Dalcò ne, Guariglia, Moss 13 (3/5, 1/2), Sacchetti 8 (1/5, 2/4). All: Esposito
Arbitri: Begnis, Bartoli e Capotorto
Note: Tiri da 2: Sassari 17/29 (59%), Brescia 17/33 (52%) | Tiri da 3: Sassari 8/25 (32%), Brescia 9/27 (33%) | Tiri liberi: Sassari 18/24 (75%), Brescia 9/10 (90%) | Rimbalzi: Sassari 32 (25 RD, 7 RO), Brescia 36 (27 RD, 9 RO)

25 Novembre 2019
PRONTO RISCATTO

La Germani addolcisce l'amara sconfitta di Lubiana facendo un sol boccone della Cenerentola Pesaro.
Reduce dalla prestazione negativa in terra Slovena che non pregiudica ma complica il cammino in EuroCup, Brescia fa il suo dovere contro i marchigiani, formazione ancorata a zero punti in campionato.
Nell' inedita canotta rosso e rosa, voluta per mandare un messaggio contro la violenza sulle donne, davanti ad un pubblico numeroso e caldo, Horton (nella foto) e compagni conducono fin dal primo quarto, dilagando poi nella seconda parte dell'incontro.
Al termine sono ben 6 i giocatori in doppia cifra, con largo minutaggio ai giovani Guariglia e Dalco'.
Una Leonessa da leccarsi i baffi ma con i piedi per terra, perché di ben altro spessore sarà la prossima avversaria Sassari.

GERMANI BASKET BRESCIA-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 101-74 (23-12, 52-38, 83-54)
Germani Basket Brescia: Zerini 2 (1/1,0/2), Warner 11 (1/3, 2/5), Abass 16 (3/4, 2/4), Cain 18 (8/9), Vitali 5 (1/2, 1/2), Laquintana 10 (5/6, 0/1), Lansdowne 14 (6/8, 0/1), Dalcò, Guariglia 2 (1/2), Horton 13 (1/2, 3/5), Moss 6 (2/3 da tre), Sacchetti 4 (2/3, 0/1). All: Esposito
Carpegna Prosciutto Pesaro: Barford 8 (3/8, 0/5), Drell 8 (0/2, 2/4), Mussini 9 (3/4, 1/4), Pusica 25 (4/8, 4/6), Mujakovic ne, Eboua 5 (2/2, 0/2), Alessandrini ne, Basso, Thomas 9 (3/7, 1/1), Zanotti 10 (2/4, 2/4). All: Perego
Arbitri: Lo Guzzo, Bettini e Baldini
Note: Tiri da 2: Brescia 29/41 (71%), Pesaro 17/36 (47%) | Tiri da 3: Brescia 10/26 (38%), Pesaro 10/26 (38%) | Tiri liberi: Brescia 13/14 (93%), Pesaro 10/17 (59%) | Rimbalzi: Brescia 40 (29 RD, 11 RO), Pesaro 30 (18 RD, 12 RO)

CEDEVITA OLIMPIJA LJUBLJANA-GERMANI BRESCIA LEONESSA 73-62 (19-20, 38-26, 51-43)
Cedevita Olimpija Ljubljana: Kruslin 11, Boatright 14 (5/7, 0/3), Krampelj ne, Hopkins 12 (2/4, 0/2), Muric 5 (1/1, 1/4), Mulalic ne, Miller-McIntyre 14 (4/8, 1/3), Blazic 1 (0/1, 0/3), Stipanovic 8 (4/6), Zagorac ne, Simonovic 2 (1/3, 0/2), Zirbes 6 (3/5). All: Rimac
Germani Basket Brescia: Zerini 2 (1/3), Warner 2 (1/2, 0/1), Abass 10 (2/5, 2/4), Cain 4 (2/4), Vitali 5 (1/3, 1/3), Laquintana 4 (2/3,), Lansdowne 10 (2/4, 2/6), Naoni ne, Guariglia ne, Horton 13 (1/4, 3/10), Moss 10 (1/3, 2/3), Sacchetti 2 (0/1, 0/1). All: Esposito
Arbitri: Hierrezuelo (SPA), Vilius (LIT) e Lavrukhin (RUS)
Note: Tiri da 2: Ljubljana 20/35 (57%), Brescia 13/32 (41%) | Tiri da 3: Ljubljana 5/25 (20%), Brescia 10/28 (36%) | Tiri liberi: Ljubljana 18/25 (73%), Brescia 6/11 (54%) | Rimbalzi: Ljubljana 44 (31 RD, 13 RO), Brescia 36 (26 RD, 10 RO)

18 Novembre 2019
IL SOTTILE EQUILIBRIO

Al termine di un'altra intensa settimana per la Germani sono più le luci che le ombre.
I ragazzi di Esposito hanno dimostrato di poter dire la loro in Eurocup battendo Badalona in un vero e proprio spareggio qualificazione. Manca ancora uno sforzo per centrare un obiettivo storico. L'approdo agli ottavi di finale sarebbe cosa fatta sconfiggendo una tra Lubiana o Nanterre. Oltre al prestigio e alla gloria, passare il turno porterebbe anche benefici economici e un appeal ancor maggiore verso una piazza sempre più appetita nel mondo del basket.
Peccato l'inciampo di domenica sera a Treviso. Una partita alla portata della Leonessa che però ha giocato a singhiozzo non cogliendo gli attimi per incamerare due preziosi punti che avrebbero fatto molto comodo.
Moss e compagni dovranno metabolizzare subito la sconfitta del PalaVerde e tuffarsi nel clima di Coppa. Mercoledi sera in Slovenia ci sarà il primo appuntamento con la storia.

GERMANI BRESCIA LEONESSA – JOVENTUT BADALONA 87-83 (22-24, 52-43, 71-55)
Germani Brescia Leonessa: Zerini 12 (3/4, 1/1), Warner 3, (0/1, 1/3), Abass 2 (1/2, 0/3), Cain 12 (6/6), Vitali 5 (2/5, 0/4), Laquintana 11 (4/7, 1/1), Lansdowne 9 (4/10, 0/3), Naoni ne, Guariglia ne, Horton 21 (4/6, 4/10), Moss 9 (2/3, 1/1), Sacchetti 3. All: Esposito
Joventut Badalona: Dimitrijevic 15 (4/8, 0/2), Buford 13 (4/7, 1/3), Parra 2, Lopez-Arostegui 10 (2/4, 2/5), Morgan 2 (0/2, 0/1), Prepelic 6 (1/1, 0/4), Kanter, Ventura 7 (1/2, 1/2), Zisis 7 (1/1, 1/3), Omic 17 (7/10), Zagars ne, Harangody 4 (2/4, 0/3). All: Duran
Arbitri: Bissang (Francia), Obrknezevic (Serbia) e Thépénier (Francia)
Note: Tiri da 2: Brescia 26/44 (59%), Badalona 22/39 (56%) | Tiri da 3: Brescia 8/26 (31%), Badalona 5/23 (22%) | Tiri liberi: Brescia 11/16 (70%), Badalona 24/28 (86%) | Rimbalzi: Brescia 35 (25 RD, 10 RO), Badalona 33 (23 RD, 10 RO)

GERMANI BASKET BRESCIA 72-68 (20-14, 38-29, 54-47)
De’ Longhi Treviso: Tessitori 7 (2/4, 0/2), Logan 15 (2/2, 3/10), Alviti 2 (1/1, 0/1), Nikolic 16 (1/2, 3/5), Parks 5 (1/4 da tre), Imbrò, Chillo, Uglietti 2 (1/2), Severini ne, Fotu 23 (6/10, 3/3), Cooke III 2 (1/4, 0/3). All: Menetti
Germani Basket Brescia: Zerini 4 (2/3), Warner 4 (2/3, 0/1), Abass 11 (2/5, 0/4), Cain 4 (2/4), Vitali, Laquintana 10 (1/1, 2/2), Lansdowne 9 (3/10), Naoni ne, Guariglia ne, Horton 18 (6/8, 2/4), Moss 5 (1/2, 1/5), Sacchetti 3 (0/1, 1/2). All: Esposito
Arbitri: Sahin, Grigioni e Morelli
Note: Tiri da 2: Treviso 14/28 (50%), Brescia 19/40 (47%) | Tiri da 3: Treviso 10/28 (36%), Brescia 6/23 (26%) | Tiri liberi: Treviso 14/17 (82%), Brescia 12/17 (71%) | Rimbalzi: Treviso 36 (27 RD, 9 RO), Brescia 42 (26 RD, 16 RO)




11 Novembre 2019
MONTAGNE RUSSE

Si è conclusa una settimama positiva per la Germani.
Nonostante la sconfitta in Coppa con la corazzata Unics Kazan, il bicchiere è mezzo pieno, grazie alla convincente vittoria di ieri con Varese.
Due facce diverse della stessa medaglia, con indicazioni importanti, soprattutto sotto il profilo caratteriale di una squadra alla quale forse manca la stella assoluta ma che è piena di leader, giocatori capaci di fare la cosa giusta al momento giusto.
La sfida di campionato, è stata in equilibrio fino all'intervallo lungo, poi nulla hanno potuto i varesotti di Coach Caja. Una Germani infallibile dalla linea della carità, dominante a rimbalzo e dal pitturato, annichilisce col ritmo gli avversari che si sono aggrappati al tiro da tre ma alla lunga hanno dovuto soccombere. Nel corso del match, ben tre giocatori ospiti hanno lasciato il campo per raggiunto limite di falli, un vano tentativo di arrestare la Leonessa, dai ieri sera terza in classifica.

GERMANI BASKET BRESCIA-OPENJOBMETIS VARESE 91-74 (18-21, 43-35, 66-54)
Germani Basket Brescia: Zerini 8 (2/2), Warner 2 (1/2), Abass 19 (5/7, 0/4) , Cain 4 (1/3), Vitali 7 (1/1, 1/3), Laquintana 11 (3/3, 0/3), Lansdowne 18 (2/5, 4/7), Dalcò, Guariglia, Horton 10 (1/3, 0/1), Moss 12 (4/4, 1/2), Sacchetti. All: Esposito
Openjobmetis Varese: Peak 11 (1/3, 3/4), Clark 2 (1/3, 0/2), De Vita ne, Jakovics 14 (1/1, 3/9), Natali 3 (0/1, 1/4), Vene 11 (0/2, 3/5), Simmons 8 (2/3), Seck ne, Mayo 21 (4/9, 3/8), Tambone 2 (1/3, 0/2), Gandini, Ferrero 2 (1/3, 0/2). All: Caja
Arbitri: Rossi, Perciavalle e Belfiore
Note: Tiri da 2: Brescia 20/30 (67%), Varese 11/28 (39%) | Tiri da 3: Brescia 6/21 (29%), Varese 13/36 (36%) | Tiri liberi: Brescia 33/35 (94%), Varese 13/17 (76%) | Rimbalzi: Brescia: 40 (31 RD, 9 RO), Varese: 31 (18 RD, 13 RO)

UNICS KAZAN-GERMANI BRESCIA LEONESSA 77-63 (20-19, 37-34, 59-51)
Unics Kazan: Sergeev ne, Morgan 6 (1/5), McCollum 20 (3/7, 3/7), Tyus 14 (6/8), Likhodei 7 (2/2, 1/1), Klimenko 6 (2/4), Smith 19 (2/7, 5/6), Mantzaris 2 (0/3, 0/3), Palsson 3 (0/3, 1/1), Anoshin, Kolesnikov, Wilson. All: Priftis
Germani Brescia Leonessa: Zerini 6 (2/3), Warner 4 (2/3, 0/1), Cain 2 (1/1), Vitali 14 (5/6, 1/3), Laquintana, Lansdowne 8 (2/7, 1/4), Naoni ne, Guariglia 2 (1/1), Horton 9 (2/3, 1/4), Moss 11 (2/4, 2/3), Sacchetti 7 (2/5, 1/3). All: Esposito
Arbitri: Javor (SLO), Kartal (TUR) e Peerandi (EST)
Note: Tiri da 2: Kazan 16/40 (40%), Brescia 19/37 (51%) | Tiri da 3: Kazan 10/24 (42%), Brescia 6/18 (33%) | Tiri liberi: Kazan 15/16 (94%), Brescia 7/10 (70%) | Rimbalzi: Kazan 33 (24 RD, 9 RO), Brescia 35 (27 RD, 8 RO)




04 Novembre 2019
VIAGGI FELICI
Personalità, organizzazione e fiducia ritrovata (soprattutto nel tiro da tre) portano a Brescia due vittorie importantissime per gli obiettivi stagionali.
In Francia, Moss e compagni restano in gara sfoderando grintà e solidità difensiva, ribattendo colpo su colpo agli attacchi dei temibili transalpini. Un ultimo periodo giocato con freddezza e glaciale cinismo ha consentito l'allungo decisivo, per un'affermazione che potrebbe essere determinante per il passaggio del turno.
In campionato un'altra perla per la Germani.
Al PalaDozza di Bologna, opposti alla Fortitudo di Aradori (migliore dei suoi), Brescia non si fa intimidire dall'ambiente caldo e ostile del pubblico più focoso d'Italia.
Come spesso accade nelle squadre di Coach Esposito a brillare non è un singolo ma il collettivo, è infatti una splendida prestazione corale ha suggellare una settimana perfetta per la Leonessa.
Neanche il tempo di disfare il trolly che per Brescia è già tempo di ripartire, mercoledi 6 la proibitiva trasferta col Kazan e poi il rientro per preparare il derby lombardo con Varese, domenica alle 12 al PalaLeonessa.

FORTITUDO POMPEA BOLOGNA-GERMANI BASKET BRESCIA 74-88 (20-20, 36-40, 56-64)
Fortitudo Pompea Bologna: Robertson 11 (1/4, 3/7), Aradori 22 (5/8, 2/7), Cinciarini 6 (0/2, 2/3), Mancinelli 11 (4/6, 1/4), Franco ne, Dellosto ne, Leunen 8 (2/2, 1/2), Sims 5 (2/7), Fantinelli 3 (1/2, 0/1), Daniel 2 (1/2), Stipcevic 6 (2/6 da tre). All: Martino
Germani Basket Brescia: Zerini 5 (1/2, 1/1), Warner 2 (0/2, 0/1), Abass 13 (3/5, 1/4), Cain 8 (4/7), Vitali 5 (1/7, 1/2), Laquintana 15 (4/5, 1/2), Lansdowne 18 (3/5, 4/7), Veronesi ne, Guariglia ne, Horton 14 (2/4, 3/5), Moss 4 (2/3), Sacchetti 4 (2/3, 0/1). All: Esposito
Arbitri: Mazzoni, Bongiorni e Brindisi
Note: Tiri da 2: Bologna 16/33 (48%), Brescia 22/43 (51%) | Tiri da 3: Bologna 11/30 (37%), Brescia 11/22 (50%) | Tiri liberi: Bologna 9/15 (60%), Brescia 11/13 (85%) | Rimbalzi: Bologna 37 (21 RD, 16 RO), Brescia 38 (25 RD, 13 RO)

NANTERRE 92-GERMANI BRESCIA LEONESSA 65-73 (19-18, 35-35, 49-50)
Nanterre 92: Smith 17 (6/8, 1/1), Bouquet 5 (1/3, 1/4), Da Silva, Cordinier 16 (3/8, 3/5), Moore 10 (2/5, 2/6), Eyango-Dingo ne, Butterfield, Oliver 8 (2/3, 1/3), Pansa, Wembanyama, Ndoye 9 (3/7). All: Donnadieu
Germani Brescia Leonessa: Zerini 4 (2/2, 0/1), Warner 1 (0/2), Abass 6 (2/3, 0/2), Cain 9 (2/6), Vitali 4 (1/2, 0/3), Laquintana 7 (2/3, 1/1), Lansdowne 16 (7/10, 0/1), Naoni ne, Guariglia ne, Horton 14 (4/5, 1/2), Moss 4 (2/3), Sacchetti 8 (1/4, 1/3). All: Esposito
Arbitri: Pastusiak (POL), Koljensic (MNE) e Ambrosov (UKR)
Note: Tiri da 2: Nanterre 17/36 (47%), Brescia 23/41 (56%) | Tiri da 3: Nanterre 8/25 (32%), Brescia 3/13 (23%)| Tiri liberi: Nanterre 7/22 (32%), Brescia 18/22 (82%) | Rimbalzi: Nanterre 26 (19 RD, 7 RO), Brescia 35 (28 RD, 7RO)



28 Ottobre 2019
IMPRESA SFIORATA

Una Germani chiamata a riscasttare la figuraccia in Eurocup mette paura alla corazzata Virtus Bologna ma deve cedere 80-82.
Nonostante la buona prestazione di Abass (nella foto) e compagni, quasi sempre avanti nel corso della sfida, i fuoriclasse con la V nera, nel momento decisivo hanno piazzato canestri e giocate determinanti. Grande il rammarico tra le fila bresciane, battere gli emiliani avrebbe significato un balzo in classifica oltre che un'iniezione di autostima per un gruppo esperto ma che a parte lo zoccolo duro degli italiani e capitan Moss, non pare avere quella personalità e freddezza nei momenti chiave dei match.
Parole al miele quelle di Coach Esposito per i suoi ragazzi :

“Non ho nulla da rimproverare alla squadra per l’impegno che ha messo in una partita giocata in modo valido. Nel finale abbiamo commesso qualche errore, dovuto soprattutto a un po’ di mancanza di lucidità, e i nostri errori sono stati subito puniti da una squadra di alto livello tecnico e dalla grande esperienza”.

“Ho visto comunque una buona reazione tecnica da parte della mia squadra, non solo mentale – conclude il coach della Leonessa -. Noi abbiamo bisogno che tutti i nostri dieci giocatori diano una mano per poter provare a fare risultato contro squadre così forti. In ogni caso, abbiamo avuto il giusto atteggiamento, mostrando un altro modo di scendere in campo e giocando una buona pallacanestro, bella a tratti. Questo deve essere il punto dal quale partire. Anzi, ripartire”.

GERMANI BASKET BRESCIA-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 80-82 (19-20, 41-40, 62-59)
Germani Basket Brescia: Zerini 4 (2/5), Warner 3 (1/2 da tre), Abass 18 (3/6, 4/6), Cain 6 (3/4), Vitali 5 (0/2, 1/6), Laquintana 3 (0/1, 1/1), Lansdowne 14 (4/9, 1/7), Dalcò ne, Guariglia ne, Horton 13 (3/6, 2/8), Moss 4 (1/2), Sacchetti 10 (3/3, 1/2). All: Esposito
Virtus Segafredo Bologna: Gaines 4 (2/6, 0/1), Deri ne, Pajola, Baldi Rossi, Markovic 17 (2/3, 3/5), Ricci 11 (1/3, 3/6), Cournooh, Hunter 11 (5/10, 0/1), Weems 2 (1/1, 0/3), Nikolic ne, Teodosic 25 (4/6, 3/10), Gamble 12 (5/7). All: Djordjevic
Arbitri: Paternicò, Attard e Boninsegna
Note: Tiri da 2: Brescia 19/38 (50%), Bologna 20/35 (57%) | Tiri da 3: Brescia 11/32 (34%), Bologna 9/29 (31%) | Tiri liberi: Brescia 9/12 (75%), Bologna 15/18 (83%) | Rimbalzi: Brescia 41 (27 RD, 14 RO), Bologna: 36 (27 RD, 9 RO)




24 Ottobre 2019
COSE TURCHE

La peggiore Leonessa della stagione e non solo viene travolta dai turchi del Darussafaka.
Una partita incredibile nel senso negativo del termine quella disputata dai ragazzi di Coach Esposito.
L'indiscutibile forza dell'avversario, la stanchezza per i ravvicinati impegni e alcuni giocatori non al meglio, hanno confezionato una prestazione da minimi storici. I numeri parlano chiaro, 35 punti lo score finale per la Germani, meno di uno al minuto, percentuali di tiro inferiori al 20% e 14 rimbalzi lasciati a Hamilton e compagni che col minimo sforzo si sono portati a casa due punti.
La riflessione che si può fare dopo questo iniziale scorcio di stagione è che Brescia abbia un buon potenziale ma stenti a carburare, troppi inizi stentati hanno costretto ad estenuanti rincorse.
La discontinuità di rendimento di alcuni interpreti (Lansdowne, Warner) ha fatto il resto, regalando momenti up, vedi le imprese con Milano e Kazan ad altri down come ieri a Badalona e Brindisi.
La ricetta per rimettersi in carreggiata è solo quella del lavoro, l'occasione per un pronto riscatto è di quelle gustose, sabato sera al PalaLeonessa, arriva la capolista Virtus Bologna.
GERMANI BRESCIA LEONESSA-DARUSSAFAKA TEKFEN ISTANBUL 35-61 (5-14, 20-28, 26-44)
Germani Basket Brescia: Zerini 1, Warner, Abass 12 (3/5, 1/3), Cain 2 (1/5), Vitali 2 (1/4, 0/1), Laquintana 5 (1/5, 1/2), Lansdowne 3 (0/6, 1/5), Guariglia 2, Horton 6 (0/2, 2/5), Moss 2 (1/3, 0/4), Sacchetti. All: Esposito
Darussafaka Tekfen Istanbul: Ozmizrak 8 (2/7 da tre), Agva 2, Browne 5 (1/5, 1/3), Dora, Hamilton 5 (1/5), Veyseloglu 2 (1/1), Ozdemiroglu 2 (0/1 da tre), Lamb 4 (0/6, 1/2), Jones 6 (1/6, 1/2), Sav 1, Guler 5 (0/3, 1/2) , Colson 21 (2/6, 3/4). All: Ernak
Arbitri: Peruga (SPA), Reiter (GER) e Clivaz (SVI)
Note: Tiri da 2: Brescia 7/35 (20%), Darussafaka 6/32 (19%) | Tiri da 3: Brescia 5/26 (19%), Darussafaka 9/22 (41%) | Tiri liberi: Brescia 6/8 (75%), Darussafaka 22/33 (67%) | Rimbalzi: Brescia 33 (RD 26, RO 7), Darussafaka 47 (36 RD, 11 RO)




21 Ottobre 2019
DOLCE E AMARO

Il Tour de force alla quale è sottoposta la Germani in questo inizio stagione regala gioie e dolori.
Lo sa la società, lo sanno i giocatori e tutto l'ambiente che il doppio impegno coppa/campionato è difficile da reggere, con un rooster buono ma non lunghissimo (si aggregherà in settimana per essere valutato il lungo Cervi) e alcuni meccanismi ancora da perfezionare. Coach Esposito che di basket mastica da quando è nato, predica calma e mostra di avere la situazione sotto controllo.
In attesa delle due partite casalinghe, mercoledi in coppa col Darussafaka e sabato sera con la capolista Virtus Bologna, il bilancio è comunque in attivo.
Una pecca sulla quale lavorare è sicuramente l'approccio iniziale ai match, troppe volte Brescia si è trovata a rincorrere gli avversari, con conseguente spreco di energie fisiche e nervose.
Il conoscere il problema aiuta a trovarne la soluzione e se la strada imboccata sarà quella giusta, come sempre, lo dirà il parquet.

GERMANI BRESCIA LEONESSA-CEDEVITA OLIMPIJA LJUBLJANA 78-71 (19-27, 39-46, 55-57)
Germani Brescia Leonessa: Zerini, Warner 7 (2/2, 1/3), Abass 15 (4/7, 2/5), Cain 10 (3/5), Vitali 9 (2/4, 0/1), Laquintana 2 (1/2), Lansdowne 16 (6/11, 1/1), Naoni ne, Guariglia, Horton 9 (1/4, 2/6), Moss, Sacchetti 10 (2/2, 2/4). All: Esposito
Cedevita Olimpija Ljubljana: Kruslin 2 (1/1, 0/1), Boatright 9 (1/2, 1/5), Krampelj ne, Hopkins 10 (3/5), Muric, Mulalic ne, Miller-McIntyre 21 (7/13, 2/7), Blazic 18 (7/12, 0/4), Stipanovic 2 (1/4), Simonovic 7 (1/4, 1/4), Zirbes 2 (1/1). All: Rimac
Arbitri: Gkontas (GRE), Aliaga (SPA) e Van Den Broeck (BEL)
Note: Tiri da 2: Brescia 21/40 (52%), Ljubljana 22/42 (52%) | Tiri da 3: Brescia 8/22 (36%), Ljubljana 4/22 (18%) | Tiri liberi: Brescia 12/17 (70%), Ljubljana 15/21 (71%) | Rimbalzi: Brescia 37 (30 RD, 7 RO), Ljubljana 37 (27 TD, 10 RO)

PALLACANESTRO TRIESTE-GERMANI BASKET BRESCIA 76-74 (26-20, 46-39, 64-61)
Pallacanestro Trieste: Coronica ne, Cooke 4 (1/3, 0/1), Peric 7 (1/5), Fernandez 15 (1/8, 3/5), Jones 22 (5/6, 3/4), Strautins 7 (1/1 da tre), Janelidze ne, Cavaliero 6 (0/1, 2/7), Da Ros 9 (3/5, 1/2), Mitchell 6 (3/5, 0/1), Elmore, Justice. All: Dalmasson
Germani Basket Brescia: Zerini 6 (3/3), Warner 4 (2/3, 0/1), Abass 5 (1/2 da tre), Cain 6 (2/2), Vitali 12 (3/5, 2/5), Laquintana 5 (2/2, 0/2), Lansdowne 16 (2/6, 4/7), Veronesi ne, Guariglia ne, Horton 10 (3/7, 1/3), Moss 3 (0/1, 1/4), Sacchetti 7 (2/3 da tre). All: Esposito
Arbitri: Paglialunga, Giovannetti e Pepponi
Note: Tiri da 2: Trieste 14/36 (39%), Brescia 17/29 (59%) | Tiri da 3: Trieste 10/27 (37%), Brescia 11/27 (41%) | Tiri liberi: Trieste 18/23 (78%), Brescia 7/10 (70%) | Rimbalzi: Trieste 38 (25 RD, 13 RO), Brescia 37( 31 RD, 7 RO)


14 Ottobre 2019
BRESCIA HA PIU' ENERGIA
Nel delicato incontro che la vedeva opposta all'insidiosa Dolomiti Energia Trento, Brescia torna alla vittoria dopo due amare sconfitte.
La Germani rialza la testa e lo fa in maniera autoritaria, nonostante un inizio preoccupante, i ragazzi di Esposito, prendono presto le redini del match.
Le statistiche e i numeri nel basket contano e quelli di ieri sera al PalaLeonessa, sono inequivocabili, soprattutto la lotta a rimbalzo ha visto i giocatori di casa surclassare Trento in ogni metà campo.
Tra le poche note stonate, un Lansdowne ancora impreciso da tre punti, il suo 0/5 non rende onore ad un ragazzo che può avere ben altro rendimento dall'arco.
Soddisfatto a fine gara Coach Esposito:

“Potevamo avere una partenza migliore. Dopo 4′ mi ero un po’ spaventato, viste le ultime due sconfitte mi aspettavo un impatto un po’ più deciso. All’inizio abbiamo sbagliato cose elementari, poi con il passare del tempo ci siamo rilassati, ci siamo concentrati e piano piano abbiamo accumulato il vantaggio che abbiamo portato fino alla fine”.
“Ho visto un’ottima partita in difesa ancora prima che un grande attacco – prosegue il coach campano -. La nostra difesa, che nelle due partite non era stata così costante, dopo i primi minuti oggi ha brillato per costanza, intensità e organizzazione difensiva, fattori che ci hanno permesso di gestire il ritmo della gara. Sono riuscito anche a far riposare giocatori importanti per la gara di mercoledì: ora dobbiamo riazzerare tutto il prima possibile e concentrarci sulla partita di EuroCup, competizione nella quale ci teniamo a fare bella figura”.
GERMANI BASKET BRESCIA-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 92-66 (14-18, 40-34, 70-45)
Germani Basket Brescia: Zerini 5 (1/1, 1/2), Warner 8 (1/2, 2/2), Abass 17 (1/2, 3/5) Cain 13 (6/7), Vitali 2 (1/2), Laquintana 15 (3/4, 2/3), Lansdowne 6 (3/6, 0/5), Veronesi, Guariglia 2 (1/1), Horton 17 (4/5, 2/5), Moss 4 (1/2, 0/4), Sacchetti 3 (0/1, 1/5). All: Esposito
Dolomiti Energia Trentino: Kelly 12 (4/8, 1/1), Blackmon 8 (4/8, 0/4), Craft 2 (1/1, 0/1), Gentile 22 (4/7, 2/4), Pascolo, Mian ne, Forray 1 (0/3, 0/1), Knox, Mezzanotte 5 (2/2), King 16 (2/4, 4/), Lechthaler ne. All: Brienza
Arbitri: Martolini, Sardella e Vita
Note: Tiri da 2: Brescia 22/33 (67%), Trento 20/38 (53%) | Tiri da 3: Brescia 11/29 (38%), Trento 7/19 (37%) | Tiri liberi: Brescia 15/20 (75%), Trento 5/16 (31%) | Rimbalzi: Brescia 37 (27 RD, 10 RO), Trento 21 (19 RD, 2 RO)
09 Ottobre 2019


DOPPIO PASSO FALSO
La Germani, nel ravvicinato doppio impegno a Brindisi e in Eurocup a Badalona, assapora l'amaro sapore della sconfitta, Contro avversari non irresistibili, la Leonessa ha pagato un pò di stanchezza e le opache prestazioni di alcuni uomini chiave, Lansdowne (nella foto) su tutti.
Coach Esposito, da timoniere navigato, predica calma e non fa drammi anche se un piccola strigliata non sarà sicuramente mancata nel chiuso dello spogliatoio.
Ha esordito nelle file di Brescia il nuovo arrivato Angelo Warner, ancora presto per esprimere un giudizio sull'americano che comprensibilmente necessita di un periodo di ambientamento.
Le numerose partite che attendono Moss e compagni, andranno affrontate con piglio ed energia rinnovati e l'opportunità per riprendere il cammino sulla retta via ci sarà già domenica alle 18 al PalaLeonessa, avversaria Trento.

HAPPY CASA BRINDISI-GERMANI BASKET BRESCIA 88-78 (20-18, 49-39, 70-62)
Happy Casa Brindisi: Banks 31 (1/3, 5/7), Brown 15 (7/14), Martin 4 (2/2), Zanelli 2 (0/1 da tre), Iannuzzi, Marzo ne, Gaspardo 14 (0/2 da tre), Campogrande (0/1 da tre), Thompson 18 (4/7, 3/4), Cattapan ne, Stone 15 (3/5, 3/8), Ikangi 3 (1/3 da tre). All: Vitucci
Germani Basket Brescia: Zerini 5 (1/2, 1/1), Warner (0/1, 0/1), Abass 15 (0/2, 4/7), Cain 15 (4/6), Vitali 6 (2/5, 0/2), Laquintana 11 (4/6), Lansdowne 6 (3/6, 0/3), Naoni ne, Guariglia ne, Horton 14 (3/8, 2/3), Moss 2 (1/1, 0/2), Sacchetti 6 (2/3 da tre). All: Esposito
Arbitri: Rossi, Borgioni e Noce
Note: Tiri da 2: Brindisi 17/31 (55%), Brescia 18/347 (49%) | Tiri da 3: Brindisi 12/26 (46%), Brescia 9/22 (41%) | Tiri liberi: Brindisi 18/21 (86%), Brescia 15/19 (79%) | Rimbalzi: Brindisi 28 (19 RD, 9 RO), Brescia 28 (18 RD, 10 RO)

JOVENTUT BADALONA-GERMANI BRESCIA LEONESSA 81-68 (17-14, 36-35, 58-53) Joventut Badalona: Dimitrijevic 2, Busquets 2, Parra 2, Morgan 8, Prepelic 24, Kanter 2, Ventura 5, Zisis 13, Omic 12, Birgander, Parrado, Harangody 11. All: Duran Germani Brescia Leonessa: Zerini 4, Warner 2, Abass 15, Cain 9, Vitali 13, Laquintana 8, Lansdowne 5, Naoni ne, Guariglia ne, Horton 4, Moss 4, Sacchetti 4. All: Esposito Arbitri: Javor (SLO), Dragojevic (MNE) Tsaroucha (GRE)
Note: Tiri da 2: Badalona 23/35 (66%), Brescia 19/38 (50%) | Tiri da 3: Badalona 6/25 (24%), Brescia 4/22 (18%) | Tiri liberi: Badalona 17/20 (85%), Brescia 18/22 (82%) | Rimbalzi: Badalona 34 (28 RD, 6 RO), Brescia 28 (20 RD, 8 RO)




04 Ottobre 2019
BELLI ANCHE IN COPPA
Terza vittoria su tre partite ufficiali per la Leonessa.
Dopo la doppia affermazione in campionato, un altro prestigioso scalpo è stato fatto dai ragazzi di coach Esposito (nella foto).
Opposta all'Unics Kazan una delle favorite dell'Eurocup, la Germani ha condotto in lungo e in largo, con una prova corale di altissimo livello.
Grande entusiasmo tra i quasi 3000 spettatori, un anno fa di questi tempi, per l'esordio europeo erano meno di 2000, segno che la fiducia e la voglia di supportare questo gruppo sono rinati.

Vincenzo Esposito in conferenza stampa :
“Sapevamo che la partita sarebbe stata difficile, perché non ci sono gare facili in EuroCup – il pensiero di Vincenzo Esposito a fine gara -. Avevamo bisogno di essere trascinati da una buona difesa e penso che abbiamo fatto un buon lavoro, con tanta energia e grande sforzo, oltre ad un giusto atteggiamento”.
“Ciò che più mi premeva era vedere i miei ragazzi giocare con intelligenza e per questo posso dire di essere molto felice, perché abbiamo coinvolto tutti i giocatori in diversi momenti della gara – conclude il coach della Germani Brescia Leonessa -. Questa è stata la chiave della vittoria e dovrà esserlo per tutte le partite. La cosa che più mi sta sorprendendo è la capacità rapida di aggiustarsi all’avversario di turno: è ancora molto presto, ma la nostra è una squadra che ha un’identità già precisa e un’intelligenza cestistica importante

GERMANI BRESCIA LEONESSA-UNICS KAZAN 84-75 (22-10, 43-29, 61-50)
Germani Brescia Leonessa: Zerini 3 (1/a da tre), Abass 9 (3/6, 0/2), Cain 10 (5/6), Vitali 14 (4/6, 2/10), Laquintana 9 (1/4, 1/3), Lansdowne 21 (6/8, 3/5), Dalcò, Naoni, Guariglia, Horton 2 (1/2, 0/2), Moss 7 (2/3, 1/1), Sacchetti 9 (0/1, 1/2). All: Esposito
Unics Kazan: Sergeev ne, Morgan 12 (3/8, 1/2), McCollum 16 (1/5, 4/8), Tyus 10 (3/5), Likhodei 2 (1/1), Klimenko 2, Uzinskii, Smith 22 (2/5, 5/7), Mantzaris (0/3 da tre), Palsson 6 (0/1, 2/4), Koshcheev ne, Kolesnikov 5 (1/1, 1/4). All: Priftis
Arbitri: Panther (GER), Foufis (GRE) e Baumanis (LAT).
Note: Tiri da 2: Brescia 22/36 (61%), Kazan 11/26 (42%) | Tiri da 3: Brescia 9/26 (34%), Kazan 13/28 (56%) | Tiri liberi: Brescia 13/17 (76%), Kazan 14/25 (56%) | Rimbalzi: Brescia 27 (24 RD, 3 RO), Kazan 31 (23 RD, 8 RO)

30 Settembre 2019
CHE BELLEZZA !

Un'impresa da stropicciarsi gli occhi quella che è stata capace di compiere la Germani al Forum di Assago.
Opposta alla corazzata Olimpia Milano, formazione costruita per dominare in Italia e arrivare fino in fondo in Eurolega, Brescia sfodera la partita perfetta e vince meritatamente un match che ricorderemo a lungo.
Concentrazione, abnegazione e uno spirito di squadra straordinari, hanno reso possibile l'impresa.
La sensazione è quella che la Leonessa quest'anno sia composta da molti leader, ognuno complementare all'altro e se questo spirito resterà immutato, non mancheranno altre soddisfazioni. Ieri il piano gara era quello di restare nel match senza lasciar scappare i fuoriclasse meneghini, cosa che è riuscita alla grande.
Un primo quarto dominato, il rientro dell'Armani ma con Brescia a tenere botta, fino al finale senza storia, con una difesa che ha sporcato ogni azione di Rodriguez e compagni.
Difficile a fine partita determinare l'MVP di giornata, la scelta poteva scegliere il monumentale Moss, l'indomito Laquintana, il dominante Cain, il prezioso Vitali o i bravissimi Horton e Lansdowne ma forse, per una volta, sarebbe giusto premare chi sta plasmando questo rooster: Vincenzo Esposito.
Queste le dichiarazioni del Coach in conferenza stampa :

“Avevamo un’idea ben precisa di che tipo di gara avremmo dovuto fare e mi sento di dire che i ragazzi hanno rispettato il piano partita – il pensiero a fine partita di coach Vincenzo Esposito -. Abbiamo mantenuto il nostro ritmo della gara, applicando poche ma semplici e precise regole per provare a portare la partita fino alla fine con un punteggio abbordabile per raggiungere la vittoria”.

“Siamo solo all’inizio della stagione, però sono due punti che valgono tanto e ci devono servire da stimolo per avere fiducia nel sistema che intendiamo mettere in piedi – conclude l’allenatore della Leonessa -. Un sistema che ci sta permettendo di giocare alla pari anche con squadre come Milano, di livello molto alto. Quando si gioca contro avversari di questo calibro è giusto dare minuti a tutti e coinvolgere tutti: a Brescia devono abituarsi a questa scelta, che faccio nella speranza di arrivare nei minuti finali disponendo di cinque giocatori che abbiano le idee ben chiare sul da farsi”.

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO-GERMANI BASKET BRESCIA 65-73 (10-21, 31-31, 48-54)
A|X Armani Exchange Milano: Della Valle, Mack 14 (6/10, 0/5), Biligha (0/1), Moraschini 2 (0/2, 0/3), Roll 19 (5/6, 2/6), Rodriguez 8 (3/8, 0/6), Tarczzewski 14 (4/5), Cinciarini, Burns ne, White (0/1, 0/1), Brooks 8 (3/7). All: Messina
Germani Basket Brescia: Zerini 2 (1/2), Abass 5 (1/7, 1/3), Cain 10 (5/6), Vitali 12 (2/3, 2/3), Laquintana 8 (2/4, 1/1), Lansdowne 13 (5/7, 0/4), Dalcò ne, Naoni ne, Guariglia ne, Horton 12 (2/4, 2/4), Moss 8 (1/3, 2/4), Sacchetti 3 (0/2, 1/1). All: Esposito
Arbitri: Filippini, Bartoli e Pepponi
Note: Tiri da 2: Milano 21/40 (53%), Brescia 19/38 (50%) | Tiri da 3: Milano 2/21 (10%), Brescia 9/20 (45%) | Tiri liberi: Milano 17/21 (81%), Brescia 8/10 (80%) | Rimbalzi: Milano 30 (22 RD, 8 RO), Brescia 35 (28 RD, 7 RO)





26 Settembre 2019
BUONA LA PRIMA

Opposti all'ostica Reggio Emilia, la truppa di Esposito ha sfoderato una buonissima prestazione.
La Germani è partita forte, alte le percentuali di tiro, con Lansdowne e Horton sugli scudi.
La prestazione dei due americani, all'esordio in Italia, ha dimostrato che la loro funzionalità al progetto di squadra si fa preferire al forse maggior talento dei vari Hamilton e Cunningham, ex sempre meno rimpianti.
Grandi risposte anche da Cain, l'esperto centro ha dominato a rimbalzo e condito la sua partita con 15 punti.
Dopo una fuga che ha portato Brescia al più 12, la qualità dei tiratori della Grissin Bon ha riportato sotto gli ospiti.
Più che di black out Germani, sarebbe opportuno dare i giusti meriti alla classe di Johnson-Odom, Candi e Upshaw che con una serie di bombe hanno riaperto il match.
Le gestione delle rotazioni di Esposito ha però fatto la differenza, nell'ultimo periodo, i senatori Vitali, Sacchetti e Moss, freschi e determinati, hanno dato lo scossone decisivo alla partita.
Un inizio che fa ben sperare per il futuro.
Futuro che non vedrà far parte del progetto Bronson Koenig (nella foto) , tagliato a causa della scarsa forma e di un infortunio.
Il Direttore Santoro è già sul mercato per completare il rooster.

GERMANI BASKET BRESCIA-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 90-82 (27-18, 49-48, 68-67)
Germani Basket Brescia: Zerini (0/1, 0/1), Abass 5 (1/3, 1/3), Cain 15 (7/11), Vitali 4 (2/3, 0/1), Laquintana 7 (1/1, 1/1), Lansdowne 23 (5/12, 3/6), Guariglia, Horton 15 (3/3, 3/8), Moss 8 (3/4), Sacchetti 13 (4/5, 1/2). All: Esposito
Grissin Bon Reggio Emilia: Johnson-Odom 22 (4/7, 3/5), Fontecchio 8 (2/4, 1/5), Pardon 5 (2/3), Candi 11 (1/3, 3/5), Poeta 5 (0/1, 1/2), Vojvoda 5 (0/1, 0/2), Infante ne, Soviero ne, Owens 8 (4/6, 0/1), Upshaw 10 (2/4, 2/4), Diouf ne, Mekel 8 (3/7). All: Buscaglia
Arbitri: Biggi, Bongiorni e Belfiore
Note: Tiri da 2: Brescia 26/43 (61%), Reggio Emilia 19/37 (51.4%) | Tiri da 3: Brescia 9/22 (41%), Reggio Emilia 11/24 (46%) | Tiri liberi: Brescia 11/20 (55%), Reggio Emilia 11/20 (55%) | Rimbalzi: Brescia 38 (29 RD, 9 RO), Reggio Emilia 30 (25 RD, 5 RO)



19 Settembre 2019
La Germani vince il Trofeo Ferrari

Per il secondo anno consecutivo la Germani si aggiudica il Trofeo Ferrari.
I ragazzi di Coach Esposito chiudono così in maniera positiva il preseason e si tuffano ora nel clima campionato che li vedrà opposti a Reggio Emilia il prossimo mercoledi.
Le note positive di questo avvicinamento alle partire ufficiali, sono sicuramente gli inserimenti di Lansdowne (ieri MVP della serata) e Horton, due americani dai molti punti nelle mani ma che sanno anche mettersi a disposizione della squadra.
Bene anche Laquintana e Moss, soprattutto il primo sarà importante vista la precaria condizione fisica di Vitali e l'infortunio muscolare di Koening.
Vincenzo Esposito (nella foto il giorno della presentazione) a fine gara si è detto soddisfatto del lavoro fin qui svolto e dell'atteggiamento dei suoi giocatori, sottolineando l'importanza del gruppo e confidando di recuperare presto gli acciaccati.

GERMANI BASKET BRESCIA-HAPOEL HOLON 77-66 (24-14, 40-35, 57-50)
Germani Basket Brescia: Zerini 2 (0/4), Abass 13 (4/5, 1/2), Cain 4 (1/2), Vitali 2 (1/1, 0/1), Laquintana 6 (2/4 da tre), Lansdowne 20 (6/7, 2/10), Naoni (0/2 da tre), Guariglia, Italiano, Horton 14 (4/6, 1/7), Moss 9 (1/3, 2/6), Sacchetti 6 (1/2 da tre). All: Esposito
Hapoel Holon: Johnson 5 (0/1), Williams 9 (4/7), Cline Jr (0/2, 0/1), Thompson 10 (5/7, 0/1), Simhon 3 (0/2, 1/2), Harrush 7 (2/5), Drayton ne, Foster 6 (0/2, 1/3), Richardson 15 (1/5, 2/8), Ohayon 11 (5/5, 0/2), Sasson ne. All: Drucker
Arbitri: Biggi di Milano, Boninsegna di Milano e Perciavalle di Torino
Note: Tiri da 2: Brescia 17/29 (59%), Hapoel 15/31 (48%); Tiri da tre: Brescia 9/34 (27%), Hapoel 6/22 (27%), Tiri liberi: Brescia 16/22 (73%), Hapoel 18/28 (64%); Rimbalzi: Brescia 40 (28 RD, 12 RO), Hapoel 36 (29 RD, 7 RO)


12 Settembre 2019
PRONTI PER IL TROFEO FERRARI



C'è attesa tra i tifosi per l'esordio stagionale al Pala Leonessa della Germani.
Mercoledi 18 alle 20,30, in occasione della IV edizione del Trofeo Roberto Ferrari, si potrà finalmente vedere la squadra bresciana al completo.
Il rientro dei nazionali Abass e Vitali, l'atteso via libera dei medici per Ceron e la sempre maggior intesa del resto del rooster che da settimane lavora insieme, dovrebbero garantire gioco e spettacolo.
Avversari dei ragazzi di Coach Esposito, gli israeliani dell' Hapoel Holon.
Formazione tra le cui file milita Ryan Thompson, ex Brescia stagione 2011/12.

La società ha diffuso le modalità d'accesso all'incontro:

I biglietti potranno essere acquistati on line direttamente sul sito di Basket Brescia Leonessa al seguente link:

https://bbl.mioticket.it/basketbrescialeonessa/

Chi acquista i tagliandi on line dovrà stampare il foglio che verrà rilasciato alla chiusura dell’apposita procedura. Il possesso di questo documento dà diritto all’accesso diretto al palasport.

Sarà inoltre possibile acquistare i biglietti in via diretta presso gli uffici di Basket Brescia Leonessa al Centro Sportivo San Filippo (Via Luigi Bazoli, 10 – Brescia) nelle seguenti date:

GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE | dalle 15.00 alle 19.00
LUNEDÌ 16 SETTEMBRE | dalle 15.00 alle 19.00

I tagliandi, inoltre, saranno acquistabili nel giorno della partita direttamente ai botteghini del PalaLeonessa, che saranno aperti alle ore 19.00.

Si ricorda che l’accesso al palasport in occasione della gara del Trofeo Ferrari è garantito a tutti coloro che hanno sottoscritto un abbonamento alle gare casalinghe di Basket Brescia Leonessa (sia l’abbonamento campionato che quello All Inclusive).


02 Settembre 2019
ARRIVEDERCI ALLA VALLE

E'terminato con la rituale festa in piazza il ritiro precampionato della Germani Basket Brescia.
Anche quest'anno è stato scelto Ponte di Legno come quartier generale, località che ha sempre accolto la Leonessa nel migliore dei modi.
Il periodo in quota è servito a cementare il gruppo, con capitan Moss e Coach Esposito a far valere le loro doti di leadership.
Tra qualche piccolo acciacco e tanto lavoro, a detta di tutti, sembra stia nascendo un amalgama e un'alchimia di squadra che forse la stagione scorsa non c'era.
Assenti giustificati in Val Camonica, i tre nazionale Abass, Vitali gia protagonisti al mondiale cinese e Sacchetti che al fotofinish è stato escluso dai dodici prescelti per la rassegna. L'ala forte si aggregherà al gruppo nei prossimi giorni.
Una ghiotta occasione per vedere e conoscere la Germani 2019/20 sarà il Memorial Patti che si disputerà al Palasport di Lumezzane giovedi 5 settemebre alle 20,30, avversaria di turno La Reale Mutua Torino, formazione di A2, capitanata dall'ex Alibegovic.




11 Agosto 2019
SI RIPARTE !

Mentre i telegiornali parlano di esodi verso le più svariate località turistiche, per gli sportivi è ora di tornare al lavoro.
Col raduno di ieri al Polivalente di Via Collebeato è toccato anche agli atleti della Germani il primo atto ufficiale della stagione 2019/20.
Una squadra che ha mantenuto la sua ossatura : Moss, Vitali, Sacchetti, Zerini, Laquintana, Abass e il ritrovato Ceron.
Non mancano però le grandi novità per il nuovo anno che deve essere di riscatto dopo l'opaco campionato scorso.
Al timone di comando non c'è più Diana ma Vincenzo "El Diablo" Esposito, coach giovane ma con alle spalle già importanti esperienze oltre che una carriera da giocatore che l'ha portato in NBA. A lui e al suo staff composto da : Giacomo Baioni, Matteo Cotelli e Gianpaolo Alberti, coadiuvati da Luciano d'Ancicco responsabile della preparazione atletica e dal Dottor Bettinsoli che coordina la parte medica del gruppo, il compito di centrare gli obiettivi non tanto velati della Leonessa.
L'assestarsi nelle prime 8 in classifica e superare il primo turno di Eurocup sono le ambizioni che l'unità d'intenti tra società, rooster e pubblico aiuterà a raggiungere.
Non mancano i volti nuovi anche tra i giocatori, vestiranno i colori bresciani : Ken Horton (ala Usa), DeAndre Lansdown (guardia USA), Tyler Cain (centro USA), Tommaso Guariglia (centro ITA), Bronson Koenig (play-guardia USA).
A detta di Bonetti e Santoro, tutte prime scelte, segnalate, seguite e acquistate con il pieno avallo del Coach che ne ha più volte sottolineato il valote tecnico ma anche umano (un accenno quest'ultimo che sa di frecciatina verso alcuni giocatori del recente passato, dal comportamento non irreprensibile).
Per la Germani ora atteso un periodo di lavoro in città, poi dal 26 agosto, tutti a Ponte di Legno per il ritiro .
L'entusiasmo e la voglia non mancano, tanti gli abbonamenti già sottoscritti dal caloroso pubblico bresciano che ieri ha scaldato la voce, con gli oltre trecento Irriducibili a dare il benvenuto ai vecchi e nuovi beniamini.


13 Maggio 2019
FINALE SENZA BOTTO

Il campionato della Germani termina con una sconfitta.
Non aveva nulla da dire la trasferta di ieri in Laguna, unici obiettivi erano quelli di chiudere positivamente l'annata e salutare alcuni protagonisti che difficilmente indosseranno la casacca bresciana nel 2019/20.
Eloquente lo striscione per Coach Diana, uno dei primi indiziati a pagare la deludente stagione ." Andrea Diana per sempre uno di noi ".
I rumors danno sulla panchina della Leonessa: Esposito, ex Sassari.
Siamo però solo all'inizio del valzer delle panchine e tutto può ancora accadere.
Tra i giocatori, le opache prestazioni di Beverly e Hamilton non lasciano presagire un futuro all'ombra del Cidneo per i due americani, anche Cunningham, talento cristallino sarà oggetto di valutazione da parte della società.
Sicuramente si ripartirà da Moss, Vitali, Sacchetti, Zerini e si spera anche Abass e dall'affetto di una piazza che anche quest'anno ha dimostrato amore incondizionato per i suoi colori.


ANDREA DIANA – “Abbiamo approcciato bene la gara, poi alla lunga abbiamo pagato dazio alla fisicità di Venezia e non siamo riusciti a ricucire il gap che si è creato nel terzo quarto. Al termine della stagione, voglio ringraziare tutto i componenti del mio staff tecnico (li cita uno a uno, ndr), che sono sempre stati a disposizione in una stagione così lunga, che ha visto anche la nostra prima storica partecipazione alla coppa europea.

Ringrazio tutti i miei giocatori: abbiamo passato momenti difficili ma li abbiamo superati di squadra e questa è la vittoria più importante per noi. Il campionato italiano è difficile, c’è una linea sottile tra il poter lottare per le posizioni più alte o terminare nei bassifondi della classifica. Anche se non abbiamo centrato il risultato sperato, sono sicuro che questa sia un’annata di grande crescita per tutti. Ognuno di noi può trarre da questa stagione un grande insegnamento e farsi trovare pronto per la prossima.

Da domani ognuno di noi farà il proprio bilancio a mente fredda, con grande serenità, ragionando su quello che è stato e quello che potrebbe essere in futuro. Ognuno farà questo bilancio e trarrà le proprie conclusioni, poi ne parleremo insieme con il club”.

UMANA REYER VENEZIA-GERMANI BASKET BRESCIA 86-70 (24-17, 39-40, 77-60)
Umana Reyer Venezia: Haynes 13 (2/3, 3/8), Stone (0/1, 0/3), Bramos 7 (2/2, 1/5), Daye 25 (6/10, 4/6), De Nicolao 3 (1/3 da tre), Vidmar 14 (6/9), Casarin 2 (1/2, 0/1), Biligha ne, Giuri ne, Mazzola 5 (0/1, 1/3), Cerella 2 (1/1, 0/4), Watt 15 (6/9). All: De Raffaele
Germani Basket Brescia: Hamilton 4 (2/2, 0/3), Abass 10 (1/6, 0/4), Veronesi 4 (2/2), Vitali 3 (1/1), Laquintana 4 (2/3, 80/2), Cunningham 14 (1/6, 3/3), Caroli 2 (1/1), Beverly 4 (0/3), Zerini 9 (3/3, 1/2), Moss 11 (1/1, 3/3), Sacchetti 5 (1/2, 1/3). All: Diana
Arbitri: Mazzoni, Perciavalle e Vita
Note: Tiri da 2: Venezia 24/38 (63%), Brescia 15/30 (50%) – Tiri da 3: Venezia 10/32 (31%), Brescia 10/20 (50%) – Tiri liberi: Venezia 8/12 (67%), Brescia 10/17 (59%) – Rimbalzi: Venezia 40 (27 RD, 13 RO), Brescia 27 (25 RD, 2 RO)


28 Aprile 2019
AMARO FINALE
La Germani dice addio all'obiettivo Play off.
La partita di Sassari era un vero e proprio spareggio, un match che poteva regalare a Moss e compagni la speranza di una post season che avrebbe dato un senso ad un'annata negativa. Le classifiche però non mentono ed ora è tempo per la società di pianificare il prossimo campionato.
Molti i punti interrogativi, il primo è se sarà ancora Andrea Diana il coach della Leonessa. L'attuale allenatore ha ancora un anno di contratto ma potrebbe prevalere la voglia di aprire un ciclo con un nuovo condottiero. Sicuramente si dovrà agire sul mercato sbagliando meno. I flop Mika e Allen hanno pesato molto sul disastroso girone d'andata. Le posizioni di Beverly, Cunningham ed Hamilton sono da valutare attentamente. Imperativo sarà trattenere Abass che gode di ottimo mercato essendo il miglior realizzatore italiano della lega.
Tempo per le decisioni ce n'è.
Ora non resta che onorare l'ultimo impegno a Venezia.

ANDREA DIANA – “È stata una gran bella partita, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Faccio i complimenti a Sassari non solo per i due punti conquistati, ma soprattutto per come è riuscito a vincere questa sfida, resistendo alle difficoltà e tornando in corsa.

Da parte nostra, non può che esserci tanto rammarico. Dopo esser stati sotto per due quarti interi, abbiamo approcciato bene il terzo quarto, con quella serie di canestri consecutivi che ci hanno permesso di prendere il largo.

Abbiamo poi subito l’irruenza e la fisicità di Sassari da metà del terzo quarto in poi. Nel pitturato è diventata una rumba. Da qui si spiegano i 21 rimbalzi offensivi catturati dalla Dinamo e le 13 palle perse nostre. Dovevamo essere più cinici in alcuni possessi decisivi della partita e invece siamo stati troppo leggeri”.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI – GERMANI BASKET BRESCIA 95-87 (25-17, 41-38, 64-72)
Banco di Sardegna Sassari: Spissu 17 (1/2,4/9), Smith 3 (0/1, 1/4), Bamforth ne, Carter 2 (1/3, 0/1) Devecchi, Magro ne, Pierre 13 (4/6, 0/3), Gentile 12 (1/4, 2/2), Thomas 30 (11/19, 2/7), Polonara 10 (4/6, 0/2), Diop ne, Cooley 8 (4/12). All.: Pozzecco
Germani Basket Brescia: Hamilton 15 (0/3, 5/11), Abass 32 (6/11, 3/5), Veronesi ne, Vitali 12 (1/3, 3/5), Laquintana 2 (1/3), Cunningham 4 (1/3, 0/1), Caroli ne, Beverly 2 (1/2), Zerini 2 (1/1), Moss 11 (2/5, 2/4), Sacchetti 7 (1/2, 1/1). All.: Diana
Arbitri: Lanzarini, Quarta e Galasso
Note: Tiri da due: Sassari 26/53 (49%), Brescia 14/33 (42%); Tiri da tre: Sassari 9/28 (32%), Brescia 14/27 (52%); Tiri liberi: Sassari 16/27 (59%), Brescia 17/20 (85%); Rimbalzi: Sassari 48 (27 RD, 21 RO), Brescia 34 (30 RD, 4 RO))


25 Aprile 2019
VITTORIA AL FOTOFINISH
La Germani si congeda dal proprio pubblico con una vittoria entusiasmante.
Forse non sarà sufficiente per raggiungere i Play off ma il coro finale del pubblico " grazie ragazzi" pesa molto nel bilancio di una stagione piena di rimpianti.
La Leonessa parte a mille, per due quarti domina Bologna che nulla può contro l'incontenibile Hamilton.
Come troppe volte accaduto, al rientro dall'intervallo lungo, anche con Bologna i ragazzi di Diana si bloccano. Un blackout totale (31-4 il parziale) che porta i felsinei avanti.
L'ultimo periodo è un insieme di emozioni.
Tommaso Laquintana si dimostra meritevole della riconferma e trascina i compagni fino ai concitati secondi finali.
La palla decisiva è tra le mani di Vitali (nella foto) che dall'arco dei tre punti, disegna un arcobaleno che colora di gioia la piovosa serata bresciana .

ANDREA DIANA – “Festeggiamo con tanta felicità una vittoria ottenuta con grande orgoglio. È un successo che voglio condividere con i nostri tifosi, che non ci hanno abbandonato mai, sostenendoci sempre e non facendoci mancare il supporto neanche nel momento di massima difficoltà.

Ci sono tre diverse partite all’interno della gara: nel primo tempo la nostra lucidità e concentrazione ci ha permesso di mettere in difficoltà una squadra importante come la Virtus, tenuta a 27 punti a referto alla fine del primo tempo.

A rientro dagli spogliatoi abbiamo subìto la fisicità di Bologna, che ci ha tolto qualsiasi soluzione e ci ha punito soprattutto sotto canestro. Poi però c’è stata la reazione di cuore di un gruppo coeso e compatto, che non molla mai. E forse, delle tre, questa è stata la partita più bella”.

GERMANI BASKET BRESCIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 77-75 (23-15, 42-27, 49-58)
Germani Basket Brescia: Hamilton 22 (1/2, 6/11), Abass 15 (4/6, 1/4), Mensah ne, Vitali 9 (3/5, 1/2), Laquintana 11 (3/5, 1/2), Caroli ne, Beverly 7 (3/4), Zerini 3 (1/1, 0/2), Moss 8 (4/6, 0/1), Sacchetti 2 (0/3 da tre). All: Diana
Virtus Segafredo Bologna: Punter 10 (2/7, 2/12), Martin 12 (3/8, 2/2), Moreira 18 (8/13, 0/1), Pajola 5 (1/1, 1/1), Taylor 6 (1/1, 1/2), Baldi Rossi 7 (2/4, 1/1), Cappelletti ne, Kravic 13 (6/8), Aradori (0/1, 0/5), Berti ne, M’Baye 4 (2/4, 0/2), Cournooh (0/1) da tre. All: Djordjevic
Arbitri: Sahin, Martolini, Grigioni
Note: Tiri da 2: Brescia 1(/28 (64%), Bologna 25/47 (53%); Tiri da tre: Brescia 9/24 (38%), Bologna 7/27 (26%), Tiri liberi: Brescia 14/18 (78%), Bologna 4/9 (44%); Rimbalzi: Brescia 33 (30 RD, 3 RO), Bologna 35 (23 RD, 12 RO)

22 Aprile 2019
LA SORPRESA NELL' UOVO

Nella serata celebrativa dei primi 10 anni della società, Diana e i suoi ragazzi sfoderano una prestazione formidabile e battono la capolista Milano. Pur restando i Play off una chimera, la vittoria di sabato entra di diritto tra le imprese che questo decennio di Leonessa annovera numerose. Un David Moss sontuoso, dimostra tutta la sua classe e voglia di vincere, trasformando l'energia in punti . recuperi palla che trascinano i suoi ad un'impresa eccezionale. Milano, priva di James e Jerrels, ha tentato e centrato, nel finale, un recupero che ha prolungato il match all'overtime. Al supplementare la Germani ha ripreso in mano l'inerzia della partita. Abass e Vitali si dimostrano ex col dente avvelenato e tagliano a fette la difesa meneghina. Ora testa e gambe sull'incontro di mercoledì alle 20,30, contro Bologna .

ANDREA DIANA – “Una vittoria desiderata da tutti, non solo dalla squadra ma da tutte quelle persone che stasera sono venute al PalaLeonessa. È una vittoria storica e importante, il giusto premio per l’extra lavoro che ogni mio giocatore fa dopo l’allenamento.

Dal punto di vista tecnico, siamo stati bravi soprattutto a livello difensivo. Dal punto di vista statistico, l’impatto di Milano a livello offensivo era predominante rispetto alla nostra difesa.: abbiamo mangiato sempre più spazio alla loro efficienza offensiva, la nostra difesa a zona ha funzionato bene.

Abbiamo provato a chiuderla prima ma è servito un overtime per vincere. La motivazione e l’orgoglio sono venuti fuori nel supplementare. La vittoria di stasera è un premio al lavoro corale difensivo sul quale abbiamo sempre investito durante tutta la stagione, la dimostrazione che dietro questa squadra c’è un lavoro serio”.



14 Aprile 2019
CREMONA CORSARA

In un Palaleonessa sold out, colmo di affetto e passione per la squadra di casa, Brescia deve cedere sul filo di lana alla forte Vanoli Cremona. Gli ospiti, vera sorpresa della stagione, mostrano fin dall'inizio di che pasta sono fatti. L'ottima circolazione di palla e un tiro da tre mortifero, permettono ben presto ai ragazzi di Meo Sacchetti di scavalcare un solco all'apparenza incolmabile. Moss e compagni non ci stanno e punto su punto, nell'ultimo quarto, riescono ad impattare. Troppo grande e dispendioso pero' lo sforzo profuso. Con Brian Sacchetti e Zerini costretti a lasciare il campo zoppicanti e l'ultimo tiro da tre di Hamilton che si ferma sul ferro, se ne vanno anche le ultime fievoli speranze di Play off. Da onorare le ultime giornate con la testa già alla prossima stagione. In settimana molto chiare le parole di Patron Bonetti: posizione di Diana in bilico e del rooster, al momento, riconfermati soltanto: Moss, Sacchetti, Zerini, Abass e Vitali.

ANDREA DIANA – “Sacchetti che esce con i crampi, Zerini sfinito portato a braccio dai compagni: per commentare la partita, dobbiamo partire da queste immagini. Questa è la dimostrazione che i miei ragazzi questa sera hanno dato tutto ciò che avevano, non ho niente da recriminare sul loro impegno.

Abbiamo dimostrato di essere vivi, pagando un primo tempo durante il quale Cremona è stata brava a punirci. Nei momenti cruciali della sfida, la Vanoli è stata capace di mettere sempre canestri decisivi. Del resto, spremendo tanto i miei giocatori, sapevamo di correre il rischio di arrivare meno lucidi nei minuti finali della gara.

Sono convinto che questa sia una stagione di grande crescita per tutti, limitare lo sguardo sui soli risultati sportivi è riduttivo. Abbiamo il dovere di prendere tutto quello che di buono questa stagione ci ha dato”.

GERMANI BASKET BRESCIA – VANOLI CREMONA 86-89 (25-30, 39-56, 60-72)
Germani Basket Brescia: Hamilton 11 (1/3, 3/8), Abass 26 (8/15, 2/6), Veronesi ne, Vitali 5 (0/2, 1/3), Laquintana 5 (0/2, 1/1), Caroli ne, Mensah ne, Beverly 9 (4/10), Zerini 5 (2/4), Moss 14 (3/4, 2/5), Sacchetti 11 (2/3, 2/4). All.: Diana
Vanoli Cremona: Saunders 13 (6/10, 0/1), Sanguinetti ne, Gazzotti ne, Diener 13 (2/2, 3/7), Ricci 2 (1/3, 0/2), Ruzzier 12 (2/5, 2/2), Mathiang 12 (5/6), Crawford 20 (6/9, 2/4), Aldridge 11 (1/4, 3/6), Stojanovic 6 (0/4, 2/2). All.: Sacchetti
Arbitri: Biggi, Vicino e Calbucci
Note: Tiri da 2: Brescia 20/43 (47%), Cremona 23/43 (53%) – Tiri da 3: Brescia 11/26 (42%), Cremona 12/24 (50%) – Tiri liberi: Brescia 13/18 (72%), Cremona 7/14 (50%) – Rimbalzi: Brescia 39 (26 RD, 13 RO), Cremona 33 (24 RD, 9 RO)


08 Aprile 2019
ACQUA DI TRAVERSO

Era un appuntamento da non fallire quello che vedeva opposta la Germani all'Acqua San Bernardo Cantù ma come molte volte accaduto in stagione, nel momento decisivo Brescia è inciampata.
Priva di Cunningham, vittima di un infortunio alla caviglia (in dubbio anche per la partita con Cremona), le rotazioni e l'imprevedibilità del gioco di Diana sono notevolmente ridotti.
Il match vive sulle fiammate dei singoli, Abass e Hamilton provano ad attaccare sistematicamente il ferro ma il vero tallone d'Achille bresciano, è il tiro da tre.
Il 16% da fuori è più che sintomatico, soprattutto in un incontro che si è deciso in volata.
A fine gara, musi lunghi e parole di circostanza dall'entourage della Leonessa.
Il mantra è quello che finchè la matematica non condanna, il sogno play off deve essere inseguiton ma chissà se veramente tutti ancora ci credono.
Nella speranza di essere smentiti, ci si deve augurare che il non ripetere gli errori di questa stagione siano la base di partenza della prossima.

ANDREA DIANA – “Quella di stasera era una partita molto importante e c’è rammarico per la sconfitta. Dal punto di vista dell’atteggiamento e della voglia di combattere, però, non ho nulla da recriminare alla mia squadra, che ha lottato fino all’ultimo possesso. Le palle perse, sanguinose nei momenti chiave del match, hanno influito sul risultato finale di una partita che è finita punto a punto, al pari della nostra deficitaria percentuale da tre.

Nonostante tutto, ci abbiamo provato combattendo fino alla fine. Nel primo tempo abbiamo concesso qualche penetrazione di troppo, rimediando però nella seconda frazione. Questo però non attutisce il rammarico per una partita dalla quale ci aspettavamo un esito diverso”

ACQUA S.BERNARDO CANTÙ-GERMANI BASKET BRESCIA 82-76 (16-20, 42-37, 63-57)
Acqua S.Bernardo Cantù: Gaines 24 (3/7, 4/10), Carr 13 (1/7, 2/2), Blakes 10 (4/8, 0/3), Baparapè ne, Parrillo, Davis 4 (2/7), Tassone ne, La Torre 4 (1/1, 0/2) Olgiati ne, Pappalardo ne, Stone 14 (4/9, 2/3), Jefferson 13 ( 5/13). All: Brienza
Germani Basket Brescia: Hamilton 16 (6/9 1/8), Abass 14 (4/12, 0/5), Veronesi ne, Vitali 11 (4/4, 1/8), Laquintana 6 (0/1, 2/4), Caroli ne, Dalcò ne, Beverly 14 (6/8), Zerini 6 (2/4, 0/1), Moss 4 (1/3, 0/1), Sacchetti 5 (0/1, 1/4). All: Diana
Arbitri: Rossi, Weidmann e Boninsegna
Note: Tiri da 2: Cantù 20/52 (38%), Brescia 23/42 (55%) – Tiri da 3: Cantù 8/20 (40%), Brescia 5/31 (16%) – Tiri liberi: Cantù 18/22 (82%), Brescia 15/19 (79%) – Rimbalzi: Cantù 47 (31 RD, 16 RO), Brescia 47 (30 RD, 17 RO)


01 Aprile 2019

LA GERMANI SPEGNE IL FANALINO
Missione compiuta dalla Germani che pur soffrendo un pò più del dovuto, si sbarazza di Pistoia, condannandola ad una sempre più inevitabile retrocessione.
La partenza di Brescia è ancora una volta blanda.
La banda di Coach Diana concede ben 27 punti nel primo quarto all'asfittico attacco toscano.
Le difficoltà ad arginare Mitchell e le buone percentuali da tre degli ospiti, fanno presagire ad un match tutto in salita.
La reazione della Leonessa passa attraverso la solidità difensiva ritrovata nel secondo tempo.
Trascinata da Abass e dagli uomini usciti dalla panchina, l'inerzia dell'incontro cambia totalmente, consentendo alla Germani di incamerare due meritati punti.
Un buon viatico per lo spareggio play off di domenica prossima a Cantù, dove non saranno però ammesse partenze false.

ANDREA DIANA – “È stata una partita dura: abbiamo approcciato bene la gara nei primi minuti, poi abbiamo perso il fluido del gioco, andando fuori giri sotto i colpi di Mitchell. La forza e la mentalità che abbiamo oggi ci hanno permesso di rimanere lì e di macinare gioco, recuperando il gap in difesa sin dal secondo quarto, nel quale abbiamo lasciato solo 13 punti ai nostri avversari.

Il contributo di chi è uscito dalla panchina è stato buono, abbiamo potuto ruotare tanto e chi è entrato si è fatto trovare pronto. Alla fine abbiamo chiuso con 5 giocatori in doppia cifra e con Zerini a quota 9, dimostrando di essere una squadra che distribuisce il numero di tiri e che ha voglia di lottare e vincere. 2-3 mesi fa sarebbe stata una partita più complicata, con la crescita mostrata delle ultime settimane siamo riusciti a portarla a casa senza soffrire troppo negli ultimi 3-4′.

Siamo cresciuti soprattutto sotto l’aspetto della durezza mentale contro un avversario aggressivo e questo impreziosisce ancora di più la nostra prestazione. Siamo alla 4 vittoria nelle ultime 5 partite: ora la nostra è una squadra che sta girando bene e che deve proiettarsi subito sulla prossima sfida, quella con Cantù, che sarà una gara dura su un campo ostico”

GERMANI BASKET BRESCIA-ORIORA PISTOIA 87-79 (16-27, 38-40, 62-61)
Germani Basket Brescia: Hamilton 11 (4/5, 1/8), Abass 20 (4/7, 4/7), Veronesi ne, Vitali 12 (3/5), Laquintana 8 (0/2, 2/3), Cunningham 14 (4/10, 2/7), Caroli ne, Beverly (0/4), Zerini 9 (3/5, 0/1), Moss 10 (4/5, 0/2), Sacchetti 3 (0/1, 1/2). All: Diana
Oriora Pistoia: Bolpin 15 (1/2, 3/3), Mitchell 21 (3/6, 5/14), Della Rosa 8 (2/4, 1/2), Peak 5 (1/6, 1/2), Krubally 4 (2/12), Auda 10 (4/5), Di Pizzo ne, Querci ne, Crosariol 7 (3/6), Del Chiaro ne, Mesicek 2 (0/1, 0/1), Odum 7 /2/4 da tre). All: Bongi
Arbitri: Lanzarini, Sardella e Vita
Note: Tiri da 2: Brescia 22/44 (50%), Pistoia 16/42 (38%) – Tiri da 3: Brescia 10/30 (33%), Pistoia 12/26 (46%) – Tiri liberi: Brescia 13/14 (93%), Pistoia 11/20 (55%) – Rimbalzi: Brescia 42 (32 RD, 10 RO), Pistoia 39 (30 RD, 9 RO)



25 Marzo 2019

UNA VITTORIA PER SOLFRINI

Se fosse stato il palio di Siena , si parlerebbe di una vittoria di rincorsa ed il cavallo scosso, in questo caso, avrebbe un nome e cognome : Jordan Hamilton.

Il discusso ex NBA che fino a poche settimane fa poteva essere eletto a flop dell'intera stagione, sta facendo vedere cosa è in grado di fare.

33 punti con 11 bombe sulle 16 tentate, una prestazione da record con la quale ha preso per mano i compagni recuperando il gap scavato da Torino che era partito molto forte.

Da sottilineare anche una cosa che non va nelle statistiche ma che conta molto, per Jordan anche i primi cori dei tifosi bresciani.

Nella giornata dedicata all'indimenticabile Marco Solfrini (nella foto la maglia celebrativa), un altro primato eguagliato: Vitali ha raggiunto Palumbo nella speciale classifica di assist man della storia della Leonessa.

In mezzo a questi dati, non resta che dire che Moss e compagni sono ora a meno due dalla zona play off e la prossima gara col fanalino di coda Pistoia (sentitissima dai tifosi) ha un solo imperativo: vincere.

ANDREA DIANA – “Per noi bresciani oggi era una giornata un po’ particolare: il mio primo pensiero, infatti, va a Marco Solfrini, a un anno dalla sua scomparsa. Questa vittoria è innanzitutto per lui e per la sua famiglia.

È stata una partita veramente bella da vedere, con gesti balistici notevoli. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, rispondendo colpo su colpo. Credo che il pubblico abbia assistito a un vero spot per questo sport.

Con questi due punti per noi importantissimi manteniamo vive le speranze di rimanere in corsa per i playoff. È stata una gara dura, giocata in emergenza. Sacchetti e Moss che hanno giocato sul dolore pur di essere presenti e ci tengo a rimarcare questo aspetto e a ringraziarli.

Nonostante l’approccio alla gara non buono, nel terzo quarto siamo rientrati dallo spogliatoio con un piglio ben diverso, soprattutto in difesa. Siamo stati bravi ad aiutarci, non concedendo più penetrazioni semplici al ferro. Sapevamo che avremmo sofferto dentro l’area la fisicità di Torino ma abbiamo tenuto botta rimanendo concentrati. Adesso dobbiamo stare calmi, pensando a Pistoia: sarà un’altra partita fondamentale per noi”.

FIAT TORINO-GERMANI BASKET BRESCIA 89-91 (28-20, 45-41, 65-71) Fiat Torino: Wilson 3 (1/2 da tre), Anuba, Hobson 28 (6/6, 5/8), Guaiana, Poeta, Cusin 4 (2/2), McAdoo 17 (5/7), Jaiteh 9 (3/9), Portannese, Moore 15 (3/6, 3/8), Cotton 13 (5/6, 1/5), Stodo ne. All: Galbiati
Germani Basket Brescia: Hamilton 33 (0/3, 11/16), Abass 14 (5/6, 1/5), Veronesi ne, Vitali 9 (3/4, 1/2), Laquintana 6 (2/3), Cunningham 14 (1/6 2/6), Caroli ne, Beverly 2 (1/2), Zerini 4 (2/2, 0/2), Moss 6 (1/1, 1/2), Sacchetti 3 (1/2 da tre). All: Diana
Arbitri: Vicino, Bettini e Giovannetti
Note: Tiri da 2: Torino 24/36 (67%), Brescia 15/27 (56%) – Tiri da 3: Torino 10/23 (43%), Brescia 17/35 (49%) – Tiri liberi: Torino 11/19 (58%), Brescia 10/12 (83%) – Rimbalzi: Torino 30 (22 RD, 8 RO), Brescia 27 (18 RD, 9 RO)



18 Marzo 2019

IL BRINDISI E' BRESCIANO

Nel primo degli ultimi nove decisivi incontri per coronare il sogno playoff, la Germani parte bene si fa rimontare, soffre, lotta punto a punto e dopo un over time praticamente perfetto, può segnare due punti in classifica.
Consapevoli dell'importanza della posta in palio, le due formazioni cercano di controllare i rispettivi avversari ne risente così lo spettacolo tecnico ma non quello agonistico.
La fisicità degli ospiti fa risaltare una delle carenze della rosa di Diana, l'assenza di un pivot dominante.
Una falla nel sistema Leonessa che l'ancora una volta ottimo Zerini è riuscito a tamponare ma per il futuro, una degna spalla al 29 biancoazzurro va assolutamente trovata.
Oltre al lungo italiano, ha finalmente fatto la differenza colui che per questo è stato preso :
Jordan Hamilton (nella foto).
L'ex NBA, nonostante una percentuale insufficiente da 3, ha collezionato bene 13 rimbalzi, 5 assist, una stoppata e messo a referto 21 punti, con un egregio 7/10 da due.
Per Moss e compagni, dopo l'applauditissimo giro di campo finale per raccogliere i meritati applausi degli oltre 4000 tifosi è già ora di pensare alla trasferta di Torino, un altro match dove sarà imperativo vincere.


ANDREA DIANA – “Innanzitutto faccio i complimenti a Brindisi, che si è confermata una squadra tosta e in grande fiducia. Oggi importava solo vincere: questo successo dà un senso al nostro futuro per provare a partecipare alla corsa ai playoff. Vincendo con Brindisi, ci siamo meritati di di poter continuare a credere nella postseason. I ragazzi hanno fatto una partita tosta, rimanendo attenti nei momenti di difficoltà. Siamo riusciti a far quadrato nel finale di partita per acciuffare la parità e poi vincere la partita nel supplementare. Abbiamo avuto la capacità di resistere dopo l’inizio di partita non buono e in un secondo tempo nel quale abbiamo faticato ad attaccare i cambi sistematici dei nostri avversari. Quando però è stato il momento di stringere in attacco durante il supplementare, siamo stati bravi a farci trovare pronti e sfruttare il bonus di Brindisi, andando spesso in lunetta.
Ora dobbiamo essere focalizzati su ogni incontro che si presenta da qui alla fine della regular season. A otto partite al termine ogni passo falso diventa pesante, ma noi giocheremo con l’obiettivo di chiudere nel miglior modo possibile il campionato".

GERMANI BASKET BRESCIA-HAPPY CASA BRINDISI 97-80 (22-29, 46-39, 65-66, 77-77) Germani Basket Brescia: Hamilton 21 (7/10, 2/9), Abass 15 (6/10, 0/3), Veronesi ne, Vitali 14 (3/5, 2/4), Laquintana (0/2), Cunningham 15 (3/7, 1/7), Caroli ne, Beverly 6 (3/8), Zerini 11 (2/3, 1/1), Moss 12 (2/3, 2/6), Sacchetti 3 (1/2 da tre). All: Diana
Happy Casa Brindisi: Banks ne, Brown 16 (7/16), Rush 9 (3/6 1/4), Gaffney 9 (3/5, 1/3), Zanelli 10 (2/4, 2/2), Orlandino ne, Moraschini 16 (3/7, 3/9), Clark 7 (3/5, 0/4), Cazzolato ne, Wojciechowski, Chappell 13 (2/7, 3/8), Taddeo ne. All: Vitucci
Arbitri: Paternicò, Borgo e Nicolini
Note: Tiri da 2: Brescia 26/48 (54%), Brindisi 23/50 (46%) – Tiri da 3: Brescia 9/32 (28%), Brindisi 10/30 (30%) – Tiri liberi: Brescia 18/21 (86%), Brindisi 4/9 (44%) – Rimbalzi: Brescia 49 (39 RD, 10 RO), Brindisi 39 (31 RD, 8 RO)




11 Marzo 2019

TUTTO SI COMPLICA

La dodicesima sconfitta in campionato può essere una sentenza per la Germani.
In quello che non è azzardato definire uno spareggio play-off, sono emerse tutte le lacune e contraddizioni di una squadra che ha fatto della discontinuità la sua pecca maggiore.
In una partita che il buon approccio iniziale pareva aver incanalato verso una vittoria che avrebbe rilanciato Moss e compagni, il solito black-out del terzo quarto ha fatto rientrare Trento nel punteggio e nella convinzione di poter espugnare per l'ennesima volta Brescia.
Mettiamoci qualche decisione arbitrale discutibile nel momento topico dell'ultimo periodo, quando una rimonta bresciana sembrava possibile ed eccoci a commentare una sconfitta che fa male e deve far riflettere.
Riflessioni che Patron Bonetti sta già facendo. In settimana le sue dichiarazioni sono state di conferma per il blocco Moss, Sacchetti e Vitali, tutti gli altri sono in discussione, a partire dagli americani, spesso deludenti e relegati in panchina nei momenti decisivi.
La matematica non condanna ancora all'anonimato la terza stagione in A della Germani ma bisogna essere obiettivi, centrare i play off ora, sarebbe impresa più miracolosa che ardua.
Tentar non nuoce anzi è doveroso per rispetto dei 4500 tifosi che anche ieri hanno incitato dall'inizio alla fine.

ANDREA DIANA – “La sconfitta ci provoca un grande dispiacere: siamo arrivati a questo incontro con diverse attenuanti dovute agli infortuni di Beverly, Zerini e Sacchetti, che non si sono allenati per tutta la settimana ma hanno comunque voluto essere in campo questa sera. La verità è che dovevamo essere tutti al massimo per poter competere con Trento, la squadra difensivamente più tosta di tutta la Serie A.
Abbiamo avuto un buon approccio alla partita ma non siamo riusciti a prendere il largo, concedendo delle disattenzioni che alla fine abbiamo pagato. Siamo andati all’intervallo con un vantaggio minimo, mentre invece avremmo dovuto andare negli spogliatoi con un margine più alto.
Il nostro pessimo approccio al terzo quarto è però stata la chiave negativa della partita. Trento ha preso vantaggio, mentre noi abbiamo iniziato ad accusare la stanchezza. Siamo stati comunque bravi a reagire e ad arrivare a un tiro dal supplementare. Perdiamo due punti pesanti e per questo siamo molto dispiaciuti”.

GERMANI BASKET BRESCIA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 79-84 (22-16, 42-37, 52-61)
Germani Basket Brescia: Hamilton 19 (4/6, 3/8), Abass 19 (6/8, 0/4), Vitali 14 (1/1, 3/6), Laquintana 5 (1/2, 1/1), Cunningham 6 (1/3, 0/3) Caroli ne, Beverly 6 (3/4), Zerini 4 (1/1) Moss (0/1, 0/2), Sacchetti 6 (2/3, 0/2). All: Diana
Dolomiti Energia Trentino: Marble 13 (2/4,2/5), Pascolo 6 (3/7), Mian 5 (1/2, 1/3), Forray 13 (2/3, 3/4), Flaccadori 8 (3/5, 0/2), Craft 12 (3/7, 0/3), Mezzanotte ne, Gomes 8 (3/5, 0/4), Hogue 7 (3/6), Lechthaler ne, Jovanovic 12 (5/8). All: Buscaglia
Arbitri: Begnis, Vicino e Morelli
§Note: Tiri da 2: Brescia 19/29 (66%), Trento 25/47 (53%) – Tiri da 3: Brescia 7/26 (27%), Trento 6/21 (29%) – Tiri liberi: Brescia 20/24 (83%), Trento 16/24 (67%) – Rimbalzi: Brescia 29 (23 RD, 6 RO), Trento 33 (22 RD, 11 RO)


04 Marzo 2019
LE GERMANI RIPARTE COL PIEDE GIUSTO

Era considerata una partita spartiacque quella della Germani nella tana di Pesaro.
Un bivio per capire se si poteva alzare l'asticella verso l'obiettivo play off o limitarsi a tenere a distanza l'incubo ultimo posto.
La vittoria ha detto che non è vietato sognare anche se il lavoro da fare è ancora tanto.
I marchigiani, da alcune stagioni abbonati a soffrire nelle retrovie della classifica, presentano alcune individualità di tutto rispetto, i due migliori marcatori del campionato : Blackmon e McGree e il Lituano Mockevicius re incontrastato dei rimbalzi.
Quanto farebbe comodo anche solo uno di questi atleti nel rooster bresciano, lo testimonia l'ennesima prova insufficiente di Hamilton (nella foto).
Il fiore all'occhiello (?) del mercato estivo, partito in quintetto è stato presto relegato in panchina da Diana.
La partita è tutt'altro che una passeggiata. Coach Boniciolli ha ben preparato squadra ed ambiente, mettendo in grande difficoltà la distratta difesa ospite e raggiungendo anche vantaggi in doppia cifra.
La reazione della Leonessa si materializza nella seconda parte di gara, con un parziale di 26-17, l'incontro va presto sui binari giusti.
Ci pensa poi la vecchia guardia, con Moss, Sacchetti e Vitali coadiuvati da un grande Abass a sigillare la vittoria.
Ora gambe e testa vanno a domenica prossima, quando sul parquet amico del PalaLeonessa, alle 20,45, arriverà l'insidiosa Trento.

ANDREA DIANA – “C’è sicuramente tanta soddisfazione per questa vittoria, che per noi è molto importante. Faccio i complimenti ai miei ragazzi per lo sforzo che hanno fatto per rimettere in carreggiata una partita che non era iniziata sotto una buona stella.
Quella di stasera era una gara a rischio, perché venivamo da tre settimane di pausa. Abbiamo però conquistato due punti pesanti che ci permettono di staccare le zone basse della classifica e di guardare con fiducia al prossimo impegno. Pesaro è stata un avversario tosto, che ci ha messo in grandissima difficoltà quando non siamo riusciti a limitare il suo gioco in transizione. Con il passare dei minuti abbiamo fatto quadrato intorno alla nostra difesa, limitando il loro flusso offensivo, e penso che proprio la nostra difesa abbia fatto la differenza e sia stata decisiva per conquistare la vittoria.
Dobbiamo ancora lavorare per migliorare quelle situazioni di gioco nelle quali ancora soffriamo, ma stasera la risposta del gruppo alle difficoltà è stata positiva. La squadra si è compattata dopo l’intervallo, ribaltando le sorti della partita, e sotto questo aspetto sono molto contento”.

VICTORIA LIBERTAS PESARO-GERMANI BASKET BRESCIA 86-92 (26-17, 51-43, 68-69)
Victoria Libertas Pesaro: Blackmon 24 (1/7, 6/14), McCree 26 (4/8, 5/9), Artis 5 (1/3, 0/4), Conti ne, Bonci ne, Lyons 5 (0/4, 1/4), Tognacci ne, Ancellotti, Morgillo ne, Monaldi, Shaskov 7 (2/3, 1/1), Zanotti 3 (0/1, 1/3), Mockevicius 16 (7/12). All: Boniciolli
Germani Basket Brescia: Hamilton 5 (1/2, 1/5), Abass 18 (6/10, 2/6), Dalcò ne, Vitali 3 (1/4 da tre), Laquintana 5 (1/1, 1/1), Cunningham 16 (3/10, 2/4) Caroli ne, Beverly 9 (3/3), Zerini 12 (4/9, 1/1) Moss 13 (3/5, 1/1), Sacchetti 11 (1/2, 2/5). All: Diana
Arbitri: Mazzoni, Quarta e Boninsegna
Note: Tiri da 2: Pesaro 15/38 (39%), Brescia 22/42 (52%) – Tiri da 3: Pesaro 14/35 (40%), Brescia 11/27 (41%) – Tiri liberi: Pesaro 14/16 (88%), Brescia 15/18 (83%) – Rimbalzi: Pesaro 35 (22 RD, 13 RO), Brescia 40 (28 RD, 12 RO)

10 Febbraio 2019
BELLI A META'
Non basta alla Germani un ottimo primo per tornare da Avellino con i due punti . Gli irpini che non avevano ancora vinto nel girone di ritorno , sfruttano tutti i difetti di Brescia e con una seconda parte di gara maiuscola, riprendono la marcia play-off, obiettivo che pare sempre più una chimera per Moss e compagni. Una Leonessa troppo altalenante che ogni partita regala almeno un protagonista agli avversari. Settimana scorsa era toccato ad Hamilton latitare, questo giro è stato Abass a non entrare mai nel match. Nessuna accusa ai singoli sia chiaro ma la Germani, in questa difficile stagione , non può permettersi il lusso di regalare giocatori a nessuno, pena, le magre figure troppo volte raccolte in quest'annata.

ANDREA DIANA – “Faccio i complimenti ad Avellino per la vittoria. Noi abbiamo avuto un buon approccio alla gara, stando attenti a non concedere i punti di forza ai nostri avversari. Nel secondo quarto, però, abbiamo forzato in attacco in troppe occasioni, innescando il loro contropiede. Il finale del secondo quarto è stato il momento che ha deciso l’andamento della gara: avremmo dovuto avere più equilibrio in attacco e poi abbiamo perso per falli Cunningham, ovvero il nostro giocatore con maggiore potenziale.

Nel terzo periodo abbiamo sbagliato tanto, anche se abbiamo avuto una buona reazione nell’ultimo periodo. Abbiamo avuto la bomba per tornare a -1, poi da lì è nato il parziale di 5-0 che ha chiuso la gara. E ancora una volta abbiamo avuto delle reazioni con gli arbitri che non vanno bene. Moss? È da elogiare, perché era influenzato: si è reso disponibile, ha fatto una buona gara.

Durante la sosta ci sarà da lavorare, soprattutto nella prima settimana in cui avremo il roster al completo, prima che partano i nazionali. Al ritorno in campo, speriamo di riprendere la corsa con un ritmo maggiore rispetto a quello che abbiamo avuto dopo la prima sosta della Nazionale”.

SIDIGAS AVELLINO-GERMANI BASKET BRESCIA 79-67 (18-26, 40-41, 61-49)
Sidigas Avellino: Young 6 (3/6), Green 23 (8/13, 1/5), Filloy 7 (2/7, 1/5), Campani 4 (2/2), Sabatino ne, Silins 9 (3/7 da tre), Campogrande 3 (1/2 da tre), Harper 6 (4/5, 0/4), D’Ercole (0/1), Sykes 19 (3/9, 2/3), Spizzichini ne, Ndyaie 2 (1/3). All: Vucinic
Germani Basket Brescia: Hamilton 15 (2/7, 1/5), Abass 6 (2/8, 0/1), Mensah ne, Vitali (0/3, 0/1), Laquintana (0/1, 0/1), Cunningham 18 (3/5, 2/5), Caroli ne, Beverly 6 (2/8), Zerini 6 (3/4, 0/2), Moss 8 (3/4, 0/1), Sacchetti 8 (0/3, 2/5). All: Diana
Arbitri: Martolini, Vicino e Paglialunga
Note: Tiri da 2: Avellino 22/46 (48%), Brescia 15/43 (35%) – Tiri da 3: Avellino 8/26 (31%), Brescia 5/21 (24%) – Tiri liberi: Avellino 11/13 (85%), Brescia 22/30 (73%) – Rimbalzi: Avellino 50 (35 RD, 15 RO), Brescia 40 (29 RD, 11 RO)


04 Febbraio 2019
NIENTE POKER
Dopo tre vittorie consecutive, la Germani riassapora l'amaro gusto della sconfitta. La Trieste degli ex Fernandez e Cittadini spazza via la flebile resistenza bresciana . Un approccio sbagliato consente ai ragazzi di Dalmasson di fare il buono e il cattivo tempo per la prima parte della gara. Una partenza che indirizza inesorabilmente il risultato nonostante un tentativo di rimonta finale della Leonessa. Molte riflessioni andranno fatte dopo questa inattesa debacle. Giusto continuare a parlare di play off o meglio concentrarsi su una salvezza non scontata ma sicuramente alla portata? Altro motivo di discussione è Jordan Hamilton, il giocatore che doveva fare la differenza si sta dimostrando sempre più inadeguato . Oltre a non dare un apporto sufficiente sul parquet (zero punti !!!) è il suo atteggiamento ad essere sempre più inviso al pubblico .

ANDREA DIANA – “È stata una partita condizionata da un approccio completamente sbagliato, soprattutto in difesa. La difesa era stata la chiave delle tre vittorie consecutive, questa sera è stato l’aspetto nel quale abbiamo avuto più difficoltà, soprattutto a livello di ritmo e aggressione sulla palla.

Abbiamo giocato un primo tempo nettamente al di sotto delle nostre possibilità, soprattutto in relazione al ritmo di gara. È un deciso passo indietro rispetto alle ultime tre prestazioni. La partita di Hamilton? Siamo alla 18/ma partita di campionato, se uno non capisce come bisogna giocare in questa Lega diventa un problema”.

GERMANI BASKET BRESCIA-ALMA TRIESTE 77-85 (15-32, 37-52, 53-71)
Germani Basket Brescia: Hamilton (0/1, 0/3), Abass 18 (6/13, 0/2), Dalcò ne, Vitali 2 (1/1, 0/1), Laquintana 4 (1/1), Cunningham 19 (2/7, 3/6), Caroli ne, Beverly 11 (4/10), Zerini 2 (1/1, 0/1), Moss 13 (3/4, 1/2), Sacchetti 8 (3/4, 0/1). All: Diana
Alma Trieste: Coronica, Fernandez 12 (0/2, 4/8), Schina ne, Wright 27 (8/12, 2/7), Strautins 12 (1/4, 1/2), Cavaliero 3 (1/2 da tre), Da Ros 1, Sanders 17 (1/3, 5/8), Knox 4 (2/9), Dragic 7 (2/4, 0/5), Mosley 2 (1/3), Cittadini ne. All: Dalmasson
Arbitri: Rossi, Weidmann e Bongiorni
Note: Tiri da 2: Brescia 21/42 (50%), Trieste 15/37 (41%) – Tiri da 3: Brescia 4/16 (25%), Trieste 13/32 (41%) – Tiri liberi: Brescia 23/33 (70%), Trieste 16/21 (76%) – Rimbalzi: Brescia 32 (23 RD, 9 RO), Trieste 39 (24 RD, 15 RO)


UN "BON" VIAGGIO
La Germani torna dalla trasferta che la vedeva opposta alla Grissin Bon Reggio Emilia, con due punti e tante certezze in più. La consapevolezza di poter dire ancora la sua per un posto ai play off e di avere in rooster dei giocatori con gli attributi. Priva dello squalificato Hamilton e con Vitali e Cunningham non al meglio , i ragazzi di Diana hanno sciorinato una prestazione gettando il cuore oltre l'ostacolo. Dopo un primo quarto un po' teneri in difesa, Moss e compagni hanno trovato i giusti equilibri e con una partita splendida hanno domato gli emiliani degli ex Ortner (rimpianto) e Allen (lasciamolo pure dov'è). Alla fine grande gioia in campo e sugli spalti tra i numerosi tifosi bresciani accorsi a Reggio Emilia. Prossimo appuntamento per la Leonessa, domenica alle 18 a Brescia, avversaria Trieste che annovera due amate vecchie conoscenze : Cittadini e Fernandez.

ANDREA DIANA – “È stata una settimana difficile e dura per la squalifica di Hamilton e l’infortunio di Cunningham. Il fatto di dire che non ero fiducioso sul suo utilizzo non è stata pretattica: venerdì lo statunitense aveva molto dolore e fino alla fine del riscaldamento la sua presenza era in dubbio. Solo ieri, inoltre, Luca Vitali mi ha parlato e si è messo a disposizione, con due settimane di anticipo secondo quanto programmato in origine. Ringrazio entrambi per aver voluto esserci e ringrazio tutto nostro staff sanitario che si è prodigato per mettere in campo i due giocatori.

È stata una partita dura, sintomo del bisogno e dell’importanza di questi due punti in palio. Abbiamo approcciato la partita in maniera poco aggressiva, subendo 29 punti nel primo quarto. Nel secondo quarto la nostra difesa, fatta di cambi sistematici, ha cominciato a essere molto più efficace: adesso è quella la nostra certezza e tentiamo di cavalcarla. Nel finale la voglia di vincere di entrambe era palese e da qui è nato un avvincente punto a punto che alla fine ci ha visto vincitori.

Non mi stancherò mai di ripetere che questa squadra aveva bisogno di più tempo per allenarsi e costruire. Stiamo raccogliendo i frutti dell’intenso lavoro che facciamo in palestra, ma anche dell’esperienza maturata in campo durante la prima parte di stagione, comprese le partite in cui non siamo riusciti a vincere.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA-GERMANI BASKET BRESCIA 79-82 (29-24, 44-46, 58-66)
Grissin Bon Reggio Emilia: Mussini (0/1 da tre), Allen 18 (4/9, 3/7), Candi 8 (2/5, 1/2), Rivers 9 (3/5, 1/9), Aguilar 22 (3/6, 5/8), Gaspardo 2 (1/1, 0/1), Vigori ne, Cervi 6 (2/5), Ortner 6 (1/2), Llompart (0/1 da tre), De Vico 8 (2/3, 1/3). All: Cagnardi
Germani Basket Brescia: Abass 14 (5/8, 0/4)), Mensah ne, Vitali 10 (0/1, 2/4) Laquintana 10 (4/6, 0/2)), Cunningham 12 (2/5, 1/3), Caroli ne, Dalcò ne, Beverly 18 (7/13)), Zerini 4 (2/3), Moss 7 (2/2, 1/2), Sacchetti 7 (1/3, 1/1). All: Diana
Arbitri: Mazzoni, Baldini e Grigioni
Note: Tiri da 2: Reggio Emilia 18/36 (50%), Brescia 23/41 (56%) – Tiri da 3: Reggio Emilia 11/32 (34%), Brescia 5/16 (31%) – Tiri liberi: Reggio Emilia 10/19 (53%), Brescia 21/27 (78%) – Rimbalzi: Reggio Emilia 38 (26 RD, 12 RO), Brescia 37 (29 RD, 8 RO)


LA GERMANI VINCE ANCORA
Ottimo inizio di girone di ritorno per la Germani.
Opposta all'ostica Varese, Brescia gioca una partita dai due volti.
Il primo tempo è di marca bresciana, mentre la seconda parte di gara, complice un po' di imprecisione e la giornata di grazia Strubb, vede avvicinarsi pericolosamente i biancorossi. Nulla hanno pero' potuto i cambiamenti tattici di Coach Caja, troppo forte la voglia di vincere della Leonessa.
Un Moss (nella foto) superlativo, ben coadiuvato da Zerini e Sacchetti ed un pubblico trascinante hanno fatto la differenza.
L'arma decisiva però è stata la fase difensiva, un lavoro che la Germani ha eseguito perfettamente, disinnescando le bocche di fuoco varesine.
Alla fine grande entusiasmo nell'ambiente, il miglior antidoto per ritrovare continuità di rendimento e tornare a cullare sogni di play-off.

ANDREA DIANA – “È stata un’altra grande battaglia, che siamo riusciti a vincere grazie alla grande solidità di squadra, soprattutto a livello difensivo. Mi piace sottolineare questo aspetto: se impariamo che le vittorie scaturiscono dal sacrificio, è la strada è quella giusta. Il talento individuale non basta per essere competitivi nella nostra Serie A, è dalla solidità difensiva che dobbiamo costruire le nostre vittorie.
Abbiamo concesso solo 11 canestri da due in tutta la partita – 2 nel primo tempo – e questa è la prova di una grande collaborazione difensiva. Partendo da questa solidità sotto il nostro canestro possiamo competere ad alto livello. Abbiamo avuto percentuali migliori rispetto a Venezia, ma tutto parte dallo spirito di sacrificio in difesa. Vedere che i nostri avversari non trovano le loro certezze offensive fa aumentare anche la nostra fiducia in attacco. Siamo arrivati poco lucidi e con scarse energie nel finale di gara, quando Varese ha alzato l’aggressività e ha riaperto la partita, ma in quel momento siamo stati bravi a restare concentrati e uniti.

GERMANI BASKET BRESCIA-OPENJOBMETIS VARESE 78-73(16-17, 41-28, 63-53)
Germani Basket Brescia: Hamilton 13 (2/3, 3/7), Abass 19 (3/7, 2/5), Mensah ne, Laquintana 9 (4/6), Cunningham 12 (5/7, 0/4), Caroli ne, Dalcò ne, Beverly 0 (0/1), Zerini 2 (1/1), Moss 13 (2/3, 3/4), Sacchetti 10 (1/1, 1/2). All: Diana
Openjobmetis Varese: Archie 5 (1/2, 1/7), Avramovic 10 (1/6, 2/5), Gatto ne, Iannuzzi 1 (0/1), Natali 9 (0/1, 3/5), Salumu 5 (0/1, 1/6), Scrubb 31 (6/10, 5/8), Verri ne, Tambone 3 (0/1, 1/2), Cain 2 (1/3), Ferrero, Moore 7 (2/5, 1/6). All: Caja
Arbitri: Filippini, Sardella e Morelli
Note: Tiri da 2: Brescia 18/29 (62%), Varese 11/30 (37%) – Tiri da 3: Brescia 7/22 (41%), Varese 14/39 (36%) – Tiri liberi: Brescia 15/22 (68%), Varese 9/16 (56%) – Rimbalzi: Brescia 35 (30 RD, 5 RO), Varese 35 (22 RD, 13 RO)


L'UNIONE FA LA FORZA
In un periodo difficile, reduce da una serie di sconfitte e con un rooster ridotto, causa infortuni (Ceron e Vitali) e la risoluzione contrattuale con Mika, la Germani getta il cuore oltre l'ostacolo e coglie la sesta vittoria di questo sofferto campionato.
Opposta alla corazzata Venezia, Brescia è scesa in campo con gli occhi e l'atteggiamento da vera Leonessa.
Unico passaggio a vuoto, il secondo quarto, con i veneti avanti di 8.
Trascinati da Hamilton oggi più delizia che croce, i ragazzi di Diana limitano le bocche di fuoco della Reyer, difendendo in maniera straordinaria.
Nonostante percentuali pessime ai liberi e da tre, la Germani con un finale al cardiopalma ottiene due punti fondamentali per staccare la coda della classifica e strizzare l'occhio alla zona play-off.
Alla sirena finale, tripudio e sospiri di sollievo tra gli oltre 4000 presenti, con l'auspicio che il nuovo anno porti altre soddisfazioni ad una città che ama il basket e la sua squadra.

ANDREA DIANA – “Stasera la squadra ha fatto un lavoro straordinario, parlare di questa vittoria come di un’impresa è quasi riduttivo. La nostra difesa è stata eccezionale, concedendo solo 28 punti nel secondo tempo a una squadra come Venezia che ne aveva segnati 42 nei primi due quarti. Abbiamo chiuso l’area come prevedeva il nostro piano partita e ci siamo buttati su tutti i palloni.

È stata una gara di grande sacrificio, solo in questo modo si battono squadre forti come la Reyer. Le basse percentuali che abbiamo tenuto ai liberi e da tre e quella ai tiri liberi enfatizzano ancora di più lo sforzo che abbiamo profuso per portare a casa il risultato. Ma tutto parte dalla difesa.

Tutti i miei giocatori stasera avevano in testa la squadra: Moss ha giocato 32′ da playmaker, Laquintana è sceso in campo anche se influenzato. Aver visto la squadra che si sacrifica mi dà tanta felicità e soddisfazione: abbiamo lavorato sodo durante la settimana e il lavoro paga sempre”.

GERMANI BASKET BRESCIA-UMANA REYER VENEZIA 72-70 (22-17, 34-42, 56-55)
Germani Basket Brescia: Hamilton 20 (6/12, 2/6), Abass 6 (3/6, 0/3), Mensah ne, Laquintana 2 (1/3, 0/1), Cunningham 17 (7/13, 0/1), Caroli ne, Dalcò ne, Beverly 14 (5/7), Zerini 5 (2/3), Moss 3 (1/3, 0/3), Sacchetti 5 (1/1, 0/2). All: Diana
Umana Reyer Venezia: Haynes 3 (0/1, 1/3), Stone 10 (1/2, 2/2), Bramos 4 (1/2, 0/4), Tonut 11 (2/3, 1/5), Daye 13 (4/5, 1/2), De Nicolao, Washington 14 (3/3, 1/3), Biligha 6 (3/3), Giuri (0/1), Mazzola, Cerella ne, Watt 9 (3/7). All: De Raffaele
Arbitri: Bettini, Borgioni e Boninsegna
Note: Tiri da 2: Brescia 26/48 (54%), Venezia 16/27 (59%) – Tiri da 3: Brescia 2/16 (12%), Venezia 7/19 (37%) – Tiri liberi: Brescia 14/28 (50%), Venezia 17/20 (85%) – Rimbalzi: Brescia 37 (23 RD, 14 RO), Venezia 25 (23 RD, 2 RO)



SENZA DIFESA
Ultima partita dell'anno per la Germani e si spera anche ultima figuraccia della stagione.
L'incontro con Sassari era un crocevia per raggiungere le final-eight di Coppa Italia che ora sono molto lontane.
Mai e poi mai ci saremmo aspettati una prestazione così negativa di Brescia .
Partita col piede giusto, arrivando a condurre per 8-2, i ragazzi di Diana si sono poi spenti, concedendo ai sardi, rimbalzi e tiri facili.
Una Germani assente in attacco e impalpabile in difesa.
Difficile salvare qualcuno, forse soltanto Zerini ha messo sul parquet un po' di verve.
Al termine della gara, era proprio questo che a gran voce chiedevano i 4500 tifosi presenti :
"Noi vogliamo gente che lotta".
Unica medicina per uscire da questa situazione è il lavoro e questo gruppo ha già dimostrato di essere capace a rialzarsi : Fino alla fine forza Leonessa.

ANDREA DIANA – “Dopo una partita del genere, la prima cosa che mi viene in mente è quella di chiedere scusa a tutti coloro che oggi sono venuti al PalaLeonessa. Stasera non abbiamo combattuto, non c’è niente dal punto di vista statistico o tecnico da analizzare se non i soli 14 falli di squadra commessi e i soli 9 tiri liberi concessi.

Come capo allenatore, mi prendo la responsabilità di non riuscire a trasmettere la giusta cattiveria agonistica ai miei ragazzi. Stasera non abbiamo offerto uno spettacolo degno di questo sport, avevo chiesto ai miei giocatori cattiveria agonistica e purtroppo non si è vista.

Abbiamo iniziato la partita con un parziale di 8-2 in nostro favore e poi non abbiamo più messo energia per pareggiare quella di Sassari, che ha tenuto percentuali altissime per tutto l’arco della gara. Questo ci ha sfiduciato ulteriormente, impedendoci di rientrare in partita. In questo momento c’è solo bisogno di trovare noi stessi e cercare un’anima di squadra forte e combattiva”.

GERMANI BASKET BRESCIA-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 71-95 (13-31, 33-56, 55-82)
Germani Basket Brescia: Hamilton 15 (1/3, 3/7), Dalcò ne, Abass 17 (2/7, 3/8), Laquintana (0/4, 0/4), Cunningham 15 (3/10, 1/3), Caroli ne, Veronesi ne, Mika 4 (2/2), Beverly 4 (2/3), Zerini 6 (1/1, 1/1), Moss 4 (1/1, 0/3), Sacchetti 6 (0/2, 1/2). All: Diana
Banco di Sardegna Sassari: Spissu 3 (1/4 da tre), Smith 10 (3/5, 1/3), Bamfort 22 (3/6, 5/7), Devecchi (0/1 da tre), Magro 2 (1/1), Pierre 10 (2/5, 2/4), Gentile 3 (1/3 da tre), Thomas 9 (3/4, 1/4), Polonara 13 (2/5, 3/4), Diop 2 (1/2), Cooley 21 (8/13). All: Esposito
Arbitri: Begnis, Weidmann e Quarta
Note: Tiri da 2: Brescia 12/33 (36%), Sassari 23/41 (56%) – Tiri da 3: Brescia 9/28 (32%), Sassari 14/30 (47%) – Tiri liberi: Brescia 20/24 (83%), Sassari 7/9 (78%) – Rimbalzi: Brescia 29 (22 RD, 7 RO), Sassari 38 (29 RD, 9 RO)


NATALE SENZA DONI
Nessun regalo per la Germani nella sfida Natalizia alla fin qui imbattibile Milano. Nella trasferta meneghina, Moss e compagni reggono l'urto della capolista per oltre metà gara ma nell'ultimo quarto, i colpi di classe di Tarczewsky e Jerrels scavano un solco decisivo e incolmabile. La Germani ha sicuramente pagato lo sforzo con Cremona ma non ha comunque sfigurato contro una delle formazioni più forti d'Europa. Ancora positiva la prestazione di Cunningham, ben supportato da Moss e La Quintana. Per la Germani ora appare decisiva,in ottica finsl eight di coppa Italia, la sfida casalinga con Sassari il 30 dicembre alle 17 al PalaLeonessa.

ANDREA DIANA – “Abbiamo cercato di contrastare la forza di Milano, soprattutto nella prima parte di gara, nella quale abbiamo avuto buone percentuali offensive. Alla lunga c’è mancata la durezza difensiva necessaria ed è ciò che ha reso incolmabile il divario con i nostri avversari. Le energie ci hanno abbandonato minuto dopo minuto, direi che abbiamo pagato anche lo sforzo fatto a Cremona tre giorni fa.

La capacità di attaccare il canestro e costruire tiri aperti sono stati note positive: Milano però ha una forza superiore al resto delle squadre in Serie A e lo ha dimostrato anche stasera. Non dobbiamo fare drammi, ma semplicemente rimetterci a lavoro e cercare di ricreare un assetto giusto con i nostri nuovi equilibri, registrando in particolare l’intensità difensiva”.

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO-GERMANI BASKET BRESCIA 87-75 (28-22, 46-40, 63-56)
A|X Armani Exchange Milano: Della Valle 8 (1/2, 1/5), James 3 (0/2, 1/4), Micov 3 (0/2, 1/4), Bertans (0/1 da tre), Fontecchio 6 (3/3, 0/1), Tarczewski 23 (10/12), Kuzminskas 4 (1/4, 0/2), Cinciarini 9 (1/4, 1/2), Burns 8 (4/6), Brooks 4 (2/3, 0/2), Jerrells 19 (4/5, 3/7). All: Pianigiani
Germani Basket Brescia: Hamilton 2 (1/5, 0/3), Dalcò ne, Abass 8 (3/8, 0/3), Mensah ne, Laquintana 15 (3/6, 3/4), Cunningham 21 (5/10, 1/3), Caroli ne, Mika, Beverly 8 (2/6), Zerini 5 (1/2, 1/1), Moss 13 (2/3, 2/2), Sacchetti 3 (1/1, 0/5). All: Diana
Arbitri: Mazzoni, Bartoli e Vita
Note: Tiri da 2: Milano 26/43 (60%), Brescia 18/41 (44%) – Tiri da 3: Milano 7/28 (25%), Brescia 7/21 (33%) – Tiri liberi: Milano 14/18 (78%), Brescia 18/24 (75%) – Rimbalzi: Milano 37 (27 RD, 10 RO), Brescia 43 (31 RD, 12 RO)


IL DERBY ALLA GERMANI
Al termine di una settimana tra le più difficili delle ultime stagioni , la Germani ritrova gioco e vittoria nel derby contro Cremona.
Priva di Luca Vitali che causa infortunio alla mano sarà assente per circa due mesi, senza Allen ceduto a Reggio Emilia (non ci mancherà ), il lungodegente Ceron e con Mika con le valigie in mano, Brescia ha fatto la Leonessa, azzannando la terza forza del campionato fin dall'inizio.
Con Cunningham, Abass e Hamilton protagonisti assoluti, si è rivisto un Moss capace di difendere e attaccare come ai bei tempi .
Un plauso anche al prezioso Zerini e a Sacchetti che farà passare un Natale meno sereno a papà Meo, coach della Vanoli.
L'incontro, molto equilibrato ha visto Brescia sempre avanti, Cremona ha reagito , sorpassando gli ospiti nel quarto periodo.
Quando i giochi sembravano fatti, con i padroni di casa a + 7, ecco la reazione Bresciana che in un colpo solo ritrova i 2 punti e feeling con i tifosi (500 ieri).

Raggiante Andrea Diana ha dichiarato:

“È stato un derby bellissimo, una partita giocata punto a punto fino alla fine e di altissimo livello. La sensazione bella è quella di aver avuto una squadra che ha saputo soffrire insieme per tutto l’incontro, pur commettendo degli errori. Abbiamo mostrato grande voglia di seguire il piano partita, cambiando su ogni blocco e concedendo poco spazio ai nostri avversari.

Siamo stati uniti nei momenti più delicati della partita, portando a casa la vittoria di squadra e non attraverso le individualità. L’antisportivo a Ricci? Abbiamo sfruttato il nuovo regolamento, chiedendo l’instant replay per l’upgrade del fallo che era stato fischiato. Ringrazio i ragazzi per il grande sforzo profuso e l’impegno che hanno messo: il messaggio che volevamo dare a tutti è che siamo un blocco unico e penso lo sia visto durante la gara e a fine partita, quando tutta la squadra ha festeggiato abbracciandosi”.

VANOLI CREMONA-GERMANI BASKET BRESCIA 88-91 (20-22, 45-46, 69-64)
Vanoli Cremona: Saunders 7 (2/4, 1/2), Baggi ne, Gazzotti ne, Diener 6 (1/2 da tre), Ricci 15 (3/6, 3/7), Demps 14 (4/11, 1/3), Ruzzier 2 (1/1, 0/3), Mathiang 10 (5/7), Crawford 18 (5/8, 1/4), Aldridge 16 (3/6, 3/7). All: Sacchetti
Germani Basket Brescia: Hamilton 16 (3/7, 3/6), Dalcò ne, Abass 18 (6/7, 1/6), Mensah ne, Laquintana 3 (0/5, 1/2), Cunningham 23 (3/9, 2/5), Caroli ne, Mika 5 (2/5), Beverly 6 (3/5), Zerini 6 (3/5), Moss 7 (2/4), Sacchetti 7 (0/2, 2/6). All: Diana
Arbitri: Biggi, Di Francesco e Boninsegna
Note: Tiri da 2: Cremona 23/43 (53%), Brescia 21/47 (45%) – Tiri da 3: Cremona 10/28 (36%), Brescia 9/25 (36%) – Tiri liberi: Cremona 12/18 (67%), Brescia 22/26 (85%) – Rimbalzi: Cremona 33 (19 RD, 14 RO), Brescia 49 (25 RD, 24 RO)


BREXIT
In una delle serate più importanti della sua storia, la Germani fallisce completamente approccio e deve lasciare l'Eurocup.
Disastrosa su tutti i fronti, con i soli Hamilton e Cunningham a salvarsi oltre al solito, encomiabile Sacchetti.
Per il resto, buio pesto.
Una partita difficilmente commentabile.
Match compromesso già dal primo quarto, coi tedeschi scatenati come un pugile che vede l'avversario sulle ginocchia e fiuta l'imminente ko.
A fine gara, lapidario il commento di Diana:“Mi vergogno di essere qui a commentare una partita come questa. Non ho niente da dire”.
La società, per bocca della Presidentessa Bragaglio ha mostrato inizialmente fastidio per la contestazione degli Irriducibili a fine gara, diramando poi nella notte un comunicato (di seguito) dove corregge il tiro sui tifosi ma entra a gamba tesa su Staff e giocatori.

NOTA DELLA SOCIETA'
Qualificarsi alle Top 16 di EuroCup non era certamente facile, si tratta di un traguardo difficile da raggiungere perché la competizione a cui abbiamo partecipato è di alto livello. Siamo arrivati a un passo ma non ci siamo riusciti perché evidentemente non abbiamo meritato di poterci arrivare a differenza di Ulm, che ha conquistato le Top 16 e alla quale rivolgiamo i nostri più sinceri complimenti.
I problemi che hanno determinato la nostra uscita dall’EuroCup sono all’interno della nostra squadra, derivanti da un modo di lavorare che evidentemente non basta ad affrontare nel modo migliore le gare ufficiali che giochiamo. Questo significa che abbiamo bisogno di un confronto ancora più forte e continuativo. Ci accorgiamo che il lavoro che facciamo non è sufficiente.
Per far comprendere le motivazioni che devono essere presenti per raggiungere obiettivi e traguardi importanti e per la necessità di approfondire in modo ancora più incisivo le modalità con cui si affronta questo lavoro, a 360°, da domani la squadra andrà in ritiro a tempo indefinito, in luogo da stabilire nelle prime ore della giornata di domani. Siamo profondamente amareggiati del modo in cui si sono deluse le aspettative di tutta la gente che stasera, in modo davvero numeroso, è arrivata al PalaLeonessa, loro avrebbero certamente meritato molto di più.
Considerata l’uscita dall’EuroCup, considerato che il roster così lungo era orientato a soddisfare le esigenze del doppio impegno, possiamo già comunicare che da questa sera Bryon Allen ed Eric Mika sono ufficialmente sul mercato. Questo è il primo passo, ma non ci sentiamo di escludere qualsiasi altra possibilità.
Infine, onde evitare di cadere in comunicazioni non appropriate, che rischiano di sfociare nel populismo, che può essere più pericoloso anche dello stato di difficoltà in cui ci troviamo, da questo momento nessun addetto ai lavori di Basket Brescia Leonessa (squadra, staff tecnico e qualunque altro componente della società) potrà rilasciare dichiarazioni ufficiali, ad eccezione del presidente Graziella Bragaglio e del General Manager Sandro Santoro.

GERMANI BRESCIA LEONESSA-RATIOPHARM ULM 80-97 (17-28, 35-51, 57-73)
Germani Brescia Leonessa: Allen 5 (1/5, 1/3), Hamilton 30 (3/8, 5/9), Abass 5 (1/3, 1/4), Vitali 3, Laquintana 4 (2/4, 0/1), Cunningham 18 (4/7, 2/6), Caroli ne, Mika, Beverly 5 (0/1), Zerini (0/1 da tre), Moss 2 (1/2), Sacchetti 8 (1/3, 0/2). All: Diana
Ratiopharm Ulm: Miller 23 (7/9, 1/4), Evans 17 (5/10, 1/3), Green 6 (3/5, 0/3), Guenther 5 (1/3, 1/3), Thompson 5 (2/4, 0/2), Akpinar 16 (2/4, 3/5), Stoll ne, Radosavljevic 6 (2/4, 0/1), Ugrai 8 (1/2, 2/3), Schilling 1, Fotu 5 (2/4), Kraemer 5 (1/2 da tre). All: Leibenath
Arbitri: Obrknezevic (SRB), Papapetru (GRE) e Balak (ISR)
Note: Tiri da 2: Brescia 13/33 (39%), Ulm 25/45 (55%) – Tiri da 3: Brescia 9/26 (34%), Ulm 9/26 (34%) – Tiri liberi: Brescia 27/32 (84%), Ulm 20/27 (74%) – Rimbalzi: Brescia 27 (19 RD, 8 RO), Ulm 37 (24 RD, 13 RO)



RIPRESO IL CAMMINO
Con ancora negli occhi e nella testa le scorie delle pessime prestazioni di Pistoia e Belgrado, la Germani era chiamata ad una dimostrazione di forza per invertire una rotta che la stava portando in acque molto pericolose.
In settimana la società aveva chiesto durezza e intransigenza a Diana e al suo staff e il Coach è stato visto "cattivo" e teso come non mai, subendo anche due falli tecnici con relativa espulsione.
Un clima surreale al PalaLeonessa, con gli Irriducibili in polemico silenzio per tutto il primo quarto e i tifosi Venturini a contestare la propria deludente squadra.
L'atmosfera elettrica ha risvegliato i locali, soprattutto Hamilton che alla fine si è rivelato il migliore in campo dopo un periodo nerissimo.
Non si è sentita la mancanza sotto le plance di Mika, sacrificato per far posto a Cunningham.
L'ultimo arrivato in casa Brescia è ancora in rodaggio ma ha già fatto intravedere di che pasta è fatto.
Una vittoria importante per una classifica cortissima e di buon auspicio per la sfida di mercoledì con i tedeschi dell'ULM, con in palio i sedicesimo di Eurocup.

Andrea Diana:

Quella di oggi è il primo minuto di una lunga partita, che inizia ora e andrà avanti per tutta la stagione. La mia espulsione? Innanzitutto chiedo scusa alla squadra per averla lasciata da sola. Voglio che sia chiaro: il mio non è stato un gesto dettato dal nervosismo, ma da un alto livello di esigenza. Non ero nervoso per il momento che stiamo vivendo, ma solo esigente con la squadra. Voglio che tutti siano sulla stessa pagina, che è l’unico modo per riacquistare fiducia in noi stessi e anche quella dei nostri tifosi”.

GERMANI BASKET BRESCIA-ACQUA S. BERNARDO CANTÙ 81-63 (25-14, 43-29, 60-51)
Germani Basket Brescia: Allen 3 (1/5 da tre), Hamilton 17 (2/5, 4/7), Abass 8 (2/6, 1/4), Vitali 9 (2/2, 1/4), Laquintana 9 (2/5, 1/1), Cunningham 8 (3/5, 0/3), Caroli ne, Beverly 12 (5/9), Zerini 6 (3/3), Moss 2 (1/2, 0/3), Sacchetti 7 (0/2, 1/3). All: Diana
Acqua S. Bernardo Cantù: Gaines 5 (1/9, 1/7), Mitchell 10 (3/9, 0/7), Blakes 13 (5/9, 1/3), Udanoh 11 (5/8), Baparapè ne, Parrillo 8 (1/2, 2/5), Davis ne, Tassone (0/3 da tre), La Torre ne, Pappalardo ne, Quaglia (0/1), Jefferson 16 (6/9). All: Pashutin
Arbitri: Lanzarini, Paglialunga e Perciavalle
Note: Tiri da 2: Brescia 20/39 (51%), Cantù 21/47 (45%) – Tiri da 3: Brescia 9/30 (30%), Cantù 4/25 (16%) – Tiri liberi: Brescia 14/17 (82%), Cantù 9/18 (50%) – Rimbalzi: Brescia 47 (32 RD, 15 RO), Cantù 43 (23 RD, 16 RO)



Meno 36, non è un BEL-GRADO
Santa Lucia porterà sicuramente il carbone alla Germani, una squadra che ancora una volta in un incontro decisivo si è sciolta come neve al sole.
Un approccio inesistente ha consentito alla forte Stella Rossa di Belgrado di svolgere un allenamento più che una partita determinante per il cammino in Eurocup.
36 punti di distacco, la peggior sconfitta stagionale, il punto più basso della gestione Bragaglio-Bonetti e a dirlo è stato proprio il Patron (nella foto), presente al match ma attonito da quanto visto sul parquet.
Gli Dei del basket però non hanno abbandonato la Leonessa, grazie alla vittoria del Monaco sul Galatasaray, Moss e compagni avranno ancora una chance per passare il turno.
Battere con almeno 2 punti di scarto i tedeschi dell' ULM mercoledì prossimo al PalaLeonessa, porterebbe la Germani ai sedicesimi.
Prima di pensare alla coppa, urge però ricompattare le fila e concentrarsi sulla prossima avversaria.
Domenica alle 12, Brescia ospiterà Cantù, una partita assolutamente da vincere, per avvicinare l'ottavo posto (limite per la qualificazione alla Coppa Italia) ma soprattutto per non scivolare ancor più nei bassifondi della classifica.

ANDREA DIANA – “Abbiamo avuto un brutto approccio alla partita. Per entrambe le squadre questa partita era importante in vista della qualificazione. La Stella Rossa ha lottato durante la partita, noi no, soprattutto nel primo tempo. Nella seconda parte di gara abbiamo provato a fare qualcosa ma in questo genere di partite conta l’approccio iniziale e il nostro è stato brutto. Di sicuro non siamo costruiti per vincere l’EuroCup ma siamo una squadra fatta per lottare per ogni partita. Ora dobbiamo solo chiuderci in palestra e metterci a lavorare”.

STELLA ROSSA BELGRADO-GERMANI BASKET BRESCIA 103-67 (31-14, 65-22, 82-43)
Stella Rossa Belgrado: Ragland 16 (6/7, 1/1), Radanov 3 (1/1 da tre), Perperoglou 7 (1/2, 1/2), Davidovac 8 (2/3,1/2), Nenadic 5 (0/1, 1/2), Lazic 14 (1/1, 4/4), Faye 3 (1/3 da tre), Baron 13 (0/1, 4/7), Ristic 8 (3/4), Simanic 12 (3/4, 1/3), Zirbes 6 (3/6), Ojo 8 (3/3). All: Tomic
Germani Brescia Leonessa: Allen 17 (4/8, 3/11), Hamilton 2 (1/2, 0/4), Abass 4 (1/5, 0/1), Vitali 2 (1/1), Laquintana 11 (3/4, 1/3), Cunningham 14 (2/3, 1/6) Caroli ne, Mika 2 (1/3), Beverly 8 (2/5), Moss (0/1, 0/1), Sacchetti 7 (1/3, 1/3). All: Diana
Arbitri: Gkontas (GRE), Laurinavicius (LTU) e Trawicki (POL)
Note: Tiri da 2: Stella Rossa 22/32 (68%), Brescia 16/35 (45%)– Tiri da 3: Stella Rossa 15/25 (60%), Brescia 6/29 (20%) – Tiri liberi: Stella Rossa 14/21 (66%), Brescia 17/23 (73%), – Rimbalzi: Stella Rossa 39 (33 RD, 6 RO), Brescia 26 (15 RD, 11 RO)


PRANZO DI TRAVERSO
È un boccone amaro quello che la Germani deve ingoiare nella trasferta di Pistoia.
Sul campo storicamente ostico dei toscani, la Leonessa parte malissimo andando sotto anche di 10 punti.
Il piano tattico di arginare il forte attacco pistoiese però funziona e Moss e compagni rientrano in gara.
Il match vive quindi sull'equilibrio dettato più dagli errori che dalle prodezze.
In campo per Brescia esordisce anche il nuovo acquisto Jared Cunningham, un petalo alla rosa che appena metabolizzera' gli schemi di Diana, potrà essere molto utile alla causa. L'ex NBA nulla può però per evitare la sconfitta, amara e dolorosa per classifica e morale.
Il rocambolesco finale sorride infatti ai locali, squadra tutt'altro che irresistibile ma che ha messo sul parquet quell'agonismo in più che ha fatto la differenza.
Per Brescia ora c'è la difficile trasferta di Belgrado, contro la Stella Rossa, in palio una fetta del passaggio del turno di Eurocup.

ORIORA PISTOIA-GERMANI BASKET BRESCIA 73-70 (19-15, 35-35, 57-55)
OriOra Pistoia: Bolpin 3 (1/1, 0/3), Della Rosa 3 (0/1, 1/1), K. Johnson 13 (2/6, 2/5), Peak 14 (2/4, 3/8), Krubally 8 (3/4, 0/1), Auda 16 (6/9, 0/1), Di Pizzo ne, Martini, Querci ne, Severini (0/1 da tre), D. Johnson 15 (2/5, 2/8), Gladness 1 (0/2). All: Ramagli
Germani Basket Brescia: Hamilton 14 (2/8, 3/8), Abass 10 (5/9, 0/4), Dalcò ne, Vitali 10 (1/1, 2/9), Laquintana 2 (1/2), Cunningham 4 (2/6, 0/1), Caroli ne, Mika 9 (3/6), Beverly 9 (3/5), Moss 6 (2/6), Sacchetti 6 (0/1). All: Diana
Arbitri: Paternicò, Attard e Nicolini
Note: Tiri da 2: Pistoia 16/32 (50%), Brescia 19/44 (43%) – Tiri da 3: Pistoia 8/28 (29%), Brescia 5/22 (23%) – Tiri liberi: Pistoia 17/29 (59%), Brescia 17/22 (77%) – Rimbalzi: Pistoia 40 (26 RD, 14 RO), Brescia 43 (27 RD, 16 RO)


PROVA DI CONTINUITA'
La miglior partita della Germani in questo campionato, regala consapevolezze e nuove certezze al gruppo di Diana.
Una vittoria contro la temibile Torino degli ex NBA Carlos Delfino (anche un oro e un bronzo olimpico per l'argentino) e Coach Larry Brown .
Due punti benedetti, complici le vittorie di Trento, Pesaro e Pistoia, per la Leonessa perdere avrebbe significato ultimo posto in graduatoria.
Le ambizioni di raggiungere le final eight di Coppa Italia sono vive pur essendo ancora una classifica corta e complicata.
La partita vede la Leonessa partire a spron battuto, con Hamilton e Beverly subito ispirati.
Torino si aggrappa all'ottimo Carr e al nuovo arrivato Moore ma quando la Germani gioca da squadra (a segno tutti i giocatori scesi in campo) è dura per tutti.
Un parziale di 10-0 con Ceron sugli scudi fa toccare ai locali il più 18.
Un grave infortunio per il numero 4 dei locali provoca però un momento di sbandamento , il terzo periodo si apre infatti con la FIAT capace di ridurre il margine.
Nel momento del bisogno sale in cattedra Eric Mika.
Il lungo americano finalmente fa vedere di che pasta è fatto e con alcune giocate di livello si dimostra pienamente recuperato alla causa.
Ora pausa nazionale per il campionato ma il PalaLeonessa non chiuderà i battenti, gli azzurri di Meo Sacchetti affronteranno sul parquet bresciano il decisivo match per la qualificazione ai mondiali.
Avversario la Lituania, con palla contesa giovedì 29 alle 20,30.

ANDREA DIANA – “Il secondo indizio è arrivato, abbiamo trovato una conferma dopo la vittoria di mercoledì. Sicuramente abbiamo disputato un ottimo primo tempo: è stato molto importante arrivare all’intervallo con tutti i giocatori a referto, segno che stiamo cercando di coinvolgere tutti nel nostro gioco. Rispetto alle scorse partite, dopo aver subito un parziale importante abbiamo cercato di reagire subito, giocando con ritmo ed intensità difensiva. Grazie a questo abbiamo recuperato chiudendo solo a -6 il parziale del terzo quarto.
Nel secondo tempo abbiamo tirato con percentuali troppo basse e questo ha permesso a Torino di rientrare. Potevamo far meglio, ma guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Ci tengo, inoltre, a sottolineare i 19 assist di squadra: stiamo crescendo nella chimica e lo si vede da come i giocatori si cercano e parlano. Affrontiamo questa pausa con la voglia di continuare a lavorare e con la testa alla prossima partita. Per quanto riguarda l’infortunio di Marco Ceron speriamo non sia nulla di grave”.

GERMANI BASKET BRESCIA-FIAT TORINO 83-76 (28-22, 50-35, 67-58)
Germani Basket Brescia: Allen 9 (3/4, 1/5), Hamilton 13 (4/5, 1/5), Ceron 7 (2/3, 1/3), Abass 9 (2/6, 0/4), Vitali 5 (0/2, 1/2), Laquintana 7 (1/1, 1/3), Caroli ne, Mika 11 (4/6), Beverly 9 (3/8), Zerini 2 (1/2), Moss 8 (4/5), Sacchetti 3 (0/1, 1/2). All: Diana
Fiat Torino: Wilson 5 (1/3, 1/6), Rudd 11 (3/6, 1/2), Anumba ne, Carr 15 (3/6, 3/6), Poeta 2 (1/2, 0/1), Delfino 10 (1/2, 2/6), Jaiteh 4 (1/5), Stodo ne, Portannese 12 (2/4 da tre), Moore 15 (6/6, 1/4). All: Brown
Arbitri: Rossi, Grigioni e Boninsegna
Note: Tiri da 2: Brescia 24/43 (56%), Torino 17/32 (53%) – Tiri da 3: Brescia 6/24 (25%), Torino 10/29 (34%) – Tiri liberi: Brescia 17/25 (68%), Torino 12/16 (75%) – Rimbalzi: Brescia 35 (25 RD, 10 RO), Torino 38 (31 RD, 7 RO)




COSE TURCHE
La Germani con la sua miglior prestazione stagionale, annichilisce il Galatasaray di Istanbul e riapre i giochi per il passaggio del turno in Eurocup.
Una partita quasi perfetta quella dei ragazzi di Diana.
Il coach, osannato dal pubblico (poco più di 2000 i presenti, si può fare di più !) riducendo le rotazioni (zero minuti per Ceron e Zerini) ha ottenuto intensità e concentrazione per 40 minuti. Brescia subito padrona del campo, con l'ispirato Allen dalla lunga distanza e Beverly sotto le plance a farla da padroni.
Una nota speciale all'anima di questa squadra, Luca Vitali, capace di assist e giocate da leader assoluto.
Il dominio bresciano ha superato anche lo scoglio del terzo quarto, da troppe partite determinante in negativo. Proprio nel terzo periodo invece è stato creato il solco decisivo, con Hamilton e Abass a martellare gli ospiti.
Una vittoria dai molti significati, l'88-65 ha sistemato la differenza canestri coi turchi, il morale è tornato alto e la fiducia è cresciuta.
Parola d'ordine ora è CONTINUITA' e per dimostrare di averla trovata, subito un altro test importante domenica sera alle 21,15 al PalaLeonessa , ospite la Fiat Torino di Larry Brown.

ANDREA DIANA – “Sono molto felice per questa vittoria, ho visto una squadra compatta, che ha avuto un ottimo approccio all’inizio della gara e ha giocato con grande continuità. All’intervallo avevamo raccolto meno di quanto meritavamo, ma abbiamo disputato un ottimo terzo quarto.
Abbiamo giocato insieme, con grande aggressività in difesa e in attacco: queste sono state le chiavi della partita. Dobbiamo continuare a giocare con questa attitudine se vogliamo disputare ancora partite come questa, a cominciare dal match di domenica sera contro Torino, che per noi dovrà essere la continuazione di quanto abbiamo fatto questa sera”.

GERMANI BASKET BRESCIA-GALATASARAY ISTANBUL 88-65 (26-18, 48-40, 66-45)
Germani Brescia Leonessa: Allen 20 (3/5, 4/8), Hamilton 14 (2/2, 2/5), Ceron ne, Abass 14 (1/2, 3/6), Vitali 6 (2/7 da tre), Laquintana 4 (2/2, 0/2), Caroli (0/1), Mika 4 (1/3), Beverly 13 (4/8), Zerini ne, Moss 8 (2/2, 1/3), Sacchetti 8 (1/1 da tre). All: Diana
Galatasaray Istanbul: Webster 8 (2/5, 1/5), Harrison 2 (0/5, 0/2), Arapovic 2 (1/3, 0/1), Gokalp ne, Hayes 16 (3/8, 2/6), Korkmaz 6 (1/2 da tre), Arar 2 (1/4), Erdeniz 2 (0/2), Cinko 6 (0/1, 2/4), Klobucar (0/1, 0/1), Auguste 12 (4/7), Koksal 7 (2/3, 1/2). All: Erdogan
Arbitri: Zamojski, (POL), Fritz (GER) e Juras (SRB)
Note: Tiri da 2: Brescia 14/24 (58%), Galatasaray 13/39 (33%) – Tiri da 3: Brescia 13/33 (39%), Galatasaray 7/23 (30%) – Tiri liberi: Brescia 19/26 (73%), Galatasaray 18/28 (64%) – Rimbalzi: Brescia 38 (28 RD, 10 RO), Galatasaray 27 (15 RD, 12 RO)



NON E' TEMPO DI BRINDISI

Neanche la cabala aiuta la Leonessa ad uscire dalla crisi che la attanaglia.
Nella trasferta brindisina , in un PalaPentassuglia che l'aveva sempre vista vincere, la Germani coglie l'undicesima sconfitta su quindici partite ufficiali.
Il campanello d'allarme che da tempo suonava ora è diventato una sirena.
La vittoria di Pistoia a Sassari ha accorciato la classifica e ora , oltre alle finali di Coppa Italia è doveroso guardarsi anche alle spalle.
In un match a detta di tutti preparato perfettamente, gli unici a salvarsi sono stati Vitali e Beverly, troppo poco per impensierire l'Happy Casa Brindisi, vera sorpresa di questo scorcio di stagione.
Dopo un inizio gara che ha fatto bene sperare, le bocche di fuoco (?) bresciane Allen e Hamilton (nella foto) sono sparite dal campo, con loro non pervenuti Moss, Abass e Sacchetti.
Il risultato è stato un parziale di 48-28 che ha deciso il risultato.
La rimonta finale si è fermata sul -7.
Delusione e preoccupazione sono sul volto di tutti, nonostante le parole di circostanza di Coach e giocatori.
Mercoledì altra partita determinante al PalaLeonessa, dove Moss e compagni affronteranno il Galatasaray.

ANDREA DIANA – “Faccio innanzitutto i complimenti a Brindisi per la vittoria più che meritata. Abbiamo avuto difficoltà a trovare la continuità a canestro, un po’ per merito di Brindisi e un po’ per demeriti nostri. Il pick-n-roll fra Vitali e Beverly stasera ha prodotto buone cose ma questo non è sufficiente per battere una squadra come la Happy Casa.

Ancora una volta ci manca continuità nell’arco dei 40′, soprattutto continuiamo a concedere troppi punti nel terzo quarto. Questo è un fattore decisivo quando le partite finiscono punto a punto. Dobbiamo certamente rimboccarci le maniche, tornare a lavorare e preparare la prossima partita che per noi è fondamentale”.

HAPPY CASA BRINDISI-GERMANI BASKET BRESCIA 72-65 (14-20, 35-32, 62-48)
Happy Casa Brindisi: Banks 13 (4/8, 1/6), Brown 6 (1/2, 0/1), Rush 13 (2/2, 3/5), Gaffney 6 (2/6, 0/1), Zanelli (0/1), Spedicato ne, Moraschini 6 (1/3, 1/3), Clark 10 (3/7, 0/3), Cazzolato ne, Wojciechowski 4 (2/2), Chappell 14 (1/2, 4/4) Taddeo ne. All: Vitucci
Germani Basket Brescia: Allen 2 (1/3, 0/7), Hamilton 10 (2/4, 2/6), Ceron, Abass 7 (3/9, 0/2), Vitali 23 (4/4, 5/7), Laquintana (0/2), Caroli ne, Mika (0/1), Beverly 15 (6/9, 0/1), Zerini 6 (2/3), Moss (0/2), Sacchetti 2 (1/2). All: Diana
Arbitri: Sahin, Biggi e Galasso
Note: Tiri da 2: Brindisi 18/18 (47%), Brescia 19/39 (49%) – Tiri da 3: Brindisi 9/24 (38%), Brescia 7/24 (29%) – Tiri liberi: Brindisi 9/12 (75%), Brescia 6/8 (75%) – Rimbalzi: Brindisi 30 (22 RD, 8 RO), Brescia 40 (27 RD, 13 RO)

NIENTE DA SALVARE
Doveva essere la partita della svolta europea , doveva essere il bivio di una stagione che sta scivolando nella mediocrità, doveva essere e non è stato.
Ormai è chiaro anche dalle dichiarazioni della società che ha messo in discussione tutti a 360 gradi: così non si può andare avanti.
La prima mossa sarà quella di dare un'accelerata al mercato, con il play/guardia Jerome Dyson (nella foto) in pole position, in attesa di chiudere anche con un pivot dominante.
Vista la partita di ieri, molti potrebbero essere i candidati a cedere il posto a chi arriverà.
Allen e Hamilton continuano ad essere altalenanti, con molti down e pochi up.
Beverly e Mika (ieri indisponibile) non rendono in nessuna delle due fasi.
La frustrazione di Vitali (nervosissimo e ieri espulso), Sacchetti e Moss a volte è palpabile, loro abituati ad essere parte di un meccanismo perfetto, si trovano all'interno di un ingranaggio grippato.
La partita di ieri, ha visto la Germani soccombere nettamente, ben oltre il -6 finale.
Contro un'avversaria non imbattibile che guidata dal sempre più rimpianto Michele Vitali ha semplicemente sfruttato le amnesie bresciane, la Leonessa ha retto 2 quarti.
Il terzo tempo ha registrato un sanguinoso e decisivo break iniziale di 0-17.
La partita è praticamente finita li, con gli splendidi tifosi di casa ad incitare e cantare fino alla fine, a loro e a tutti i presenti l'oscar della pazienza che forse la coppia Bonetti e Bragaglio non ha più.

ANDREA DIANA – “Prima di tutto chiedo scusa ai nostri tifosi. Stasera non abbiamo approcciato la gara con il giusto spirito per competere contro una squadra come Andorra. Dobbiamo assolutamente giocare un basket qualitativamente più alto sia in attacco che in difesa se vogliamo vincere partite come queste.
Siamo stati una squadra totalmente diversa da quella che ha vinto con merito a Monaco una settimana fa. Andorra ha sicuramente meritato la vittoria, ma il nostro livello di basket è stato troppo basso. Mi aspettavo sicuramente di più da parte di tutti questa sera”.

GERMANI BASKET BRESCIA-MORABANC ANDORRA 73-79 (19-16, 38-40, 47-62)
Germani Brescia Leonessa: Allen 7 (2/5, 1/4), Hamilton 13 (2/6, 2/6), Ceron 8 (2/2, 1/2), Abass 11 (5/11, 0/3), L.Vitali 9 (3/5, 1/4), Laquintana 2 (1/2, 0/1), Caroli ne, Beverly 6 (1/3), Zerini, Moss 9 (3/6, 1/3), Sacchetti 8 (1/1, 1/3). All: Diana
Morabanc Andorra: Luz 2 (0/2, 0/4), Stevic 16 (7/8), Albicy 6 (0/1, 0/6), Henton (0/3 da tre), Diagne 4 (1/1), Shurna 6 (0/2, 2/4), Colom ne, Jelinek 16 (3/4, 3/5), Upshaw 8 (3/5, 0/2), Ennis 9 (3/8, 0/2), Whittington (0/3), M.Vitali 12 (2/4, 2/2). All: Navarro
Arbitri: Mäntylä (FIN), Allyko (EST) e Udyanskyy (GBR)
Note: Tiri da 2: Brescia 20/41 (48%), Andorra 19/38 (50%) – Tiri da 3: Brescia 7/26 (26%), Andorra 7/28 (25%) – Tiri liberi: Brescia 12/17 (70%), Andorra 20/29 (68%) – Rimbalzi: Brescia 40 (27 RD, 13 RO), Andorra 35 (24 RD, 11 RO)



NOTA DELLA GERMANI SULLE CONDIZIONI DI ERIC MIKA

Germani Basket Brescia comunica che gli esami strumentali a cui si è sottoposto nella giornata di oggi l’atleta Eric Mika hanno evidenziato una lesione capsulo-legamentosa di secondo grado alla caviglia destra.
Si prevede che l’atleta, che ha già iniziato il proprio percorso riabilitativo, possa ritornare in campo in un periodo di tempo non inferiore ai 15 giorni.

I rumors di mercato danno Santoro sulle tracce di un lungo, il cavallo di ritorno Ortner e Frank Elegar i nomi caldi.
Forte interesse anche per un esterno, il sogno è Dyson, attualmente impegnato nel campionato cinese.

Mercoledì 14 novembre alle 20,30 l'importante match casalingo contro l'Andorra del grande ex Michele Vitali (nella foto), con biglietti in vendita sul sito vivaticket.


DOCCIA FREDDA
Altra amarezza per la Germani che torna sconfitta dalla trasferta di Trento.
Proprio quando la tanto attesa svolta sembrava ad un passo, i ragazzi di Diana devono cedere, a due secondi dalla fine, una vittoria che avevano in pugno.
L'importanza del match, ha fatto si che le squadre scendessero in campo nervose e contratte.
Troppo alta la posta in palio per vedere giocate ad effetto, i locali volevano assolutamente sganciarsi da quota zero in classifica mentre la Leonessa puntava al colpaccio per avvicinare l'ottavo posto , il primo utile per le final-eight di Coppa Italia.
Brescia, arrivata anche a condurre di 8 , rovinava il tesoretto con uno scellerato finale, l'ennesimo di una stagione che non decolla.
Il nuovo arrivato Craft, con 4 punti consecutivi regalava ai suoi una vittoria al fotofinish, salvando la panchina di Buscaglia e facendo esplodere il palazzetto Trentino.
Per la Germani, oltre alla beffa anche il danno per l'infortunio di Mika (nella foto), una brutta distorsione alla caviglia per lui.
Nelle prossime ore verranno valutate le condizioni dell'Americano che pareva in netta crescita fisica e psicologica prima di questa tegola che proprio non ci voleva.

ANDREA DIANA – “È una sconfitta che brucia, perché durante la gara abbiamo avuto più di una volta la sensazione di poter vincere la partita e conquistare due punti importanti per la classifica. Faccio i miei complimenti a Trento che ha vinto meritatamente e a Craft che segnato gli ultimi 4 punti decisivi. Una delle chiavi dell’incontro era quella di non concedere rimbalzi offensivi, cercando di vincere la battaglia sotto canestro, e invece abbiamo concesso troppi secondi tiri. Questo ha permesso a Trento di avere 14 tiri in più rispetto a noi e in una partita dove perdi di un solo punto questo diventa un fattore decisivo. Sull’atteggiamento dei miei ragazzi non posso dir nulla: abbiamo fatto la partita tosta che avevamo preparato e dispiace averla persa così nel finale”.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-GERMANI BASKET BRESCIA 76-75 (19-22, 38-39, 56-58)
Dolomiti Energia Trentino: Radicevic 1 (0/1 da tre), Pascolo 2 (1/2, 0/1), Mian 15 (0/1, 5/9), Forray 11 (0/2, 2/8), Flaccadori (0/2, 0/4), Craft 11 (4/7, 1/2), Mezzanotte ne, Gomes 18 (0/1, 6/9), Hogue 12 (4/6), Lechthaler ne, Jovanovic 6 (2/4). All: Buscaglia
Germani Basket Brescia: Allen 17 (1/1, 5/9), Hamilton 7 (2/5, 1/5), Ceron 2 (0/1 da tre), Abass 17 (2/3, 3/4), Vitali 5 (1/2 da tre), Laquintana 5 (1/3, 1/1), Caroli ne, Mika 10 (4/4), Beverly 6 (3/4), Moss 2 (0/1, 0/1), Sacchetti 4 (0/1). All: Diana
Arbitri: Lo Guzzo, Borgioni e Calbucci
Note: Tiri da 2: Trento 11/25 (44%), Brescia 13/22 (59%) – Tiri da 3: Trento 14/34 (41%), Brescia 11/23 (48%) – Tiri liberi: Trento 12/18 (67%), Brescia 16/22 (73%) – Rimbalzi: Trento 35 (20 RD, 15 RO), Brescia 24 (20 RD, 4 RO)


BRESCIA SBANCA MONTECARLO
Grande impresa della Germani che vince la sua prima partita europea esterna.
E' una Leonessa ammazzagrandi quella in Eurocup, i due scalpi sono infatti quelli delle capoliste del girone : Stella Rossa Belgrado e Monaco.
L'inizio del match non lascia presagire nulla di buono, con i locali a condurre gioco e punteggio, grazie ad un super Ouattara (nella foto).
Brescia, fragile e inconsistente in difesa, si ricompatta nella seconda parte di gara.
Un Allen finalmente decisivo e Luca Vitali mattatore a 360 gradi, regalano ai 60 Irriducibili presenti al Palazzetto Monegasco, una serata indimenticabile.
Giochi riaperti anche per la qualificazione al secondo turno, non sarà facile ma la "principesca" Germani vista ieri , può davvero tutto.

ANDREA DIANA – “Faccio i complimenti ai miei giocatori per la partita e per l’intensità che hanno messo nel secondo tempo. Abbiamo avuto un brutto approccio all’inizio e le statistiche lo dicono chiaramente, ma nel secondo tempo abbiamo cambiato faccia e il dato dei rimbalzi offensivi di Monaco dimostra: otto nel primo quarto e solo dieci alla fine.
Abbiamo cambiato approccio, attitudine e spirito al rientro dagli spogliatoi. e finalmente si è vista la vera Brescia nel secondo tempo. Dobbiamo capire che il modo giusto per giocare è questo, ossia attaccare la partita, difendere forte e aiutarsi l’un l’altro e ho visto tutto questo nel secondo tempo: una squadra compatta dove i giocatori in campo si aiutano parlando tra loro e quelli che stanno in panchina si alzano tutte le volte per incitare i compagni. Questa è Brescia: vinciamo quando giochiamo insieme, quando giochiamo da squadra”.
AS MONACO-GERMANI BRESCIA LEONESSA 80-86 (26-19, 50-39, 66-60)
AS Monaco: L.Jones 13 (4/7, 1/3), Barry (0/1, 0/1), Needham 2 (1/5, 0/2), Lacombe 3 (0/1, 1/1), Kikanovic 11 (4/7), Loubaki ne, J.Jones 17 (5/6, 2/3), Robinson 7 (2/4, 1/2), Ouattara 19 (2/4, 5/10), Hummer 6 (1/6), Joseph 2 (1/1). All: Filipovski
Germani Brescia Leonessa: Allen 22 (7/9, 2/5), Hamilton 11 (4/5, 1/5), Ceron 3 (1/2 da tre), Abass 13 (5/9, 1/2), Vitali 17 (1/4, 4/7), Laquintana 1 (0/1 da due), Caroli ne, Mika 7 (3/5), Beverly 4 (2/4), Zerini, Moss 3 (0/1, 1/2), Sacchetti 5 (1/1 da tre). All: Diana
Arbitri: Gonzales (SPA), Papapetru (GRE) e Geller (BEL)
Note: Tiri da 2: Monaco 20/42 (48%), Brescia 22/38 (58%) – Tiri da 3: Monaco 10/22 (45%), Brescia 11/24 (46%) – Tiri liberi: Monaco 10/12 (83%), Brescia 9/13 (69%) – Rimbalzi: Monaco 33 (23 RD, 10 RO), Brescia 33 (26 RD, 7 RO)


BOCCATA D'OSSIGENO
La Germani, pur non incantando, torna alla vittoria.
E' stata più dura del previsto la partita contro la pericolante Pesaro.
Sicuramente non ci si aspettava una passeggiata, un po' per l'intenzione a vendere cara la pelle dei marchigiani, un po' per il momento poco brillante dei bresciani.
La prima parte di gara è un corollario di ciò che non ti aspetti, con gli ospiti capaci di portarsi avanti anche di 15 lunghezze.
Trascinati da un sontuoso Blackmore (nella foto) , capace di insaccare 35 punti, i ragazzi del Presidente Ario Costa, accarezzano a lungo il sogno di espugnare il PalaLeonessa. Diana tenta il tutto per tutto con le rotazioni ed è proprio dalla panchina che i Ceron, La Quintana e Sacchetti iniziano l'opera di riavvicinamento.
Pareggio e sorpasso si materializzano tra il terzo e quarto periodo.
La battaglia si trasforma in punto a punto, ma stavolta, al contrario delle ultime gare, sono Moss e compagni a spuntarla.
Un brodino per il malato che ancora del tutto guarito non è.

ANDREA DIANA – “Abbiamo disputato una partita sicuramente non bella, caratterizzata dai troppi alti e bassi. Il nostro ritmo partita non è stato costante ed è proprio sotto questo aspetto che dobbiamo migliorare, cercando di sfruttare meglio la fisicità dei nostri giocatori. Siamo partiti molto contratti, poi siamo rientrati in partita grazie all’intensità difensiva, al gioco in velocità e attaccando l’area con prepotenza. Queste sono le chiavi per poter continuare a vincere.
Nel terzo e quarto periodo abbiamo abbassato troppo l’intensità di gioco, questo ci ha reso troppo macchinosi in attacco e ha permesso a Pesaro di rientrare in partita. Al di là della partita poco spettacolare, per noi era importante portare a casa i due punti e ci siamo riusciti vincendo una partita combattuta punto a punto. Questo deve darci morale per continuare nel nostro percorso di crescita.

Per la Germani prossimo appuntamento mercoledì 7 novembre alle 19,45 a Montecarlo, dove affronterà il Monaco.



RIMPIANTI FINALI
Nella partita che vedeva opposte le cenerentole del girone di Eurocup, hanno avuto la meglio i tedeschi dell'ULM.
Nulla è ancora compromesso per la Germani, ora sola all'ultimo posto ma per arrivare nelle prime quattro e superare il primo turno, ora non c'è più margine di errore.
L'incontro , intenso ed equilibrato, ha visto la Leonessa lungamente in vantaggio, trascinata da Hamilton e Abass, i due che più avevano deluso contro Avellino.
Come ultimamente accade, Moss e compagni si sono persi in prossimità del traguardo e l'83-82 maturato negli ultimi secondi, con una gestione difensiva da dimenticare, lascia molto amaro in bocca.

ANDREA DIANA – “C’è grande amarezza per aver perso una partita punto a punto. Stiamo giocando, stiamo crescendo a livello di gioco e di sistema ma ci manca ancora la scaltrezza e la furbizia per portare a casa una vittoria in una partita che arriva in volata. Abbiamo commesso tanti errori, a volte ho visto situazioni di poca lucidità. Vedo che la squadra sta crescendo, ma non abbiamo ancora l’esperienza per portare a casa una partita come quella di stasera”

Intanto, i rumors di mercato si sprecano, le difficoltà dei lunghi , fanno si che i procuratori offrano vari centri ma la dirigenza, pur decisa ad intervenire non ha ancora trovato il profilo ideale.
Smentite le voci di un interessamento dei turchi del Darussafaka nei confronti di Jordan Hamilton (nella foto).



AVELLINO CON PIU' GAS
Altra battuta d'arresto per la Germani opposta alla SIDIGAS Avellino.
La squadra bresciana non riesce a dare continuità alla bella vittoria in Eurocup e cede il passo agli irpini.
Gli ospiti costruiti per fare una stagione di vertice, attraversavano loro stessi un periodo negativo ma la qualità dei singoli ha fatto la differenza.
Se da una parte Sykes (nella foto a duello con Sacchetti) e il fuoriclasse Cole hanno mantenuto le aspettative, in casa bresciana sono mancati soprattutto due degli attesi protagonisti: Hamilton e Abass.
Nessun j'accuse per i ragazzi di Diana, solo un campanello d'allarme che sia anche una sveglia, perché il livello di questo campionato punisce ogni calo di concentrazione e rendimento. Per Moss e compagni una settimana con due opportunità di riscatto, martedì in coppa ospiti dei tedeschi dell' RATIOPHARM ULM e domenica in casa contro Pesaro.

ANDREA DIANA – “È stata una partita in cui eravamo riusciti a gestire i ritmi nei primi due quarti. Tenere una squadra come Avellino sotto i 34 punti era il nostro obiettivo e fino all’intervallo abbiamo giocato la gara che volevamo. Nella seconda parte abbiamo avuto poca disciplina in attacco e questo ci ha messo in difficoltà, permettendo ad Avellino di rientrare. Pur avendo messo in conto il talento e i punti dei singoli come Cole e Sykes, non dovevamo arrivare a giocarci la gara punto a punto negli ultimi minuti. La nostra disciplina offensiva è stata di basso livello, non siamo riusciti a concretizzare i vantaggi che avevamo e ad imporci del punto di vista fisico”.

GERMANI BASKET BRESCIA-SIDIGAS AVELLINO 74-77 (20-13, 39-34, 54-55)
Germani Basket Brescia: Allen 10 (2/7, 2/5), Hamilton 8 (1/3, 2/5), Ceron (0/1, 0/1), Abass 4 (1/4, 0/1), Vitali 18 (4/5, 2/7), Laquintana 6 (3/5), Caroli ne, Mika 6 (2/7), Beverly 2 (1/8), Moss 7 (0/2, 1/1), Sacchetti 13 (1/2, 2/2). All: Diana
Sidigas Avellino: Green 8 (0/1, 2/5), Nichols 10 (5/8, 0/6), Costello 9 (4/5), Filloy 5 (1/1, 1/4), Campani ne, Sabatino ne, Campogrande ne, D’Ercole 3 (1/2 da tre), Sykes 18 (3/6, 3/6), Cole 19 (5/9, 2/4), Spizzichini 2 (1/1), Ndiaye 3 (1/3). All: Vucinic
Arbitri: Sahin, Borgo e Nicolini
Note: Tiri da 2: Brescia 15/46 (33%), Avellino 20/34 (59%) – Tiri da 3: Brescia 9/22 (41%), Avellino 9/27 (33%) – Tiri liberi: Brescia 17/22 (77%), Avellino 10/23 (43%) – Rimbalzi: Brescia 35 (25 RD, 10 RO), Avellino 38 (31 RD, 7 RO)



STELLA ROSSA CADENTE
Sono giorni e notti speciali quelle che stiamo vivendo.
La luna che rischiara splendidamente il cielo, albe rosse, temperature che ieri (giovedì) , hanno toccato i 29 gradi a Brescia.
In un momento così particolare, non stupisce che anche la Germani abbia sfoderato una prestazione memorabile, regalando agli oltre 2000 presenti al PalaLeonessa, una serata della quale si parlerà a lungo.
Opposti ai ragazzi di Diana, i campioni della Stella Rossa Belgrado , accompagnati da un centinaio di supporter (nella foto) rumorosi ma corretti.
Formazione, quella di Coach Tomic che arrivava da 8 vittorie su 9 match tra campionato e coppa.
Gli ingredienti per confezionare una nuova delusione ai danni di Brescia c'erano tutti.
L'inizio gara da incubo (0-18 e 2-22 al 5° minuto) non lasciavano presagire nulla di buono.
I Serbi non avevano però fatto i conti col grande cuore della Germani che nonostante l'assenza del febbricitante Vitali ha fatto del collettivo la propria arma in più.
Moss, Zerini e Beverly trascinatori e dominanti in difesa, sono stati ben supportati da Sacchetti, Abass e La Quintana.
Il punteggio basso denota come la ritrovata solidità difensiva della Leonessa (in luccicante maglia oro), sia stato il segreto di un'affermazione che potrebbe essere una svolta per il proseguo della stagione.

Prossimo appuntamento per Brescia, sabato alle 20.30 quando ospiterà la forte Sidigas Avellino.

ANDREA DIANA – “Abbiamo giocato una grandissima partita, complimenti a tutti i miei ragazzi. La squadra è stata compatta e anche sotto di 20 punti non ha smesso di lottare. Abbiamo reagito da squadra ed è stato proprio questo il fattore decisivo per la vittoria, insieme a una grandissima difesa. Sacrificio e difesa, ecco quello che ci serviva: l’ho ripetuto ai miei giocatori per tutta la settimana e stasera finalmente ho visto entrambi. Per Brescia si tratta di una vittoria storica, la prima in Europa: avevamo giocato bene anche in altre occasioni, questa sera finalmente è arrivata una vittoria di altissimo livello.

GERMANI BRESCIA LEONESSA-STELLA ROSSA BELGRADO 69-61 (15-31, 39-38, 56-50)
Germani Brescia Leonessa: Allen 11 (0/4, 3/12), Hamilton 7 (1/5, 0/2), Ceron (0/1 da tre), Abass 8 (3/8, 0/3), Laquintana 2 (1/3, 0/3), Caroli ne, Mika 2 (1/2), Beverly 15 (5/6), Zerini 7 (2/2, 1/1), Moss 11 (2/4, 2/3), Sacchetti 6 (1/2, 1/2). All: Diana
Stella Rossa Belgrado: Ragland 8 (3/3, 0/1), Radanov, Covic (0/1, 0/1), Perperoglou 7 (1/8, 1/5), Davidovac 1 (0/1 da tre), Lazic 4 (2/2, 0/3), Faye 11 (3/6, 1/3), Baron 22 (3/4, 4/8), Ristic (0/1, 0/1), Simanic, Zirbes 8 (3/4), Ojo. All: Tomic
Arbitri: Pastusiak (POL), Reiter (GER) e Obrknezevic (LIT)
Note: Tiri da 2: Brescia 16/36 (44%), Stella Rossa 15/29 (51%) – Tiri da 3: Brescia 7/27 (25%), Stella Rossa 6/23 (26%) – Tiri liberi: Brescia 16/18 (88%), Stella Rossa 13/21 (61%) – Rimbalzi: Brescia 35 (22 RD, 13 RO), Stella Rossa 24 (21 RD, 3 RO)



TRISTE TRIESTE
Ancora una sconfitta per la Germani, in questo inizio stagione da incubo.
La trasferta di Trieste, con i locali ancora a zero punti, doveva essere lo spartiacque di un periodo nero per Moss e compagni.
L'esito dell'incontro ha però detto tutt'altro, troppi i problemi per una squadra lontanissima parente di quella mai doma e agonisticamente "cattiva" della scorsa annata. Attenuanti ce ne sono anche se purtroppo di tempo non ce n'è e il rischio di lasciare per strada punti importanti per gli obiettivi stagionali è alto.
Facile individuare le lacune del rooster nei lunghi Mika (nella foto) e Beverly ma un po' tutto il meccanismo pare poco oliato.
Luca Vitali , re degli assist, senza adeguate spalle, vede le sue geniali iniziative perdersi nel nulla e spesso deve provare lui tiri alla distanza o penetrazioni.
Il malcontento nell'ambiente è sempre più evidente.
A farne le spese potrebbe essere Mika, l'ipotesi del taglio è sempre più plausibile.
In attesa di eventuali sviluppi, mercoledì sera altra occasione di riscatto per la Leonessa che ospiterà la Stella Rossa di Belgrado, capolista del girone di Eurocup .

ALMA TRIESTE 90 GERMANI BRESCIA 86
(24-19; 42-44; 69-64)
Alma Trieste: Walker 4, Peric 9, Fernandez 8, Wright 13, Strautins 16, Silins 9, Cavaliero 13, Sanders 9, Mosley 9, Cittadini. Ne: Coronica, Schina. Allenatore: Dalmasson.
Germani Brescia: Allen 23, Hamilton 20, Ceron 7, Abass 4, Vitali 9, Laquintana 5, Mika 4, Beverly 4, Moss 3, Sacchetti 4. Ne: Caroli. Allenatore : Diana.
Note. Tiri da 2: Trieste 14/28, Brescia 16/42. Tiri da 3: Trieste 18/32, Brescia 14/24. Tiri liberi: Trieste 8/11, Brescia 12/16. Rimbalzi: Trieste 33 (Mosley 8), Brescia 31 (Sacchetti 6).



IMPRESA SFIORATA
Una bella Germani sfiora l'impresa ad Istanbul.
Opposta ad una delle grandi del basket europeo, la squadra di Diana offre una delle sue migliori prestazioni ma deve cedere i due punti al Galatasaray.
L'inizio shock, con i turchi partiti a razzo, non destabilizza i bresciani che si aggrappano al ritrovato Mika (peccato il suo infortunio al ginocchio) e tornano in partita, arrivando anche a condurre di 10 punti.
Il finale però premia Harrison (nella foto) e compagni che nel catino infuocato del palazzetto sul Bosforo, piazzano un parziale che fissa il punteggio sull' 84-76.
Un gap troppo ampio come dichiarato da Bonetti ma che non toglie la consapevolezza di aver intrapreso la strada giusta.
Il tour de force della Leonessa prosegue ora con l'impegno di domenica a Trieste, contro gli ex Fernandez e Cittadini.

ANDREA DIANA: “Nel momento in cui siamo stati avanti di 10 punti, abbiamo avuto due possessi dove abbiamo perso il ritmo offensivo, forzando alcuni tiri. Questo non possiamo permettercelo, soprattutto a un livello come l’EuroCup. Dobbiamo imparare a dare importanza ad ogni singolo possesso, perché in una competizione come questa gli avversari hanno l’esperienza per punire ogni nostro singolo errore. Vedo però la squadra crescere giorno per giorno, soprattutto dal punto di vista della mentalità. La differenza fra questa partita e le precedenti due uscite europee è stata notevole sotto questo aspetto

GALATASARAY ISTANBUL-GERMANI BASKET BRESCIA 84-76 (24-21, 40-44, 62-65)
Galatasaray Istanbul: Webster 10 (2/4, 2/6), Harrison 14 (2/6, 2/7), Arapovic 9 (4/8), Hayes 12 (3/6, 2/2), Korkmaz 6 (1/3, 1/2, Arar ne, Erdeniz 2 (1/1), Cinko, Olmaz (0/1), Klobucar 6 (0/3, 0/1, 6/7 ai liberi), Auguste 4 (1/5), Koksal 21 (4/4, 4/9). All: Erdogan
Germani Brescia Leonessa: Allen 17 (4/5, 2/7), Hamilton 18 (5/9, 1/6), Ceron ( 0/1 da tre), Abass 17 (6/6, 0/5), Vitali 7 (1/1, 1/3), Laquintana (0/1, 0/3), Caroli ne, Mika 2 (1/1), Beverly 6 (2/3), Zerini 2 (0/1 da tre, 2/2 ai liberi), Moss 7 (1/2, 1/2), Sacchetti (0/2 da tre). All: Diana
Arbitri: Perez (SPA), Fernando Rocha (POR) e Obrknezevic (SRB)
Note: Tiri da 2: Galatasaray 18/40 (45%), Brescia 20/28 (78%) – Tiri da 3: Galatasaray 11/29 (39%), Brescia 5/30 (17%) – Tiri liberi: Galatasaray 15/20 (75%), Brescia 21/24 (87%) – Rimbalzi: Galatasaray 39 (23 RD, 16 RO), Brescia 36 (24 RD, 12 RO)



LA GERMANI SI SBLOCCA
Il paziente probabilmente non è guarito ma la strada per ritornare in salute pare essere intrapresa.
Brescia era chiamata a riscattare le ultime opache e preoccupanti prestazioni e con una partita da Leonessa è riuscita ad incamerare i primi due punti della stagione.
Una Germani dai due volti, micidiale in attacco, soprattutto dalla lunga distanza, i primi 18 punti, frutto di 6 bombe ma fragile e troppo permissive in difesa, dove l'apporto di Mika è ancora insufficiente.
Dopo il testa a testa dei primi due quarti, Reggio Emilia piazza un break nel terzo, arrivando a condurre anche di 7 lunghezze.
Nell'ultima parte dell'incontro, Diana si affida ai suoi soldati più fidati, lo zoccolo duro formato da Moss, Vitali e Sacchetti, ben coadiuvato dal trascinatore Hamilton e Abass.
Un parziale di 16 a 0, riporta l'inerzia sotto il Cidneo, il resto lo fa un palazzetto caldissimo che alla fine non può che applaudire i proprio beniamini.
Oggi (lunedi), la squadra partirà per Istanbul, dove affronterà il forte Galatasaray per la terza partita di Eurocup.

ANDREA DIANA – “Senza difesa non si vincono le partite: è questa la lezione che arriva da questa partita e per noi è importante imparare la lezione ogni gara. I primi due quarti abbiamo prodotto tanto, ma non abbiamo difeso come dovevamo e il nostro vantaggio all’intervallo era minimo rispetto allo sforzo profuso. La differenza c’è stata nell’ultimo periodo, la difesa che abbiamo messo in campo negli ultimi 10′ è stata la chiave della partita.
Apprezzo molto lo sforzo emotivo che ha avuto la squadra, che nel momento decisivo si è compattata, ha coperto l’area ed è stata aggressiva. La gara con il Galatasaray? Impariamo la lezione da questa partita: ripartiamo dal parziale molto alto che abbiamo fatto nell’ultimo quarto grazie alla nostra difesa e andiamo a Istanbul per provare a riaprire il discorso della coppa, senza timori reverenziali”.

GERMANI BASKET BRESCIA-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 83-79 (27-21, 42-39, 60-67)
Germani Basket Brescia: Allen 6 (3/5, 0/3), Hamilton 14 (2/3, 2/7), Ceron (2 1/2, 0/1), Abass 15 (3/6, 3/5), Vitali 12 (1/2, 2/5), Laquintana 5 (1/2, 1/2), Caroli ne, Mika 4 (1/3), Beverly 3 (1/3), Zerini 2 (1/1), Moss 10 (2/3, 2/2), Sacchetti 10 (1/1, 2/5). All: Diana
Grissin Bon Reggio Emilia: Mussini 0 (0/2 da tre), Ledo 26 (7/12, 3/10), Candi 0 (0/1, 0/2), Gaspardo 7 (2/3, 1/2), Vigori ne, Butterfield 12 (0/3, 4/7), Chinemelu 2 (1/1), Cervi 13 (4/5), Dellosto ne, Griffin 14 (5/7, 1/3), Llompart 0 (0/2, 0/1), De Vico 5 (1/2, 1/3). All: Cagnardi
Arbitri: Lanzarini, Bartoli e Bongiorni
Note: Tiri da 2: Brescia 17/31 (55%), Reggio Emilia 20/36 (56%) – Tiri da 3: Brescia 12/30 (40%), Reggio Emilia 10/30 (33%) – Tiri liberi: Brescia 13/18 (72%), Reggio Emilia 9/14 (64%) – Rimbalzi: Brescia 31 (26 RD, 5 RO), Reggio Emilia 33 (27 RD, 6 RO)


GERMANI SCONFITTA AD ANDORRA

Continua il periodo nero della Leonessa.
Alla prima trasferta europea della sua storia, la Germani lascia il passo ad Andorra, nelle cui file milita il rimpianto Michele Vitali.
I ragazzi di Diana restano in partita per metà incontro.
Sempre chiamati ad inseguire nel punteggio, una volta raggiunti gli spagnoli sul 56 pari, cedono di schianto, mostrando limiti caratteriali oltre che un amalgama ancora tutto da trovare. Difficile analizzare le prestazioni dei singoli.
Grosse difficoltà per i lunghi Mika, Zerini e Beverly, il ruolo del centro, in questo momento sta penalizzando oltre modo i meccanismi della squadra.
Al termine, il pesante -19 che relega Brescia all'ultimo posto del girone, si teme sia più pesante per la testa dei giocatori che per la classifica.
Urge una reazione già domenica nella sfida casalinga contro Reggio Emilia.

ANDREA DIANA – “I miei complimenti vanno innanzitutto ad Andorra anche se sono molto deluso per la prestazione della mia squadra. Il basket è uno sport di squadra, e fino a quando siamo stati una ‘squadra’ siamo rimasti dentro la partita. Nella seconda parte di gara abbiamo smesso di giocare insieme, soprattutto in difesa. Se il nostro gameplay prevede di difendere a zona per proteggere l’area, non possiamo permetterci di chiudere la partita concedendo agli avversari 17 canestri nel pitturato su 17 tentativi. Questo è, secondo me, il motivo principale della sconfitta. Dobbiamo imparare a mantenere la concentrazione per tutta la partita, giocando sempre di squadra, restando attenti nell’uno contro uno e senza forzare conclusioni in attacco. Solo così facendo, potremo competere contro qualunque avversario, sia in campionato che in EuroCup”.

MORABANC ANDORRA-GERMANI BASKET BRESCIA 110-91 (23-19, 47-43, 75-67)
Morabanc Andorra: Luz 3 (1/2, 0/1), Stevic 12 (3/3, 0/0), Albicy 8 (2/4, 1/3), Campara ne, Bartolomé ne, Diagne 3 (3/4 ai liberi), Shurna 17 (5/5, 2/4), Jelinek 20 (4/4, 3/4), Upshaw 29 (6/7, 4/11), Ennis 2 (0/1, 0/4), Whittington 8 (3/4, 0/0), Vitali 8 (3/4, 0/7). All: Navarro
Germani Basket Brescia: Allen 20 (3/5, 2/5), Hamilton 15 (1/4, 1/3, 10/12 ai liberi), Ceron 17 (4/5, 2/4), Abass 11 (4/6, 1/4), Vitali 0 (0/1), Laquintana 4 (2/2, 0/1), Caroli ne, Mika 7 (1/3), Beverly 1 (1/2 ai liberi), Zerini (0/1 da tre), Moss 4 (1/2), Sacchetti 12 (0/1, 2/3, 6/6 ai liberi). All: Diana
Arbitri: Shemmesh (ISR), Dragojevic (MON) e Juras (SRB)
Note: Tiri da 2: Andorra 27/34 (79%), Brescia 16/29 (65%) – Tiri da 3: Andorra 10/34 (29%), Brescia 35/40 (88%) – Tiri liberi: Andorra 26/31 (84%), Brescia 12/18 (67%) – Rimbalzi: Andorra 28 (18 RD, 10 RO), Brescia 21 (13 RD, 8 RO)

SCONFITTA AL FOTOFINISH
Una bomba di Moore a tre secondi dalla fine, condanna la Germani alla terza sconfitta consecutiva.
Perdere partite come questa brucia, così come dichiarato da Diana ma sicuramente fa intravedere un po' di luce in fondo al tunnel negativo della pre-season e dei primi impegni ufficiali (Supercoppa ed Eurocup).
Il match contro l'ostica Varese di Coach Caja, vive sull'equilibrio, con Avramovic e Hamiltion trascinatori per le rispettive compagini.
Alcune disattenzioni e la mano calda di Moore hanno però regalato ai locali due punti che vendicano, in parte, l'eliminazione ai play off della scorsa stagione, proprio ad opera della Leonessa.
Segnali di ripresa comunque per Moss e compagni, con un Allen più in fiducia al tiro, Abass preziosissimo a tutto campo e percentuali al tiro finalmente decenti.

ANDREA DIANA – “Perdere così brucia parecchio. Abbiamo giocato una partita di grande mentalità, in un campo caldissimo e contro una squadra ben organizzata e in serata. Siamo stati lì con la testa, pareggiando l’intensità di Varese.
Dobbiamo essere soddisfatti dei progressi fatti soprattutto sotto il profilo mentale rispetto alle ultime due partite giocate. Era importante rimanere aggrappati alla partita giungendo a giocarci il finale punto a punto. Direi che ci siamo riusciti. Abbiamo commesso degli errori tecnici, sia offensivi che difensivi, su cui lavoreremo ma credo che la risposta dei ragazzi questa sera sia stata molto positiva”.

OPENJOBMETIS VARESE-GERMANI BASKET BRESCIA 81-80 (21-22, 43-41, 66-64)
Openjobmetis Varese: Archie 14 (4/4, 2/7), Avramovic 30 (5/11, 5/8), Gatto ne, Iannuzzi 0 (0/3), Natali, Scrubb 13 (1/5, 3/6), Verri ne, Tambone 2 (0/4), Cain 3 (1/3), Ferrero 8 (0/2, 2/3), Moore 11 (1/2, 3/6), Bertone (0/1). All: Caja
Germani Basket Brescia: Allen 15 (1/3, 4/8), Hamilton 20 (4/5, 4/11), Ceron (0/3), Abass 17 (2/5, 3/3), Vitali 7 (1/1, 1/3), Laquintana 1 (0/2), Caroli ne, Mika 4 (2/4), Beverly 3 (1/4), Zerini, Moss 7 (2/3, 1/3), Sacchetti 6 (1/1, 0/2). All: Diana
Arbitri: Lo Guzzo, Sardella e Galasso
Note: Tiri da 2: Varese 12/30 (40%), Brescia 14/28 (50%) – Tiri da 3: Varese 15/34 (44%), Brescia 13/33 (39%) – Tiri liberi: Varese 12/17 (71%), Brescia 13/17 (76%) – Rimbalzi: Varese 30 (22 RD, 8 RO), Brescia 41 (31 RD, 10 RO)

04 Ottobre 2018
AMARO ESORDIO EUROPEO

Doveva essere una serata indimenticabile per il basket bresciano ma così non è stato.
Nella prima assoluta a livello europeo, Moss e compagni appaiono ancora la brutta copia della squadra che dovrebbe far rivivere i fasti della scorsa stagione.
Intesa insufficiente, condizione fisica precaria per alcuni giocatori, frustrazione e sfiducia che si vedono tutte nelle bassissime percentuali al tiro, iniziano a preoccupare per l'imminente inizio del campionato.
Non è bastato un trascinante Hamilton, il resto della truppa, Zerini e Moss a parte, non hanno saputo reagire ad un Monaco non irresistibile.
Peccato ma non resta che voltare pagina e cercare in allenamento quell'amalgama e quei meccanismi necessari per interrompere il trend negativo.
Occasione di riscatto già domenica, nella difficile trasferta di Varese.

GERMANI BRESCIA LEONESSA – AS MONACO 68-80 (14-24, 36-43,53-75)
Germani Brescia Leonessa: Allen 13 (4/6, 1/4), Hamilton 16 (6/8, 0/2), Ceron 3 (0/1, 1/3), Abass 7 (1/4, 1/3), Vitali 9 (3/7, 1/5), Laquintana 5 (2/3), Caroli ne, Mika 4 (2/3), Beverly 4 (2/3), Zerini (0/1), Moss 5 (2/5, 0/1), Sacchetti 2 (0/1, 0/2). All: Diana
AS Monaco: L. Jones (2/2 da tre), Barry (1/2), Needham 6 (0/1, 2/7), Lacombe 13 (5/5, 1/3), Cham n.e., Kikanovic (9/13), Loubaki n.e., J. Jones 5 (2/3, 0/6), Gerald Robinson (4/6, 1/1), Ouattara 1 (0/2, 0/2), Hummer 11 (5/9, 0/1), Joseph n.e.. All: Filipovski
Arbitri: Koromilas (GRE), Nedovic (SLO) e Geller (BEL)
Note: Tiri da 2: Brescia 22/41 (53%), Monaco 26/41 (63%) – Tiri da 3: Brescia 4/21 (19%), Monaco 6/22 (27%) – Tiri liberi: Brescia 12/16 (75%), Monaco 10/15 (66%) – Rimbalzi: Brescia 32 (22 RD, 10 RO), Brescia 32 (23 RD, 9 RO)


01 Ottobre 2018
SUPER DELUSIONE

Niente da fare per la Germani che viene sonoramente battuta da Milano nella semifinale di Supercoppa.
Si sapeva che sarebbe servita una partita perfetta per contrastare gli extraterrestri meneghini, così non è stato, anzi, la prova dei ragazzi Diana ha messo a nudo vari problemi che urge risolvere.
La scarsa intesa tra Luca Vitali e l'ancora in ritardo di condizione Mika, il braccio armato di Allen che spara a salve, una panchina lunga ma nella quale ora prevale la quantità alla qualità.
Nessun allarmismo esagerato, la stagione è solo all'inizio, però giusto sottolineare cosa non va e confidare in una società e staff tecnico che sapranno certamente trovare il bandolo della matassa.
Il match con l'Armani ha visto i campioni d'Italia dominare in tutte le fasi di gioco, con buonissime percentuali di tiro, disastrose quelle di Brescia, con un eloquente 1/19 da tre.
Il caloroso pubblico che ha riempito il PalaLeonessa, ha comunque applaudito i propri beniamini, dando loro appuntamento a mercoledì, per lo storico esordio in Eurocup contro Monaco.
Un'occasione per riscattarsi e oliare gli ingranaggi di una macchina che visto i numerosi cambiamenti, non può essere ancora perfetta.
L'altra semifinale ha visto Torino sbarazzarsi agevolmente di Trento.
In finale, come da pronostico, però nulla hanno potuto i piemontesi (che in panchina hanno la leggenda Larry Brown ) contro Milano dell' MVP Vlado Micov (nella foto).
Un 82-71 che la dice lunga su quanto pare sia destinata a dominare la squadra di Pianigiani.

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO-GERMANI BASKET BRESCIA 81-59 (20-13, 35-30, 58-41)
A|X Armani Exchange Milano: Della Valle 5 (0/1, 1/4), James 17 (3/8, 2/6), Micov 12 (3/4, 2/6), Musumeci ne, Gudaitis 9 (3/3), Bertans (0/1, 0/1), Fontecchio (0/1, 0/1), Nedovic 23 (2/3, 6/8), Kuzminskas 7 (1/4, 1/3), Cinciarini 3 (0/1, 1/2), Brooks 2 (1/3), Burns 3 (1/5, 0/1). All: Pianigiani
Germani Basket Brescia: Allen 9 (4/8, 0/3), Hamilton 14 (6/8, 0/2), Ceron (0/1, 0/1), Abass 15 (7/8, 0/3), Vitali 5 (0/3, 1/5), Laquintana (0/3, 0/1), Caroli ne, Mika 7 (2/6), Beverly 2 (1/5), Zerini 1 (0/1, 0/1), Moss 3 (1/2, 0/2), Sacchetti 3 (1/1, 0/1). All: Diana
Arbitri: Filippini, Vicino e Weidmann
Note: Tiri da 2: Milano 14/34 (41%), Brescia 22/46 (48%) – Tiri da 3: Milano 14/33 (42%), Brescia 1/19 (5%) – Tiri liberi: Milano 11/15 (73%), Brescia 12/18 (67%) – Rimbalzi: Milano 45 (37 RD, 8 RO), Brescia 31 (27 RD, 4 RO)



28 Settembre 2018
TUTTO PRONTO PER LA SUPERCOPPA

Grande attesa per la Germani e per tutta la Brescia sportiva, per una due giorni di basket che farà diventare il bellissimo PalaLeonessa l'ombelico della pallacanestro nazionale.
Milano, Trento, Torino e la nostra Germani si contenderanno l'ambita Supercoppa Italiana, primo trofeo ufficiale della stagione.
La final four, per la quale sono già stati venduti oltre il 90% di biglietti, vedrà affrontarsi sabato 29 alle 17,

AUXILIUM TORINO - AQUILA TRENTO

E a seguire, alle 20,45:

ARMANI JEANS MILANO- GERMANI BASKET BRESCIA

Un appuntamento storico per la Leonessa che in un decennio, è riuscita a scalare le gerarchie della palla a spicchi.
In sede di presentazione dell'evento, presso il salone vanvitelliano di Palazzo loggia, un'emozionata Presidentessa Bragaglio ha così commentato:

“Affrontiamo la Supercoppa con grande serenità , soprattutto alla luce del percorso che ci ha portato a inaugurare il nuovo PalaLeonessa. Pochi gironi fa il palasport era ancora un cantiere, ma le forze della città hanno permesso che venerdì scorso fosse pronto per ospitare le gare del Trofeo Ferrari. Affrontiamo Milano con la serenità totale, consapevoli di aver già portato a casa il risultato più importante, quello di poter usufruire del nuovo palasport”.
“Ospitare la Supercoppa a Brescia è una gioia e anche per questo abbiamo dato piena disponibilità alla Lega per organizzare l’evento – conclude il massimo dirigente della Leonessa -. Credo che la fatica che abbiamo fatto negli ultimi mesi sia stata ripagata dalla collaborazione di tutti: sponsor, tifosi e Istituzioni. Basket Brescia Leonessa quest’anno si prefigge l’obiettivo di diventare invasivo, ma in maniera costruttiva e positiva. Brescia è questa: come sempre giocheremo per vincere, ma soprattutto per portare in alto il nome della nostra società e della nostra città”



24 Settembre 2018
ALLA GERMANI IL TROFEO FERRARI

Dopo aver nettamente battuto Pesaro in semifinale, la Germani sconfigge anche Varese e si aggiudica la terza edizione del trofeo Ferrari.
Un test probante per Moss e compagni, un'ottimo termometro per capire lo stato di forma in attesa della supercoppa di venerdì prossimo, contro la corazzata AJ Milano .
La partita ha visto Varese condurre per oltre metà gara, toccando anche il +10.
Il carattere della Leonessa ha permesso ai locali di colmare il gap.
Un mattoncino alla volta portato a turno dai ragazzi i di Diana che pur avendo rinnovato molti elementi del rooster pare abbiano mantenuto l'indomito spirito delle scorse stagioni.
Un elemento che fa ben sperare per i prossimi, imminenti, impegni ufficiali.

GERMANI BASKET BRESCIA – OPENJOBMETIS VARESE 70-68 (11-16, 26-31, 51-49)
Germani Basket Brescia: Allen 5 (1/2, 1/9), Hamilton (7/9, 0/3), Ceron 6 ( 2/5 da 3), Abass 11 (3/5, 1/5), Vitali (1/1 da 3), Laquintana 9 (3/3, 1/2), Jawara ne, Caroli ne, Mika 2 (1/3), Beverly 11 (3/4), Zerini 0 (0/1, 0/1), Moss 6 (1/1, 1/4). All: Diana
Openjobmetis Varese: Archie 9 (4/5, 0/2), Avramovic 14 (1/6, 3/5), Gatto ne, Iannuzzi 7 (3/4), Natali 0 (0/1, 0/3), Bertone 1 (0/2, 0/1), Scrubb 14 (3/4, 0/5), Verri ne, Tambone 9 0/1, 3/5), Cain 2 (1/2), Ferrero 5 (1/2, 1/3), Moore (0/2, 2/6). All: Caja
Arbitri: Del Greco, Martellosio e Meneghini
Note: Tiri da 2: Brescia 19/28 (68%), Varese 13/29 (45%) – Tiri da 3: Brescia 7/30 (23%), Varese 9/30 (30%) – Tiri liberi: Brescia 11/16 (39%), Varese 15/20 (75%) – Rimbalzi: Brescia 26 (22 RD, 4 RO), Varese 33 (25 RD, 8 RO)



18 Settembre 2018
NUOVA STAGIONE, NUOVA CASA

E venne il giorno della nuova casa per il basket bresciano!
Il tanto atteso palazzetto dello sport, nato su quello che era rimasto del vecchio EIB, sta ultimando gli ultimi preparativi per aprire i battenti con un grande evento, in programma venerdì 21 e sabato 22 settembre: la III edizione del ‘Trofeo Roberto Ferrari’.
Oltre alla Germani Basket Brescia, parteciperanno l’Openjobmetis Varese, la Victoria Libertas Pesaro e dei polacchi dello Stelmet Enea Zielona Gora.

Questo il programma completo delle gare:

VENERDÌ 21 SETTEMBRE
ORE 18.00 – OPENJOBMETIS VARESE – STELMET ENEA ZIELONA GORA
ORE 20.45 – GERMANI BASKET BRESCIA – VICTORIA LIBERTAS PESARO

SABATO 22 SETTEMBRE
ORE 18.00 – FINALE 3/4 POSTO
ORE 20.45 – FINALE 1/2 POSTO

I biglietti per il torneo sono già disponibili sul sito www.vivaticket.it mentre l'ingresso sarà gratuito per gli abbonati della stagione 2018/19.



17 Settembre 2018
VOGLIA DI GERMANI
La straordinaria stagione scorsa resterà per sempre nella memoria e nei cuori di tutti i tifosi bresciani ma non c'è tempo di cullarsi sugli allori, un nuovo campionato è alle porte.
Una Germani molto rinnovata, con la porta girevole di arrivi ed uscite incandescente ma che pare abbia regalato al riconfermato Diana e al suo Staff, un rooster di tutto rispetto.
Salutati e ringraziati i vari Landry, Michele Vitali, Moore, Hunt, Traini, Fall e Ortney, a dar manforte allo zoccolo duro composto da Luca Vitali, Sacchetti e Moss, ecco all'ombra del Cidneo, pronti a calcare il nuovissimo parquet del PalaLeonessa, i nuovi acquisti:Jordan Hamilton, Bryon Allen, Awudu Abass (nella foto) , Andrea Zerini, Tommaso Laquintana, Marco Ceron.Erik Mika e Gerald Beverly.
Un gruppo di qualità con una panchina più lunga, perché quest'anno la Leonessa sbarca in Europa, disputerà infatti la prestigiosa EuroCup, un risultato storico che la società vuole onorare nel miglior modo possibile.
I test amichevoli affrontati fino ad ora, sono stati tutti giocati in funzione di amalgamare e verificare che impatto può avere il rooster contro avversari di caratura internazionale e fisicamente più pronti.
Il gruppo di Coach Diana cresce di giorno in giorno, nonostante l'assenza per la convocazione azzurra di Luca Vitali, Sacchetti e Abass il che lascia ben sperare i tifosi della Germani che ottimamente hanno risposto, abbonandosi in gran numero, per riempire di entusiasmo e passione, la nuova casa del basket bresciano, quel PalaLeonessa tanto atteso che ora è finalmente disponibile.



20 Giugno 2018
ABBONAMENTI STAGIONE 2018/19

#WelcomeBack, la Leonessa torna a casa. Prende il via la Campagna Abbonamenti per la stagione 2018-2019, che vedrà la Germani Basket Brescia tornare a giocare in città, in quel PalaLeonessa che si candida a essere un valore aggiunto per il presente e il futuro del club biancoblu.
Una Campagna Abbonamenti che va incontro alle esigenze di tutti i tifosi bresciani, quelli che sono stati vicino la squadra anche nelle due stagioni giocate al PalaGeorge di Montichiari e quelli che vorranno iniziare a seguirla approfittando del ritorno nello storico ciambellone in zona EIB.
La Campagna Abbonamenti è stata ideata applicando i seguenti principi base:
FASCE D’ETÀ
Rispetto al prezzo INTERO, sono previste agevolazioni per le seguenti fasce d’età:
OVER 65 – UNDER 18 – UNDER 12
Gli Under 6 continueranno a entrare gratuitamente ma non avranno diritto a un posto a sedere.
PRELAZIONE E ACQUISTO
La Campagna Abbonamenti intende venire incontro ai tifosi che erano abbonati al PalaGeorge e gratificare coloro che vorranno garantirsi una tessera nel minor tempo possibile.
I periodi in cui si snoderà la Campagna Abbonamenti sono tre:
1) DAL 22 GIUGNO AL 13 LUGLIO
PRELAZIONE per gli abbonati alla stagione 2017-2018, che avranno la possibilità di acquistare l’abbonamento nella fascia di prezzo più bassa e avranno il diritto di scegliere il posto che preferiscono.
In questo periodo gli abbonamenti saranno acquistabili solo di persona presso gli uffici del Basket Brescia Leonessa del Centro Sportivo San Filippo (Via Bazoli, 10) nelle seguenti date e orari:
SABATO 23 GIUGNO – dalle 9 alle 13
LUNEDÌ 25 GIUGNO – dalle 16 alle 20
GIOVEDÌ 28 GIUGNO – dalle 16 alle 20
DOMENICA 1° LUGLIO – dalle 9 alle 13
MARTEDÌ 3 LUGLIO – dalle 16 alle 20
GIOVEDÌ 5 LUGLIO – dalle 16 alle 20
SABATO 7 LUGLIO – dalle 9 alle 13
MARTEDÌ 10 LUGLIO – dalle 16 alle 20
GIOVEDÌ 12 LUGLIO – dalle 16 alle 20
2) DAL 14 LUGLIO AL 7 SETTEMBRE
Fine del periodo di prelazione e inizio della vendita libera degli abbonamenti sui posti rimasti a disposizione con i prezzi previsti nella fase OPEN.
In questo periodo gli abbonamenti saranno acquistabili on line sul circuito VivaTicket.it
3) DALL’8 SETTEMBRE FINO ALLA FINE DELLA CAMPAGNA ABBONAMENTI
Chi si abbona nell’ultimo periodo della campagna abbonamenti potrà farlo sui posti rimasti a disposizione e con i prezzi previsti nella fase LAST, che sono leggermente più alti rispetto alle fasi precedenti.
Anche in questo periodo gli abbonamenti saranno acquistabili on line sul circuito VivaTicket.it
Gli abbonamenti alle partite casalinghe della stagione 2018-2019 saranno validi per 14 partite di campionato, a esclusione della GIORNATA BIANCOBLU, che sarà stabilita dalla società una volta che la Lega Basket avrà provveduto alla pubblicazione del calendario del campionato.
L’abbonamento darà la possibilità di assistere, nel medesimo posto, anche alle partite della III EDIZIONE DEL TROFEO ROBERTO FERRARI (due giornate, quattro partite), le cui date saranno stabilite e comunicate al più presto.
FORMULA FAMIGLIA
Se ad acquistare l’abbonamento è una famiglia composta da almeno tre persone (marito+moglie+figli), sull’abbonamento delle signore sarà applicato uno sconto, con la possibilità di acquistare l’abbonamento alla tariffa UNDER 18.
Per l’acquisto degli abbonamenti sarà necessario presentare lo stato di famiglia all’atto dell’acquisto.
PAGAMENTO RATEIZZATO DEGLI ABBONAMENTI
Tutti i possessori di carta di credito Hybrid di UBI Banca potranno rateizzare l’acquisto dei propri abbonamenti in comode rate mensili, tramite app UBI Banca e internet banking Qui UBI, in pochi click, in meno di un minuto, oppure nelle Filiali della Banca e al numero verde 800.500.200 con il supporto di un operatore. L’acquisto potrà essere rateizzato in autonomia in 3, 5, 10, 15, 20, 25 rate mensili, fino al penultimo giorno lavorativo del mese, per importi superiori a 250€, nel limite del massimale e delle opzioni disponibili.
Chi non fosse già titolare di carta di credito Hybrid e intendesse usufruire di questa opportunità, potrà richiedere carta Hybrid presso le Filiali della Banca e riservare il proprio abbonamento nella sede del Basket Brescia Leonessa.
Per gli appassionati di basket, carta Hybrid è disponibile anche nella versione con logo della National Basketball Association NBA, con vantaggi riservati ai titolari come:
– lo sconto del 15% per tutto gli acquisti su nbastore.eu;
– 1 mese gratuito per vedere in HD tutte le partite del campionato americano con la piattaforma streaming NBA League Pass e il 20% di sconto sull’abbonamento per vedere le partite della propria squadra NBA preferita;
– la partecipazione a concorsi ed eventi con in palio esperienze esclusive per assistere dal vivo alle partite o incontrare i campioni NBA.
Hybrid è la carta di credito del Gruppo UBI Banca che offre la libertà di scegliere se rimborsare il saldo in un’unica soluzione, oppure rateizzare in autonomia le singole spese, anche tramite app UBI Banca e attraverso l’internet banking Qui UBI, in pochi click, in meno di un minuto. I singoli acquisti possono essere rateizzati in autonomia in 3, 5, 10, 15, 20, 25 rate mensili, fino al penultimo giorno lavorativo del mese, senza coinvolgere l’esercente presso il quale è stata effettuata la spesa. L’importo delle commissioni delle rateizzazioni è prestabilito ed indicato in euro al mese, separatamente rispetto alla rata.
Gli operatori in Filiale e quelli del Servizio Clienti della Banca sono a disposizione dei titolari per fornire informazioni e attivare le rateizzazioni disponibili. Una carta dotata di microchip di ultima generazione che risponde ad avanzati requisiti di sicurezza e permette di sfruttare la velocità dei pagamenti contactless, di effettuare pagamenti ricorrenti (ad esempio domiciliazione delle utenze) e pagare pedaggi autostradali, senza costi aggiuntivi. Hybrid consente di fare acquisti in Italia e all’estero, anche online, presso gli esercizi con marchio MasterCard o Visa.
È altresì possibile fissare il massimale della carta ad un importo più basso con la funzione Box e tenere traccia delle transazioni, ricevendo aggiornamenti su spese, saldo e disponibilità residua con notifiche via email, sms e app. Per pagare piccoli importi si può avvicinare la carta all’apposito lettore POS, anche senza digitare il PIN per importi fino a 25 Euro, sfruttando la velocità e la comodità offerta dalla tecnologia contactless.
Ulteriori informazioni su carta Hybrid sono disponibili presso le Filiali UBI Banca e su www.ubibanca.com
EUROCUP
I possessori dell’abbonamento alle partite alle partite casalinghe di campionato avranno sconti e facilitazioni per partecipare alle gare casalinghe dell’Eurocup 2018-2019, che si svolgeranno sempre al PalaLeonessa di Brescia.
Chi vorrà acquistare un abbonamento a tutte e 5 le partite casalinghe della regular season (da ottobre a dicembre) potrà usufruire di uno sconto del 50% sul prezzo. Chi invece vorrà acquistare i biglietti delle singole partite, avrà uno sconto sul prezzo del tagliando.
SCONTI E FACILITAZIONI
Chi possiede un abbonamento alle partite casalinghe di campionato potrà usufruire di una serie di sconti e facilitazioni sui servizi che saranno offerti all’interno del palasport.
RIDUZIONE ACCREDITI E OMAGGI
Basket Brescia Leonessa si impegna a limitare al massimo accrediti e omaggi, che saranno concessi esclusivamente a chi sarà presente al palasport per motivi di lavoro.
ABBONAMENTI VIP
Chi provvederà all’acquisto di un abbonamento nel settore PARTERRE OVEST CENTRALISSIMO e PARTERRE OVEST CENTRALE potrà usufruire di una Fast Line per l’ingresso al palasport.
Gli stessi potranno acquistare separatamente dal loro abbonamento l’accesso nell’Area Hospitality del palasport e il parcheggio.
PORTATORI DI HANDICAP
Germani Basket Brescia si impegna a garantire un massimo di 10 ingressi gratuiti alle persone in carrozzina e ai loro accompagnatori, per i quali non è comunque previsto un posto a sedere, e un massimo di 15 ingressi a prezzo ridotto a persone che abbiano altro tipo di disabilità (non in carrozzina), purché muniti di dichiarazione ASL o, in alternativa, del tesserino dei disabili.
Le modalità di accreditamento resteranno le stesse utilizzate nell’ultima parte della scorsa stagione.
Ulteriori informazioni sul sito ufficiale del Basket Brescia Leonessa (http://www.basketbrescialeonessa.it) e sull’apposita pagina sul sito di VivaTicket.it
(http://basketbrescialeonessa.vivaticket.it)


15 Giugno 2018
GERMANI IN EUROCUP
C’è anche il nome di Basket Brescia Leonessa nella lista delle squadre che parteciperanno all’edizione 2018-2019 dell’EuroCup 7DAYS! A diramare la lista delle squadre che prenderanno parte alla prossima edizione del prestigioso torneo continentale è stato il Board della competizione europea, che si è riunito oggi a Barcellona per tracciare un bilancio dell’edizione precedente e, soprattutto, per indicare le linee in vista della prossima stagione.
Il Board, dunque, ha reso nota una lista con i nomi di 23 delle 24 partecipanti alla coppa, che nella prima fase della competizione saranno suddivise in 4 gironi da 6 squadre ciascuno. Le migliori 4 di ogni girone avanzeranno alla seconda fase, quella delle Top 16, da cui scaturiranno i nomi delle partecipanti alla fase di eliminazione diretta (quarti, semifinale e finale), che prevede serie al meglio delle tre partite.
Tale elenco sarà sottoposto all’approvazione dell’Executive Board dell’ECA il prossimo 19 giugno e, successivamente, all’Assemblea degli Azionisti ECA il 6 luglio, giorno in cui avrà luogo il Meeting con tutti i club partecipanti e nel quale si provvederà a effettuare il sorteggio dei gironi, primo atto ufficiale della nuova stagione.
“Siamo onorati di apprendere che un’istituzione importante del basket europeo come l’EuroCup abbia valutato positivamente ciò che abbiamo acquisito sul campo al termine di una stagione avvincente e ricca di soddisfazione – il pensiero di Graziella Bragaglio, presidente di Basket Brescia Leonessa -. La partecipazione all’EuroCup rappresenta l’ennesima scommessa di questo club e di questa città, che intende affacciarsi in Europa con il massimo dell’umiltà, in punta di piedi, ma con la consapevolezza di poter fare un buon lavoro”.
“Proveremo a costruire una squadra che possa compensare le fatiche di tutti gli appuntamenti a cui saremo chiamati a partecipare nella prossima stagione – conclude il presidente della Leonessa -, trasferendo questa nostra gioia e questo nostro entusiasmo a tutti i nostri tifosi, che potranno sentirsi orgogliosi di vedere la propria squadra e i propri colori competere con le migliori squadre d’Europa”.
Questo l’elenco delle squadre che prenderanno parte all’edizione 2018-2019 dell’EuroCup: Stella Rossa Belgrado, Cedevita Zagabria, Mornar Bar, Partizan Belgrado, AS Monaco, Limoges CSP, Asvel Villeurbanne, Brose Bamberg, Ratiopharm Ulm, Dolomiti Energia Trentino, Basket Brescia Leonessa, Fiat Torino, Lietuvos Rytas Vilnius, Asseco Gdynia, Zenit San Pietroburgo, Unics Kazan, Lokomotiv Kuban Krasnodar, Valencia Basket, MoraBanc Andorra, Unicaja Malaga, Tofas Bursa e Galatasaray Istanbul.
A queste si aggiungerà la perdente della finale del campionato tedesco (una tra Bayern Monaco e Alba Berlino) e una 24/ma squadra, il cui nome sarà comunicato nei prossimi giorni.



31 Maggio 2018
GRAZIE MILLE

Si conclude con una sconfitta la più bella stagione della storia del Basket bresciano.
Moss e compagni, pur lottando fino alla fine nulla hanno potuto contro una Olimpia Milano che vola meritatamente in finale.
Serviva la partita perfetta per la Leonessa e serviva anche un Armani Jeans non al meglio per portare la serie a gara 5.
Nessuna di queste condizioni si è verificata, la corazzata meneghina ha condotto dall'inizio alla fine il decisivo incontro, regalando alla banda Pianigiani l'accesso alla finale scudetto dove attenderà la vincente tra Venezia e Trento.
Discorso tecnico a parte, la cosa più bella della serata è stato il saluto del pubblico di casa ai propri beniamini.
All'ultima partita sul parquet del PalaGeorge, gli Irriducibili hanno trascinato tutto il palazzetto in un saluto commovente a Diana & c.
Nessuno sembrava volesse abbandonare l'impianto monteclarense, ne il pubblico sugli spalti ne i giocatori in campo.
Alla fine anche il capitano di Milano Cinciarini ha riconosciuto di aver assistito a qualcosa di straordinario.
I giocatori della Leonessa, acclamatissimi e con le lacrime agli occhi , consapevoli di essere ormai nella storia di un club che al secondo anno di Serie A ha raggiunto una semifinale scudetto (record), hanno faticosamente raggiunto gli spogliatoi, senza mai staccare lo sguardo da quello striscione che recitava:
"PER OGNI GIORNO, PER OGNI ATTIMO, GRAZIE MILLE".
Appuntamento ora alla prossima stagione con le parole di Bonetti che ha dichiarato:
" A Brescia prima o poi lo scudetto lo vinciamo".



29 Maggio 2018
FINO ALLA FINE

Una Germani tutta cuore e grinta cede alla forte Olimpia Milano ma per gara 4 di domani (al PalaGeorge), tutto è ancora possibile.
Ci vorrà un'altra prestazione perfetta per la Leonessa, arginare il fuoriclasse Goudelock (nella foto) sarà la chiave per tentare il miracolo di portare la contesa alla bella.
Giocando alla pari tutto il match, i ragazzi di Diana hanno ceduto nel finale, sconfitti dall'eccezionale raffica di tiri da tre punti che hanno fatto la differenza.
In negativo c'è però da registrare la pessima percentuale di liberi e l'insufficiente apporto di Hunt.
Non stupirebbe vedere domani in campo Lee Moore, per avere un'opzione in più nella batteria dei piccoli.
Nel frattempo tutto l'ambiente Brescia sta lavorando per noN dover chiudere in anticipo questa storica stagione e come cantano gli Irriducibili : FINO ALLA FINE, FORZA LEONESSA !

ANDREA DIANA – “Ci aspettavamo una partita combattuta, grazie al nostro grande lavoro siamo arrivati a giocarci la partita punto a punto contro una squadra come Milano, costruita per vincere tutto: per questo ringrazio i miei ragazzi, che hanno messo grande intensità sul campo, dove è andata in scena una partita molto equilibrata. A mio parere la serie è ancora aperta: abbiamo da giocare una partita in casa, sarà una gara da dentro-fuori e vogliamo vincerla a tutti i costi. Mercoledì mi aspetto uno sforzo ulteriore da parte dei miei giocatori: stiamo consolidando una realtà che diventa sempre più forte e l’entusiasmo che si sta creando ne è la dimostrazione. In gara 4 mi aspetto lo stesso calore, lo stesso entusiasmo e la stessa voglia di sostenere la squadra da parte dei tifosi e io garantisco che noi ce la metteremo tutta per portare la serie a gara 5”.
GERMANI BASKET BRESCIA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 74-80 (17-17, 38-36, 55-58)
Germani Basket Brescia: Hunt, Mastellari ne, L. Vitali 6 (0/2, 2/4), Landry 19 (5/11, 3/9), Ortner 10 (5/9), Cotton 17 (3/7, 3/6), Fall ne, Traini ne, M. Vitali 18 (3/6, 3/4), Moss (0/2, 0/1), Sacchetti 4 (2/2). All: Diana
EA7 Emporio Armani Milano: Goudelock 20 (2/5, 4/8), Micov 16 (2/4, 4/8), Vecerina ne, Pascolo 4 (2/4), Tarczewski 2 (0/1), Kuzminskas 14 (2/2, 3/6), Cinciarini 2 (0/1 da tre), Cusin ne, Abass ne, Bertans 3 (1/2 da tre), Jerrells 8 (1/4, 2/4), Gudaitis 11 (4/5). All: Pianigiani
Arbitri: Begnis, Mazzoni e Aronne
Note: Tiri da 2: Brescia 18/39 (46%), Milano 13/25 (52%) – Tiri da 3: Brescia 11/24 (46%), Milano 14/29 (48%) – Tiri liberi: Brescia 5/14 (36%), Milano 12/13 (92%) – Rimbalzi: Brescia 31 (17 RD, 14 RO), Milano 27 (21 RD, 6 RO)





28 Maggio 2018
SERIE IN PARITÀ

Tutti si aspettavano la reazione di Milano dopo la sconfitta di gara 1 e la reazione c'e' stata eccome.
La corazzata di Pianigiani scesa in campo con la grinta e rabbia assenti nel primo incontro match, sovrasta la Germani in ogni zona del parquet.
Brescia, dal canto suo, appare subito in giornata no, compromettendo la partita già dopo 10 minuti.
Unici giocatori da salvare, Ortner e Hunt, per il resto giornataccia per tutti.
Adesso la serie si sposta al Palageorge di Montichiari, con due partite che si spera decisive per il sogno di Moss e compagni .

ANDREA DIANA – “Complimenti ai giocatori di Milano per la partita che hanno fatto, ci hanno aggredito fin dall’inizio e abbiamo sofferto la loro energia. Abbiamo disputato i primi due quarti a ritmo basso, subendo prima troppi canestri da tre punti e poi troppe penetrazioni e troppi tiri da dentro l’area, che hanno aperto un gap che nella seconda di partita era francamente difficile da recuperare. Ora dobbiamo resettare tutto e ricaricare le energie per farci trovare pronti lunedì sera, quando servirà una partita di alta intensità. In ogni caso, torniamo a giocare di fronte al nostro pubblico sapendo che abbiamo vinto una gara della serie e che si riparte da 0-0”

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-GERMANI BASKET BRESCIA 89-68 (30-13, 60-31, 74-50)
EA7 Emporio Armani Milano: Goudelock 15 (2/3, 3/6), Micov 14 (1/2, 3/5), Bortolani (0/1), Pascolo 2 (1/1), Tarczewski 9 (4/5), Kuzminskas 11 (4/5, 1/4), Cinciarini 12 (1/3, 2/3), Cusin 2 (1/1), Abass (0/2 da tre), Bertans 10 (2/3, 2/5), Jerrells (0/1, 0/5), Gudaitis 14 (4/6). All: Pianigiani
Germani Basket Brescia: Hunt 14 (7/8), Mastellari, L. Vitali 2 (1/2, 0/1), Landry 4 (2/7, 0/6), Ortner 11 (5/8), Cotton 13 (4/8, 0/3), Fall 4 (2/3, 0/1), Traini 3 (0/2, 1/2), M. Vitali 7 (3/3, 0/2), Moss 3 (0/1, 1/1), Sacchetti 7 (1/3, 1/1). All: Diana
Arbitri: Seghetti, Lo Guzzo e Sardella
Note: Tiri da 2: Milano 20/31 (65%), Brescia 25/45 (56%) – Tiri da 3: Milano 11/30 (37%), Brescia 3/19 (16%) – Tiri liberi: Milano 16/18 (89%), Brescia 9/13 (69%) – Rimbalzi: Milano 39 (26 RD, 13 RO), Brescia 28 (17 RD, 11 RO)



25 Maggio 2018
LA MADONNINA DAI RICCIOLI D'ORO DOMINA MILANO

Un Forum di Assago tinto di blu e riempito dai canti di migliaia di bresciani è stato teatro di un altro evento storico.
Mai Brescia aveva espugnato Milano e c'e' riuscita in una delle partite più importanti della sua storia.
Una prova corale praticamente perfetta ha permesso di sconfiggere lo squadrone di Pianigiani.
Avanti nel punteggio per tutta la partita , il finale ha visto i locali impattare ma mai a riuscire ad andare sopra.
Un Michele Vitali straordinario, coadiuvato dagli splendidi Moss, Cotton e Ortner ha ricacciato indietro ogni tentativo di Cinciarini & c.
Per i ragazzi di Diana non c'e' però tempo di festeggiare , sabato nuovamente tutti sul parquet milanese per gara 2.

ANDREA DIANA – “Abbiamo fatto una partita di grande solidità mentale, la chiave della vittoria è stata il gioco di squadra e la comunicazione che abbiamo avuto per tutta la gara. Avevo detto ai ragazzi che ci sarebbero stati momenti di difficoltà perché davanti a noi abbiamo una squadra molto forte, ma che li avremmo superati solo stando insieme e cercando di aiutarci l’uno con l’altro. Nel finale abbiamo avuto i nervi saldi, sfruttando ogni singola occasione per conquistare la vittoria. Sabato ci aspetterà un’Olimpia molto più dura, dobbiamo recuperare tutte le energie e rimanere concentrati sul nostro lavoro. Abbiamo preso troppe penetrazioni a canestro e fatto troppi salti sulle finte, il che vuol dire che abbiamo ancora margini di miglioramento: useremo questi due giorni che ci separano dalla gara di sabato per arrivare ancora più pronti, decisi e continui”

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-GERMANI BASKET BRESCIA 82-85 (13-21, 36-43, 65-70)
EA7 Emporio Armani Milano: Goudelock 12 (3/5, 2/7), Micov 17 (1/4, 4/8), Bortolani ne, Pascolo (0/1), Tarczewski 7 (2/3), Kuzminskas 5 (1/2, 1/3), Cinciarini 13 (4/8, 1/3), Cusin ne, Abass (0/1 da tre), Bertans 5 (1/1), Jerrells 9 (0/2, 3/7), Gudaitis 14 (6/9). All: Pianigiani
Germani Basket Brescia: Hunt 8 (4/6), Mastellari ne, L. Vitali 6 (2/5, 0/3), Landry 12 (4/6, 1/4), Ortner 10 (3/5), Cotton 14 (3/7, 2/3), Fall ne, Traini ne, M. Vitali 20 (4/7, 2/3), Moss 11 (4/4, 1/2), Sacchetti 4 (2/3, 0/1). All: Diana
Arbitri: Filippini, Weidmann e Bettini
Note: Tiri da 2: Milano 18/35 (51%), Brescia 26/43 (60%) – Tiri da 3: Milano 11/29 (38%), Brescia 6/16 (38%) – Tiri liberi: Milano 13/18 (72%), Brescia 15/19 (79%) – Rimbalzi: Milano 33 (18 RD, 15 RO), Brescia 32 (22 RD, 10 RO)


22 Maggio 2018
INFO BIGLIETTI GARA 3
 
Terminato il periodo di prelazione a favore degli abbonati, Basket Brescia Leonessa comunica che è iniziata la vendita libera dei tagliandi rimasti a disposizione per la partita Germani Basket Brescia-EA7 Emporio Armani Milano, Gara 3 della serie di semifinale dei playoff scudetto, in programma al PalaGeorge di Montichiari lunedì 28 maggio alle ore 20.45.
I biglietti saranno acquistabili secondo le seguenti modalità

PREZZI DEI BIGLIETTI

Queste le tariffe dei tagliandi per Gara 3 delle semifinali playoff:
Curva intero: Euro 24,00
Curva ridotto Under 16: Euro 18,00
Curva ridotto Under 12: Euro 12,00
Gradinata intero: Euro 36,00
Gradinata ridotto Under 16: Euro 24,00
Gradinata ridotto Under 12: Euro 20,00
Parterre retro M-N intero: Euro 55,00
Parterre retro M-N ridotto Under 16: Euro 40,00
Parterre verde P-R intero: Euro 70,00
Parterre verde P-R ridotto Under 16: Euro 50,00
Parterre giallo: Euro 150,00



17 Maggio 2018
QUI SI FA LA STORIA
Di pagine, record e imprese questa meravigliosa stagione ne sta regalando abbondantemente.
Ieri sera a Varese si è scritta quella più grande.
Il Basket Brescia raggiunge per la prima volta nella sua storia la semifinale scudetto.
Un'impresa con pochi precedenti, non molte sono state le compagini in grado di arrivare a questo punto dopo soli due anni dalla promozione in A.
Non è stata una passeggiata la sfida con l'Openjobmetis, squadra rivelazione che a fine andata era ultima in classifica ma che ha saputo agguantare i play-off.
Caja e C. nulla hanno potuto però contro la fame di animali da parquet come Moss, Sacchetti e Ortner, gente esperta che ha vinto e sa come si affrontano certe sfide.
Neanche sul -19 del terzo quarto i ragazzi di Diana hanno abdicato.
Presi per mano dai due folletti Lee Moore (nella foto) e Cotton hanno rosicato lo svantaggio fino al sorpasso.
L'ultimo colpo di coda è stato di Varese che a 70 centesimi dalla sirena ha impattato.
L'overtime ha però sancito la superiorità bresciana e legittimato i sogni pindarici di tutta la città.
Appuntamento ora per l'affascinante semifinale con Milano giovedì 24 maggio al Forum di Assago.

ANDREA DIANA – “Complimenti sinceri a Varese per il campionato che ha fatto e per tutta la serie, in cui ci ha messo in grande difficoltà. Abbiamo dovuto combattere con tutte le armi a disposizione per avere la meglio su di loro. Questa sera i miei ragazzi hanno fatto davvero un’impresa: rimontare 19 punti in questo campo è sicuramente un segnale forte da un gruppo di uomini che non si danno mai per vinti e che riescono a trovare sempre le energie che hanno dentro di loro.
La semifinale scudetto è un premio al grande lavoro che stiamo facendo da agosto. Abbiamo sempre la forza e la voglia di combattere e soprattutto e, quando la sfida si fa dura, riusciamo sempre a tirare fuori il meglio di noi. Ho degli uomini veri nel mio staff e nel roster dei giocatori, la società ha una passione che ci trasmette quotidianamente e abbiamo un pubblico fantastico, che anche stasera è arrivato in massa a Varese e ci ha sostenuto fino alla fine. È un’intera città che sta sognando e noi vogliamo continuare su questa strada, cercando di preparare nel migliore la sfida contro una delle top del campionato”.

OPENJOBMETIS VARESE-GERMANI BASKET BRESCIA 64-69 (8-14, 26-23, 50-43, 60-60)

Openjobmetis Varese: Avramovic 24 (6/9, 3/10), Bergamaschi ne, Natali (0/2 da tre), Vene 8 (0/7, 2/4), Okoye 8 (3/8, 0/4), Tambone 9 (3/5 da tre), Cain 12 (5/7), Delas (0/1 da tre), Ivanaj ne, Ferrero (0/1 da tre), Dimsa (0/1 da tre), Larsen 3 (0/2, 1/6). All: Caja
Germani Basket Brescia: Moore 17 (5/8, 2/5), Mastellari ne, L. Vitali (0/2, 0/3), Landry 7 (2/5, 1/6), Ortner 6 (3/6), Cotton 15 (5/9, 0/5), Fall, Traini ne, M. Vitali 14 (1/6, 3/10), Moss 3 (0/1, 1/3), Sacchetti 7 (2/4, 0/2). All: Diana
Arbitri: Sabetta, Biggi e Aronne
Note: Tiri da 2: Varese 14/33 (42%), Brescia 18/41 (44%) – Tiri da 3: Varese 9/34 (26%), Brescia 7/34 (21%) – Tiri liberi: Varese 9/11 (82%), Brescia 12/16 (75%) – Rimbalzi: Varese 44 (34 RD, 10 RO), Brescia 51 (33 RD, 18 RO)



15 Maggio 2018
GERMANI VOLA SUL 2 A 0

Una Germani compatta, brutta e sporca, bissa la vittoria di sabato e si porta sul 2-0 contro Varese.
Un Moss (nella foto) monstre, l'anima e il cuore di Sacchetti e Michele Vitali, oltre alla freddezza di Landry, regalano alla Leonessa la possibilità di chiudere la serie già domani. Il match ha visto gli uomini di Caja partire meglio ma Brescia, pur soffrendo, è sempre rimasta in controllo.
Gli ospiti, trascinati da un Avramovic incontenibile ci hanno creduto fino all'ultimo, la scarsa vena di Hunt ha lasciato centimetri preziosi sotto canestro ma la bomba di Luca vitali a due minuti dalla sirena e Landry autore del tiro decisivo a sette secondi dall'overtime, chiudono i conti facendo esplodere il PalaGeorge.

ANDREA DIANA – “Abbiamo vinto una partita complicata, nella quale bisogna dare merito alla grande prestazione di Varese. I playoff sono un altro sport rispetto alla regular season, i contatti aumentano: dovremo porre maggiore attenzione e prepararci ad attaccare di più senza subire la pressione degli avversari. Siamo comunque rimasti sempre dentro la partita, anche quando siamo andati sotto nel punteggio, dando una dimostrazione di forza interiore e di mentalità di squadra. Nei playoff l’importante è vincere a tutti i costi, senza soffermarsi al modo in cui lo si fa. Andremo a Varese, dove ci aspetta un clima infuocato. Dovremo dare una dimostrazione di forza mentale, la squadra dovrà farsi trovare pronta a livello di concentrazione, durezza e sana follia. Ecco, dovremo avere il coraggio di osare e rischiare più di quanto abbiamo fatto stasera, proprio come ha fatto bene Varese. Essere più spavaldi è il passo per poter fare il salto di qualità”

GERMANI BASKET BRESCIA-OPENJOBMETIS VARESE 77-75 (14-22, 37-40, 53-60)
Germani Basket Brescia: Hunt (0/1), Mastellari ne, L. Vitali 10 (1/2, 2/5), Landry 15 (3/5, 2/6), Ortner 8 (3/7), Cotton 2 (1/1, 0/3), Fall ne, Traini, M. Vitali 14 (2/5, 2/6), Moss 17 (2/4, 3/5), Sacchetti 11 (0/1, 2/4). All: Diana
Openjobmetis Varese: Avramovic 20 (4/9, 2/6), Bergamaschi ne, Natali, Vene 18 (4/5, 2/7), Okoye 10 (4/5, 0/6), Seck ne, Tambone (0/1, 0/4), Cain 11 (5/7), Delas 4 (2/2), Ferrero 3 (0/1, 1/2), Dimsa (0/1), Larsen 9 (3/5, 1/3). All: Caja
Arbitri: Sahin, Bartoli e Weidmann
Note: Tiri da 2: Brescia 12/26 (46%), Varese 22/36 (61%) – Tiri da 3: Brescia 11/29 (38%), Varese 6/28 (21%) – Tiri liberi: Brescia 20/26 (77%), Varese 13/19 (68%) – Rimbalzi: Brescia 27 (19 RD, 8 RO), Varese 31 (22 RD, 9 RO)


14 Maggio 2018

BUONA LA PRIMA
Esordio vincente per la Germani Basket Brescia nella serie dei quarti di finale dei playoff scudetto: all’AGSM Forum di Verona, la Leonessa batte l’Openjobmetis Varese con il punteggio di 68-61, capitalizzando una ripresa giocata con il coltello tra i denti, specie sotto il proprio canestro, dove Brescia lascia la miseria di 21 punti in due quarti agli avversari, mettendo la freccia e portando a casa il primo punto.

Una rimonta vincente, dunque, linfa vitale per i 2.000 spettatori accorsi nell’impianto di Verona, che potranno raccontare di aver vissuto di persona un’altra pagina epica del basket bresciano. Una serata da incorniciare e da utilizzare come viatico per una serie che si preannuncia durissima, anche per merito di un avversario che sul parquet ha dimostrato perché ha conquistato i playoff facendo un sontuoso girone di ritorno. E peccato per chi ha preferito restare a casa piuttosto che partecipare all’evento dal vivo, a un metro da un gruppo di ragazzi che si meritano l’affetto del proprio pubblico per ogni goccia di sudore spesa sul parquet.

Ci sono 21 punti di Marcus Landry e 13 di Michele Vitali, ma anche le giocate di esperienza ed energia di Brian Sacchetti e Ben Ortner nel 68-61 finale, che porta Brescia avanti nella serie, che ora si sposta al PalaGeorge di Montichiari, teatro di Gara 2 in programma lunedì prossimo (ore 20.45). Tra 48 ora la partita sarà necessariamente diversa, ma per Brescia iniziare con il piede giusto è molto importante per acquisire fiducia e provare la propria pallacanestro per 40′: a Verona ne sono bastati 20′ per conquistare la vittoria, con il prosieguo dei giochi potrebbero non bastare.

ANDREA DIANA – “Questa sera siamo stati più forti di mille difficoltà: innanzitutto la tensione dell’esordio ai playoff, che abbiamo sofferto un po’ nei primi due quarti. Abbiamo anche faticato a prendere i riferimenti in un campo diverso dal nostro, ma l’abbiamo vinta di squadra e questa è la cosa che mi rende più orgoglioso e felice dei miei ragazzi. La reazione che abbiamo avuto nel terzo e quarto periodo non era scontata per come si era messa la partita e per la fiducia che aveva preso Varese.

È stata una partita in stile playoff, dove ogni tanto è importante anche essere brutti sporchi e cattivi e giocare con con la clava invece che con il fioretto. Adesso dobbiamo sistemare ciò che non ha funzionato e, con qualche accorgimento, risolvere le situazioni che non abbiamo eseguito bene sia in attacco che in difesa. Nei quarti finali ci è sembrato di giocare in un palazzetto completamente pieno: il mio ringraziamento va a chi è venuto fino a Verona. Adesso lunedì riempiamo il PalaGeorge, cercando di creare anche lì una bella bolgia”

GERMANI BASKET BRESCIA-OPENJOBMETIS VARESE 68-61 (13-20, 31-40, 55-52)
Germani Basket Brescia: Moore 3 (0/2, 0/2), Mastellari ne, L. Vitali 8 (0/1, 2/4), Landry 21 (6/7, 3/6), Ortner 4 (2/8), Cotton 9 (3/6, 1/5), Fall (0/1), Traini (0/1 da tre), M. Vitali 13 (5/6, 1/5), Moss 5 (2/2, 0/4), Sacchetti 5 (1/3 da tre). All: Diana
Openjobmetis Varese: Avramovic 16 (5/9, 1/6), Bergamaschi ne, Natali 3 (1/1 da tre), Vene 5 (1/4, 1/6), Okoye 18 (2/5, 4/10), Tambone 4 (2/3, 0/5), Cain 8 (4/5), Delas 1, Ivanaj ne, Ferrero 2 (1/2, 0/1), Dimsa, Larsen 4 (2/5, 0/4). All: Caja
Arbitri: Mazzoni, Martolini e Attard
Note: Tiri da 2: Brescia 18/33 (55%), Varese 17/33 (52%) – Tiri da 3: Brescia 8/31 (26%), Varese 7/33 (21%) – Tiri liberi: Brescia 8/11 (73%), Varese 6/10 (60%) – Rimbalzi: Brescia 32 (25 RD, 7 RO), Varese 37 (27 RD, 10 RO)


11 Maggio 2018
TUTTE LE INFORMAZIONI SULLE GARE 1 E 2 DEI PLAY-OFF

La Germani Basket Brescia ha chiuso la regular season al terzo posto della classifica, guadagnando la qualificazione ai playoff scudetto 2018 e la possibilità di giocare di fronte al proprio pubblico le prime due gare casalinghe dei quarti di finale.
La Leonessa disputerà la serie dei quarti di finale contro l’Openjobmetis Varese, che alla fine della regular season si è classificata al sesto posto. Questo il calendario delle partite:
– GARA 1
GERMANI BASKET BRESCIA vs OPENJOBMETIS VARESE
SABATO 12 MAGGIO – ORE 20.45 – AGSM FORUM DI VERONA
– GARA 2
GERMANI BASKET BRESCIA vs OPENJOBMETIS VARESE
LUNEDÌ 14 MAGGIO – ORE 20.45 – PALAGEORGE DI MONTICHIARI (BS)
– GARA 3
OPENJOBMETIS VARESE vs GERMANI BASKET BRESCIA
MERCOLEDÌ 16 MAGGIO – ORE 20.45 – PALA2A DI MASNAGO (VA)
– EVENTUALE GARA 4
OPENJOBMETIS VARESE vs GERMANI BASKET BRESCIA
VENERDÌ 18 MAGGIO – ORE 20.45 – PALA2A DI MASNAGO (VA)
– EVENTUALE GARA 5
GERMANI BASKET BRESCIA vs OPENJOBMETIS VARESE
LUNEDÌ 21 MAGGIO – ORE 20.45 – PALAGEORGE DI MONTICHIARI (BS)

VENDITA LIBERA DEI TAGLIANDI

– VENERDÌ 11 MAGGIO
dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 20
presso il Centro Sportivo San Filippo di Brescia
– SABATO 12 MAGGIO
dalle 9 alle 12 presso il Centro Sportivo San Filippo di Brescia
dalle 17.30 presso i botteghini dell’AGSM Forum di Verona
A partire dalle ore 9 di VENERDÌ 11 MAGGIO sarà attiva anche la vendita on line attraverso il circuito VivaTicket.it. Questo il link attraverso il quale sarà possibile acquistare i tagliandi: http://basketbrescialeonessa.vivaticket.it.
Domenica 13 maggio proseguirà la vendita dei tagliandi per GARA 2, la biglietteria del Centro Sportivo San Filippo sarà aperta dalle 9 alle 12.


10 Maggio 2018
TESTA AI PLAY-OFF
Il tabù Pala Carrara di Pistoia (sei sconfitte su sei) resta ancora tale ma il 90-85 contro i toscani è quanto mai indolore.
La Germani ha affrontato la trasferta con la certezza matematica del terzo posto ed ha potuto concedersi il lusso di far riposare capitan Moss, dare minuti preziosi a giocatori come Mastellari (ottima la sua risposta) e Traini e ridurre quelli di atleti quali Ortner, Landry e Michele Vitali da preservare per l'impegno di sabato contro la temibile Varese.
La cronaca della partita ha visto Pistoia avanti per quasi tutta la gara, anche se le fiammate di Lee Moore, Mastellari (nella foto) e Cotton hanno fatto capire che se fosse stata gara da vincere a tutti i costi, il risultato sarebbe stato un altro.
Dario Hunt al rientro dal turn-over ha dimostrato discreti segnali di ripresa anche se rimane il principale indiziato ad essere lo straniero fuori referto, sacrificato al cospetto del sempre più convincente Cotton.
Nota di rilievo per Luca Vitali che con gli otto assist di ieri ha raggiunto al quinto posto di tutti i tempi Pierluigi Marzorati.
Appuntamento ora per gara 1 dei play-off, domenica a Verona.
Trasloco obbligato per i ragazzi di Diana per l'indisponibilità del Pala George, causa concerto di Biagio Antonacci.
Ma non ci sono dubbi che il calore dei tifosi della Leonessa saprà "brescianizzare" il palazzetto scaligero.

ANDREA DIANA – “Adesso arriva il bello, siamo una squadra competitiva che se la giocherà con tutti. Abbiamo lavorato bene tutta la stagione, gestendo al meglio il vantaggio di aver confermato un alto numero di giocatori. Abbiamo vinto le prime 9 partite consecutive, abbiamo disputato la finale di Coppa Italia e abbiamo finito bene il campionato. Sono convinto di arrivare a sabato per la sfida con Varese con tante armi a disposizione da poter utilizzare, soprattutto perché ho un gruppo di ragazzi estremamente disponibili. Varese? Ci aspetta una serie dura, come sarebbe stata quella contro qualunque altra squadra. Tutte le otto squadre qualificate ai playoff sono di alto livello: Varese sarà un osso duro ma sono sicuro che sabato arriveremo pronti alla sfida”.
THE FLEXX PISTOIA-GERMANI BASKET BRESCIA 90-85 (26-22, 46-44, 72-67)
The Flexx Pistoia: Della Rosa, McGee 22 (3/6, 5/7), Barbon 5 (0/1 da tre), Laquintana 14 (4/7, 0/2), Mian 13 (3/5, 2/7), Gaspardo 11 (1/4, 2/5), Onuoha (0/1 da tre), Cipriani ne, Bond 5 (1/3, 1/2), Moore 5 (1/4, 1/2), Udom ne, Ivanov 20 (5/6, 3/6). All: Esposito
Germani Basket Brescia: Moore 19 (6/8, 1/2), Hunt 8 (2/6), Mastellari 12 (0/1, 4/7), L. Vitali 5 (1/3), Landry 7 (2/4, 1/3), Ortner 3 (1/1), Cotton 19 (4/10, 3/6), Fall 1, Traini 3 (0/1, 1/2), M. Vitali 8 (3/5, 0/3), Sacchetti. All: Diana
Arbitri: Biggi, Quarta e Perciavalle
Note: Tiri da 2: Pistoia 18/35 (51%), Brescia 19/39 (49%) – Tiri da 3: Pistoia 14/33 (42%), Brescia 10/22 (45%) – Tiri liberi: Pistoia 12/17 (71%), Brescia 17/24 (71%) – Rimbalzi: Pistoia 44 (27 RD, 17 RO), Brescia 24 (17 RD, 7 RO)



07 Maggio 2018
PODIO BLINDATO
Non mancano mai le emozioni al PalaGeorge di Montichiari quando scende in campo la Germani.
Attesa ad un match che sembrava una formalità, vista le lunga serie di sconfitte (7) che accompagnava Torno e soprattutto la presunta mancanza di stimoli dei piemontesi, salvi e senza possibilità di agganciare i play-off, è invece servito un supplementare per blindare uno storico terzo posto.
Brescia parte forte e nei primi due quarti scava un buon solco, grazie a Sacchetti e Ortner. giocatori che sono molto più di due panchinari.
La FIAT Torino però, dopo l'intervallo lungo, decide di svestire i panni di sparring partner e punto su punto, trascinata da Jones e Poeta costringe Moss e soci all'over-time.
L'inerzia pare tutta per gli ospiti che in un amen volano a più 5.
A questo punto sale in cattedra Cotton.
L'ultimo arrivato alla corte di Diana dimostra perché è stato preso, a suon di bombe e giocate da NBA ribalta la situazione e alla fine un palazzetto sempre più caldo ed entusiasta sia alza in piedi per applaudire una squadra che non smette mai di emozionare.

ANDREA DIANA – “In questo momento c’è da festeggiare il traguardo storico che abbiamo raggiunto: un terzo posto meritato, raggiunto con un bilancio super. Ora sappiamo che dobbiamo tirare una riga, perché dalla settimana prossima comincerà un altro campionato. L’inserimento di Bryce Cotton sta procedendo al meglio, ma lui non rappresenta l’unica arma a nostra disposizione: abbiamo una squadra intera che è pronta a dare il proprio contributo nel momento del bisogno e per questo siamo fiduciosi di poterci giocare le nostre carte. Riguardo la gara, non mi è piaciuto l’approccio che abbiamo avuto all’inizio del terzo periodo, quando abbiamo concesso a Torino l’occasione di rientrare in partita. Alla fine, però, siamo stati bravi a farci trovare pronti nel momento decisivo, conquistando un altro prezioso successo”.

GERMANI BASKET BRESCIA-FIAT TORINO 98-95 DTS (21-11, 48-34, 64-61, 83-83)
Germani Basket Brescia: Moore 8 (2/4, 1/4), Mastellari ne, L. Vitali 4 (1/6, 0/1), Landry 8 (2/5, 1/7), Ortner 12 (3/5), Cotton 23 (5/7, 3/8), Fall 4 (2/3), Traini, M. Vitali 11 (3/6, 1/4), Moss 12 (2/3, 2/5), Sacchetti 16 (4/4, 2/4). All: Diana
Fiat Torino: Garrett ne, Pelle 12 (4/11), Poeta 17 (3/7, 0/4), Boungou Colo 5 (1/3 da tre), Washington 15 (5/5, 1/7), Jones 24 (1/4, 7/11), Mazzola 12 (2/3, 2/5), Tourè (0/1, 0/2), Mittica, Akoua, Mbakwe 10 (4/9). All: Galbiati
Arbitri: Martolini, Rossi e Calbucci
Note: Tiri da 2: Brescia 24/43 (56%), Torino 19/40 (48%) – Tiri da 3: Brescia 10/33 (30%), Torino 11/32 (34%) – Tiri liberi: Brescia 20/27 (74%), Torino 24/34 (71%) – Rimbalzi: Brescia 43 (32 RD, 11 RO), Torino 42 (33 RD, 9 RO)




29 Aprile 2018
IL DERBY PARLA CREMONESE
Niente da fare per la Germani, quest'anno la Vanoli Cremona è un avversario quanto mai indigesto. La formazione allenata da Meo Sacchetti che oltre che su quella della città del Torrazzo, siede anche sulla panchina della nazionale Italiana, ha trovato le contromisure a Moss e compagni, anche se la sconfitta di sabato sera, è molto più accettabile rispetto all'andata. La cronaca vede Brescia partire col freno a mano tirato e una Cremona indiavolata, realizzando uno strepitoso 60% dalla lunga distanza. Come spesso accaduto durante la stagione, spronati da Diana, i bresciani si svegliano nel finale, per poco non materializzano il colpaccio. Landry, Michele Vitali e Cotton (12 punti per lui) sono inarrestabili, Il pareggio e il sorpasso si concretizzano nel finale. La Vanoli non ci sta però a perdere e una magia di Diener consegna la vittoria ai suoi. Un pò di delusione e amarezza ha pervaso gli oltre cinquecento spettatori di fede bresciana accorsi a sostenere i propri beniamini ma domenica sera c'è già l'occasione del riscatto, contro la FIAT Torino, vincitrice della Coppa Italia 2018, proprio contro la Leonessa.
ANDREA DIANA – “È stata una partita in vero clima playoff, durante la quale abbiamo sentito il tifo incessante dei nostri supporters, che voglio ringraziare per il sostegno che ci hanno dato.
Faccio i complimenti a Cremona per la vittoria, arrivata in una partita nella quale abbiamo avuto poca disciplina e concesso troppo, soprattutto nella prima parte di gara. Abbiamo avuto una grande reazione di forza e di orgoglio, ma abbiamo giocato per troppo tempo una pallacanestro congeniale ai nostri avversari, che nel finale ci hanno condannato. Il bicchiere mezzo vuoto di questa serata viene da questo punto di vista, mentre quello mezzo pieno nasce dalla reazione che abbiamo avuto e che ci ha permesso di rientrare in partita. Cremona senza dubbio è una squadra che per come è strutturata ci mette in difficoltà, ma quella di stasera è stata una partita molto diversa rispetto a quella dell’andata”.

VANOLI CREMONA-GERMANI BASKET BRESCIA 88-86 (26-19, 43-35, 69-62)
Vanoli Cremona: Johnson-Odom 22 (2/3, 5/7), Martin 6 (3/7, 0/3), Gazzotti ne, T. Diener 14 (1/2, 4/6), Ricci (0/1, 0/1), Ruzzier 12 (3/4, 1/1), Portannese ne, Fontecchio 5 (1/3, 1/4), Sims 19 (7/14, 0/1), D. Diener 5 (0/1, 1/2), Milbourne 5 (1/2, 1/1). All: Sacchetti
Germani Basket Brescia: Hunt 8 (4/4), Mastellari ne, L. Vitali 9 (0/1, 3/6), Landry 24 (7/14, 3/4), Ortner 8 (4/5), Cotton 12 (2/5, 2/4), Fall ne, Traini, M. Vitali 13 (3/4, 2/6), Moss 2 (0/1, 0/2), Sacchetti 12 (3/5, 2/4). All: Diana
Arbitri: Seghetti, Bartoli e Grigioni
Note: Tiri da 2: Cremona 18/37 (49%), Brescia 23/39 (59%) – Tiri da 3: Cremona 13/26 (50%), Brescia 12/26 (46%) – Tiri liberi: Cremona 13/15 (87%), Brescia 4/6 (67%) – Rimbalzi: Cremona 30 (17 RD, 13 RO), Brescia 35 (22 RD, 13 RO)



23 Aprile 2018
EXTRA-GERMANI
Un'altra impresa storica arricchisce la fantastica stagione della Germani.
Trascinata da un pubblico incredibile, vero e proprio sesto uomo in campo, la squadra di Diana ha battuto con merito la capolista Olimpia Milano.
Era dal 1986 che Brescia non riusciva nell'intento.
Detto dell'atmosfera fantastica all'interno del PalaGeorge, non resta che tessere le lodi a questo gruppo di uomini prima che campioni.
Pur privi di Hunt e con l'esordiente Cotton (nella foto) ancora da perfettamente inserire nei meccanismi, Moss e compagni hanno condotto dall'inizio alla fine.
Una fine posticipata all'overtime, perché Milano, da grande squadra qual è era riuscita a rientrare in partita negli ultimi secondi.
Le cose più belle sono però quelle sofferte e al termine del match, in tutti i tifosi presenti era chiaro che l'aver assistito ad una gara così ,sarà da raccontare a lungo .

ANDREA DIANA – “La soddisfazione è grande, perché sapevamo tutto quello che c’era dietro questa partita e quanto la gente tenesse a vincerla. All’andata c’eravamo andati davvero vicini, quindi anche questa sera ci tenevamo a portare a casa il successo. È un’altra tappa del cammino che abbiamo intrapreso ad agosto e che ci deve dare ulteriore consapevolezza di essere una grande squadra: ognuno dei giocatori che è sceso in campo ha dato l’anima, esattamente quello che avevo chiesto loro. Abbiamo giocato una gara di grande sostanza con il contributo di tutti, anche di chi è uscito dalla panchina, a prescindere dai minuti giocati. Infine, voglio ringraziare i nostri tifosi: la loro energia è stata fondamentale, soprattutto nel momento in cui avremmo potuto pagare un calo di energie fisiche. La spinta del pubblico ci ha dato una grande mano in una bella serata che ricorderemo a lungo”.

GERMANI BASKET BRESCIA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 88-85 (24-18, 48-45, 64-60, 75-75)

Germani Basket Brescia: Moore 6 (1/2, 1/2), Mastellari ne, L. Vitali 14 (1/2, 2/6), Landry 21 (7/9, 1/8), Ortner 5 (2/5), Cotton 7 (1/5, 1/3), Fall 6 (2/5), Traini 3 (1/1 da tre), M. Vitali 15 (5/7, 1/4), Moss 2 (1/3, 0/2), Sacchetti 9 (2/4). All: Diana
EA7 Emporio Armani Milano: Goudelock 22 (3/6, 4/12), Tomba ne, Pascolo 6 (3/5), Kuzminskas 2 (1/3, 0/2), Cinciarini 14 (3/4, 1/3), Cusin ne, Abass 3 (1/3, 0/2), M’Baye 7 (2/4, 1/2), Theodore (0/1 da tre), Bertans 5 (1/3, 1/8), Jerrells 12 (3/4, 2/6), Gudaitis 14 (6/6). All: Pianigiani
Arbitri: Sahin, Di Francesco e Nicolini
Note: Tiri da 2: Brescia 22/43 (51%), Milano 23/38 (61%) – Tiri da 3: Brescia 7/26 (27%), Milano 9/37 (24%) – Tiri liberi: Brescia 23/30 (77%), Milano 12/16 (75%) – Rimbalzi: Brescia 39 (27 RD, 12 RO), Milano 36 (26 RD, 10 RO)




15 Aprile 2018
ARENATI IN LAGUNA
Una Germani dai due volti cede il passo ai campioni d'Italia di Venezia. Nella partita che doveva sancire l'attacco al secondo posto , gli uomini di Diana (fresco di rinnovo contrattuale fino al 2020), tengono discretamente il campo nel primo quarto ma nei due successivi periodi concedono troppo ai veneti fino a ritrovarsi sotto di diciotto punti. L'inizio dell'ultima parte di match vede Brescia ritrovarsi ed assestare un parziale che la riporta ad un insperato meno cinque. Il finale di gara non regala però un'altra impresa al fantastico percorso fin qui sostenuto dalla Leonessa. Una sconfitta che oltre al dispiacere deve però consolidare in Moss e compagni la consapevolezza di poter dire la propria contro tutti gli avversari a partire dai prossimi , la fortissima Armani Jeans Milano, con PalaGeorge già sold out , perché a certi sogni ci credono in tanti.

ANDREA DIANA: “Complimenti a Venezia per una vittoria ampiamente meritata: noi abbiamo impiegato troppo tempo a capire in che modo giocare, poi nel finale siamo stati bravi a reagire e a giocarcela fino all’ultimo. Credo che questa sia una sconfitta che ci servirà nelle occasioni in cui incontreremo nuovamente squadre di questo calibro, contro le quali non dovrà mai mancare l’aggressività giusta, quella che oggi abbiamo trovato solo nell’ultimo quarto. Cotton è appena arrivato in Italia, abbiamo valutato che una settimana in più sarebbe stata la soluzione migliore per farlo debuttare: salvo imprevisti, sarà dei nostri domenica prossima contro Milano. In ogni caso, lui si sta integrando bene con il gruppo e mi aspetto che in questa settimana faccia ulteriori passi in avanti per arrivare pronto alla prima partita che giocherà con noi”

UMANA REYER VENEZIA-GERMANI BASKET BRESCIA 68-61 (21-15, 36-27, 59-41)
Umana Reyer Venezia: Haynes 15 (3/4, 3/5), Peric 14 (4/4), Sosa (0/1, 0/1), Bramos 10 (2/2, 2/6), Tonut (0/1, 0/2), Daye 9 (2/9, 1/4), De Nicolao 1 (0/2 da tre), Jenkins 2 (1/3, 0/2), Ress ne, Biligha 9 (2/3), Cerella 5 (1/1, 1/1), Watt 3 (1/6). All: De Raffaele
Germani Basket Brescia: Moore 10 (3/5, 0/2), Hunt 10 (4/7), Mastellari, L. Vitali 4 (0/1, 1/2), Landry 10 (3/6, 0/4), Ortner 6 (3/4), Fall ne, Traini 3 (1/2 da tre), M. Vitali 16 (5/11, 1/4), Moss 2 (1/5, 0/2), Sacchetti (0/1 da tre). All: Diana
Arbitri: Mazzoni, Attard e Giovannetti
Note: Tiri da 2: Venezia 16/34 (34%), Brescia 19/39 (49%) – Tiri da 3: Venezia 7/24 (29%), Brescia 3/17 (18%) – Tiri liberi: Venezia 15/21 (71%), Brescia 14/22 (64%) – Rimbalzi: Venezia 41 (30 RD, 11 RO), Brescia 35 (25 RD, 10 RO)



12 Aprile 2018
SOLD OUT IL LEONESSA BASKETBALL CAMP 2018

Germani Basket Brescia comunica che le iscrizioni al Leonessa Basketball Camp 2018 sono esaurite, essendo stato raggiunto il numero massimo di 96 partecipanti alle due settimane di attività previste tra il 17 e il 30 giugno prossimi. Nel ringraziare sentitamente tutte le famiglie che hanno provveduto a iscrivere i propri figli, promosso in collaborazione con il Centro di Formazione Provinciale Zanardelli, Basket Brescia Leonessa ribadisce che il Camp 2018 rappresenta l’inizio di un percorso che porterà il club a promuovere un’attività maggiore già a partire dall’estate 2019, allargando l’offerta da destinare a un territorio che ancora una volta dimostra fiducia nei confronti del nostro club e che vede in esso un punto di riferimento per tutti i suoi giovani.
“Il Camp che abbiamo organizzato per questa estate rappresenta un passo in avanti nel tentativo di rafforzare il rapporto tra la nostra società e le famiglie del nostro territorio – spiega Graziella Bragaglio, presidente del Basket Brescia Leonessa -, che intendiamo sviluppare attraverso un modello di educazione allo sport, alla salute e ai corretti stili di vita”.
“Sono orgoglioso del successo di quest’iniziativa – il commento di Marco Pardo, Direttore del CFP Zanardelli -, che rappresenta un ennesimo segnale positivo del legame che nel corso degli ultimi anni si è instaurato tra il nostro Centro Provinciale e il Basket Brescia Leonessa”.



09 Aprile 2018
L'ISOLA DEL TESORO

Tre vittorie in una settimana e altre pagine di storia scritte per questa meravigliosa Germani.
La trasferta di Sassari, contro un'avversaria affamata di punti per raggiungere i play-off, regala a Brescia la certezza (almeno) del quarto posto nella griglia del post-season.
Attualmente i ragazzi di Diana sono saldamente al terzo posto, con quattro punti di vantaggio su Avellino e con gli scontri diretti a favore ma siccome l'appetito vien mangiando, l'obiettivo ora è la piazza d'onore e il primo assalto a Venezia avverrà proprio la prossima partita in laguna.
Per il big match del prossimo turno, la Leonessa potrà contare sull'innesto di Cotton, un top player da inserire in un'orchestra spesso perfetta.
Non sarà facile per lo staff scegliere quale straniero eventualmente sacrificare nelle convocazioni.
In Sardegna ottimi segnali di risveglio di Dario Hunt (a segno anche con un libero , dopo quattordici errori di fila), Landry a fasi alterne ma sempre prezioso nei momenti caldi, Moss imprescindibile anche a mezzo servizio, Ortner in grande stato di forma psico-fisica, l'indiziato principale parrebbe Moore anche se il giovane USA sta dimostrando grande abnegazione , nonostante i problemi fisici .
Sono "bei" problemi per Diana, il quale intanto può fregiarsi di essere già il coach con il miglior piazzamento della storia del Basket Brescia in A, il precedente record era quello di Sales, risalente alla mitica Pinti Inox del 1979/80.

ANDREA DIANA – “Ancora una volta c’è da essere orgogliosi di questa squadra e di questi ragazzi, che oggi sono stati veramente dei veri leoni in campo. Ci aspettavamo una Sassari molto aggressiva, perché dopo un cambio di allenatore ogni giocatore vuole dimostrare di meritare spazio, e sapevamo che ci avrebbero aggredito su ogni possesso. Di fronte a questo atteggiamento o si scappa via, o si attacca a propria volta: oggi la squadra ha dimostrato di essere sempre aggressiva e, ogni volta che veniva attaccata, rispondeva a sua volta. Siamo rimasti in partita e ce la siamo giocata fino in fondo, senza mai abbassare gli occhi dopo un canestro subito ma facendoci pronti a ribattere colpo su colpo anche nei momenti in cui eravamo sotto nel punteggio. Chiudiamo questo ciclo di tre partite in una settimana con tre vittorie consecutive: per qualcuno era un’utopia ma noi ci abbiamo sempre creduto, consapevoli che alla lunga il lavoro paga sempre”.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-GERMANI BASKET BRESCIA 76-80 (26-26, 43-44, 63-67)
Banco di Sardegna Sassari: Spissu 5 (1/1, 1/4), Bostic 11 (1/4, 2/7), Bamforth 13 (3/4, 1/4), Planinic 12 (5/7), Devecchi, Pierre 2 (0/1), Jones 8 (3/8), Stipcevic 7 (0/1, 1/5), Hatcher 8 (2/5, 0/2), Polonara 4 (2/5, 0/2), Picarelli ne, Tavernari 8 (1/2, 2/6). All: Markovski
Germani Basket Brescia: Moore 6 (2/4), Hunt 13 (6/8), Mastellari 3 (1/1 da tre), L. Vitali 10 (2/2, 1/2), Landry 13 (3/7, 1/4), Ortner 4 (2/3), Fall ne, Traini, M. Vitali 20 (5/7, 1/5), Moss 10 (4/8), Sacchetti 1 (0/1, 0/2). All: Diana
Arbitri: Begnis, Martolini e Belfiore
Note: Tiri da 2: Sassari 18/37 (49%), Brescia 24/40 (60%) – Tiri da 3: Sassari 8/32 (25%), Brescia 4/14 (29%) – Tiri liberi: Sassari 16/21 (76%), Brescia 20/29 (69%) – Rimbalzi: Sassari 37 (22 RD, 15 RO), Brescia 34 (27 RD, 7 RO)






06 Aprile 2018
UN COLPACCIO PER LA GERMANI

La notizia era nell'aria da alcuni giorni, ora ci sono i crismi dell'ufficialità dell'acquisto di Bryce Cotton, 25enne guardia statunitense che nell’ultima stagione ha militato nella squadra australiana dei Wildcats Perth, con cui ha vinto il campionato australiano nel 2017 e conquistato nel febbraio di quest’anno la palma di MVP della stagione. Nel corso della sua carriera, Cotton ha 23 partite all’attivo in NBA, disputate con le maglie di Jazz, Suns e Grizzlies. A Brescia indosserà la maglia numero 11.
Un possibile crack per il campionato italiano, una freccia in più da utilizzare nelle rotazioni della collaudata macchina bresciana.
Sempre a proposito di mercato, circola da tempo il nome di Carl Landry, fratello di Marcus come possibile rinforzo per i play-off.
Per ora si tratta di rumors ma pare che le antenne del sempre vigile D.G. Santoro siano ben dritte e pronte a cogliere un'eventuale apertura per un colpo da NBA.

LA SCHEDA – Nato a Tucson (Arizona) l’11 agosto 1992, Cotton è un prodotto dell’Università di Providence, da cui è uscito nel 2014. Pur non selezionato al Draf NBA di quell’anno, firma per i San Antonio Spurs, con i quali disputa la Summer League 2014. Dopo essere passato agli Austin Spurs in D-League, nel 2015 firma un contratto con gli Utah Jazz, con i quali disputa 15 partite in NBA con 10.6 minuti di utilizzo e 5.3 punti di media.
Successivamente torna a indossare la maglia degli Austin Spurs, che nella stagione 2015-2016 lascia per vestire quella dei Phoenix Suns, con cui disputa 3 partite (1.3 punti di media a gara), prima di volare in Cina per giocare nei Xinjiang Flying Tigers. Tornato negli Stati Uniti, disputa 5 gare con la maglia dei Memphis Grizzlies (0.8 punti di media a gara), poi compie la sua prima esperienza in Europa nelle fila dell’Anadolu Efes Istanbul. Con la squadra turca disputa 7 partite in campionato (10.3 punti, 2.3 assist e 1.6 rimbalzi di media) e 10 in Eurolega (8 punti, 1.4 assist e 1.6 rimbalzi). A dicembre lascia Istanbul per far trasferirsi in Australia, dove veste per 18 mesi la maglia degli Wildcats Perth, vincendo il campionato australiano nel 2017 (23.1 punti, 3.2 rimbalzi e 3.1 assist di media a partita) e meritandosi nel febbraio 2018 la nomina a MVP della stagione con 19.8 punti, 3.2 rimbalzi e 3.1 assist di media a gara.




05 Aprile 2018
UNA VITTORIA DA GRANDE

Nello sport, ci sono le grandi vittorie e le vittorie da grandi, la Leonessa ha conquistato a Reggio Emilia una vittoria da grande squadra.
Non era facile per Diana e c. scendere in Emilia, con Moore e Moss ancora acciaccati, Hunt in evidente calo di forma, ad affrontare una formazione che si sta giocando le ultime chance play off, obiettivo che tra l'altro raggiunge da ben cinque stagioni consecutive.
L'impatto dei bresciani è stato invece dei migliori, costringendo subito alle corde la Grissin Bon con un passivo anche di sedici punti.
I protagonisti di questa partenza fulminante, Marcus Landry (dieci punti nel primo quarto) e Ortner, pedina ormai irrinunciabile nelle rotazioni della Germani.
Sugli scudi anche un sempre più convincente Andrea Traini, il cui minutaggio cresce di partita in partita, regalando minuti di riposo all'altrimenti troppo spremuto Luca Vitali.
Dopo l'impatto iniziale, da registrare anche la veemente reazione Reggiana, capace di rimontare e superare la Leonessa a pochi minuti dalla sirena.
Brescia però è squadra vera e quando fiuta i due punti, raramente se li lascia scappare e con un rush finale targato Michele Vitali compie un passo decisivo per raggiungere e consolidare la miglior posizione possibile per la post season.
Ora l'appuntamento per la Germani è con l'insidiosa trasferta di Sassari, domenica 8 aprile alle 12.
Di seguito le dichiarazioni di un soddisfatto Andrea Diana:

“Festeggiamo un’altra vittoria su un campo molto difficile, dove la posta in palio era molto alta. Abbiamo avuto un ottimo avvio ma sapevamo che nel terzo e quarto periodo ci sarebbe stato da lottare. Siamo stati bravi a rimanere lucidi contro una squadra che nella ripresa ci ha messo in difficoltà, sporcandoci ogni tiro e mettendoci grossa pressione. Alla fine conquistiamo due punti preziosi, che ci danno un’ulteriore spinta in classifica e lo slancio per provare a mantenere questa posizione. Il tutto sperando di poter recuperare al meglio i nostri infortunati: anche questa sera Moss e Moore hanno saputo resistere giocando nuovamente sul dolore, mentre Landry si è distorto la caviglia e le sue condizioni sono da valutare”.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA-GERMANI BASKET BRESCIA 71-75 (12-21, 28-42, 50-55)
Grissin Bon Reggio Emilia: J. Wright 6 (3/7, 0/1), Bonacini, Candi 3 (1/2 da tre), Della Valle 2 (1/3, 0/2), White 11 (4/7, 1/3), Reynolds 5 (2/3), Markoishvili 11 (1/3, 3/6), C. Wright 4 (2/5, 0/2) Cervi 11 (5/8), De Vico 18 (3/4, 4/8). All: Menetti
Germani Basket Brescia: Moore 2 (1/2, 0/1), Hunt 6 (3/9), Mastellari, L. Vitali 12 (1/2, 1/5), Landry 12 (3/6, 2/5), Ortner 13 (5/8), Veronesi ne, Fall ne, Traini 7 (1/1, 1/2), M. Vitali 10 (1/2, 2/3), Moss 4 (2/4, 0/1), Sacchetti 9 (2/4, 1/2). All: Diana
Arbitri: Sabetta, Filippini e Di Francesco
Note: Tiri da 2: Reggio Emilia 21/40 (52%), Brescia 19/38 (50%) – Tiri da 3: Reggio Emilia 9/24 (38%), Brescia 7/20 (35%) – Tiri liberi: Reggio Emilia 2/7 (29%), Brescia 16/23 (70%) – Rimbalzi: Reggio Emilia 37 (25 RD, 12 RO), Brescia 32 (22 RD, 10 RO)



31 Marzo 2018
NELL'UOVO LA VITTORIA
Una Germani incerottata, capace di gettare il cuore oltre l'ostacolo sconfigge nettamente Cantù , una delle formazioni più in forma del campionato. Nonostante le premesse non fossero delle migliori, con Moore in precarie condizioni fisiche, Moss a mezzo servizio per l'infiammazione al ginocchio e Fall appena recuperato dal lungo infortunio, Brescia coglie due punti fondamentali per il traguardo play off. Una vera vittoria di squadra , una vittoria da Leonessa, con quasi tutti gli effettivi a canestro a dimostrazione che la forza di questo team è il gruppo. I primi due quarti sono equilibrati con l'ex Burns a dettare legge . La Germani comincia a demolire gli avversari nel terzo periodo, presa per mano dai giocatori partiti dalla panchina : Moss, Traini e lo straripante Ortner. Notevole anche l'apporto di Mastellari per i pochi minuti nei quali è stato impiegato. Il quarto è accademia, le bombe di M. Vitali e Landry mettono a tacere il timido tentativo ospite di rientrare in partita. Alla fine il PalaGeorge (gremito) è tutto in piedi ad applaudire i propri beniamini e a scandire il nome di Marco Solfrini, salutato con magliette celebrative e striscioni commoventi. Una Pasqua in agrodolce attende la squadra di Bonetti-Bragaglio , tra il dolce sapore di una bella vittoria e la malinconia per un amico che la partita l'avrà forse vista chissà da dove.

A fine match, queste le dichiarazioni di Coach Diana

“Innanzitutto voglio ringraziare Moore e Moss, che si sono resi disponibili e hanno giocato una partita sul dolore dopo una settimana di stop, nella quale non si sono mai allenati. Un altro ringraziamento va a tutto il nostro staff medico, che ha dato un grande contributo affinché i due giocatori potessero scendere in campo. Oggi tutti sono stati utili alla causa, alla fine è emersa la nostra grande chimica e il nostro spirito di gruppo: ognuno ha portato il suo mattoncino per per la vittoria, compresi i nostri tifosi, che ci hanno spinto per tutti i 40′. Siamo riusciti a non accettare i ritmi di gioco di Cantù, anche se ci abbiamo messo due quarti a prendere le misure. Nel secondo tempo abbiamo avuto la capacità di controllare il ritmo, esprimendo una buona affidabilità difensiva e trovando la tranquillità per giocare sciolti in attacco. Abbiamo fatto un grande passo verso i playoff ma il cammino è lungo e dobbiamo continuare a lavorare sodo, soprattutto se vogliamo centrare l’obiettivo di entrare tra le prime quattro della classifica”.

GERMANI BASKET BRESCIA-RED OCTOBER CANTÙ 86-71 (25-27, 45-41, 63-52)
Germani Basket Brescia: Moore 5 (1/2, 1/3), Hunt 4 (2/3), Mastellari 2 (1/1), L. Vitali 9 (2/5, 1/3), Landry 17 (4/5, 2/7), Ortner 13 (4/8), Veronesi, Fall 2 (1/1), Traini 5 (0/1, 1/2), M. Vitali 14 (3/6, 2/7), Moss 9 (3/4, 1/2), Sacchetti 6 (1/1, 1/2). All: Diana
Red October Cantù: Smith 10 (2/7, 2/5), Culpepper 11 (3/9, 1/5), Cournooh 2 (1/3), Parrillo 3 (0/1, 1/1), Tassone ne, Maspero ne, Chappell 14 (2/3, 2/5), Burns 19 (4/8, 3/6), Thomas 9 (3/9, 0/5), Ellis 3 (1/3). All: Sodini
Arbitri: Mazzoni, Di Francesco e Bongiorni
Note: Tiri da 2: Brescia 22/37 (59%), Cantù 16/43 (37%) – Tiri da 3: Brescia 9/26 (35%), Cantù 9/27 (33%) – Tiri liberi: Brescia 15/24 (62%), Cantù 12/24 (50%) – Rimbalzi: Brescia 46 (35 RD, 11 RO), Cantù 31 (20 RD, 11 RO)


26 Marzo 2018
UNA VITTORIA PER MARCO
La terribile notizia dell'improvvisa scomparsa di Marco Solfrini, amatissimo cestista bresciano , protagonista con la maglia della nostra citta' e della nazionale , ha scioccato tutto il mondo del basket.
Persona straordinaria dentro e fuori il parquet, a soli sessant'anni lascia un vuoto incolmabile.
L'ambiente Germani è rimasto fortemente colpito dalla tragedia essendo Solfrini sempre stato molto vicino alla Leonessa.
La squadra, impegnata nell'insidiosa trasferta di Capo d'Orlando gli ha voluto a tutti i costi dedicare una prestazione importante.
Nonostante un inizio balbettante chiuso con i locali avanti di nove punti, pur ancor privi di Moss e con il rientrante Fall tenuto a zero minuti, i ragazzi di Diana sono riusciti a vincere sfoderando grinta e buon gioco.
Ottime le performance di Moore, Landry e Sacchetti che nell'ultima apparizione erano sembrati sottotono mentre Michele Vitali si è confermato da nazionale.
Un altro tassello verso i play-off un traguardo da raggiungere con ancor più determinazione in onore ad un amico che ora fa il tifo da lassù.

BETALAND CAPO D’ORLANDO-GERMANI BASKET BRESCIA 78-88 (26-17, 47-45, 61-62)
Betaland Capo d’Orlando: Gio. Galipo’ ne, Faust 15 (4/11, 1/7), Atsur 10 (0/1, 3/7), Kulboka ne, Laganà (0/2 da tre), Likhodey 24 (4/8, 4/9), Campani 3 (1/1), Gia. Galipo’ ne, Carlo Stella ne, Stojanovic 9 (2/4, 1/4), Knox 17 (7/16, 1/1), Donda ne. All: Di Carlo
Germani Basket Brescia: Moore 17 (6/8, 1/2), Hunt 12 (6/8), Mastellari ne, L. Vitali 4 (0/1, 1/4), Landry 24 (5/10, 4/8), Ortner (0/2), Traini (0/1, 0/2), Fall ne, M. Vitali 17 (4/9, 3/4), Moss ne, Sacchetti 14 (1/1, 4/6). All: Diana
Arbitri: Lanzarini, Grigioni e Sardella
Note: Tiri da 2: Capo d’Orlando 18/41 (44%), Brescia 22/40 (55%) – Tiri da 3: Capo d’Orlando 10/30 (33%), Brescia 13/26 (50%) – Tiri liberi: Capo d’Orlando 12/15 (80%), Brescia 5/11 (45%) – Rimbalzi: Capo d’Orlando 42 (26 RD, 16 RO), Brescia 35 (26 RD, 9 RO)



19 Marzo 2018
ARADORI STENDE BRESCIA
Era una giornata speciale quella di ieri per il basket bresciano, tornavano infatti in provincia due concittadini DOC.
Il primo, Sergio Scariolo, coach pluri-vittorioso della nazionale Spagnola, tifoso della Germani e sempre attento alle sorti della squadra della sua città, è stato premiato da Graziella Bragaglio ed ha assistito al match dal parterre.
Applauditissimo e disponibile col pubblico del PalaGeorge (sold out),ha fatto i complimenti per il percorso fin qui avuto dalla squadra e per l'ottimo operato della società.
Il secondo, nelle vesti di avversario, il logratese Aradori, pilastro della nazionale italiana , colonna della Segafredo Bologna e artefice della vittoria dei felsinei con i due tiri liberi realizzati a cinque secondi dalla fine.
Assente purtroppo per la Leonessa, David Moss.
Il capitano e leader era seduto a bordocampo in borghese, indisponibile a causa di un problema al ginocchio.
La speranza è di recuperarlo, troppo importante l'americano per una squadra che ha nelle rotazioni limitate il suo tallone d'Achille.
Il rooster corto è stata anche materia di discussione per il G.M. Santoro che ha dichiarato che un acquisto di livello è decisamente necessario.
Per il resto tanta amarezza alla fine, un meno quattro che ribalta anche la differenza canestri coi bolognesi.
Ripensando al terrificante 1 su 10 ai liberi, viene ancor più voglia di voltare questa pagina con la V nera.

GERMANI BASKET BRESCIA-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 66-70 (24-23, 41-41, 51-59)
Germani Basket Brescia: Moore 6 (3/4, 0/2), Hunt 12 (6/8), Mastellari ne, L. Vitali 11 (1/2, 3/9), Landry 8 (2/6, 1/6), Ortner 2 (1/3), Traini (0/2 da tre), M. Vitali 22 (2/3, 6/9), Sacchetti 5 (1/5, 1/2). All: Diana
Virtus Segafredo Bologna: A. Gentile 19 (8/15, 1/4), Jurkatamm ne, Umeh 5 (1/1, 1/2), Pajola 1 (0/1 da tre), Baldi Rossi 6 (0/1, 2/5), Ndoja ne, Lafayette 11 (1/1, 3/5), Aradori 13 (3/6, 1/6), S. Gentile ne, Berti ne, Lawson (0/2, 0/1), Slaughter 15 (6/8). All: Ramagli
Arbitri: Seghetti, Morelli e Belfiore
Note: Tiri da 2: Brescia 16/31 (52%), Bologna 19/39 (56%) – Tiri da 3: Brescia 11/30 (37%), Bologna 8/24 (33%) – Tiri liberi: Brescia 1/10 (10%), Bologna 8/15 (53%) – Rimbalzi: Brescia 30 (22 RD, 8 RO), Bologna 38 (27 RD, 11 RO)


13 Marzo 2018
GERMANI PREMIATA

Si è svolta nel pomeriggio di lunedì la cerimonia di consegna dei premi del Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi – USSI Lombardia, un evento durante il quale è stato consegnato alla Germani Basket Brescia il premio ‘Realtà Sportive Lombarde’, ritirato dal Presidente Graziella Bragaglio, dal General Manager Sandro Santoro e dal Direttore dell’Area Marketing e Comunicazione Nicola Tolomei, rappresentanti del club bresciano presso il Palazzo della Regione Lombardia, sede della manifestazione.
Il premio annuale conferito dalla GLGS-USSI è andato alle società sportive lombarde che nel 2017 hanno raggiunto risultati di eccellenza: la società di Calcio Atalanta Bergamasca Calcio e la società Bracco Atletica sono state premiate come squadra dell’anno, mentre il Basket Brescia Leonessa, il Legnano Basket Knights (milita nella Serie A2 di basket), il Rugby Viadana, il Vero Volley Monza e l’U.C. Costamasnaga hanno ricevuto il premio ‘Realtà Sportive Lombarde’.
Per quanto riguarda i riconoscimenti individuali, il premio “Gianni Brera” è andato a Dan Peterson, il premio “Gino Palumbo” ad Alessandra Bocci, il premio “Gualtieri Zanetti” a Fabio Ravezzani, il Premio “Candido Cannavò” a Gianluca di Marzio, il premio “Silvano Maggi” a Claudio Scaccini e il premio “Lionello Bianchi” a Carlos Passerini.



06 Marzo 2018
HAPPY CASA PER LA GERMANI
La Leonessa, nonostante una prestazione non brillante, batte nettamente Brindisi e torna alla vittoria dopo l'amarezza della finale di Coppa Italia.
Un'affermazione che riporta la Germani al terzo posto, in coabitazione con Avellino che però paga la differenza canestri.
Un ragionamento , quello sulla posizione in classifica in prospettiva play off, fatto anche da Graziella Bragaglio, indicazione che l'asticella e le aspettative dell'ambiente si sono alzate. La partita ha visto per 3/4 di gara un festival di errori da una parte e dall'altra ma con Brescia sempre in controllo.
L'allungo decisivo è stato effettuato nell'ultimo periodo.
Stavolta, visto che siamo in tempi di Oscar, i vincitori sono gli attori non protagonisti (di solito).
Un nome su tutti :
Benjamin Ortner (nella foto)
, ha disputato una partita eccezionale, condita da 9 punti, 13 rimbalzi e 4 stoppate.
Le voci di mercato hanno stimolato il lungo austriaco che se arrivasse un altro giocatore straniero, sarebbe a rischio tribuna.
La speranza è che la stessa scossa risvegli l'opaco Hunt degli ultimi tempi.
Per Brindisi da sottolineare l'ottima partita di Giuri, più volte dato vicino a Brescia ma trattenuto dalla sua società .

Germani Brescia-Happy Casa Brindisi 74-60

Germani Brescia: Moore 4, Hunt 7, L. Vitali 2, M. Vitali 16, Landry 18, Moss 4, Traini, Ortner 9, Mastellari ne, Sacchetti 14. All. Diana.

Happy Casa Brindisi: Suggs 3, Tepic 7, Smith 6, Moore 15, Lydeka 12, Giuri 12, Donzelli, Iannuzzi, Cardillo ne, Sirakov ne, Mesicek 5, Petracca ne. All. Vitucci.


27 Febbraio 2018
ITAL-BRESCIA SEMPRE PROTAGONISTA
Netto successo per l’Italia di Meo Sacchetti, che a Cluj-Napoca domina la sfida con la Romania e conquista il pass per la seconda fase dei gironi di qualificazione al Mondiale 2019. Alla Polyvalent Hall agli azzurri bastano 10′ per indirizzare la gara e mettere le mani sulla vittoria, con un divario che cresce a dismisura con il passare dei minuti e che viene fissato su un clamoroso +51 (50-101) alla sirena finale.
Il top scorer degli italiani è uno strepitoso Amedeo Della Valle (29 punti con 6/9 da tre), ma il secondo miglior marcatore degli azzurri è Michele Vitali, che entra in campo a metà del terzo quarto e, nonostante la gara sia già indirizzata, dimostra di avere la mano caldissima, chiudendo con cifre di grande valore: 16 punti, 2 rimbalzi, 2 recuperi e 1 assist in soli 11′ trascorsi in campo, con percentuali da favola (3/3 da due, 2/3 da tre, 4/4 ai liberi).
Ottime anche le prove degli altri due giocatori della Germani Basket Brescia, che danno comunque il loro fattivo contributo al successo finale degli azzurri: 2 punti, 5 rimbalzi e 3 assist in 18′ per Luca Vitali, 2 rimbalzi, 1 assist e 1 recupero in 14′ per Brian Sacchetti.
Con la qualificazione alla seconda fase in tasca, la Nazionale chiuderà il girone di qualificazione a cavallo tra giugno e luglio: il 28 giugno gli azzurri affronteranno la Croazia, mentre il 1° luglio affronteranno la trasferta nei Paesi Bassi, due impegni importanti considerato che nel secondo round le squadre qualificate conserveranno i punti ottenuti nella prima fase.

ROMANIA-ITALIA 50-101 (12-35, 25-47, 36-76)
Romania: Watson 11 (2/8, 1/3), Mandache 13 (2/6, 3/6), Dragoste (0/2, 0/1), Orbeanu (0/1, 0/2), Paliciuc 3 (1/4 da tre), Nicolescu 2 (1/5, 0/4), Olah 2 (1/1), Nicoara, Cate 15 (6/6), Casale (0/1), Kuti 4 (2/5, 0/5), Darwiche ne. All: Markowski
Italia: Della Valle 29 (2/4, 6/9), Fontecchio 9 (3/5, 1/3), Biligha 4 (2/5), L. Vitali 2 (1/3), Filloy (0/1, 0/4), Pascolo 4 (2/3), Flaccadori 9 (0/2, 3/5), Abass 13 (2/6, 3/4), M. Vitali 16 (3/3, 2/3), Burns 11 (2/3, 2/2), Polonara 4 (1/5, 0/2), Sacchetti (0/2). All: Sacchetti
Arbitri: Conde (Spagna), Vladic (Austria) e Chebyshev (Ucraina)
Note: Tiri da 2: Romania 14/35 (40%), Italia 18/42 (43%) – Tiri da 3: Romania 5/25 (25%), Italia 17/32 (53%)- Tiri liberi: Romania 7/9 (78%), Italia 14/18 (78%) – Rimbalzi: Romania 29 (22 RD, 9 RO), Italia 31 (33 RD, 18 RO)

19 Febbraio 2018
DAL SOGNO ALLA DELUSIONE
Dopo la bella vittoria di sabato nella semifinale con Cantù ( 87-82, 19 punti di Luca Vitali, 17 di Marcus Landry, 15 di Lee Moore ), una città intera sognava di portare a casa la coppa Italia. La finalissima con Torino, in un Mandela forum invaso da quasi 4000 bresciani, ha però arriso alla Fiat Torino.
Tanta amarezza per capitan Moss e compagni, per la società e per tutto il popolo biancoblu.
La partita, condotta in gran parte si è decisa sul filo di lana.
Il canestro in contropiede di Vujacic a 2 secondi dalla fine, fa più male di uno schiaffo in pieno viso e smorza in gola un urlo di gioia che tutto il movimento bresciano meritava di sfogare ma questa è la legge dello sport e non resta che fare i complimenti alla squadra di Galbiati.
Alla Germani non resta che leccarsi una ferita che farà fatica a rimarginarsi ma la cui cicatrice dovrà essere messa in bella mostra, perché in soli due anni di serie A, il team della presidentessa Bragaglio ha tagliato traguardi straordinari.
Vietato abbattersi e subito pronti a rialzarsi, la testa altissima, con obiettivo play-off, dove la rabbia della finale persa deve trasformarsi in energia positiva per scrivere altre pagine memorabili per la Brescia del pallone a spicchi.
In conferenza stampa, Andrea diana non trattiene la commozione, queste le sue commosse dichiarazioni:

“Sono molto deluso: la coppa era lì davanti a noi, siamo stati vicini a prenderla e non ci siamo riusciti. Nello sport si gioca per vincere e quando questo non accade è giusto rimanere delusi. In questo momento l’amarezza è forte e durerà un bel po’, poi avremo il tempo di pensare a questa partita. Faccio i complimenti a Torino perché comunque la squadra che vince sicuramente ha grandi meriti: loro che hanno colto l’attimo, noi non ci siamo riusciti.
La Final Eight è stata comunque una bellissima esperienza e a mente più lucida forse potremo apprezzare di più il lavoro che abbiamo fatto. Questi tre giorni hanno certamente cementato il gruppo, siamo stati insieme, abbiamo superato momenti di difficoltà e forse meritavamo qualcosa di più. Abbiamo guidato a lungo la gara e, forse, potevamo chiuderla. Ma quando sei lì a grattare sempre il fondo del barile a livello di energie non è certamente facile riuscire a farlo.
Dispiace per tutti i nostri tifosi che sono venuti fino a Firenze: eravamo tutti insieme e questo deve continuare a essere la nostra forza. Se vogliamo vedere un po’ il bicchiere mezzo pieno, Brescia sta diventando una realtà del panorama del basket nazionale: tutti parlano di noi, di questo dobbiamo essere orgogliosi e andare avanti a lavorare”.

FIAT TORINO-GERMANI BASKET BRESCIA 69-67 (11-14, 28-31, 53-56)
Fiat Torino: Blue 11 (3/5, 1/2), Garrett 16 (2/10, 4/9), Vujacic 7 (2/3, 0/3), Poeta 7 (2/3, 1/5), Boungou Colo 11 (1/2, 3/7), Washington 10 (2/5, 2/5), Jones (0/2, 0/1), Mazzola 6 (1/4, 1/1), Tourè ne, Mittica ne, Akoua ne, Mbakwe 1 (0/3). All: Galbiati
Germani Basket Brescia: Moore 2 (1/2, 0/3), Hunt 6 (2/5), Mastellari ne, L. Vitali 5 (0/4, 1/4), Landry 22 (2/9, 5/10), Ortner 4 (2/3), Veronesi ne, Fall ne, Traini (0/1 da tre), M. Vitali 14 (3/8 da tre), Moss 2 (1/2, 0/3), Sacchetti 12 (0/1, 3/4). All: Diana
Arbitri: Lanzerini, Lo Guzzo e Baldini
Note: Tiri da 2: Torino 13/37 (35%), Brescia 8/26 (31%) – Tiri da 3: Torino 12/33 (36%), Brescia 12/33 (36%) – Tiri liberi: Torino 7/9 (78%), Brescia 15/22 (68%) – Rimbalzi: Torino 44 (31 RD, 13 RO), Brescia 39 (28 RD, 11 RO)



18 Febbraio 2018
LEONESSA IN SEMIFINALE
Il ruggito della Leonessa si è fatto sentire a Firenze.
Nel quarto di finale di coppa Italia, contro la temibile Virtus Bologna, i nostri sono stati pressochè perfetti ed hanno conquistato la semifinale.
Una partita affrontata con la determinazione che sembrava un po' smarrita nelle ultime uscite.
Il punteggio finale di 97-83, rende l'idea del dominio bresciano.
Lee Moore (22 punti), Luca Vitali (20) e Michele Vitali (17), sono stati i trascinatori ma a far ben sperare i 500 Irriducibili accorsa al Mandela Forum, è la prova corale, si è rivisto il gruppo compatto e devastante di inizio campionato.
Prossimi e durissimi avversari, i Canturini della Red October-Mia dell'ex Burns.
Grande anche la loro impresa che li ha visti eliminare la favorita AJ Milano.
L'appuntamento per questa attesa partita è sabato alle 20,45.
I vincitori affronteranno, nella finale di domenica pomeriggio, chi si aggiudicherà l'altra semifinale tra Cremona e Torino.
Queste le parole di Andrea Diana al termine dell'incontro:

“I miei ragazzi mi hanno fatto un bel regalo di compleanno, una giornata così sicuramente me la ricorderò per sempre. Vincere la gara dei quarti di finale contro la Virtus Bologna e andare in semifinale non poteva essere regalo migliore. Abbiamo approcciato la partita senza tensione e nel modo giusto, siamo entrati sciolti e con la voglia di divertirci: giocare la partita in modo lucido e sereno è stata la chiave della nostra vittoria”. Queste le parole di Andrea Diana, coach della Germani Basket Brescia, che dalla sala stampa del Mandela Forum di Firenze analizza il successo ottenuto ai danni della Virtus Segafredo Bologna e la qualificazione alla semifinale della Final Eight 2018.
“Ora affronteremo una Cantù in piena fiducia, che ha compiuto una grande impresa contro Milano – conclude il coach della Germani -. Troveremo una squadra che non ha niente da perdere e che giocherà a mente sgombra e per questo mi aspetto una partita molto dura e difficile”


15 Febbraio 2018
LEONESSA PER LA COPPA
Inizia venerdì 16 alle 20.45 l'avventura della Coppa Italia per la Germani.
Arrivata alle final-eight un po' col fiato corto, Brescia ma determinata a riscattare gli ultimi passi falsi in campionato.
Avversario la temibile Bologna, formazione neopromossa ma dalla grande tradizione.
Molto probabilmente al match mancherà uno dei protagonisti più attesi. il logratese Amadori, leader della Virtus e della nazionale, vittima di un infortunio muscolare.
La Leonessa per disinnescare i Felsinei farà leva anche sull'esperienza di chi, in rosa, ha già vinto la manifestazione: Moss, Ortner e Sacchetti.
Di seguito le dichiarazioni di Coach Diana:

“Andiamo a Firenze con fiducia, con serenità e tanta voglia di far bene e giocarci tutte le nostre carte”. Queste le parole di Andrea Diana, coach della Germani Basket Brescia, che ai microfoni di Leonessa Channel presenta la gara dei quarti di finale della Postemobile Final Eight 2018, che venerdì sera alle ore 20.45 vedrà la Leonessa sfidare la Virtus Segafredo Bologna sul parquet del Mandela Forum di Firenze.
“Ci tenevamo tanto ad essere presenti a questa manifestazione, soprattutto vista la favola che abbiamo vissuto lo scorso anno a Rimini – prosegue il coach della Germani -. Partecipare alla Final Eight per il secondo anno consecutivo è un passo importante nel processo di consolidamento del Basket Brescia a livello nazionale e ora andiamo a Firenze per giocarcela. Per avere la meglio sulla Virtus Bologna non possiamo prescindere dalla nostra capacità di difendere e aggredire gli avversari. Siamo la seconda difesa del campionato e ancora una volta dobbiamo imporre questo tipo di gioco che fino a oggi ci ha creato tantissime situazioni favorevoli e, soprattutto, tante vittorie”.
“La Final Eight è una manifestazione bellissima, con partite avvincenti dal risultato mai scontato – conclude l’allenatore della Leonessa -: tutti partono alla pari, non conta quello che è stato fatto fino a oggi ma come si arriva dal punto di vista fisico, tecnico e mentale. Noi andiamo a Firenze con fiducia, serenità e tanta voglia di far bene di fronte ai nostri tifosi: abbiamo dimostrato più di una volta che quando siamo tutti uniti siamo in grado di regalare grandi soddisfazioni e, soprattutto, di fare grandi imprese”.




12 Febbraio 2018
PESANTE SCONFITTA
La Germani torna dalla trasferta di Varese annichilita da avversari padroni del campo dall'inizio alla fine.
La squadra di Diana si può dire non sia praticamente scesa in campo.
La débâcle costa cara in classifica, dal primo al quarto posto in un colpo solo e moralmente.
Brescia sarà infatti attesa alle final eight di Coppa Italia, incerottata nel fisico e con qualche certezza in meno nella testa.
Fortunatamente , Moss e compagni hanno sempre dimostrato di sapersi rialzare dopo ogni caduta.
La cronaca del match ha visto i biancorossi strapazzare gli avversari con percentuali incredibili.
Basta pensare che mai quest'anno l' Openjobmetis aveva toccato quota cento punti, mentre Brescia vantava la miglior difesa (71 punti di media).
Urge presto voltare pagina e magari dare un'occhiata al mercato, la cessione di Bushati, i vari Traini, Veronesi e Mastellari che per ora non hanno ancora avuto modi di convincere, non possono essere sostituiti dal solo rientro (a breve) di Fall.
Queste le parole di Andrea Diana a fine partita:
“Varese ha confermato il suo momento di grande forma nonostante l’assenza di Wells e a loro vanno i miei complimenti per la prestazione offensiva e per la capacità che hanno avuto in difesa di chiuderci gli spazi. Stasera noi non siamo stati all’altezza, non siamo riusciti a pareggiare il loro livello di energia e di corsa e durante la partita non abbiamo mai preso ritmo e fiducia. È una prestazione di cui dovremo far tesoro, pensando agli errori che abbiamo commesso. Dobbiamo rialzarci subito, a partire dalla gara dei quarti di finale della Final Eight contro la Virtus Bologna, che affronteremo in una manifestazione alla quale ci siamo qualificati meritatamente e che ci dà subito l’occasione di riscattarci”.

OPENJOBMETIS VARESE-GERMANI BASKET BRESCIA 100-72 (29-18, 63-39, 84-56)
Openjobmetis Varese: Avramovic 29 (7/11, 4/8), Pelle 7 (1/1), Bergamaschi, Natali 6 (2/4 da tre), Vene 8 (2/3, 0/2), Parravicini 3 (1/1 da tre), Okoye 18 (1/3, 4/7), Tambone 2 (1/1, 0/1), Cain 7 (3/5), Ferrero 9 (2/2, 1/3), Larson (1/2, 3/6). All: Caja
Germani Basket Brescia: Moore 6 (3/8, 0/1), Hunt 8 (4/7), Mastellari (0/3 da tre), L. Vitali 6 (1/3, 0/3), Landry 20 (4/7, 4/8), Ortner 3 (1/3), Veronesi (0/1 da tre), M. Vitali 16 (4/7, 2/4), Moss 8 (1/1, 2/3), Sacchetti 5 (0/1, 1/4). All: Diana
Arbitri: Sahin, Sardella e Borgo
Note: Tiri da 2: Varese 18/28 (64%), Brescia 18/37 (49%) – Tiri da 3: Varese 15/32 (47%), Brescia 9/27 (33%) – Tiri liberi: Varese 19/21 (90%), Brescia 9/14 (64%) – Rimbalzi: Varese 46 (36 RD, 10 RO), Brescia 21 (16 RD, 5 RO)



04 Febbraio 2018
TROPPA ENERGIA
La Germani sconfitta dai vice campioni d'Italia di Trento.
Una Leonessa opaca , cede alla Dolomiti Energia Trentino che disputando una partita fisica e maschia, espugna meritatamente il PalaGeorge.
I locali restano in partita per i primi due quarti, la doppia doppia di Dario Hunt maschera per un po' la scarsa vena di Moore e Landry.
Fatale è però il terzo periodo.
Gli uomini di Diana lasciano nello spogliatoio idee e grinta e i trentini ne approfittano.
Forray e Flaccadori scavano il solco decisivo , rendendo vano il tentativo di rientrare di Brescia.
Un finale generoso non basta, i locali devo arrendersi , incamerando la quinta sconfitta stagionale.
A piovere sul bagnato, l'infortunio di David Moss (fresco di rinnovo biennale), da valutare i tempi di recupero.

GERMANI BASKET BRESCIA-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 70-78 (22-20, 34-31, 43-51)
Germani Basket Brescia: Moore 3 (0/3, 0/1), Hunt 22 (11/15), Mastellari ne, L. Vitali 9 (0/3, 2/3), Landry 12 (1/4, 3/7), Ortner (0/2), Traini (0/1), M. Vitali 12 (3/4, 1/3), Moss 8 (3/5), Sacchetti 4 (1/2, 0/3). All: Diana
Dolomiti Energia Trentino: Franke 5 (1/1, 1/1), Sutton 11 (5/7, 0/1), Silins 3 (1/1, 0/4), Czumbel ne, Forray 15 (3/6, 2/4), Conti ne, Flaccadori 14 (1/4, 3/8), Gomes 8 (0/2, 2/3), Hogue 10 (4/5, 0/1), Lechthlaler ne, Shields 12 (4/7, 1/4). All: Buscaglia
Arbitri: Mazzoni, Caiazza e Perciavalle
Note: Tiri da 2: Brescia 19/39 (49%), Trento 19/33 (58%) – Tiri da 3: Brescia 6/17 (35%), Trento 9/26 (35%) – Tiri liberi: Brescia 14/17 (82%), Trento 13/20 (65%) – Rimbalzi: Brescia 28 (20 RD, 8 RO), Trento 33 (19 RD, 14 RO)


29 Gennaio 2018
INFINITA LEONESSA
Cominciano a scarseggiare gli aggettivi per descrivere, settimana dopo settimana, le gesta della Germani.
Domenica sera un'altra pagina di questa stagione memorabile è stata scritta e consegnata alla storia.
Attesa in uno dei palazzetti più caldi e difficili del campionato, tana della Sidigas Avellino, Moss e compagni hanno sofferto, lottato,rischiato di soccombere, riacciuffato gli avversari, per poi completare l'opera in un supplementare che ricorderemo a lungo.
Le due compagini , classifica alla mano, rappresentavano ciò che il Basket italiano di meglio offre.
Uno scontro al vertice che ha consolidato i ragazzi di Diana in testa, grazie ad una prestazione super di molti dei suoi giocatori.
I due americani Moore e Landry, entrambi in versione NBA, i fratelli Vitali, con Michele ad onorare la convocazione in nazionale, con un'incredibile tripla a pochi secondi dallo scadere ma nel primo incontro del dopo Bushati, è stato per l'ennesima volta il collettivo a fare la differenza per i bresciani.
Grande gioia per i tifosi al seguito della squadra, felicità espressa anche da Diana a fine match:
“Abbiamo scritto un’altra pagina di storia, perché venire a vincere su un campo così caldo e contro una squadra così forte è un’impresa che finisce negli annali. È un altro grande passo in questa splendida stagione: avevo detto ai miei ragazzi che queste sono le partite più belle da giocare e quindi è giusto goderci questo successo. Avellino ci ha dato due cazzotti durante la partita e tante squadre si sarebbero arrese: noi invece abbiamo avuto la forza di rialzarci, di continuare a difendere e fare le nostre cose. Dico bravi ai miei giocatori, che non hanno mollato anche nel supplementare, quando sembrava che la partita fosse persa. Torniamo a Brescia con tanta gioia e una grande voglia di continuare a stare insieme e vivere il sogno che abbiamo costruito in questo campionato

SIDIGAS AVELLINO-GERMANI BASKET BRESCIA 95-96 dts (24-19, 38-41, 64-63, 85-85)
Sidigas Avellino: Wells 15 (5/7, 1/3), Fitipaldo (0/1, 0/1), Sabatino ne, Leunen 15 (2/3, 2/8), Scrubb 2 (1/3, 0/1), Filloy 9 (3/9 da tre), De Meo ne, D’Ercole 9 (0/1, 3/5), Rich 29 (6/12, 3/5), Fesenko 9 (3/4), Ndiaye 7 (3/4), Parlato ne. All: Sacripanti
Germani Basket Brescia: Moore 15 (2/5, 3/3), Hunt 10 (5/11), Mastellari ne, L. Vitali 11 (1/3, 2/2), Landry 22 (6/12, 2/6), Ortner, Traini 3 (1/2), M. Vitali 17 (3/7, 3/8), Moss 9 (3/3, 1/2), Sacchetti 9 (0/2, 1/1). All: Diana
Arbitri: Martolini, Vicino e Belfiore
Note: Tiri da 2: Avellino 20/35 (57%), Brescia 20/43 (47%) – Tiri da 3: Avellino 12/32 (38%), Brescia 13/25 (52%) – Tiri liberi: Avellino 19/27 (70%), Brescia 17/20 (85%) – Rimbalzi: Avellino 34 (22 RD, 12 RO), Brescia 42 (28 RD, 14 RO)

27 Gennaio 2018
FRANKO BUSHATI HA SCELTO UDINE
Sembrava uno di quei legami che non finiscono mai, invece senza che nessuno se l'aspettasse, Franko Bushati lascia La Germani Basket Brescia.
Di addii e benvenuti è pieno il mondo dello sport, fa parte del gioco e anche della vita ma alcuni hanno un impatto e un significato diverso, questo è certamente uno di quelli.
Per Bushati non parlano solo i notevoli numeri che nel basket contano, i 1227 punti spalmati su 188 presenze (entrambi record), impallidiscono rispetto al feeling e all'amore nato tra la piazza e il giocatore.
Arrivato 8 anni fa, quando il basket cittadino non era ai vertici nazionali come adesso, ha firmato ogni trionfo della Leonessa.
Invano la società, Bonetti e Bragaglio in primis, hanno tentato di far cambiare idea all'Albanese.
Il commosso Bushati ha motivato la sua decisione di andare a Udine in A2, con il calo di motivazioni dovuto al non sentirsi più utile alla squadra.
Parole di stima per l'uomo e rispetto per la scelta fatta, sono state espresse da tutto l'ambiente bresciano.
Centinaia i messaggi dei tifosi sui social ma il Cobra è stato irremovibile.
Non resta che augurare un grande in bocca al lupo ad un protagonista della palla a spicchi, uno vero che già ci manca.

22 Gennaio 2018
VETTA RITROVATA
La partita che ha visto la Germani battere l' ostica Pesaro dell'ex Ario Costa è stata un po' l'emblema della stagione fin qui disputata.
Passione, sofferenza, errori, nervosismo ma poi tenacia , difesa, energia e classe, il tutto
in quaranta intensi minuti.
I primi due quarti, pur in equilibrio , hanno denotato una Leonessa sottotono.
Imprecisa in attacco e molle in difesa, un approccio che ha fatto preoccupare i 3300 presenti al PalaGeorge e Patron Bonetti, visibilmente contrariato nel parterre.
Il testacoda con Pesaro, rischiava di diventare una sorta di Davide contro Golia ma al rientro dall'intervallo lungo, la musica è cambiata .
Un Lee Moore strepitoso, ha preso per mano i suoi , rispondendo al suo omonimo Dallas, migliore in campo per i marchigiani.
Landry, Luca Vitali (battuto il muro dei 300 assist con Brescia ) e Hunt hanno completato l'opera , ottimamente coadiuvati da Michele Vitali, Sacchetti e Moss.
Da segnalare anche l'esordio di Mastellari e il buon impatto di Traini, due armi in più per questa seconda parte di stagione.
Alla fine , il divario è stato di ben 18 punti.
Una vittoria che con i due punti ha riconsegnato a Brescia la testa della classifica a pari merito con Avellino.
Gli irpini saranno proprio gli avversari del prossimo turno, una trasferta che Diana e c. affronteranno con la consapevolezza di certezze vecchie e nuove.

GERMANI BASKET BRESCIA-VICTORIA LIBERTAS PESARO 88-70 (21-20, 37-40, 64-53)
Germani Basket Brescia: Moore 21 (8/10, 1/4), Hunt 13 (6/12), Mastellari, L. Vitali 9 (2/3, 1/2), Landry 15 (3/4, 3/6), Ortner 2 (1/3), Traini (0/1), M. Vitali 10 (2/2, 2/8), Moss 8 (3/4, 0/1), Sacchetti 10 (1/2, 1/2), Bushati. All: Diana
Victoria Libertas Pesaro: Omogbo 11 (2/4, 1/7), Ceron 2 (1/4), Mika 5 (2/5), Moore 27 (7/9, 4/7), Bocconcelli ne, Ancellotti 2 (1/1), Little 8 (1/5, 2/5), Bertone 11 (2/4, 2/4), Monaldi 4 (2/2,
0/2), Serpilli ne. All: Leka
Arbitri: Filippini, Ranaudo e Grigioni
Note: Tiri da 2: Brescia 26/41 (63%), Pesaro 18/34 (53%) – Tiri da 3: Brescia 8/23 (35%), Pesaro 9/25 (36%) – Tiri liberi: Brescia 12/20 (60%), Pesaro 7/10 (70%) – Rimbalzi: Brescia 42 (28 RD, 14 RO), Pesaro 21 (19 RD, 2 RO)

15 Gennaio 2018
TORNA LA VITTORIA
Se il malato non è completamente guarito, di sicuro è sulla via per esserlo.
In tempi di influenza, questo è il responso che si può dare dopo la partita di ieri sera della Germani.
Nella sentitissima partita con Pistoia, da anni acerrima rivale sul campo ma soprattutto per i tifosi (comunque corretti come sempre), Brescia ritrova alcuni protagonisti che da alcune settimane si erano un po' persi.
Insieme ai vari Michele Vitali, tornato spietato dalla lunga e media distanza e ritrovato un Landry formato MVP, ecco ritornare anche la vittoria e con lei uno storico secondo posto, risultato mai raggiunto in serie A a fine girone di ritorno.
Pistoia non è stato un avversario facile, salito a Brescia con l'obiettivo di far valere la sua grande fisicità sotto canestro, essendo una delle formazioni più forti a rimbalzo, ha perso la partita proprio in questo fondamentale.
Nonostante un Hunt in condizione precaria, i vari Ortner, Sacchetti e Moore hanno saputo conquistare preziose palle, neutralizzando ottimi giocatori quali Ivanov, McGee e Gaspardo.
Al termine del match, un sorridente Diana ha espresso la sua soddisfazione:
“Abbiamo centrato una bella vittoria casalinga, davanti a un pubblico che ci ha trascinato per 40′ e contro un avversario davvero ostico. La chiave del match è stata la nostra difesa, la capacità di aggredirli e di aiutarci l’un l’altro, riuscendo a presidiare la nostra area. Con 11 vittorie e 4 sconfitte chiudiamo un girone d’andata straordinario, che per le prime 9 giornate è stato fantascienza. Navighiamo tra la seconda e la terza posizione, consapevoli di dover continuare a lottare verso il nostro traguardo, che è quello di raggiungere i playoff. Il rendimento di tutte le altre squadre inevitabilmente si alzerà e noi vogliamo farci trovare pronti”.

GERMANI BASKET BRESCIA-THE FLEXX PISTOIA 76-72 (22-20, 46-36, 60-55)
Germani Basket Brescia: Moore 11 (5/11, 0/2), Hunt 3 (1/7), Mastellari ne, L. Vitali 9 (0/2, 2/4), Landry 19 (3/7, 3/8), Ortner 4 (2/3), Traini 2 (1/1, 0/1), M. Vitali 14 (4/6, 2/3), Moss 5 (2/2, 0/3), Sacchetti 4 (2/2, 0/2), Bushati 5 (0/1, 1/3). All: Diana
The Flexx Pistoia: Della Rosa 6 (2/4 da tre), McGee 15 (3/6, 2/6), Barbon ne, Laquintana 2 (1/1), Mian 10 (2/6, 2/5), Gaspardo 6 (3/6, 0/2), Onuoha ne, Magro 4 (2/3), Diawara 6 (1/3, 1/2), Moore 17 (5/6, 2/6), Ivanov 6 (1/3). All: Esposito
Arbitri: Seghetti, Sardella e Calbucci
Note: Tiri da 2: Brescia 20/42 (48%), Pistoia 18/34 (53%) – Tiri da 3: Brescia 8/26 (31%), Pistoia 9/25 (36%) – Tiri liberi: Brescia 12/15 (80%), Pistoia 9/13 (57%) – Rimbalzi: Brescia 35 (21 RD, 14 RO), Pistoia 29 (21 RD, 8 RO)

Il secondo posto ottenuto ha anche definito la griglia per le final eight di Coppa Italia che si giocheranno a Firenze.

(#1) SIDIGAS AVELLINO vs VANOLI CREMONA (#8)
(#4) UMANA REYER VENEZIA vs FIAT TORINO (#5)
(#3) EA7 EMPORIO ARMANI MILANO vs #RED OCTOBER CANTÙ (#6)
(#2) GERMANI BASKET BRESCIA vs VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

08 Gennaio 2018
LA GERMANI SBANDA CON LA FIAT
Continua il periodo nero per la Leonessa, sconfitta in trasferta dalla FIAT Torino.
I ragazzi di Diana (nella foto) chiamati a riscattare la brutta prestazione casalinga con Cremona, hanno fatto ciò che l'attuale condizione psico-fisica ha permesso loro.
Alcuni degli elementi chiave che a inizio stagione sono stati protagonisti dell'entusiasmante percorso, ora stanno un po' pagando le energie spese.
Luca Vitali, leader e cervello del quintetto base avrebbe bisogno di un cambio, a rotazione i vari Moss, Bushati e Moore cercano di adattarsi al ruolo di play, in attesa che Traini, rientri pienamente dall'infortunio e dimostri di essere lui il back-up del titolare.
Sempre in casa Vitali, anche Michele, a lungo tra i migliori realizzatori da tre del campionato, sta facendo fatica a confermarsi sulle medie iniziali, ieri un pesante ed eloquente 0/5 ne è la prova.
In più mettiamoci la congiuntivite che ha condizionato Hunt, meno straripante e preciso del solito.
Coach Diana e Santoro a fine gara hanno tranquillizzato l'ambiente, ammettendo il calo ma fiduciosi di avere le soluzioni per tornare presto a far sognare i tifosi.
La cronaca della partita ha visto Torino approfittare dell'insolitamente morbida difesa bresciana.
Un inizio shock che ha permesso ai locali di portarsi anche sul +20.
Le scorie mentali della sconfitta con la Vanoli evidentemente hanno pesato.
Un po' alla volta, dato da cui si deve ripartire, la Germani è tornata a fare il suo, risalendo, nell'ultimo quarto, a -6.
Lo sforzo di Moss (migliore in campo) non ha però permesso a Brescia di espugnare il PalaRuffini.
Prossimo appuntamento per la Leonessa, domenica 14 alle 18,15 al PalaGeorge di Montichiari, avversario la The Flexx Pistoia.

FIAT TORINO-GERMANI BASKET BRESCIA 95-86 (32-16, 56-40, 76-63)
Fiat Torino: Garrett 14 (0/6, 4/6), Parente ne, Vujacic 15 (3/6, 2/3), Poeta 4 (2/2, 0/1), Stephens ne, Patterson 22 (7/8, 2/3), Washington 9 (1/2 da tre), Okeke 6 (1/2, 1/3), Jones 3 (0/1, 1/1), Mazzola 10 (2/4, 1/1), Iannuzzi 12 (5/6, 0/1). All: Banchi
Germani Basket Brescia: Moore 12 (3/5, 1/4), Hunt 11 (5/10), L. Vitali 2 (1/3, 0/2), Landry 16 (5/7, 2/4), Ortner 4 (2/2), Veronesi ne, Traini ne, M. Vitali 10 (2/2, 0/5), Moss 22 (3/6, 5/9), Sacchetti 7 (3/5, 0/1), Bushati 2 (1/1, 0/2). All: Diana
Arbitri: Begnis, Baldini e Grigioni
Note: Tiri da 2: Torino 20/35 (57%), Brescia 25/41 (61%) – Tiri da 3: Torino 12/21 (57%), Brescia 8/27 (30%) – Tiri liberi: Torino 19/25 (69%), Brescia 12/21 (57%) – Rimbalzi: Torino 30 (26 RD, 4 RO), Brescia 35 (21 RD, 14 RO)



03 Gennaio 2018
PANETTONE AMARO
Inizia male il 2018 della Germani.
Opposta alla non irresistibile Vanoli Cremona, i ragazzi di Diana, spenti e prevedibili, disputano la peggior partita stagionale e subiscono la terza sconfitta, seconda consecutiva.
Imprecisi al tiro, molli in difesa e dominati a rimbalzo, i bresciani reggono i primi due quarti, sorretti da Moore e Landry.
Coach Meo Sacchetti, padre di Brian e CT della nazionale , fiuta il colpo grosso e scatena le sue bocche da fuoco che demoliscono la Leonessa soprattutto dall'arco dei tre punti.
Un campanello d'allarme , più che la sconfitta lo fa suonare la prestazione.
Sicuramente Diana e il suo staff sapranno ricaricare le batterie ad un gruppo che fino ad ora aveva perso due incontri, di uno e tre punti.
Sia chiaro, la stagione resta fantastica ma l'appetito vien mangiando e la tavola imbandita fino ad ora aveva servito piatti dolci e gustosi.
Prossimo appuntamento, per riscattarsi, domenica alle 17 nella difficile trasferta di Torino.

GERMANI BASKET BRESCIA-VANOLI CREMONA 67-80 (18-18, 39-37, 54-62)
Germani Basket Brescia: Moore 11 (3/5, 1/3), Hunt 12 (6/8), L. Vitali 5 (2/2, 0/5), Landry 24 (7/12, 2/7), Ortner 2 (1/2), Veronesi ne, Traini ne, M. Vitali 8 (2/6 da tre), Moss 2 (0/3, 0/2), Sacchetti 3 (0/2, 1/1), Bushati. All: Diana
Vanoli Cremona: Johnson-Odom 23 (4/6, 4/9), Martin 11 (4/8, 1/3), Gazzotti, T. Diener 9 (0/3, 3/4), Ricci ne, Ruzzier 5 (2/3), Portannese 12 (2/2, 2/6), Fontecchio 9 (3/6, 1/4), Sims 4 (1/4), D. Diener 3 (0/2, 1/3), Milbourne 4 (2/7, 0/1). All: Sacchetti
Arbitri: Sahin, Quarta e Galasso
Note: Tiri da 2: Brescia 19/34 (56%), Cremona 18/41 (44%) – Tiri da 3: Brescia 6/24 (25%), Cremona 12/30 (40%) – Tiri liberi: Brescia 11/16 (69%), Cremona 8/9 (89%) – Rimbalzi: Brescia 30 (25 RD, 5 RO), Cremona 38 (24 RD, 14 RO)


26 Dicembre 2017
GERMANI SCONFITTA A MILANO
Rabbia e consapevolezza, sono questi i sentimenti che riassumono lo stato d'animo di Brescia dopo il 74-71 di Milano.
Rabbia perché è mancato poco ad espugnare un palazzetto ed una formazione tabu' per il basket bresciano.
Consapevolezza di avere una squadra tosta che non a caso terminerà il 2017 in vetta alla classifica di A1.
La partita vede AJ Milano prendete subito le redini, grazie all'ottima vena di Theodore, vero mattatore dalla inea dei 3 punti .
Diana si affida alla forza di Hunt, un'altra volta inarrestabile sotto canestro.
Milano sembra controllare per lunghi tratti del match, arrivando anche a +15.
In un Forum invaso dai supporters bresciani, Moss e compagni non ci stanno a fare la vittima sacrificale.
Con un terzo quarto fantastico riaprono la partita , trovando negli ultimi minuti un +6 che ha fatto toccare con mano l'impresa.
Gli Dei del basket, sul piu' bello, hanno però voltato le spalle alla Leonessa.
Alcune palle perse sanguinosamente e la scarsa vena dall'arco hanno consegnato ai locali una vittoria sofferta.
Amareggiato ma conscio di avere una squadra che tutto è tranne che una meteora ecco le dichiarazioni di Coach Diana:

“Dobbiamo essere positivi, perché la partita di oggi contro Milano ha dimostrato che siamo competitivi. Questo ci fa capire quanto di buono stiamo facendo, ma anche quanto dobbiamo ancora migliorare. Ci abbiamo messo un po’ troppo a pareggiare il ritmo dei nostri avversari, poi una volta trovate le misure è venuto fuori il nostro consueto gioco. Recuperare 15 punti contro una squadra come Milano non è sicuramente una cosa semplice ed è una cosa che solo una grande squadra riesce a fare. Ringrazio tutti i tifosi bresciani che ci hanno fatto sentire tutto il loro calore: sappiamo quanto ci tenessero a vincere la prima volta a Milano e, pur andando vicini alla vittoria, purtroppo non siamo riusciti a soddisfarli”.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-GERMANI BASKET BRESCIA 74-71 (22-16, 45-35, 60-62)

EA7 Emporio Armani Milano: Goudelock 13 (3/6 da tre), Micov 7 (1/4, 1/6), Bortolani ne, Pascolo 9 (4/6, 0/2), Tarczewski (0/1), Cinciarini 8 (1/3, 2/2), Cusin, Abass 6 (0/1, 2/3), Theodore 19 (2/6, 3/7), Bertans, Jerrells (0/1, 0/3), Gudaitis 12 (3/3). All: Pianigiani
Germani Basket Brescia: Moore 13 (2/4, 1/3), Hunt 16 (7/11), L. Vitali 5 (1/4, 1/3), Landry 15 (5/12, 0/4), Ortner 4 (1/1), Veronesi ne, Traini ne, M. Vitali 6 (1/2, 1/4), Moss 8 (3/5), Sacchetti 4 (2/2, 0/1), Bushati (0/1 da tre). All: Diana
Arbitri: Sabetta, Filippini e Paglialunga
Note: Tiri da 2: Milano 11/25 (44%), Brescia 22/41 (54%) – Tiri da 3: Milano 11/30 (37%), Brescia 3/16 (19%) – Tiri liberi: Milano 19/20 (95%), Brescia 18/22 (82%) – Rimbalzi: Milano 33 (25 RD, 8 RO), Brescia 32 (25 RD, 7 RO)

18 Dicembre 2017
FACCE NUOVE PER LA GERMANI
Due nuovi giocatori vanno a rinforzare il rooster di Andrea Diana.
L'infortunio di Fall ha costretto il Direttore Santoro a ricorrere al mercato.
L'identikit per sostituire Abdel è stato presto individuato in Benjamin Ortner (nella foto).
Il 34enne pivot austriaco proveniente dalla Sidigas Avellino, club nel quale ha trascorso gli ultimi due mesi, ha firmato un contratto fino al 30 giugno.
Per Ortner quella della Leonessa Brescia e' l’ottava maglia indossata nel campionato italiano, nel quale il centro gioca quasi ininterrottamente dal 2005. Nella propria bacheca personale il giocatore tirolese ha due scudetti (il primo con Siena nel 2013, il secondo conquistato la scorsa estate con la Reyer Venezia), 1 Coppa Italia e 1 Supercoppa italiana, entrambe conquistate nel 2013 con la maglia della Mens Sana.
Il cestista ha già avuto modo di esordire contro la Reyer Venezia ,dimostrando fisicità ed esperienza sotto canestro, realizzando anche i suoi primi due punti per Brescia.
Una sorpresa invece l'ingaggio di Martino Mastellari.
La guardia di 193 cm, ottimo tiratore da tre punti, aveva piacevolmente sorpreso nel periodo di prova questa estate.
La società ha deciso di riportarlo a Brescia (per ora solo da aggregato), per elevare il livello degli allenamenti, con un giocatore che già conosce l'ambiente e il gruppo.

18 Dicembre 2017
BRESCIA AFFONDA VENEZIA

Giornata di festa doveva essere e giornata di festa è stata.
Nella domenica BiancoBlu, non poteva esserci sceneggiatura migliore.
Ospiti del PalaGeorge, esaurito in ogni ordine di posto e con presente il Sindaco di Brescia Del Bono oltre che l'applauditissimo capitano della promozione in A1 Cittadini, la Umana Reyer Venezia, Campione d'Italia.
Gli ingredienti c'erano tutti per far diventare la serata memorabile.
A provare a guastarla, l'ottimo inizio partita dei veneti, trascinati da Orelik e Haynes che in pochi minuti, portano Venezia sull'8-20.
La reazione della Germani non si fa attendere, Franko Bushati indica la via ai compagni che rientrano nel match.
L'equilibrio la fa da padrone nel secondo e terzo quarto.
Venezia inizia però ad aggravarsi di falli, ne approfittano Hunt e un devastante Lee Moore (nella foto).
Il palazzetto è una bolgia di urla e colori, il lagunari che vantavano le migliori percentuali del campionato nei tiri da tre, si rivelano imprecisi.
Gli ultimi minuti rendono il punteggio una sentenza inappellabile: la Leonessa Basket Brescia, c'è !
Sarà un Natale da capolista quello dei Diana's Boys, in attesa del grande incontro che vedrà opposti Moss e compagni, all'AJ Milano, il 26 dicembre al Forum di Assago.

GERMANI BASKET BRESCIA-UMANA REYER VENEZIA 90-71 (19-25, 36-37, 61-61)
Germani Basket Brescia: Moore 28 (8/10, 0/2), Hunt 22 (10/11), L. Vitali 8 (0/3, 2/7), Landry 9 (3/4, 0/2), Ortner 2 (1/1), Veronesi ne, M. Vitali 6 (0/2, 2/4), Moss 6 (2/4, 0/1), Sacchetti (0/1, 0/1), Bushati 9 (2/2, 1/2). All: Diana
Umana Reyer Venezia: Haynes 14 (0/2, 4/8), Peric 2 (1/3, 0/2), Johnson 11 (1/3, 3/8), Green (0/2 da tre), Tonut 6 (1/4, 1/4), De Nicolao, Jenkins 2 (1/1, 0/3), Orelik 15 (2/3, 3/7), Ress (0/2 da tre), Biligha 8 (4/4), Cerella 7 (2/2, 1/4), Watt 6 (3/4). All: De Raffaele
Arbitri: Begnis, Weidmann e Caiazza
Note: Tiri da 2: Brescia 26/38 (68%), Venezia 15/26 (58%) – Tiri da 3: Brescia 5/19 (26%), Venezia 12/40 (30%) – Tiri liberi: Brescia 23/31 (74%), Venezia 5/9 (56%) – Rimbalzi: Brescia 31 (25 RD, 6 RO), Venezia 26 (18 RD, 8 RO)



14 Dicembre 2017
DOMENICA LA GIORNATA BIANCOBLU

Alla presenza del Sindaco Emilio Del Bono, si è svolta nel Palazzo dei Giudici di Palazzo della Loggia, la presentazione della giornata Biancoblu, dedicata ai tifosi della Leonessa che si terrà domenica prossima al PalaGeorge di Montichiari in occasione della partita contro i campioni d’Italia dell’Umana Reyer Venezia.
La conferenza stampa è stata anche un'occasione per tracciare il bilancio di un 2017 eccezionale.
Oltre ai risultati sportivi, è stato sottolineato il prossimo completamento dei lavori del Pala Leonessa che dalla prossima stagione sarà la nuova casa della Germani.
Da oggi 14 dicembre, ci sarà anche il via a "regalati un sogno", la campagna abbonamenti per il girone di ritorno, con la possibilità di assistere alle partite casalinghe di Brescia, a prezzi vantaggiosi.

Questo il programma degli appuntamenti per la Giornata Biancoblu:

ore 19.30 – aperitivo per tutti i tifosi della Leonessa presso la Fan Zone, allestita nel piazzale esterno al PalaGeorge.
ore 19.45 – apertura dei cancelli. Tutti i tifosi riceveranno un omaggio da parte di A2A Energia, che sarà utile per realizzare una coreografia all’inizio della partita.
ore 20.15 – tutti gli sponsor e i partner del Basket Brescia Leonessa faranno un brindisi natalizio presso Gate 1, l’Area Hospitality del PalaGeorge.
all’intervallo della partita ci sarà uno spettacolo a sorpresa offerto da A2A Energia.
al termine della gara, spazio all’intrattenimento musicale curato dai DJ del Circus, con la partecipazione di tutti i giocatori del Basket Brescia Leonessa.



11 Dicembre 2017
SERIE INTERROTTA

Si ferma ad un passo dalla decima vittoria consecutiva lo straordinario cammino della Germani.
Un passo, come uno è stato il punto che ha fatto la differenza, per un 78-79 che lascia l'amaro in bocca.
Sassari è una grande squadra, a inizio stagione, era difficile pronosticarla alle spalle di Brescia, per questo, è giusto dire che perdere partite come queste, non deve togliere certezze ma far aumentare la consapevolezza di esserci.
Diana si aspettava la solita partenza sprint degli avversari e così è stato ma sul finire del primo quarto, il divario era solo di tre punti.
Un Dario Hunt in versione trascinatore e spacca canestri si dimostra grande acquisto, mentre Sassari rende la partita bella ed equilibrata, grazie agli ottimi Jones, Bamforth e Hatcher. L'ultimo periodo, sembra consegnare alla Leonessa la decima gioia ma sul 76-70 la gara vive un episodio decisivo: Moss commette il quinto fallo, protesta e spinge gli arbitri a fischiare un fallo tecnico.
re tiri liberi realizzati e una bomba di Hatcher cambiano l'inerzia del match che verrà deciso da un libero di Bamforth.
Smaltita la delusione, la Germani Basket Brescia ha potuto guardare con interesse le partite di Milano, Avellino e Venezia (prossima avversaria domenica a Montichiari), le cui sconfitte hanno lasciato inalterato il distacco di 4 punti sul secondo posto.
Queste le parole di Andrea Diana a fine gara:
“La sconfitta ci lascia amareggiati, soprattutto per come è arrivata. Sapevamo che Sassari sarebbe partita forte e avremmo dovuto avere un approccio più duro. Dopo lo sforzo per recuperare ci siamo compattati e abbiamo eseguito il nostro piano partita, andando a prendere un vantaggio meritato, costruito con una difesa dura. Nel finale però abbiamo pagato dazio sugli ultimi possessi, dove non abbiamo fatto una buon esecuzione a livello offensivo, abbassando le nostre percentuali. Complimenti comunque a Sassari, che si è fatta trovare pronta sui possessi decisivi. Restiamo convinti del lavoro che stiamo facendo, anche se stasera siamo stati meno precisi rispetto ad altre partite, non sfruttando in pieno la nostra capacità di muovere il pallone in attacco. Il tecnico a Moss? È un errore grave, che sicuramente ci ha condizionato. L’ultimo possesso? Mi fido della nostra difesa, ero convinto che loro potessero non segnare ma alla fine sono stati bravi a prendere il fallo dentro l’area”.

GERMANI BASKET BRESCIA-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 78-79 (18-21, 41-43, 62-57)
Germani Basket Brescia: Moore 7 (2/4, 1/2), Hunt 17 (6/10), L. Vitali 10 (2/3, 2/7), Landry 11 (2/9, 2/6), Dalla Longa ne, Veronesi ne, Fall ne, M. Vitali 13 (2/6, 2/4), Moss 7 (2/3, 1/2), Sacchetti 8 (0/3, 2/2), Bushati 5 (1/1, 1/2). All: Diana
Banco di Sardegna Sassari: Spissu 3 (1/2 da tre), Bamforth 21 (3/6, 3/6), Planinic 5 (2/2), Devecchi (0/1, 0/1), Randolph 2 (1/2, 0/1), Pierre 4 (1/2, 0/2), Jones 15 (7/10), Stipcevic, Hatcher 19 (2/5, 5/7), Polonara 10 (2/5, 5/7), Picarelli ne, Tavernari ne. All: Pasquini
Arbitri: Paternicò, Vicino e Perciavalle
Note: Tiri da 2: Brescia 17/39 (44%), Sassari 17/31 (55%) – Tiri da 3: Brescia 11/25 (44%), Sassari 11/25 (44%) – Tiri liberi: Brescia 11/16 (69%), Sassari 12/15 (80%) – Rimbalzi: Brescia 30 (21 RD, 9 RO), Sassari 35 (27 RD, 8 RO)


05 Dicembre 2017
BRESCIA VINCE ANCORA

Il sogno della Germani continua !
In una gara tiratissima, Moss e compagni hanno dato dimostrazione non solo di forza e qualità tecniche ma anche di una maturità e serenità proprie delle grandi squadre.
Non era facile affrontare Cantù, compagine che vive alcuni problemi societari ma che il bravo Coach Marco Sodini è sempre riuscito a proteggere, lasciando fuori dal parquet, preoccupazioni e ansie.
C'era molta attesa anche per vedere l'ex di turno Burns che pur ben giocando, nulla ha potuto contro i suoi vecchi compagni.
L'incontro ha visto Brescia condurre a lungo.
Nei primi tre quarti, la mossa di Diana di giocare senza lunghi, sorprende i canturini e scatena Marcus Landry ( in estate vicinissimo al trasferimento alla Red October), saranno 26 i punti dell'americano a fine gara.
I locali non demordono e punto su punto, dopo aver a lungo sfiorato il sorpasso, lo ottengono a novanta secondi dalla fine.
La Leonessa è degna del suo nome e Luca Vitali da due e Landry (nella foto) da tre, rimettono le cose a posto, prima dei due tiri liberi finali di Sacchetti che sigillano la nona vittoria consecutiva.
Nove perle che determinano anche la prima mini fuga stagionale, quattro sono ora i punti di vantaggio sulle inseguitrici Venezia, Avellino e Milano.
A fine gara grandi abbracci tra i ragazzi in canotta blu ma ora testa subito alla difficile partita con la Dinamo Sassari, sabato prossimo alle 19,15 al PalaGeorge.

RED OCTOBER CANTÙ-GERMANI BASKET BRESCIA 84-88 (21-28, 40-50, 62-66)
Red October Cantù: Smith 9 (0/4, 3/6), Culpepper 25 (3/6, 5/11), Pappalardo ne, Cournooh 1 (0/2, 0/3), Parrillo (0/1, 0/1), Tassone ne, Crosariol 13 (6/7), Maspero ne, Raucci ne, Chappell 17 (7/10, 1/5), Burns 15 (6/10, 1/4), Thomas 4 (2/3, 0/1). All: Sodini
Germani Basket Brescia: Moore 8 (3/5, 0/1), Hunt 8 (4/7), L. Vitali 14 (1/1, 3/5), Landry 26 (5/11, 5/11), Dalla Longa ne, Veronesi ne, Fall ne, M. Vitali 10 (2/5, 2/7), Moss 11 (4/5, 1/3), Sacchetti 6 (1/1, 1/4), Bushati 5 (1/1, 1/4). All: Diana
Arbitri: Seghetti, Bettini e Nicolini
Note: Tiri da 2: Cantù 24/43 (56%), Brescia 20/37 (54%) – Tiri da 3: Cantù 10/31 (32%), Brescia 13/33 (39%) – Tiri liberi: Cantù 6/10 (60%), Brescia 9/15 (60%) – Rimbalzi: Cantù 33 (23 RD, 10 RO), Brescia 48 (32 RD, 16 RO)



27 Novembe 2017
UN PO' DI BRESCIA VINCE SEMPRE

Week-end senza partite ufficiali per la Germani che per gli impegni della nazionale ha osservato un turno di riposo.
Due protagonisti del fino ad ora immacolato cammino bresciano hanno però dato il loto importante contributo all'Italbasket.
Luca Vitali e Sacchetti sono stati convocati dal CT azzurro Meo Sacchetti (padre di Brian).
Il Play della Leonessa è stato impiegato sia contro la Romania sia contro la Croazia.
Brian invece ha indossato la canotta azzurra solo nella vittoriosa trasferta di Spalato.
Due partite dai due volti, contro i gialli Rumeni, un'Italia non brillantissima ha comunque portato a casa i due punti, la vera impresa è stata espugnare il caldo parquet Croato.
Nazionale quindi a punteggio pieno per questa prima fase di qualificazione ai mondiali di basket.
C'era molta Brescia tra le fila italiane, oltre ai due citati giocatori, anche Burns, uno che la maglia Germani l'ha tolta da poco e uno che c'è sempre la speranza che prima o poi la possa indossare, il logratese Aradori.
Ora è già tempo di rituffarsi nel clima campionato, ad attendere la truppa di Diana ci sarà la difficile trasferta a Cantù, lunedi 4 dicembre alle 20,45.

CROAZIA-ITALIA 64-80 (23-15, 9-20, 15-25, 17-20)
Croazia: Mavra 2 (0/2, 0/3), Kruslin 12 (171, 3/5), Katic 8 (2/4, 1/4), Sobin 4 (2/2), Mustapic (0/1), Planinic 20 (5/10), Bilan (0/2, 0/1), Bosnjak (0/1 da tre), Barac 4 (0/1, 1/2), Ramljak 2 (1/1), Bozic 2 (1/3), Sakic 10 (3/7, 0/4). All: Skelin
Italia: Della Valle 25 (3/6, 5/8), Fontecchio ne, Aradori 5 (1/1, 1/3), Gentile 12 (5/10, 0/3), Biligha 4 (2/2), Vitali 3 (0/3, 1/5), Filloy 6 (0/2, 2/3), Crosariol (0/1), Abass 13 (2/2, 3/4), Burns 8 (4/6), Polonara 2 (1/2), Sacchetti 2 (1/1, 0/2). All: Sacchetti
Arbitri: Bulto (Spagna), Yilmaz (Turchia), Anastopoulos (Grecia)
Note: Tiri da 2: Croazia 15/34 (44%), Italia 19/36 (53%) – Tiri da 3: Croazia 5/20 (25%), Italia 12/28 (43%) – Tiri liberi: Croazia 19/25 (76%), Italia 6/8 (75%) – Rimbalzi: Croazia 37 (22 RD, 15 RO), Italia 32
(20 RD, 12 RO)

ITALIA-ROMANIA 75-70 (26-15, 42-28, 59-43)
Italia: Della Valle 16 (3/5, 2/7), Fontecchio 3 (1/2 da tre), Aradori 16 (3/8, 2/6), Gentile 12 (5/9, 0/2), Biligha 4 (1/1), Vitali 7 (2/5, 1/4), Filloy 6 (0/2, 2/3), Crosariol 4 (2/3), Abass 5 (1/3, 1/2), Burns (0/2, 0/1), Polonara 2 (1/2), Iannuzzi ne. All. Sacchetti
Romania: Watson 14 (5/8, 1/5), Mandache 3 (1/4, 0/3), Orbeanu 8 (1/1, 2/3), Uta, Paliciuc 7 (2/4, 1/4), Moldoveanu 10 (2/4, 2/3), Nicolescu, Virna ne, Cate 16 (6/7), Torok 4 (1/5, 0/1), Kuti 6 (3/7, 0/2), Darwiche 2 (0/3, 0/1). All. Markovski
Arbitri: Maestre (Francia), Bijedic (Bosnia ed Erzegovina) e Nikolic (Serbia)
Note: Tiri da 2: Italia 18/40 (45%), Romania 21/43 (49%) – Tiri da 3: Italia 9/27 (33%), Romania 6/22 (27%)- Tiri liberi: Italia 12/12 (100%), Romania 10/16 (63%) – Rimbalzi: Italia 40 (29 RD, 11 RO), Romania 38 (29 RD, 9 RO)


20 Novembe 2017
L'OTTAVA SINFONIA

Altro giro, altra vittoria e come scritto sulle magliette celebrative indossate a fine gara: il sogno continua.
La Germani non solo ha ottenuto l'ottava vittoria su otto partite disputate ma ha travolto un'avversaria con la quale aveva raccolto solo delusioni negli incontri passati.
Ormai i ragazzi d Diana che ogni settimana "costringono" ad aggiornare il libro dei record, fanno riscrivere anche quello dei tabù sfatati.
Il match ha visto la Leonessa prendere subito il comando del gioco, un Lee Moore finalmente al top, ha incanalato l'incontro verso il binario giusto, l'ingresso di David Moss ha dato il via all'opera di demolizione della malcapitata Capo d'Orlando.
Il capitano ha così festeggiato le 300 presenze in serie A, al banchetto hanno partecipato i suoi compagni, capaci di andare a tutti a canestro.
Una menzione speciale la merita Veronesi, gussaghese DOC che all'esordio assoluto ha realizzato ben 8 punti.
Raggiante e giustamente orgoglioso a fine incontro Coach Diana ha dichiarato:
“Abbiamo disputato una partita molto solida, giocando con aggressività e grande continuità. Sono molto soddisfatto dell’approccio che abbiamo avuto, disputando un tipo di gara che fino a questo momento non avevamo ancora fatto. Abbiamo pressato a tutto campo e aggredito gli avversari, utilizzando ampie rotazioni e distribuendo il minutaggio in tutti i giocatori. Finiamo questo primo ciclo di partite con grande soddisfazione e con grande merito: il nostro obiettivo era quello di partire forte e ci siamo riusciti, grazie all’apporto dei giocatori che erano qui anche lo scorso anno e con l’ottimo contributo dei nuovi. Sappiamo che siamo ancora all’inizio, ora inizieremo a guardare il secondo ciclo di partite con la consapevolezza che stanno per arrivare gare molto dure”.

Per la Germani ora è tempo di rifiatare e recuperare energie, la pausa per l'impegno della nazionale (Luca Vitali e Sacchetti tra i convocati) cade a fagiolo.

GERMANI BASKET BRESCIA-BETALAND CAPO D’ORLANDO 87-53 (20-11, 44-21, 64-31) Germani Basket Brescia: Moore 13 (4/6), Hunt 11 (5/9), L. Vitali 3 (1/2 da tre), Landry 8 (0/6, 2/3), Veronesi 8 (2/3 da tre), Fall 6 (3/4), Traini 5 (2/4, 0/2), M. Vitali 5 (1/4, 1/6), Moss 13 (5/7, 1/2), Sacchetti 3 (0/2, 1/2), Bushati 12 (3/4, 2/3). All: Diana
Betaland Capo d’Orlando: Alibegovic 3 (1/2 da tre), Ihring 5 (1/1, 1/1), Atsur 4 (1/1, 0/6), Kulboka 17 (1/3, 4/10), Laganà (0/1 da tre), Delas 8 (3/7), Edwards 4 (2/2, 0/4), Wojchiekovski 10 (4/13, 0/2), Carlo Stella ne, Ikovlev 2 (1/5, 0/3), Donda ne. All: Di Carlo
Arbitri: Biggi, Di Francesco e Belfiore
Note: Tiri da 2: Brescia 23/46 (50%), Capo d’Orlando 13/32 (41%) – Tiri da 3: Brescia 10/23 (43%), Capo d’Orlando 6/29 (21%) – Tiri liberi: Brescia 11/17 (65%), Capo d’Orlando 9/17 (53%) – Rimbalzi: Brescia 42 (32 RD, 10 RO), Capo d’Orlando 39 (26 RD, 13 RO)


13 Novembe 2017
LA SETTIMA MERAVIGLIA

Stanno finendo gli aggettivi per definire quello che sta facendo la Germani basket Brescia.
All'interno di uno dei templi della pallacanestro italiana, quel Pala Dozza, tana della Virtus Bologna, i ragazzi di Diana conquistano una vittoria della quale si parlerà a lungo negli anni.
In una prova corale di altissimo livello, con ben quattro giocatori in doppia cifra, a decidere il match a due secondi dalla fine è stato uno dei protagonisti più in ombra della serata: Luca Vitali.
Dimostrazione ancora una volta che in questa squadra non c'è solo un leader ma un gruppo granitico che sa prendersi onori e oneri in qualsiasi momento e dall'inizio della stagione, ognuno di questi momenti è stato di gloria.
la partita vede Bologna partire col piglio giusto, sospinta dal suo caldo pubblico.
Brescia resta comunque in partita e grazie ad Hunt va al riposo lungo con un + 4 che può essere tradotto anche con la parola: equilibrio.
Il terzo quarto pare mettere l'incontro sui binari di casa, i fratelli Gentile, Lafayette e Aradori portano la Virtus avanti di 10.
La Leonessa però torna degna del suo nome e inizia a ruggire.
Landry e Michele Vitali si scatenano e trascinano la squadra alla rimonta.
Il finale è entusiasmante, giocato punto a punto, fino alla zampata di Luca Vitali che ammutolisce i felsinei e fa impazzire di gioia gli oltre 200 Irriducibili scesi in Emilia.
Moss e compagni saranno attesi ora dall'insidioso match contro Capo d'Orlando dell'ex Alibegovic.
Appuntamento a domenica 19 alle ore 12, al Pala George.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-GERMANI BASKET BRESCIA 74-76 (16-22, 41-45, 61-52)
Virtus Segafredo Bologna: A. Gentile 13 (5/12, 1/5), Umeh 6 (2/4 da tre), Pajola ne, Petrovic ne, Ndoja 3 (1/4 da tre), Lafayette 14 (1/4, 4/8), Aradori 15 (2/5, 3/7), S. Gentile 10 (3/6, 1/3), Berti ne, Lawson 6 (3/3, 0/3), Slaughter 6 (3/4). All: Ramagli
Germani Basket Brescia: Moore (0/2), Hunt 15 (6/10), L. Vitali 9 (1/7, 1/2), Landry 16 (4/7, 2/6), Fall 2 (1/1), Traini ne, M. Vitali 14 (2/3, 3/6), Moss 4 (1/3, 0/4), Sacchetti 10 (4/4, 0/1), Bushati 6 (0/1, 2/3). All: Diana
Arbitri: Mazzoni, Paglialunga e Calbucci
Note: Tiri da 2: Bologna 17/34 (50%), Brescia 19/38 (50%) – Tiri da 3: Bologna 12/34 (35%), Brescia 8/22 (36%) – Tiri liberi: Bologna 4/9 (44%), Brescia 14/19 (74%) – Rimbalzi: Bologna 35 (25 RD, 10 RO), Brescia 35 (27 RD, 8 RO)




07 Novembe 2017
MEZZOGIORNO DI GLORIA

6 nella storia !
Record per la Leonessa che battendo domenica all'ora di pranzo il fanalino di coda Reggio Emilia, conquista la sesta vittoria consecutiva e la vetta solitaria in classifica.
Non è stata la miglior partita ma per spegnere una modesta Grissin Bon è bastata una Germani meno continua del solito ma ugualmente solida e determinata a raggiungere l'obiettivo.
Nel consueto PalaGeorge caldo e gremito, i locali soffrono un po' la giornata di vena di Della Valle e Wright e la situazione falli di Moss.
La fase difensiva dei ragazzi di Diana è però formidabile, tenere per l'ennesima volta sotto i 70 punti l'avversario di turno ne è la dimostrazione e questo consente il lusso di qualche imprecisione di troppo sotto canestro.
Quando poi le bombe di Michele Vitali, l'energia di Hunt e il silenzioso dominio di Sacchetti creano il break e l'allungo giusto, non ce n'è per nessuno.
Alla fine gioia incontenibile per tutti, grazie a questa squadra che sta riscrivendo il libro dei record di un'intera città .

GERMANI BASKET BRESCIA-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 79-68 (27-15, 43-34, 58-49)
Germani Basket Brescia: Moore 6 (3/6, 0/1), Hunt 14 (6/8), L. Vitali 8 (2/2, 0/1), Landry 15 (2/6, 1/2), Mensah ne, Fall 4 (2/3), M. Vitali 13 (1/1, 3/4), Moss 9 (2/5, 1/1), Sacchetti 5 (1/2, 1/1), Bushati 5 (1/1, 1/3). All: Diana
Grissin Bon Reggio Emilia: Mussini 4 (1/3 da tre), Wright 21 (8/12, 1/2), Bonacini 8 (0/1 da tre), Candi (0/1 da tre), Della Valle 18 (5/7, 1/4), Reynolds 13 (6/12), Markoishvili 10 (2/2, 2/6), Cipolla ne, Sanè (0/1 da tre), De Vico 2 (1/3, 0/3). All: Menetti
Arbitri: Paternicò, Vicino e Quarta
Note: Tiri da 2: Brescia 20/34 (59%), Reggio Emilia 22/36 (61%) – Tiri da 3: Brescia 7/13 (54%), Reggio Emilia 5/21 (24%) – Tiri liberi: Brescia 18/25 (72%), Reggio Emilia 9/11 (82%) – Rimbalzi: Brescia 23 (20 RD, 3 RO), Reggio Emilia 29 (18 RD, 11 RO)



30 Ottobre 2017
UN BRINDISI DI GIOIA

La Brescia del basket continua a sognare.
Grazie alla quinta vittoria consecutiva la Germani resta in testa alla classifica , appaiata ai campioni d'Italia della Reyer Venezia.
La Leonessa partiva col favore dei pronostici ma in A1 è risaputo che ribaltare il fattore campo non è cosa semplice; basta chiedere alla corazzata ed ex capolista AJ Milano letteralmente annichilita a Sassari.
La Germani, scesa in campo con Michele Vitali in quintetto base al posto di Moss, parte bene e prende subito le redini del match ma la svolta è l'ingresso in campo del capitano.
Il fuoriclasse di Chicago domina a canestro (20 punti) e in difesa, coadiuvato da Landry e Luca Vitali confeziona tre quarti di alto livello.
I locali, spronati da un pubblico caldo e nervoso per l'andamento della partita, si rifanno sotto nell'ultimo quarto.
Il punto di forza dei ragazzi di Diana è stato il Self control, non trovando più agevolemente la retina hanno soffocato ogni via realizzativa degli avversari.
Negli ultimi minuti sono state ben quattro le stoppate effettuate da Moss, L.Vitali e Hunt (2).
Per la Leonessa Basket Brescia ora appuntamento a domenica alle 12.30 al PalaGeorge, avversaria di turno , l'insidiosa Reggio Emilia.

HAPPY CASA BRINDISI-GERMANI BASKET BRESCIA 69-78 (20-23, 40-47, 61-63)

Happy Casa Brindisi: Suggs 8 (1/3, 2/6), Barber 3 (1/3, 0/2), Tepic 8 (2/4, 1/2), Oleka 5 ne, Mesicek 15 (2/3, 3/5), Cardillo (0/2 da tre), Sirakov ne, Donzelli, Cavanesi ne, Giuri 5 (1/5, 1/6), Lalanne 13 (5/10, 0/1), Randle 17 (8/14). All: Dell’Agnello
Germani Basket Brescia: Moore 5 (0/7, 1/2), Hunt 7 (3/4), L. Vitali 12 (1/4, 3/6), Landry 15 (6/10, 1/5), Fall 2 (1/1), Traini ne, M. Vitali 9 (2/5, 1/3), Moss 20 (6/11, 2/2), Sacchetti 6 (1/4 da tre), Bushati 2 (1/1, 0/2). All: Diana
Arbitri: Biggi, Sardella e Borgo
Note: Tiri da 2: Brindisi 20/42 (48%), Brescia 20/43 (47%) – Tiri da 3: Brindisi 7/24 (29%), Brescia 9/24 (38%) – Tiri liberi: Brindisi 8/11 (73%), Brescia 11/18 (61%) – Rimbalzi: Brindisi 43 (31 RD, 12 RO), Brescia 34 (25 RD, 9 RO)



24 Ottobre 2017
POKER !

S A L U T A T E L A C A P O L I S T A , cantavano così ieri gli "Irriducibili", pazzi di gioia per la quarta vittoria su quattro della Germani. Nel posticipo di campionato, i bresciani dominano la temibile Openjobmetis Varese con una prestazione al quale il +6 finale non rende pieno merito. I locali, sospinti da un PalaGeorge per l'ennesima volta esaurito e sotto gli occhi di Sacchetti tecnico della nazionale e di Antonello Riva, danno dimostrazione di forza e maturità, disinnescando i trappoloni tattici di Coach Caja.
Non hanno avuto effetto i blocchi anti pick and roll per limitare l'asse Luca Vitali- Hunt, a fine gara di gran lunga i migliori in campo oltre che best scorer di giornata. L'incontro, sempre saldamente in controllo bresciano, ha confermato la sensazione che quest'anno la qualità maggiore della Leonessa sia quella di non dare mai punti di riferimento agli avversari.
In una serata nella quale Moore e Landry (ottimo a rimbalzo) . limitati da guai fisici non brillano come ci avevano abituati, ci pensano i vari Bushati, Fall e il ritrovato Moss a trascinare la truppa.
Alla fine tutti in piedi ad applaudire una squadra che non smette più di stupire.

GERMANI BASKET BRESCIA-OPENJOBMETIS VARESE 73-67 (17-13, 45-27, 62-44)
Germani Basket Brescia: Moore 2 (1/2, 0/3), Hunt 19 (8/11), L. Vitali 14 (1/2, 4/7), Landry 6 (2/8, 0/3), Veronesi ne, Fall, Traini 2 (0/1), M. Vitali 9 (1/4, 2/7), Moss 12 (4/8, 1/2), Sacchetti (0/2 da tre), Bushati 9 (3/3, 1/3). All: Diana
Openjobmetis Varese: Avramovic 2 (0/2, 0/2), Pelle 3 (1/1), Bergamaschi ne, Natali 5 (1/1, 1/4), Parravicini ne, Okoye 13 (5/8, 1/9), Tambone 5 (1/3, 0/2), Cain 4 (2/3), Ferrero 4 (1/4 da tre), Wells 4 (2/5, 0/1), Waller 15 (2/6, 3/7), Hollis 12 (3/5, 2/2). All: Caja
Arbitri: Filippini, Aronne e Ranaudo
Note: Tiri da 2: Brescia 20/39 (51%), Varese 17/34 (50%) – Tiri da 3: Brescia 8/27 (30%), Varese 8/31 (26%) – Tiri liberi: Brescia 9/13 (69%), Varese 9/10 (90%) – Rimbalzi: Brescia 35 (21 RD, 14 RO), Varese 39 (24 RD, 15 RO)



15 Ottobre 2017
UNA GERMANI DA SOGNO

Continua il momento magico della Leonessa, capace di espugnare il palazzetto dei vice campioni d'Italia di Trento.
Serviva una partita perfetta per i ragazzi di Diana e così è stato.
La qualità migliore di Moss e compagni pare quella di saper fare la cosa giusta al momento giusto.
Contro avversari che in attacco concedono, le bocche di fuoco bresciane si sono dimostrate micidiali (vedi Avellino), mentre con squadre che fanno dell'intensità e dei punteggi alti il loro punto di forza, la difesa della Germani ha eretto muri invalicabili, annichilendo sia Pesaro che Trento.
L'incontro di sabato ha visto Brescia prendere subito il comando della situazione, con Hunt e Michele Vitali vere e proprie spine nel fianco dei trentini.
Vitali Jr, dopo la travagliata stagione scorsa, sta dimostrando che il sogno di tornare in nazionale con queste prestazioni non potrà che avverarsi.
Al rientro dall'intervallo lungo, Trento cerca di rimettere la partita sui binari di casa ma il suo scatto d'orgoglio s'infrange con la voglia di vincere di un gruppo granitico che nessuno sa dove possa arrivare ma ci si augura molto, molto lontano.
Il finale di gara vede Landry e Sacchetti mettere il sigillo all'impresa, dando il loro decisivo contributo ad una serata fino a quel momento non delle migliori.
L'ennesima dimostrazione che la rosa allestita quest'anno può sopperire ad assenze e cali di forma.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-GERMANI BASKET BRESCIA 56-66 (10-15, 23-28, 42-47)
Dolomiti Energia Trentino: Franke, Sutton 4 (2/5, 0/5), Silins 5 (1/1, 1/5), Baldi Rossi 5 (1/4, 1/4), Forray 16 (5/10, 1/4), Flaccadori 4 (2/3, 0/2), Gutierrez (0/5, 0/1), Conti ne, Gomes 3 (1/3 da tre), Behanan 13 (5/11), Lechthaler ne, Shields 6 (2/3, 0/3). All: Buscaglia
Germani Basket Brescia: Moore 3 (1/5, 0/1), Hunt 17 (8/13), L. Vitali 2 (1/4, 0/2), Landry 11 (3/6, 1/5), Veronesi ne, Fall 2 (1/1), Traini (0/1, 0/1), M. Vitali 16 (4/4, 2/4), Moss 4 (2/4, 0/2), Sacchetti 11 (2/2, 1/3), Bushati (0/1 da tre). All: Diana
Arbitri: Sabetta, Caiazza e Calbucci
Note: Tiri da 2: Trento 18/42 (43%), Brescia 22/40 (55%) – Tiri da 3: Trento 4/27 (15%), Brescia 4/19 (21%) – Tiri liberi: Trento 8/10 (80%), Brescia 10/15 (67%) – Rimbalzi: Trento 42 (19 RD, 13 RO), Brescia 38 (32 RD, 6 RO)



09 Ottobre 2017
INCONTENIBILI!

Non ci poteva essere miglior esordio davanti al proprio pubblico per la Germani.
Un PalaGeorge pieno come un uovo ha salutato i proprio beniamini che hanno ricambiato tanto affetto con una prestazione monstre.
Il +21 finale è forse un po' esagerato per la dinamica della gara, equilibrata e combattuta punto fino al terzo quarto.
La vittoria dei Diana's boys è però ineccepibile.
Considerato poi il valore dell'avversario, quella Sidigas Avellino annoverata tra le candidate allo scudetto, la soddisfazione dell'ambiente bresciano è più che giustificata. L'incontro vede gli ospiti partire forte, al quinto minuto, l'8 su 9 dei verdi accende un campanello d'allarme per la Leonessa che si ricompatta e reagisce canestro su canestro, aggrappandosi ad un Michele Vitali strepitoso e ad un Hunt dominante sotto le plance.
Il capolavoro bresciano si concretizza nella parte finale del match, un parziale di 18 a 0, spegne definitivamente gli irpini e regala il primo posto a Moss e compagni. A proposito di Moss, determinante il suo rientro, è sotto gli occhi di tutti quanto la sua presenza dia solidità fisica e mentale all'intero gruppo.
Ma ora è già tempo concentrarsi per il prossimo, difficilissimo impegno, sabato 14 alle ore 19 contro i vicecampioni d'Italia a Trento.
Per continuare a sognare...

GERMANI BASKET BRESCIA-SIDIGAS AVELLINO 96-75 (20-26, 49-44, 70-64)
Germani Basket Brescia: Moore 16 (5/7, 1/1), Hunt 19 (8/10), L. Vitali 8 (4/6), Landry 16 (8/13, 0/4), Veronesi ne, Fall 2 (1/2), Traini (0/1), M. Vitali 19 (2/5, 4/5), Moss 5 (1/1, 1/2), Sacchetti 5 (2/5, 0/1), Bushati 6 (2/4 da tre). All: Diana
Sidigas Avellino: Zerini 5 (1/2, 0/1), Wells 14 (2/3, 2/4), Fitipaldo 10 (1/1, 2/5), Mavric ne, Leunen 16 (2/4, 4/5), Scrubb 3 (0/1, 1/3), Filloy 2 (0/2, 0/4), D’Ercole, Rich 18 (6/9, 2/5), Fesenko 5 (2/3), Ndyaye 2 (1/4), Parlato ne. All: Sacripanti
Arbitri: Martolini, Baldini e Boninsegna
Note: Tiri da 2: Brescia 31/50 (62%), Avellino 15/29 (52%) – Tiri da 3: Brescia 8/17 (47%), Avellino 11/27 (41%) – Tiri liberi: Brescia 10/15 (67%), Avellino 12/16 (75%) – Rimbalzi: Brescia 25 (19 RD, 6 RO), Avellino 28 (21 RD, 7 RO)


02 Ottobre 2017
BUONA LA PRIMA

Parte male, soffre, sbaglia ma sul filo di lana vince e nello sport il risultato è quello che conta.
La Germani, scesa in quel di Pesaro con obiettivo i 2 punti, torna a casa con quella vittoria che un anno fa le era meritatamente sfuggita.
Priva di Moss (dovrebbe rientrare nel gruppo martedì) e con Landry affaticato dal viaggio lampo negli USA per dare l'estremo saluto al caro nonno, Diana opta per l'inedito quintetto iniziale, formato dai fratelli Vitali, Hunt, Lee Moore (nella foto) e Sacchetti.
Inizio gara problematico per la Leonessa, tanti errori e Pesaro più grintosa e brillante.
La discontinuità di rendimento, non fa però mai uscire dalla partita i bresciani, grazie a Moore e Sacchetti che fanno sempre la cosa giusta al momento giusto.
La situazione falli di Hunt e Michele Vitali pare compromettere l'incontro, con i locali sempre avanti di una manciata di punti e rotazioni limitate per noi.
A questo punto però, torna in scena Landry che coadiuvato dall'ottimo Moore, da il via alla rimonta, regalando il primo sorriso di una stagione che doveva ed è partita col piede giusto.

VICTORIA LIBERTAS PESARO-GERMANI BASKET BRESCIA 70-73 (26-17, 40-36, 55-52)
Victoria Libertas Pesaro: Omogbo 10 (4/7), Ceron 18 (2/5, 4/12), Crescenzi ne, Mika 7 (3/6), Moore 20 (2/7. 5/10), Bocconcelli, Solazzi ne, Ancellotti 2 (1/4), Bertone 5 (1/2, 1/2), Monaldi 6 (0/4, 1/2), Serpilli 2 (1/2), Morgillo ne. All: Leka
Germani Basket Brescia: Moore 17 (5/10, 0/1), Hunt 6 (3/8), L. Vitali 11 (0/1, 3/7), Landry 16 (3/7, 3/8), Veronesi ne, Fall, Traini 2, M. Vitali 8 (2/7, 1/2), Sacchetti 11 (0/1, 2/5), Bushati 2 (0/2 da tre). All: Diana
Arbitri: Lo Guzzo, Vicino e Morelli
Note: Tiri da 2: Pesaro 14/37 (38%), Brescia 13/34 (38%) – Tiri da 3: Pesaro 11/30 (37%), Brescia 9/25 (36%) – Tiri liberi: Pesaro 9/15 (60%), Brescia 20/23 (87%) – Rimbalzi: Pesaro 40 (25 RD, 15 RO), Brescia 41 (26 RD, 15 RO)


25 Settembre 2017
PRECAMPIONATO FINITO

Adesso si fa sul serio.
Non che fino ad ora gli impegni siano stati sottovalutati ma con l'ultima partita di pre-season , coincisa con la vittoria nella finale 3/4 posto del trofeo Ferrari, il periodo dove le vittorie e sconfitte contano ma non sono così determinanti, è finito.
La Germani ha onorato il trofeo, conquistando il gradino più basso del podio e si tuffa ora nel clima campionato.
il 1 ottobre a Pesaro, l'esordio di Diana e c., per quello che nelle aspettative di molti, dovrà essere l'anno della consacrazione e senza nascondersi troppo, anche dei play off.
La trasferta nelle Marche, vedrà salire sul pullman anche capitan Moss, il quale però difficilmente sarà della partita.
Per l'esordio stagionale non mancherà il supporto degli Irriducibili, i fantastici supporter bresciani, stanno organizzando il viaggio verso l'Adriatico, già due gli autobus prenotati, per informazioni, scrivere un sms o whatsapp al numero 3331319966.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-GERMANI BASKET BRESCIA 74-87 (20-15, 38-41, 61-63)
Virtus Segafredo Bologna: A. Gentile 19, Jurkatamm ne, Umeh 9, Petrovic ne, Ndoja 10, Rosselli 4, Lafayette 4, Aradori 12, S. Gentile 8, Berti ne, Lawson 4, Slaughter 4. All: Ramagli Germani Basket Brescia: Moore 12, Hunt 19, L. Vitali 4, Landry 21, Mastellari, Thioune ne, Veronesi ne, Fall 4, Traini 7, M. Vitali 11, Sacchetti 9, Bushati. All: Diana
Arbitri: Saraceni, Terranova e Tallon

La finale è stata vinta nettamente da Varese, questo il tabellino:

Openjobmetis Varese – Stelmet Zielona Gora 93-62 (25-19, 52-33, 76-48)
Varese: Avramovic 5 (1/4, 1/3), Pelle 10 (5/7), Bergamaschi, Natali 2 (0/3, 0/2), Okoye 15 (4/5, 2/4), Tambone 15 (3/3, 3/4), Cain 8 (4/4), Bryan ne, Ferrero 12 (1/3, 3/5), Wells 7 (2/4, 1/2),Waller 6 (1/2, 1/4), Hollis 13 (5/8, 1/1). Allenatore: Caja.
Zielona Gora: Florence 6 (2/4, 0/4), Taylor ne, Moore 5 (0/1, 1/3), Matczak 8 (1/2, 2/5), Mokros 3 (0/2, 1/4), Savovic 10 (4/7), Dragicevic 12 (5/7), Zamojski 6 (3/6, 0/3), Hrycaniuk 4 (2/7), Koszarek 8 (1/3, 2/2). Allenatore: Gronek.

22 Settembre 2017
"TROFEO FERRARI" GRANDI FIRME

Sarà un week end di grande basket al PalaGeorge di Montichiari.
L'edizione del trofeo Ferrari vedrà sfidarsi l’OPENJOBMETIS VARESE, una delle formazioni storiche della nostra Serie A, la VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA di Pietro Aradori, tornata con grandi ambizioni in A1 e lo STELMET ZIELONA GORA , campione di Polonia tra le cui fila militano :James Florence, Phil Taylor, Armani Moore e Lucasz Koszarek.
Oltre ovviamente alla Germani Brescia che riabbraccerà il suo pubblico, a pochi giorni dall'esordio in campionato del 1 ottobre.
Tutti coloro che vorranno prendere parte all’appuntamento potranno farlo acquistando i biglietti per le gare di venerdì 22 (il biglietto vale per entrambe le gare), per quelle di sabato 23 o, in alternativa, il mini-abbonamento per tutte le gare del Trofeo. Questi i link per poter comprare i tagliandi:
MINI-ABBONAMENTO PER LE DUE GIORNATE DI GARE: http://www.vivaticket.it/ita/event/trofeo-ferrari-22-23-09-2017/100954
PARTITE DEL 22 SETTEMBRE: http://www.vivaticket.it/ita/event/trofeo-ferrari-22-09-2017/100955
PARTITE DEL 23 SETTEMBRE: http://www.vivaticket.it/ita/event/trofeo-ferrari-23-09-2017/100956
I tagliandi saranno acquistabili anche presso i botteghini del PalaGeorge, che venerdì che sabato saranno aperti a partire dalle ore 16. I cancelli dell’impianto di Montichiari saranno aperti a partire dalle ore 17.

18 Settembre 2017
PRIMI ACUTI

Non saranno ancora quelle vittorie che fanno classifica ma come si suol dire: vincere aiuta a vincere.
Ben venga quindi la conquista del Trofeo Sant'Ambrogio disputatosi a Reggio Calabria.
La Germani ha affrontato in semifinale Capo D'Orlando, un incontro equilibrato che ha visto Brescia soffrire i primi due quarti ma uscire alla distanza.
Trascinati da un Sacchetti sempre più convincente, hanno conquistato la finale con un perentorio 85-76.
Al termine del match, queste le dichiarazioni di Coach Diana:
“Partite come queste sono test utili, perché permettono di capire tante cose.
Abbiamo concesso ai nostri avversari 26 punti nel primo quarto e 25 negli ultimi due, a testimonianza della forte reazione che la squadra ha avuto dopo un primo tempo in cui è stata troppo passiva. Aspettavamo la partita senza aggredirla e questo ha fatto prendere fiducia a una squadra di qualità come Capo d’Orlando. Nel secondo tempo abbiamo alzato la nostra intensità, facendo abbassare ai nostri avversari le percentuali di tiro e aumentando il nostro tasso di fiducia, un fattore che ci ha permesso di giocare bene anche in attacco. Queste partite servono proprio per capire che l’approccio è importante e che bisogna alzare la continuità sui 40’.
In finale la Leonessa ha affrontato la Pallacanestro Cantù.
Nonostante un timido inizio (su questo ci sarà da lavorare), la Germani prende presto le misure agli avversari.
Le bombe di Michele Vitali e Lee Moore fanno il resto, scavando un solco incolmabile tra le contendenti e consegnando il trofeo e un pieno di fiducia e ottimismo alla squadra della soddisfatta presidentessa Bragaglio.

Il tabellino della finale:

GERMANI BASKET BRESCIA-PALLACANESTRO CANTÙ 91-74 (15-19, 40-29, 71-61)
Germani Basket Brescia: Moore 24, Hunt 17, L. Vitali 8, Mastellari 3, Veronesi, Fall, Traini 4, M. Vitali 19, Sacchetti 9, Bushati 7. All: Diana
Pallacanestro Cantù: Smith 13, Culpepper 18, Parrillo 12, Tassone 4, Crosariol 2, Maspero 4, Raucci 5, Chappell 13, Vai 3, Thomas ne. All: Bolshakov
Arbitri: Micino di Potenza e Nocera di Catanzaro

07 Settembre 2017
PROSSIMI APPUNTAMENTI

Dopo la settimana di ritiro a Ponte di Legno, fatta di eventi ma soprattutto di tanta fatica, la Germani è tornata in città. Numerosi sono gli appuntamenti sportivi che vedranno Brescia impegnata e che serviranno ad oliare e rodare meccanismi di gioco e schemi. Nel prossimo week end, la Germani sarà tra le partecipanti alla nona edizione del Trofeo Lombardia, in programma al PalaBanco di Desio, al quale parteciperanno anche Varese, Cantù e Cremona. Sabato 9 settembre alle ore 19 sfiderà l’Openjobmetis Varese, mentre le finali sono in programma domenica 10 settembre: alle ore 15 quella per il 3/4 posto, alle ore 20 quella per l’assegnazione del Trofeo. Venerdì 15 settembre i Diana's boys saranno in Calabria, per l'edizione numero 45 del trofeo Sant'Ambrogio, avversari la Betaland Capo d'Orlando e il giorno successivo la Pallacanestro Cantù, due test con pari categoria che daranno indicazioni importanti. Il 22 e il 23 settembre, infine, scoccherà l’ora della seconda edizione del Trofeo Roberto Ferrari, con la prima uscita di fronte al pubblico del PalaGeorge di Montichiari. Il prestigioso appuntamento, quest’anno si svolgerà sotto forma di quadrangolare, al quale prenderanno parte Virtus Segafredo Bologna, Pallacanestro Varese e i campioni di Polonia dello Stelmet Zielona Gora. Venerdì 22, giorno delle semifinali, Brescia sfiderà proprio i polacchi alle 20.45, in un match che sarà preceduto dalla sfida tra Bologna e Varese, in programma alle ore 18.30. Sabato 23 sarà il giorno delle finali: alle 18.30 quella per il 3/4 posto, mentre alle 20.45 inizierà la gara per il 1/2 posto. La stagione ufficiale del Basket Brescia Leonessa inizierà sul parquet dell’Adriatic Arena di Pesaro il 1° ottobre, mentre l’esordio in campionato al PalaGeorge di Montichiari sarà domenica 8 ottobre contro la Sidigas Avellino.

29 Agosto 2017
LA LEONESSA A PONTE DI LEGNO

Dopo l'indolore sconfitta nell'amichevole contro Cremona (87-69), con tutte le attenuanti del caso, assenze e carichi di lavoro, per il secondo anno, la Germani ha raggiunto la località della Valle Camonica, dove resterà fino a domenica 3 settembre.
A ospitare i giocatori e i membri dello staff tecnico della Germani è il CFP Zanardelli che garantisce anche l’utilizzo della palestra per gli allenamenti.
Numerosi gli eventi collegati alla presenza di Moss e compagni.
Il primo di questi appuntamenti è venerdì 1 settembre, giorno in cui si svolgerà la manifestazione denominata ‘InPresa’: si tratta una gara di arrampicata sportiva su parete artificiale , in programma presso la Palestra di arrampicata artificiale del CFP Zanardelli a partire dalle ore 12. I giocatori della Germani saranno presenti in qualità di testimonial in occasione della finale, il cui inizio è fissato per le ore 20.
Sabato 2 settembre scoccherà l’ora del One Camp, un mini camp di pallacanestro organizzato presso la palestra del CFP Zanardelli e il Palazzetto dello Sport di Ponte di Legno. Alle attività del camp, che inizieranno alle ore 14 e che proseguiranno anche nella mattina di domenica 3 settembre, parteciperanno circa 20 giovani che si sono iscritti nelle ultime settimane.
Sempre sabato 2 settembre è in programma la Festa in Piazza, organizzata e promossa dalla Pro Loco di Ponte di Legno. Alla manifestazione, che si svolgerà in Piazza XXVII Settembre e inizierà intorno alle ore 21, prenderanno parte i giocatori e i membri dello staff tecnico del Basket Brescia Leonessa, che saliranno sul palco e poi saranno a disposizione di tutti i tifosi e degli appassionati presenti per scattare foto e firmare autografi.
Il ritiro di Ponte di Legno, infine, sarà l’occasione per presentare le iniziative che saranno realizzate presso l’Area Hospitality del PalaGeorge in occasione delle partite casalinghe della Germani Basket Brescia durante la stagione sportiva 2017-2018. Le attività dell’Area Hospitality nell’impianto di Montichiari, infatti, saranno gestite proprio dal CFP Zanardelli, che realizzerà dei veri e propri eventi culinari in occasione dei 15 appuntamenti previsti nel corso del campionato.
Tutti gli eventi che saranno organizzati in occasione del ritiro del Basket Brescia Leonessa sono state promossi con il patrocinio del Consorzio Adamello Ski Pontedilegno-Tonale, del Comune di Ponte di Legno, del Comune di Temù e della Pro Loco di Ponte di Legno.

25 Agosto 2017
PRONTI AL DEBUTTO

Pronti, partenza, via !
Sono stati giorni di fatica e sudore per i ragazzi della Germani che al Polivalente di Via Collebeato hanno iniziato la preparazione.
Al gruppo, inizialmente incompleto, si stanno aggregando i giocatori che erano in permesso .
Il primo è stato il centro titolare e volto nuovo del rooster Dario Hunt, entusiasta e voglioso di riscattare l'annata sfortunata in Francia.
Si è rivisto anche il beniamino degli Irriducibili Marcus Landry.
L' MVP della scorsa stagione è tornato carico dagli States .
Sembrava finita la sua avventura a Brescia.
Cantu' pareva ormai essersi aggiudicata le prestazioni del miglior realizzatore del 2016/17 ma una controproposta importante e le pressioni della famiglia (perfettamente ambientata in città ) sono state decisive.
Landry ha detto di avere un solo obiettivo per il prossimo campionato: i play off.
Musica per le orecchie di società e tifoseria.
Nei giorni a venire anche Bushati e Capitan Moss si metteranno a disposizione di Andrea Diana.
Intanto la Germani si allena per il debutto domani (sabato 26 alle 18.30) a Carisolo con la pari categoria Vanoli Cremona.
L'ingresso alla partita sarà gratuito ma con raccolta fondi, durante un pasta pasty post gara e conseguente serata danzante, destinata alla Pro loco di Visso, paese nelle Marche colpito dal terremoto.

18 Agosto 2017
SI RIPARTE !

Pronti, partenza, via !
La mitica frase che da ragazzini si usava prima di ogni sfida calza a pennello per la giornata odierna.
La Germani basket 2017/18 effettuerà oggi il primo allenamento stagionale al Polivalente di via Collebeato.
Visite mediche e primi test atletici saranno a porte chiuse, il pubblico potrà però incontrare tecnici e giocatori alle 19 sempre nella rinnovata palestra cittadina.
I ranghi non saranno al completo, Bushati e Luca Vitali stanno smaltendo le fatiche con le rispettive nazionali.
Landry, Moss, e Hunt raggiungeranno il gruppo più avanti.
Abili e arruolati Lee Moore, Michele Vitali, Sacchetti, Traini e Fall con aggregati, per la preparazione, i giovani Veronesi, Mastellari, Bellandi, Mensah , Thioune e Dalla Longa.
La Germani resterà in città fino al 27 agosto , giorno in cui si trasferira' a Ponte di Legno per il ritiro.

15 Agosto 2017
VITALI: NIENTE EUROPEO

Ha lasciato tutti un po' sorpresi l'esclusione di Luca Vitali dai 12 che disputeranno gli Europei di basket.
La notizia è arrivata lunedì poco dopo la mezzanotte ed è stata motivata dal CT Ettore Messina con i dubbi sulle capacità di adattamento di Luca a terzo play.
Detto che il coach ha il diritto e il dovere oltre che l'onore e onere di fare le scelte, spiace vedere escluso sul filo di lana il giocatore della Germani.
Protagonista di una stagione eccezionale, con record di assist e prestazioni sempre notevoli, pareva ad un passo dal coronare il sogno di rivestire l'azzurro in una competizione ufficiale.
Molto professionali e pacate le reazioni del ragazzo.
Da persona intelligente qual è, ha accettato la decisione dell'allenatore senza polemiche, anzi, con la voglia di riprovarci .
Chissà che il post europeo non lo veda indossare nuovamente la canotta azzurra, magari grazie ad altri assist sfornati a Brian Sacchetti, figlio di Meo, nuovo selezionatore italiano del dopo Messina.
Ora per Vitali è tempo di riposare un po' .
Praticamente l'estate l'ha passata in ritiro e un po' di relax, non potrà che giovare a lui e alla Leonessa che non vede l'ora di riabbracciare uno dei suoi Big.

10 Agosto 2017
TRAINI ALLA GERMANI

Dopo un casting durato qualche settimana, anche la casella del play che dovrà dare il cambio al titolare Luca Vitali è stata occupata.
Come già ufficiosamente anticipato ,sarà Andrea Traini a far tirare il fiato all'azzurro.
Classe 1991, di Loreto, torna a calcare i parquet della massima categoria italiana del basket, dopo alcuni anni in A2.
Il giocatore è stato una delle promesse del basket italiano ma alcuni infortuni ne hanno frenato la carriera .
I problemi fisici lo hanno relegato per alcune stagioni nella seconda serie , precisamente a Napoli, Recanati e Udine.
Ora una grande occasione per il 26enne, una seconda chance per rientrare nel giro che conta.
La Presidentessa Bragaglio ha dichiarato che la squadra adesso è completa.
Capitolo Burns: il (per ora) giocatore americano, ha ottime possibilità di entrare nei 12 che con la nazionale giocheranno gli europei in Isreale.
Il raggiungimento dello status di Italiano , innesterebbe una vera e propria asta alla quale la Leonessa non intende partecipare.
Il tesoretto risparmiato (circa 200000 dollari oltre al visto se non dovesse essere naturalizzato ), permetterà a Santoro, in caso di necessità, di ricorrere al mercato estero, proprio come la scorsa stagione si fece con Burns.



01 Agosto 2017
IL CALENDARIO UFFICIALE DELLA STAGIONE 2017/18

E' stato diramato il calendario della nuova stagione del campionato di serie A1 di basket.
La Germani esordirà in trasferta a Pesaro il 1 ottobre, un déja vu dello scorso anno, così come la chiusura della regular season con Torino al penultimo e Pistoia all'ultimo turno .
I ragazzi di Diana inaugureranno il loro cammino al Palageorge di Montichiari affrontando la rinnovata Sidigas Avellino.
Il derby casalingo con l'Olimpia Milano sarà il 22 aprile e in quell'occasione si celebrerà la "giornata biancoblu".
Il campionato si fermerà il 26 novembre per lasciare spazio alle gare di qualificazione al Mondiale del 2019.
Nel mese di febbraio saranno due le settimane di pausa: il 18 febbraio in occasione della Final Eight di Coppa Italia (in programma dal 15 al 18) e il 25 per gli impegni della nazionale.




30 Luglio 2017
HUNT-GERMANI, FUMATA BIANCA

La rosa della Leonessa si arricchisce di un altro petalo, è finalmente arrivata l'ufficialità dell'acquisto di Dario Hunt.
Il forte americano è il nono giocatore contrattualizzato.
Proveniente dal campionato francese, già conosce i parquet italiani, avendo militato nelle file di Capo D'Orlando (2014/15) e Caserta (2015/16). Il 28enne di Colorado Springs ha firmato un accordo annuale.
Hunt va a riempire quella casella di centro titolare che a lungo era stata accostata a Cusin (Milano) e Watt (Venezia) ma non è sicuramente un ripiego , era infatti stato lungamente corteggiato da Diana anche la scorsa stagione.
Il coach bresciano ha espresso grande soddisfazione per il nuovo arrivato.
I suoi 206 cm per 110 kg di peso, daranno atletismo e fisicità al rooster.
Diana ha parlato anche del tallone d'Achille del cestista, tanto devastante a rimbalzo e abile nel pick and roll , tanto modeste le percentuali nei liberi (30% in Italia, 42% oltralpe), dicendosi non preoccupato e pronto a studiare allenamenti specifici per curare questo mal di lunetta.




24 Luglio 2017
VACANZE... MA NON PER TUTTI

Mentre la maggior parte dei suoi compagni è in giro per spiagge e mari a ricaricare le batterie per la prossima stagione, c'è chi quest'anno, di vacanze ne ha fatte poche.
Parliamo di Luca Vitali, colonna della Germani passata e futura.
Il play-maker della Leonessa, è da alcuni giorni in ritiro a Folgaria con la nazionale italiana.
Un ottimo motivo quindi per saltare le ferie, un obiettivo cercato e raggiunto con grande determinazione da Luca che ha suon di assist e prestazioni, ha convinto coach Messina a ridargli quella maglia azzurra tanto agognata.
L'Ital-basket che annovera tra le sue fila anche l'ex Brescia Burns, nel week end si trasferirà a Trento per la Trentino cup, dove affronterà la Bielorussia sabato 29 luglio e il giorno dopo Ucraina o Paesi Bassi.
Gli occhi dei tifosi bresciani saranno puntati su Vitali ma molta attenzione anche per il centro Cusin.
Il giocatore, a lungo inseguito dal DG Santoro, sembrava irraggiungibile in sede di mercato ma pare che nuovi spiragli si siano aperti.
Chissà che Luca, al ritorno dagli Europei, non abbia in lui un nuovo compagno di club oltre che un amico e spalla in nazionale.



14 Luglio 2017
TOGETHER

La terza fase della campagna abbonamenti della Germani, denominata "TOGETHER- NEL SEGNO DELLA LEONESSA", procede spedita.
L'ottimo lavoro fatto in sede di mercato, con le conferme di tutti i top-player e l'acquisto di giocatori che hanno rinforzato notevolmente la squadra, ha dato un'ulteriore spinta ad un ambiente già carico di per se.
Abbondantemente superata la quota 1000 tessere, memori delle esperienze passate, per evitare code o sold-out, i tifosi più caldi e avveduti, hanno deciso di sottoscrivere l'abbonamento, una soluzione comoda ed anche conveniente economicamente.
Abbonarsi, significa garantirsi il posto prescelto per 14 gare casalinghe ( tutte al PalaGeorge di Montichiari), esclusa la sfida all'Olimpia Milano, per la quale sarà promossa la giornata biancoblu, dove gli aficionados avranno diritto di prelazione dei tagliandi.

Queste le modalità per legarsi alla Leonessa nella stagione 2017/18:

ON LINE
Attraverso il circuito Vivaticket.it, cliccando in particolare sul seguente link: http://www.vivaticket.it/ita/event/together-abbonamento-2017-2018-brescia/97457

VENDITA DIRETTA
Presso il Centro Sportivo San Filippo nelle seguenti date:
MERCOLEDÌ 26 LUGLIO – DALLE 17 ALLE 20





Dario Bettinsoli




04 Luglio 2017
SACCHETTI E FALL UFFICIALI

I loro nomi circolavano ormai da tempo, mancavano solo i crismi dell'ufficialità: Bryan Sacchetti e Aka Fall sono due nuovi giocatori della Germani.
Conosciamoli meglio , Sacchetti (nella foto) ha 31anni, figlio di quel Meo,(132 partite in Nazionale e l’oro europeo a Nantes nel 1983), negli ultimi anni è stato protagonista con la maglia della Dinamo Sassari, in A vanta oltre 300 presenze, nel 2016/17 ha disputato 32 gare, 5.1 punti e 4.3 rimbalzi, 2 cap anche con la canotta azzurra della nazionale per lui.
Difenderà i colori bresciani per 2 anni.
Abdel ‘Aka’ Fall, classe 1991, ala-centro che nell’ultima stagione ha indossato prima la maglia della Fiat Torino in Serie A e poi quella dell’Apu Gsa Udine in Serie A2. Senegalese di nascita, Fall è a tutti gli effetti italiano, poiché è cresciuto cestisticamente nel nostro Paese.
I suoi 202 centimetri saranno preziosissimi sotto canestro.
Per completare la rosa della Leonessa, mancano ora solo due petali.
Un play-maker che dia il cambio a Luca Vitali e un centro titolare che faccia fare il salto di qualità.
I nomi che circolano sono D'Ercole e Watt ma il buon lavoro fatto fino ad ora da Santoro, consente a Brescia di poter scegliere bene e con calma.



Dario Bettinsoli



28 Giugno 2017
E' ITAL-BRESCIA

Ha vestito l'azzurro della Germani per un'intera annata, guadagnandosi stima, apprezzamento e un rinnovo contrattuale che lo legherà alla Leonessa per altri 2 anni più opzione sul terzo, parliamo di Luca Vitali.
Il playmaker di San Giorgio di Piano tingerà ancor di più la sua carriera del colore del cielo, grazie alla meritatissima convocazione in nazionale, canotta che ha messo per la prima volta nel lontano 2006.
Una soddisfazione per il giocatore ma anche una grande gioia per Brescia che non dava giocatori all'Italia dai tempi di Solfrini e Ario Costa.
Vitali si radunerà con gli altri azzurri il 21 luglio e fino al 29 sarà a Folgaria per preparare la Trentino basket cup, dove affronteranno la Bielorussia il 30.
La manifestazione trentina servirà al coach Ettore Messina per valutare il gruppo a disposizione in ottica europei, per i quali servirà una scrematura, dato che saranno 12 i convocabili per la kermesse.
Agguerrita la concorrenza per il ruolo di play, oltre al nostro , ci saranno anche Hackett, Filloy e Cinciarini ma Luca è determinato a giocarsi fino in fondo le proprie chance.
Tra i convocati ma al momento solo come riserva, Christian Burns che se utilizzato acquisirebbe lo status di italiano, eventualità che cambierebbe prospettive di mercato sue e di Brescia.
Nel frattempo, mancano pochi dettagli al rinnovo di Michele Vitali e sembrano ormai ad un passo gli acquisti di Bryan Sacchetti e dell'italo-senegalese Abdel Fall.



Dario Bettinsoli



23 Giugno 2017
IL PROGETTO CONVINCE

Abbiamo scritto più volte delle ottime intenzioni e della bontà di un progetto solido, duraturo e ambizioso che vede protagonista la Leonessa.
Un palazzetto moderno e omologato per le coppe europee che verrà consegnato presumibilmente ad aprile 2018, la riconferma del Direttore Generale Santoro e dei suoi uomini che tanto bene hanno fatto la scorsa stagione e ovviamente, il prolungamento contrattuale con Diana e Magro, rispettivamente allenatore e vice sono tutti tasselli fondamentali del percorso Germani.
In campo però ci vanno i giocatori e sempre nel solco della continuità, sono arrivati importanti sì per quanto riguarda i big che hanno sposato con accordi pluriennali, la causa bresciana.
Oltre ai già certi di rimanere David Moss e Franko Bushati , il primo a firmare è stato il play Luca Vitali, per lui un biennale con opzione per il terzo anno, il regista, in odore di europei con la nazionale, si è detto entusiasta del poter mettere radici in un contesto che pare disegnato apposta per lui.
Dopo un lungo tira e molla, arrivato anche l'assenso del giocatore più richiesto , per lui c'erano sirene italiane ma soprattutto turche, parliamo del'MVP del campionato Markus Landry.
L'ala di Milwaukee, capocannoniere con quasi 20 punti di media a partita, ha trovato la sua dimensione a Brescia e si è detto convinto che la squadra potrà fare grandi cose.
Ultimo giocatore ad aver siglato un accordo è Lee Moore, l'americano continuerà il suo percorso di crescita nella nostra città.
Pare molto vicina anche l'intesa con Michele Vitali, ormai recuperato dall'infortunio allo scafoide, il più giovane dei fratelli, garantirebbe rotazioni di qualità a Diana.
Una fase di stallo riguarda Burns, l'italo-americano, se convocato da Messina per uno dei prossimi impegni dell'Italbasket, diventerebbe automaticamente giocatore italiano, liberando un posto per poter tesserare un USA e questo accelerebbe la sua riconferma.
Capitolo giocatori nuovi, forte l'interesse per Antonutti ex capitano di Pistoia (nella foto) e Giuri che sarebbe il cambio ideale di Luca Vitali.
Sembrano ormai lontani invece i sogni Cusin e Aradori ma il mercato non dorme mai e il basket Brescia ci ha insegnato che a volte i sogni si realizzano.



Dario Bettinsoli



19 Giugno 2017
IL SOGNO DI LEE MOORE

Arrivato in Italia lo scorso 25 agosto, direttamente dagli UTEP Miners, la società sportiva dell'University of Texas at El Paso, dopo aver precedentemente militato nel Wallace State Community College, superando i 18 punti di media, i 7 rimbalzi e i 3.5 assist a partita nei 36 match disputati tra il 2013 e il 2015.
Parliamo di Lee Moore che grazie a queste prestazioni e numeri si guadagnò un periodo di prova alla corte della Leonessa basket Brescia.
Il 22enne di Kennesaw, 193cm di energia e talento, ha subito attirato le attenzioni di Diana e del suo staff.
Da li al metterlo sotto contratto il passo è stato breve, l'11 settembre, l' americano si è legato alla Germani per una stagione, con opzione di prolungamento per quella successiva.
Un campionato oltre le aspettative, con 26,6 minuti di media giocati, nelle 28 presenze, impreziositi da 13 punti a incontro e buonissime percentuali, gli sono valsi il premio come terzo rookie dell'anno.
Scontata la riconferma, Moore idolo del pubblico e apprezzato da tutto l'ambiente, ha però suscitato interesse anche dall'altra parte dell'oceano.
Da alcuni giorni è infatti impegnato in un camp dei Boston Celtics, sognando una chiamata per il prossimo draft.
Sarebbe una perdita non da poco per il rooster bresciano ma come non augurare un futuro nell'olimpo del basket ad un ragazzo che a soli 21 anni ha lasciato tutto per mettersi in gioco in Europa, lontano da affetti e famiglia?
Buona fortuna Lee, se sarà NBA, Brescia tiferà per te se tornerai, siamo sicuri che il treno non tarderà a ripassare, la stoffa e la testa giusta, ci sono tutte.



Dario Bettinsoli



13 Giugno 2017
FIDUCIA E FUTURO

Sono iniziate le selezioni dei giovano nati nel 2005 e 2006 che sognano di indossare la maglia del Basket Brescia Leonessa.
Gli allenamenti, presso la palestra di via del Verrocchio 30, serviranno per completare le rose della stagione agonistica 2017/18 e a dar man forte agli istruttori, interverranno anche alcuni giocatori della prima squadra, per dimostrare quanto sia forte la voglia della società di creare una sinergia totale tra grandi e piccoli.
Il prossimo appuntamento per le giovani promesse è :
MERCOLEDÌ 14 GIUGNO
dalle 17.00 alle 18.30 per i nati nel 2005
dalle 18.30 alle 20 per i nati nel 2006
Questo il link per maggiori informazioni: http://youth.basketbrescialeonessa.it/istruzioni-leva-2005-2006/
Tra i giovani cestisti che si presenteranno in palestra, siamo certi ci saranno molti dei ragazzini che hanno frequentato il Palageorge durante il campionato della Germani.
Contribuendo a far diventare il palazzetto di Montichiari il sesto più affollato della seria A1, con un indice di riempimento pari all'88,3%.
I dati, diffusi dalla Legabasket, testimoniano quanto sia ormai radicato e diffuso l'amore per questo sport nei bresciani e non.
In attesa del temine dei lavori nel futuro PalaLeonessa (ex EIB), la società è al lavoro per migliorare l'afflusso e il confort dell'impianto monteclarense, il primo passo sarà quello di assegnare posti numerati anche in curva e successivamente aumentare la capienza degli altri settori.



Dario Bettinsoli



07 Giugno 2017
TEMPO DI RICONFERME

Come largamente annunciato, dopo aver definito il rinnovo di Sandro Santoro, ecco la firma del braccio e della mente che hanno guidato la Germani nella stagione passata. Andrea Diana e Alessandro Magro saranno ancora al timone della nave Leonessa, condotta in acque sicure, attraverso una stagione che ha vissuto tanti momenti si e qualche momento no ma che ha visto i due toscani, sempre saldamente al comando.
La riconferma del duo non è mai stata in discussione, la società, soddisfatta dell'ottimo lavoro svolto, ha costantemente supportato lo staff tecnico, anche nella fase iniziale del campionato, quando l'ambientamento nella categoria superiore, aveva fatto registrare qualche passaggio a vuoto.
Prese le redini, Diana e Magro hanno avuto e regalato grandi soddisfazioni alla pallacanestro bresciana.
Qualche sirena, soprattutto da Torino, per i due pare ci sia stata ma il progetto Germani, ha spazzato via ogni ipotesi di cambiamento.
Santoro, in accordo con la proprietà, ha provveduto anche ad altre riconferme nell'organigramma societario.
Fara' ancora parte della famiglia Germani Nicola Tolomei, Direttore dell’Area Marketing per le prossime due stagioni. Tolomei, classe 1963, nel corso della sua carriera ha lavorato per la Federbasket per quattro anni.
Per un altro biennio hanno legato al team la loro preziosa professionalità anche Alessandro Pediconi per quanto riguarda la gestione della comunicazione e Alberto Mattanza che ricoprirà il ruolo di Responsabile commerciale, coadiuvato da Emma Cotelli e Simona Bonardi, assistenti all'ufficio Marketing.
In attesa di completare il rooster, la Leonessa Basket Brescia ha così sistemato pedine altrettanto importanti del suo scacchiere.



Dario Bettinsoli


01 Giugno 2017
LANDRY SI O LANDRY NO ?

Una era la priorità della Germani in questo periodo, trovare l'accordo col Direttore Sandro Santoro, obiettivo raggiunto con grande soddisfazione di entrambe le parti, il manager di Mesagne ha siglato un triennale e continuerà nel progetto Basket Brescia.
I segnali che ci sarebbe stata la fumata bianca erano molti ma ora che ci sono le firme e tutto ha i crismi dell'ufficialità, si può passare alla fase due, i rinnovi dei big.
Markus Landry, MVP della stagione oltre che capocannoniere del campionato, ha sempre dichiarato il suo amore per la nostra città.
La stagione eccezionale che ha disputato l'ha però messo al centro di varie trattative e trattenerlo non sarà facile.
L'assalto più deciso è stato quello di Cantù, una proposta economica molto importante aveva fatto propendere per il si il campione americano ma al momento di chiudere tutto si è bloccato. Il dubbio che si voglia scatenare un'asta attorno al giocatore c'è, anche Venezia infatti ha sondato il terreno e si vocifera che pure l'Olimpia Milano, al momento sotto 1-3 nella semifinale play-off con Trento, voglia ripartire da lui per il 2017/18.
Brescia, dal canto suo, per bocca della Presidentessa Graziella Bragaglio, ha detto che non farà il passo più lungo della gamba, fatta la sua comunque più che ottima offerta a Landry, aspetta una risposta, togliendosi da ogni giochetto al rialzo ma facendo leva anche sull'indiscussa leadership che il ragazzo avrebbe in squadra oltre che essere il beniamino di un ambiente come pochi in Italia.
Una cosa è certa, l'ostentata tranquillità della Leonessa fa pensare che un piano B ci sia e che non sia un ripiego.
Una curiosità, ieri a Milano si sono svolte le premiazioni dei calciatori di serie B. cosa c'entra con il basket?
Presto detto, a fare un'inattesa comparsata tra i premiati, per accompagnare un amico, anche Pietro Aradori, cestista di Lograto, punto di forza (in uscita) di Reggio Emila e della nazionale. Uno dei primi a salutarlo è stato il rappresentante delle rondinelle Andrea Caracciolo.
Chissà che dopo l'impresa della salvezza, l'Airone non faccia venir voglia ad Aradori di tornare da queste parti per cercare di essere profeta in Patria...



Dario Bettinsoli


26 Maggio 2017
PILLOLE DI BASKET

Tempo di vacanze per tifosi e atleti ma si sa, la passione non si riposa mai e neppure gli addetti ai lavori, alle prese con l'allestimento di squadre, raduni e ritiri.
Anche la Germani Basket Brescia non fugge da questa consolidata usanza.
Mentre i giocatori hanno raggiunto le loro zone di origine e si godono un meritato break, tutti tranne Moss ancora in città per la riabilitazione dopo l'intervento al menisco, la coppia Bragaglio-Bonetti sta definendo il rinnovo del D.G. Santoro, appetito da varie società ( Torino in primis) ma deciso a continuare il suo proficuo lavoro all'ombra del Cidneo. Il passo successivo sarà quello di confermare e prolungare il contratto di Andrea Diana , per lui si parla di un anno più un secondo in caso di raggiungimento di obiettivi prestabiliti.
Quali saranno questi obiettivi? innanzitutto la salvezza ma la stagione appena finita ha dimostrato che non manca molto per ambire a qualcosa di più. Sicuri di restare a difendere i colori della Leonessa, per ora sono Moss e Bushati, si lavora per tenere i fratelli Vitali che hanno già dichiarato che la loro priorità è Brescia e Landry, anch'esso molto propenso a metter radici in città.
Capitolo Moore, il giovane americano, pare aver destato interesse oltroceano, lui sogna una chiamata dall'NBA ma il suo processo di maturazione, consiglierebbe una stagione italiana in più, stupirebbe se non restasse.
l'italo-americano Burns, richiesto da Reggio Emilia, se verrà convocato in nazionale da Ettore Messina aumenterà esponenzialmente le sue chance di riconferma.
Alla voce arrivi, ancora nessuna novità ma solo rumors, uno di questi dice di un sondaggio per Cusin , centro di 211cm in forza ad Avellino, sarebbe un grande colpo.
In attesa di news Michal Michalak, il polacco, ingaggiato per l'ultima gara con Pistoia, ha ben impressionato e potrebbe tornare utile alla causa, chi vivrà vedrà.
Per ora, di ufficiale è che dopo il raduno previsto per dopo Ferragosto, la Germani 2017/18 effettuerà un ritiro ai primi di settembre a Ponte di Legno.



Dario Bettinsoli


20 Maggio 2017
DAVID MOSS OPERATO AL GINOCCHIO

Dopo vari tentativi per evitare l'intervento chirurgico, lo staff medico della Germani, in accordo col giocatore ha deciso di risolvere l'annoso problema al ginocchio, con una operazione.
Nei giorni scorsi, il capitano della Leonessa si è recato all'ospedale " Carlo Poma" di Mantova, dove in anestesia locale, è stata effettuata la pulizia del menisco. Perfettamente riuscita l'artoscopia, il fuoriclasse di Chicago ha già iniziato la rieducazione, dividendosi tra la piscina del San Filippo e il Poliambulatorio Oberdan, gestito da Graziella Bragaglio e da Bonetti.
Da sempre sofferente alle articolazioni, Moss aveva subito una distorsione nella trasferta di Capo D'Orlando, stringendo i denti è riuscito a portare in salvo la squadra, dando sempre un grande contributo ma a Pistoia ha dovuto alzare bandiera bianca e da qui la decisione di andare sotto i ferri. Il quasi 34enne americano, sarà disponibile per l'inizio della nuova stagione, pronto a lottare su ogni contesa come suo solito ne sono testimoni le statistiche che lo danno come terzo miglior recupera palloni del campionato.
In attesa delle prime sirene di mercato, una cosa è certa, a portare i galloni di capitano e leader del Basket bresciano, sarà ancora lui, il numero 34 !



Dario Bettinsoli



15 Maggio 2017
PARTITA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI 2017/18

Con ancora ben impresse negli occhi le gesta degli atleti della Germani e nelle orecchie i cori dei suoi splendidi tifosi, si può dire sia già partita la nuova stagione per il basket a Brescia.
Oltre 600 tifosi hanno infatti rinnovato o acquistato un abbonamento per il prossimo campionato, una dimostrazione di fiducia ed entusiasmo che non ha lasciato indifferente nessuno, a partire da Graziella Bragaglio.
Le dichiarazioni della Presidentessa, sono state chiare, attesa a breve la firma del General Manager Santoro, si farà un bilancio sul budget a disposizione per allestire un rooster capace di centrare quei play-off, quest'anno soltanto sfiorati.
Una volta stabiliti i mezzi economici a disposizione, partiranno ufficialmente i colloqui coi giocatori, molti big hanno già manifestato la volontà di sposare la causa bresciana ma si sa, finchè i contratti non sono firmati, meglio andare acuti.
Una certezza però c'è, quella di rivedere con la canotta numero 70, un uomo simbolo della Leonessa, Franko "Cobra" Bushati continuerà ad essere un indiscusso idolo degli Irriducibili. Dall'alto delle sue 179 presenze, l'italo-albanese incarna da cinque campionati, lo spirito si una società che con cuore e cervello vuole crescere sempre più.

Le date per sottoscrivere l'abbonamento per la leonessa Basket Brescia, che anche la prossima stagione giocherà al palaGeorge di Montichiari, sono:

LUNEDÌ 15 MAGGIO – DALLE 17.30 ALLE 20
presso il Centro Sportivo San Filippo
MERCOLEDÌ 17 MAGGIO – DALLE 16 ALLE 20
presso Live Arena (Via Beato L. Pavoni, 24 – Castenedolo – Brescia)
SABATO 20 MAGGIO – DALLE 9 alle 12
presso il Centro Sportivo San Filippo



Dario Bettinsoli



10 Maggio 2017
I RECORD DELLA GERMANI

Tempo di analisi e bilanci in casa Leonessa.
Al termine di una stagione ad alto tasso di emozioni, ora che il raziocinio torna a prendere il posto dell'adrenalina, molti sono i dati e i giudizi degli addetti ai lavori che incoronano la squadra cittadina come squadra sorpresa del 2016/17.
Innanzitutto a vestire la canotta bresciana è il capocannoniere del campionato Markus Landry, molti suoi punti frutto di un altro recordman, Luca Vitali infatti è l'assoluto Re degli assist, con tanto di primato nazionale (18) raggiunto in ben due occasioni.
Landry è anche stato votato MVP della stagione e il suo connazionale Lee Moore è arrivato terzo nella speciale classifica di miglior giovane.
Aggiungiamo a questi splendidi traguardi anche quello di aver ottenuto il secondo miglior piazzamento di squadra di tutti i tempi in serie A e aver centrato, da neopromossa, le finali di Coppa Italia.
Un capitale di primati che non va disperso e dal quale ripartire, grazie alla società e ai supporters che rappresentano a loro volta, un vanto per tutto il movimento.
I tifosi bresciani hanno dimostrato anche a Pistoia il loro amore e la loro gratitudine verso i giocatori, attendendoli fuori dallo spogliatoio e acclamandoli a lungo, gettandosi alle spalle il -24 sul groppone al suono della quarta sirena.
Ognuno ha fatto la sua parte, ora compito della dirigenza non smantellare questo gruppo e rinforzarlo dove serve.



Dario Bettinsoli



08 Maggio 2017
GAME OVER

L'inappellabile verdetto del campo ha detto che la Germani Basket Brescia, ha concluso il suo cammino.
La sconfitta contro la Flexx Pistoia ha chiuso ogni discorso play-off, non senza qualche rammarico, visto la concomitante sconfitta di Brindisi che, in caso di vittoria al PalaCarrara, avrebbe regalato l'ottavo posto alla Leonessa.
La partita, vede Diana dover rinunciare in un colpo solo a David Moss, capitano e anima della squadra, a Lee Moore, probabilmente il giovane più forte del campionato e al lungodegente Michele Vitali che fino a quando era in salute, è stato tra i migliori sesti uomo in assoluto.
Queste assenza non devono essere alibi ma sicuramente hanno condizionato il finale di stagione di Brescia che resta comunque una delle squadre rivelazione del 2016/17.
La speranza è che già a partire dalla prossima regular season, i buchi nel rooster vengano colmati con innesti ad hoc, per raggiungere grandi traguardi solo sfiorati ma non così distanti.
Uno di questi potrebbe essere Michalak che a pochi giorno dal suo sbarco in Italia, è stato , per cause di forza maggiore, catapultato in campo, ed ha subito fatto intravedere ottime qualità.
La prestazione del nazionale polacco, autore di 13 punti, lascia ben sperare per il futuro e se il buongiorno si vede dal matttino, questo 23enne, una mano potrebbe proprio darcela. Adesso, serve metabolizzare questa amara debacle ma senza dimenticare da dove si arrivava, un'assenza dalla serie A1, lunga 28 anni, cancellata da una società che avrà pur fatto qualche errore ma ha raggiunto tutti gli obiettivi primari che s'era prefissata.
Quindi, fiducia e su la testa popolo del basket bresciano, un lungo applauso e un cinque alto a tutta la Germani Basket Brescia !

THE FLEXX PISTOIA-GERMANI BASKET BRESCIA 86-62 (22-17, 45-35, 62-45)
The Flexx Pistoia: Petteway 25 (5/9, 5/8), Okereafor, Antonutti 17 (5/7, 2/4), Solazzi, Lombardi 4 (2/6), Crosariol 8 (3/6), Magro 9 (4/4), Jenkins 6 (0/3, 2/4), Moore 11 (5/6, 0/3), Boothe 6 (3/9, 0/2). All: Esposito
Germani Basket Brescia: Moore ne, Berggren 5 (2/2), L. Vitali 9 (2/10, 2/6), Landry 13 (2/10, 2/6), Laganà 2 (1/2, 0/2), Bolis, Zanetti (0/1 da tre), Nyonse, Burns 11 (3/9, 0/2), Michalak 13 (3/7, 2/2), M. Vitali ne, Bushati 9 (2/4, 0/3). All: Diana
Arbitri: Begnis, Aronne e Grigioni
Note: Tiri da 2: Pistoia 27/49 (55%), Brescia 13/36 (36%) – Tiri da 3: Pistoia 9/21 (43%), Brescia 5/18 (28%) – Tiri liberi: Pistoia 5/5 (100%), Brescia 21/30 (70%) – Rimbalzi: Pistoia 37 (29 RD, 8 RO), Brescia 35 (25 RD, 10 RO)



Dario Bettinsoli



04 Maggio 2017
UN NUOVO GIOCATORE PER LA LEONESSA

"Fino alla fine forza leonessa", questo è il coro più gettonato dagli Irriducibili del PalaGeorge ma anche la società ha deciso, coi fatti, di provarci fino all'ultimo a raggiungere i play-off.
I regolamenti permettono di tesserare giocatori stranieri (comunitari) anche in questa fase finale della stagione e il D.G. Santoro ha colto la balla al balzo, arricchendo il rooster bresciano con l'innesto di Michal Michalak, 23enne polacco, proveniente dal Pge Turow.
L'acquisto si è oltremodo reso necessario per l'infortunio al menisco di David Moss.
Il capitano ha chiuso in anticipo la stagione per curare il ginocchio e tornare più forte di prima per il nastro di partenza del prossimo campionato.
Michalak, 197 centimetri, ala piccola, avrà poche ore per inserirsi negli schemi di Diana ma sarà un'arma in più per cercare l'impresa di espugnare Pistoia e regalarsi un sogno. Il Basket Brescia ha anche ufficializzato che venerdì verrà presentata la campagna abbonamenti 2017/18 che inizierà la prossima settimana.
Ma ora concentrazione massima su Pistoia, dove, per l'ennesima volta, i giocatori della Germani non saranno soli, già due pullman di tifosi sono stati riempiti.
FINO ALLA FINE FORZA LEONESSA !




Dario Bettinsoli



03 Maggio 2017
L'ORGOGLIO DI DIANA

Sono tanti i motivi di soddisfazione per un allenatore che in due annate ha portato la sua squadra nella massima serie del basket nazionale, ha centrato una final-eight di coppa Italia, una salvezza quasi mai in discussione e si trova a disputare l'ultima gara di campionato che potrebbe anche far entrare il sodalizio bresciano nei play-off scudetto.
Sembra passata un'eternità da quando, ad inizio stagione, alcune sconfitte consecutive, avevano destato scetticismo e fatto addirittura parlare di esonero.
Grande merito va alla triade Bonetti-Bragaglio-Santoro che ha difeso e supportato il coach fin da subito, permettendogli di portare la nave in acque limpide e sicure.
L'obiettivo ora è il rinnovo di Diana e del suo staff, per continuare un lavoro che pare solo all'inizio.
Da parte sua, il quarantaduenne livornese, ha sempre fatto da parafulmine alla squadra, usando bastone e carota ma difendendola ogni volta che ce n'è stato bisogno, rassicurando spogliatoio e tifosi.
Anche dopo la disastrosa trasferta di Trento (meno quaranta il passivo) ha avuto parole di fiducia e conforto per i propri ragazzi, gettando le basi per la bella vittoria interna contro Torino.
Al termine dell'ultima battaglia casalinga vinta, ha avuto parole al miele per tutti i suoi giocatori, sottolineandone lo spessore umano oltre che tecnico di un gruppo che non molla mai.
Se le imprese si costruiscono nello spogliatoio e nella testa dei protagonisti ancora prima che sul parquet e nelle gambe dei cestisti, beh, a Brescia c'è lo stratega giusto !




Dario Bettinsoli



01 Maggio 2017
FINO ALLA FINE

I tifosi del basket bresciano, da quelli più soft a quelli più caldi, volevano, pretendevano una reazione della loro squadra dopo la batosta di Trento e l'hanno ottenuta.
I ragazzi di Diana, avevano numerosi motivi per provare a disputare la partita che hanno fatto, oltre al già citato riscatto post debacle di settimana scorsa, c'era da mantenere accesa la fievole speranza play-off e c'era da salutare (forse) un pubblico meraviglioso che anche domenica ha gremito il PalaGeorge, realizzando una magnifica coreografia. Il forse tra parentesi è perchè i risultati di giornata, permetteranno di dare un senso alla prossima trasferta di Pistoia, vincere in Toscana, significherebbe poter andare a vedere se dagli altri campi, arriveranno i risultati sperati che regalerebbero alla Germani l'ottavo posto e l'accesso alla post-season. La partita contro Torino, squadra già fuori da ogni obiettivo di classifica ma con un rooster pieno di ottimi giocatori, ha visto Brescia partire forte, dando subito un segnale inequivocabile agli avversari.
L'acciaccato Capitan Moss, schierato a sorpresa nonostante i guai al ginocchio che lo attanagliano da tempo, resiste nemmeno un minuto ma il suo carisma e spirito, hanno aiutato anche dalla panchina, dalla quale sono arrivati punti decisivi da Burns e Bushati.
Alla fine saranno ben 6 i giocatori locali in doppia cifra, con un Moore eccezionale negli ultimi minuti.
Ora che si avvicina la resa dei conti, viene da cantare il mantra degli " Irriducibili":
Fino alla fine, forza Leonessa.

GERMANI BASKET BRESCIA-FIAT TORINO 96-89 (35-17, 54-43, 73-62)
Germani Basket Brescia: Moore 18 (4/7, 0/3), Berggren 16 (8/9), L. Vitali 13 (2/3, 2/4), Landry 14 (1/3, 4/7), Laganà (0/2 da tre), Bolis ne, Zanetti ne, Nyonse ne, Burns 17 (3/4, 3/6), M. Vitali ne, Moss, Bushati 18 (3/5, 3/8). All: Diana
Fiat Torino: Wilson 25 (6/8, 2/6), Harvey 9 (3/4, 1/7), White 11 (5/7, 0/1), Parente, Alibegovic 8 (1/3, 2/4), Poeta 14 (3/6, 2/5), Cuccarolo ne, Okeke 1 (0/2 da tre), Mazzola 7 (2/3, 1/2). All: Vitucci
Arbitri: Sahin, Paglialunga e Belfiore
Note: Tiri da 2: Brescia 21/31 (68%), Torino 27/39 (69%) – Tiri da 3: Brescia 12/30 (40%), Torino 8/27 (30%) – Tiri liberi: Brescia 18/23 (78%), Torino 11/12 (92%) – Rimbalzi: Brescia 30 (22 RD, 8 RO), Torino 26 (19 RD, 7 RO)




Dario Bettinsoli



27 Aprile 2017
PICCOLI CAMPIONI CRESCONO

Nell'universo basket Brescia, non si vive di sola prima squadra.
La società della Leonessa, sta curando attentamente anche il settore giovanile, nella speranza di crescere qualche piccolo campione che possa ricalcare le orme degli attuali protagonisti del campionato di serie A.
In quest'ottica la partecipazione alla Easter Cup-Moabit, torneo internazionale disputato a Berlino.
Una splendida esperienza tecnica e umana che ha fruttato pure un primo e un terzo posto, rispettivamente con gli under 11 e gli under 13.
Gli aquilotti della Germani, formazione tra le più giovani della competizione, erano gli unici rappresentanti italiani ed hanno catturato presto le simpatie di pubblico e addetti ai lavori.
Soddisfazioni anche in campo nazionale, gli under16 eccellenza L&L di Coach Alberti, hanno raggiunto l'accesso agli interzona e dal 19 maggio saranno impegnati a Rieti.
Grandi gioie anche dai singoli, Naoni e Rodella hanno ben figurato con la rappresentativa Lombarda al torneo delle regioni, mentre Nicola Bellandi a marzo si è vestito di azzurro, chiamato al raduno della Under 18 a Tirrenia.
Una menzione la meritano anche Filippo Copeta, Pierferdinando Fendi e Giovanni Santi, convocati per il trofeo dell province.
Un movimento di costante crescita quello della Germani Basket Brescia che dalle proprie basi vuol costruirsi un futuro sempre più solido.




Dario Bettinsoli



24 Aprile 2017
TROPPA ENERGIA

La Germani Basket Brescia, non riesce a battere la Dolomiti Energia Trento e si può dire che chiude con due giornate d'anticipo la sua comunque positiva stagione.
Non sarà infatti sufficiente battere Torino e Pistoia per agguantare l'ottava piazza che avrebbe significato play-off.
Non era purtroppo pretattica quella che dava incerta la presenza di David Moss tra gli ospiti.
Il fuoriclasse di Chicago non recupera dal problema al ginocchio e lascia il suo posto, nel quintetto base, a Franko Bushati.
Brescia parte bene, grazie alla buona vena realizzativa di Berggren e chiude il primo quarto nella scia dei padroni di casa, 21-20.
I guai iniziano però fin dal secondo quarto, da li in poi, Trento costruisce una vittoria netta e meritata, dominando a rimbalzo e al tiro.
L'incontro termina poi virtualmente al 30esimo, quando un tecnico fischiato a Landry, priva la Leonessa del miglior realizzatore suo e del campionato.
Al termine sono ben 40 i punti di distacco tra le due compagini, un punteggio severo ed esagerato, come forse un pò esagerati sono i fischi e i cori dei tifosi ospiti contro i propri beniamini.
Del resto è stato detto e ridetto che una squadra con una rosa forte ma ristretta come quella a disposizione di Diana, non può concedere agli avversari due pedine come Moss e Michele Vitali.
A proposito, sono confortanti le parole di Mauro Ferrari A.D. dell'azienda Germani, title sponsor di Brescia.
L'imprenditore, giàproiettato alla prossima stagione, ha dichiarato che pur senza fare il passo più lungo della gamba, si sta già lavorando per completare e rinforzare un rooster che i play off li possa davvero raggiungere nel 2017/18. Del resto, dopo l'arrivo del Polivalente di via Collebeato, sede e quartier generale della squadra, l'avvio dei lavori al nuovo Eib, sarebbe un "delitto" non continuare in questo solco di sana e ambiziosa programmazione.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-GERMANI BASKET BRESCIA 99-59 (21-20, 44-35, 78-45)
Dolomiti Energia Trentino: Sutton 19 (5/9, 1/4), Craft 11 (4/8, 1/2), Moraschini 2 (1/2, 0/1), Forray 13 (0/1, 4/4), Conti (0/1), Flaccadori 12 (3/7, 1/5), Gomes 18 (1/3, 4/7), Hogue 12 (6/9), Lechthaler (0/1), Shields 12 (6/11, 0/2). All: Buscaglia
Germani Basket Brescia: Moore 8 (1/4, 0/3), Berggren 17 (8/11, 0/1), L. Vitali 4 (1/1, 0/2), Landry 17 (1/7, 5/8), Laganà (0/1 da tre), Bolis, Zanetti ne, Nyonse ne, Burns 10 (4/6, 0/2), Moss ne, Bushati 3 (1/3, 0/6). All: Diana
Arbitri: Mattioli, Borgioni e Quarta
Note: Tiri da 2: Trentino 26/52 (50%), Brescia 16/32 (50%) – Tiri da 3: Trentino 11/25 (44%), Brescia 5/25 (20%) – Tiri liberi: Trentino 14/21 (67%), Brescia 12/17 (71%) – Rimbalzi: Trentino 47 (28 RD, 19 RO), Brescia 32 (23 RD, 9 RO)



Dario Bettinsoli



18 Aprile 2017
TRA SOGNI E MERCATO

Mancano ancora tre partite per capire se la stagione della Germani Brescia verrà archiviata come ottima o straordinaria.
In ogni caso si cade in piedi, però, dopo aver centrato con largo anticipo il traguardo salvezza, vedere a pochi passi lo striscione con scritto Play-off e non oltrepassarlo, un pò dispiacerebbe.
Non ci saranno critiche o processi in caso di non raggiungimento del post-season ma i ragazzi di Diana ci hanno talmente bene abituati che il pensiero di provarci è costante.
Gli Irriducibili, i fantastici tifosi della Leonessa, ci credono più di tutti e la trasferta organizzata di Trento, sta ottenendo numerose adesioni.
In questi giorni, un altro tema però è piuttosto ricorrente in casa Brescia: il mercato.
Attendendo l'imminente firma del Direttore Santoro, che si legherà ai colori bresciani per almeno altre due stagioni, aumentando il suo potere decisionale, tiene banco la voce che da Bologna, sponda Virtus, possa partire l'attacco ad alcuni gioielli di casa.
Il regolamento consente alle squadre di A2 di rinforzarsi in previsione degli spareggi promozione.
I Felsinei, per tentare la promozione nella categoria superiore, pare abbiano messo gli occhi su Luca Vitali, prodotto del loro settore giovanile e Franko Bushati che anche da quelle parti è molto stimato.
Vincere e mantenere vive le speranze di allungare la stagione allontanerebbe ogni tentazione di trasloco ma i rumors ci sono.
Non sorprende che gli addetti ai lavori abbiano posato gli occhi sui giocatori della Germani, oltre ai due già citati, il miglior realizzatore della A1 Markus Landry fa gola a molti, pare anche dalla vicina Milano..
Un altro ragazzo che si è messo in luce ed ha attirato l'attenzione di vari team è Lee Moore, candidato ad essere eletto miglior giovane del campionato, ha recentemente dichiarato che a Brescia si trova benissimo e lascerebbe la nostra città e l'Italia, solo per una chiamata dall'NBA.
Per ora tante chiacchiere ma sicuramente i telefonini del trio Bragaglio-Bonetti-Santoro tra un pò saranno roventi.



Dario Bettinsoli



18 Aprile 2017
I PLAY-OFF SI ALLONTANANO

Serviva battere la Reyer Umana Venezia per mantenere vivo il sogno play-off della Germani Brescia ma l'impresa è stata solo sfiorata.
La Diana's band scesa in campo col consueto quintetto Moss, Landry, Moore, Berggren e Luca Vitali partiva bene e grazie all'aggressività difensiva e alla precisione al tiro, nei primi due quarti, riusciva a trovare anche un vantaggio di +14, trascinata da un Landry strepitoso.
Venezia, seconda forza del campionato e finalista della champions league del basket, riusciva però ad alzare le percentuali da tre, assottigliando lo svantaggio, fino al 37-33 dell'intervallo lungo.
Complice un pò di stanchezza e alcune decisioni arbitrali molto discutibili, la Leonessa in un amen si trovava sotto di 13, colpita più volte da Haynes, Bramos e Ortner.
Partita finita? Certo che no, un Landry dalla mano caldissima, coadiuvato da Lee Moore capace di 10 punti in 3 minuti, riportavano Brescia sopra di un punto.
La bolgia del Palageorge, probabilmente uno dei palazzetti più corretti e caldi d'Italia, sembrava dare la spinta decisiva per l'impresa ma alcuni fischi arbitrali avversi e la classe dei giocatori veneti, ricacciavano indietro i locali, affidando alla l'ultima fievole speranza per agganciare il treno play-off.

GERMANI BASKET BRESCIA-UMANA REYER VENEZIA 79-84 (21-10, 37-33, 52-65)
Germani Basket Brescia: Moore 10 (2/4, 1/3), Berggren 8 (4/5), L. Vitali 9 (1/3, 1/5), Landry 32 (9/14, 3/4), Laganà 3 (0/1, 1/3), Bolis ne, Zanetti ne, Nyonse ne, Burns 5 (2/6), Moss 10 (2/2, 1/3), Bushati 2 (1/2, 0/3). All: Diana
Umana Reyer Venezia: Haynes 8 (1/3, 2/4), Ejim 24 (6/8, 2/5), Peric 3 (0/5, 1/4), Stone (0/1, 0/2), Bramos 12 (0/3, 4/9), Tonut 10 (1/4, 1/2), Visconti ne, Filloy 12 (0/2, 3/6), Ress, Ortner 6 (3/5), Viggiano 5 (1/1 da tre), McGee 4 (1/1). All: De Raffaele
Arbitri: Martolini, Sardella e Ranaudo
Note: Tiri da 2: Brescia 21/37 (57%), Venezia 12/32 (38%) – Tiri da 3: Brescia 7/21 (33%), Venezia 14/33 (42%) – Tiri liberi: Brescia 16/22 (73%), Venezia 18/20 (90%) – Rimbalzi: Brescia 31 (26 RD, 5 RO), Venezia 36 (27 RD, 9 RO)


Dario Bettinsoli



10 Aprile 2017
OBIETTIVO RAGGIUNTO

Mancava solo il verdetto inappellabile della matematica per certificare la salvezza della Germani e domenica sera, grazie alla splendida vittoria a Cremona, sono volati i tappi di champagne...pardon, di Franciacorta.
Erano in fresca da parecchio quelle bottiglie, pronte per brindare un grande risultato, frutto della programmazione e competenza che hanno ripagato gli sforzi della società e degli atleti bresciani. Una partita molto sentita, un derby che ha visto la Leonessa usare un'arma che durante la stagione a volte ha sparato a salve ma nel momento clou, ha demolito gli avversari : il tiro da tre. Sono ben sette i giocatori di Coach Diana che hanno a referto almeno una bomba, con un fantastico Luca Vitali capace di realizzare un 5/8 che, condito dalla solita dose di assist, lo fa insieme a Moore, il vero mattatore del match.
Brescia ha tenuto un vantaggio costante sui padroni di casa, sempre più inguaiati a fondo classifica, e che soltanto nel secondo quarto hanno messo il naso avanti di quattro lunghezze ma un provvidenziale time out, ha rimesso sul parquet una Leonessa determinata e grintosa che non ha lasciato scampo ai cremonesi.
Una nota di merito va anche a Marco Laganà, in molti avevano storto il naso sulle sue prestazioni, finalmente il giovane play ha sfoderato tutto il suo talento, ritagliandosi minutaggio e lampi di classe fin qui ancora inespressi.
Missione salvezza raggiunta, è già ora di riporre i calici per Moss e compagni, sabato è attesa al PalaGeorge l'agguerrita Venezia, desiderosa di vendicare la sconfitta in coppa Italia, inflittagli dalla Germani a Rimini, ma avverato il sogno salvezza, ce n'è pronto un altro: quell'ottavo posto distante due punti e che significherebbe play-off.

VANOLI CREMONA-GERMANI BASKET BRESCIA 80-86 (21-24, 38-41, 56-57)
Vanoli Cremona: Johnson-Odom 18 (4/5, 2/7), Mian 2 (0/2, 0/4), Gaspardo 14 (4/5, 1/1), Harris 7 (2/4, 0/1), Carlino 7 (1/2, 1/5), Wojciechowski 5 (1/2, 1/2), Biligha 11 (5/7, 0/1), Turner 2 (1/2, 0/4), Thomas 14 (7/11, 0/1), Ibarra ne. All: Lepore
Germani Basket Brescia: Moore 17 (4/6, 3/5), Berggren 6 (3/4), L. Vitali 19 (5/8 da tre), Landry 19 (6/8, 1/6), Laganà 7 (0/1, 2/4), Bolis ne, Zanetti ne, Burns 5 (1/5, 1/1), Moss 9 (3/8, 1/5), Bushati 4 (1/2 da tre). All: Diana
Arbitri: Lo Guzzo, Mazzoni e Borgioni
Note: Tiri da 2: Cremona 25/40 (62%), Brescia 17/32 (53%) – Tiri da 3: Cremona 5/26 (19%), Brescia 14/31 (45%) – Tiri liberi: Cremona 15/18 (83%), Brescia 10/14 (71%) – Rimbalzi: Cremona 34 (21 RD, 13 RO), Brescia 36 (26 RD, 10 RO)



Dario Bettinsoli



06 Aprile 2017
GERMANI SCONFITTA IN AMICHEVOLE

La Leonessa Brescia era chiamata mercoledì ad affrontare, in un test amichevole, la Virtus Bologna.
La partita, intitolata alla memoria di Roberto Ferrari, fratello di Mauro, amministratore delegato della Germani, sponsor principale dei bresciani.
Nonostante il risultato negativo, coach Diana può trarre buone indicazioni dalla prestazione dei suoi ragazzi.
Sul parquet dell'impianto di Castel San Pietro, la capolista del girone Est della A2, ha presentato il suo miglior quintetto, lasciando in panchina l'ex Davide Bruttini.
Brescia ha lasciato a casa i tre USA Moore, Moss e Burns, oltre al lungodegente Michele Vitali.
Spazio quindi a Laganà che ha messo a referto un importante minutaggio oltre che top scorer con 17 punti, a Morse, l'americano che per le quote non può essere tesserato e nell'ultimo quarto, largo anche ai giovani Zanetti, Vertova, Bolis, Bellandi e Elhadje .
Testa e gambe ora sulla decisiva trasferta di Cremona, uno spartiacque decisivo per il finale di stagione.
Violare il palazzetto della Vanoli, significherebbe alimentare il sogno play-off, tornare a mani vuote, rischia di togliere sapore e pathos alle ultime gare di campionato.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-GERMANI BASKET BRESCIA 71-54 (21-18, 36-29, 53-47)
Virtus Segafredo Bologna: Spissu 10, Umeh 5, Spizzichini 10, Ndoja 7, Rosselli 7, Michelori 2, Oxilia 7, Penna 8, Lawson 13, Bruttini 2. All: Ramagli
Germani Basket Brescia: Elhadje, Moore ne, Berggren 2, Vitali 8, Landry 11, Laganà 17, Bolis 7, Vertova, Zanetti, Bellandi, Morse 3, Burns ne, Moss ne, Bushati 6. All: Diana Arbitri: Vicino, Tirozzi e Tallon


Dario Bettinsoli



05 Aprile 2017
PARTITI I LAVORI PER L’EIB

Un’attesa di 28 anni per ritrovare la massima serie del basket nazionale, una stagione sorprendente, un pubblico tra i più calorosi e corretti d’Italia, un ambiente che inizia a far gola a giocatori e addetti ai lavori che non guardano più a Brescia come ad una piazza minore.
Cosa si può volere di più?
Una casa tutta tua !
Detto e quasi fatto, quasi ma solo perché i lavori per dare alla città e alla squadra un impianto all’altezza di aspettative e ambizioni, richiede dei tempi tecnici ma ormai il dado è tratto.
Senza nulla togliere al piccolo e ribollente San Filippo che ospitò gli incontri casalinghi fino a prima dei play-off vincenti dello scorso e al bellissimo PalaGeorge di Montichiari che ogni match registra il pienone, la tana della Leonessa è sempre stata il mitico EIB.
Il ciambellone che vide le gesta della prima era d’oro della pallacanestro nostrana dopo anni di inutilizzo sta riprendendo vita.
Da non molto sono partiti i lavori di ristrutturazione, la durata dei quali per contratto dovrebbe essere di 430 giorni ma che si punta a ridurre ad un anno circa.
La speranza è di vedere nel PalaLeonessa, questo il nome che prenderà il nuovo tempio del basket cittadino, una Germani protagonista già nella seconda parte della stagione 2017/18.
Una splendida notizia questa perché ormai è risaputo che la programmazione e la continuità passano dall’avere a disposizione strutture confortevoli, spaziose e moderne.
Il nuovo palazzetto sarà omologato per le competizioni europee, potrà ospitare 5100 spettatori, con parcheggi e viabilità ben collaudata vista la vicinanza del PalaFiera.
E’ partito il conto alla rovescia per inaugurare il nascente Tempio della pallacanestro e d’ora in poi, quando si passerà dalle parti di via Caprera, sarà impossibile non gettare uno sguardo, ad una cantiere che fa già sognare.


Dario Bettinsoli



04 Aprile 2017
Vanoli Cremona-Germani Basket Brescia, tagliandi in vendita al San Filippo

Germani Basket Brescia comunica che, seguendo le indicazioni della Questura, la Vanoli Cremona ha affidato alla Leonessa la vendita per i tifosi bresciani di 150 tagliandi (120 di curva e 30 di tribuna, per i quali non è prevista alcuna riduzione) per la prossima gara di campionato, in programma domenica 9 aprile alle ore 18.15 presso il PalaRadi di Cremona.
La vendita diretta dei tagliandi avverrà nei nuovi uffici del Basket Brescia presso il Centro Sportivo San Filippo (via Luigi Bazoli, 10) nei seguenti giorni:
– MARTEDÌ 4 APRILE, DALLE ORE 14 ALLE ORE 20
– MERCOLEDÌ 5 APRILE, DALLE ORE 14 ALLE ORE 20
In caso di biglietti rimasti invenduti è prevista la vendita diretta anche in questa ulteriore data:
– VENERDÌ 7 APRILE, DALLE ORE 14 ALLE ORE 20
Ogni persona interessata potrà acquistare un numero massimo di 4 tagliandi.




Dario Bettinsoli

03 Aprile 2017
Germani Basket Brescia e Virtus Segafredo Bologna mercoledì in amichevole a Castel San Pietro

Germani Basket Brescia e Virtus Segafredo Bologna si sfideranno in una gara amichevole mercoledì 5 aprile alle ore 18 presso il Palasport di Castel San Pietro Terme, l’impianto intitolato alla memoria di Roberto Ferrari, tragicamente scomparso in un incidente stradale.

Figlio di Fausto Ferrari, titolare di Fap Investments, e fratello di Mauro Ferrari, amministratore delegato di Germani Trasporti Spa, title sponsor della Leonessa, Roberto Ferrari è la persona alla quale è intitolato il Trofeo che la Leonessa ha promosso a partire dal settembre scorso, quando in occasione della prima edizione aveva affrontato l’Hapoel Gerusalemme di Simone Pianigiani al PalaGeorge di Montichiari.

L’evento di mercoledì prossimo è organizzato in collaborazione con Asd Home, la società che gestisce l’impianto di Castel San Pietro, e Asd Pallacanestro CSPT 2010, la società che gestisce tutto il settore giovanile, per un totale di circa 300 ragazzi e ragazze.

L’ingresso è gratuito, l’accesso all’impianto sarà consentito a partire dalle ore 17.



Alessandro Pediconi
Addetto Stampa
Basket Brescia Leonessa
030 312271
347 3324613
ufficiostampa@basketbrescialeonessa.it



03 Aprile 2017
LA LEONESSA TORNA A RUGGIRE

Un boato assordante, un urlo liberatorio, forte quanto la delusione e frustrazione delle quattro sconfitte consecutive, ha fatto esplodere il PalaGeorge,, quando, a otto secondi dalla fine, la bomba di Landry, ha riportato a più 2 la Germani.
Il canestro del fuoriclasse americano, ha messo il sigillo su una vittoria che, Bonetti dixit, significa salvezza al 99,9%.
Sarebbe stata festa piena se Cremona non avesse sconfitto, in una gara spareggio, Pesaro, risucchiandola in ultima posizione.
Proprio Cremona sarà la prossima avversaria di Brescia, un derby, dopo l'affermazione contro Caserta, da affrontare con più serenità ma con la consapevolezza che l'ultimo treno play-off passa proprio dalla città del torrone.
Tornando all'incontro giocato domenica, i ragazzi di Coach Diana, non hanno brillato, soprattutto ad inizio partita, trovandosi subito ad inseguire, patendo oltremodo, la fisicità avversaria. Un po' alla volta, graffio dopo graffio, la Leonessa è tornata a galla, dando così ragione alla scelta di preservare Moss e Moore a Reggio Emilia, per averli al top sul parquet di casa.
Una menzione va data anche al pubblico, in un rooster dalla poche rotazioni, spesso, il calore dei tifosi bresciani ha fatto la differenza. Una spinta e una correttezza senza eguali, tanto è vero che un campione navigato come il capitano David Moss, ha iniziato ad applaudire il suo popolo, a pochi centesimi dalla sirena, con Caserta in lunetta per due tiri liberi.
A Brescia, quest'anno, succedono anche queste cose e anche da qui si deve ripartire, per non smettere di sognare.




Dario Bettinsoli



03 Aprile 2017
Con le unghie e con i denti, la Leonessa Brescia conquista il successo con Caserta

Con le unghie e con i denti, la Leonessa torna al successo battendo 64-62 una coriacea Caserta, interrompendo la striscia di quattro sconfitte consecutive e compiendo un bel balzo avanti sulla strada che porta alla salvezza, ormai a un passo. Contro la Pasta Reggia, Brescia gioca un match di pura sofferenza, riuscendo a gioire solo sulla linea del traguardo grazie a una magia di Marcus Landry, autore della tripla decisiva. Dalle difficoltà del primo tempo all’emozionante rimonta, culminata con la vittoria finale, la costante è stato il tifo del PalaGeorge, che ha dato una spinta in più ai propri beniamini. 22 punti di Landry (15 nell’ultimo quarto), 14 di capitan Moss, fondamentali per conquistare un successo entusiasmante dopo un periodo complicato. Ora testa alla prossima sfida, che si disputerà domenica 9 aprile alle ore 18.15 a Cremona.

LA PARTITA - Partenza da incubo per la Germani, incapace di realizzare punti nei primi 6′ del match. Per fortuna dei padroni di casa, anche gli ospiti faticano a trovare il canestro e sul 4-0 a favore dei bianconeri le squadre restano ben 4′ senza segnare. Gaddefors mette la tripla e un fallo antisportivo fischiato a Berggren consente agli ospiti di guadagnare 8 punti di vantaggio. Dopo 6' in bianco, Brescia riesce a sbloccarsi grazie ai canestri di Moss e Landry, ma continua a perdere molti palloni e a commettere troppi errori al tiro, permettendo alla Pasta Reggia di chiudere il primo quarto avanti di 9 punti sul 6-15. Nel secondo periodo le redini della partita restano nelle mani della Juve, anche se Landry con la tripla permette alla Germani di riacquistare un po’ di fiducia e accorciare le distanze, pur con grande fatica (16-22). Il pubblico entra in partita, la Leonessa lotta in campo e riesce ad avvicinarsi agli avversari, senza però riuscire ad agguantarli. E così all’intervallo sono sempre i campani a condurre la gara, chiudendo il primo tempo sul punteggio di 23-28.

La Leonessa rientra in campo carica, Moss realizza 5 punti importanti e grazie al canestro di Moore torna momentaneamente sul -1 (30-31), raggiungendo poi il pareggio con un canestro di Bushati (37-37). Caserta non esce dalla partita ma la Germani ormai è sul pezzo, anche se il terzo quarto si chiude con la Pasta Reggia in vantaggio di 2 punti (42-44). All’inizio dell’ultimo periodo Brescia riesce a superare gli avversari e portarsi per la prima volta in vantaggio (46-44) ma è un fuoco di paglia, perché un parziale di 7-0 permette ai campani di allungare di nuovo sul 46-51. La situazione si complica con il quinto fallo di Burns ma la Germani, pur a un passo dal baratro, non molla di un centimetro, andando sempre a cercare le situazioni di vantaggio sotto il canestro avversario. E quando nei minuti finali si accende Marcus Landry, la partita cambia volto: l’ala statunitense (15 punti nell’ultimo periodo) punisce sistematicamente la difesa avversaria dal post basso e al 39′ pareggia il match a quota 61. Berisha (top scorer del suoi con 21 punti) sbaglia la tripla e a 6" dalla sirena finale Landry (su splendido assist di Luca Vitali) realizza la tripla che porta la Leonessa al comando sul 64-61. Caserta conquista due liberi all’ultimo respiro, Giuri segna il primo e sbaglia appositamente il secondo: il rimbalzo decisivo, però, è della Leonessa, che trasforma la sofferenza del pubblico del PalaGeorge nell’incontenibile gioia dell’11/ma vittoria stagionale, che interrompe la striscia di sconfitte consecutive, alleggerisce gli animi di tutti e, soprattutto, vale una bella fetta di salvezza.

ANDREA DIANA - "Sono orgoglioso dei miei ragazzi e dei nostri tifosi. C’è chi ha giocato sul dolore e chi sulla fatica ma ancora una volta abbiamo dimostrato che siamo uniti. Nel momento di difficoltà, poi, ci siamo compattati e abbiamo fatto squadra ed è stato questo che ci ha permesso di vincere. I nostri tifosi non hanno mollato mai e ci hanno sempre sostenuto: il loro calore ci ha dato una spinta in più, loro ci hanno aiutato ad arrivare dove non siamo riusciti noi. Sono contento, è stata una vittoria importante per la classifica che ci proietta a una sfida altrettanto importante, quella di domenica prossima contro Cremona. La lotta per un posto ai playoff? Rifatemi la stessa domanda fra 15 giorni dopo la sfida con Venezia".

GERMANI BASKET BRESCIA-PASTA REGGIA CASERTA 64-62 (6-15, 23-28, 42-44)
Germani Basket Brescia: Moore 7 (3/5, 0/3), Berggren 6 (2/3), L. Vitali (0/2 da tre), Landry 22 (4/10, 3/7), Laganà, Bolis ne, Nyonse ne, Burns 10 (2/2, 2/3), Moss 14 (2/7, 2/3), Bushati 5 (2/2, 0/4). All: Diana
Pasta Reggia Caserta: Berisha 21 (0/1, 5/8), Iavazzi ne, Diawara 2 (1/4, 0/2), Cinciarini 15 (3/3, 1/5), Ventrone (0/1), Putney 4 (2/5, 0/2), Gaddefors 7 (2/3, 1/2), Giuri 4 (0/4, 1/6), Bostic ne, Cefarelli ne, Watt 7 (1/5), Johnson 2 (1/1). All: Dell’Agnello
Arbitri: Biggi, Rossi e Bettini
Note: Tiri da 2: Brescia 15/29 (52%), Caserta 10/27 (37%) – Tiri da 3: Brescia 7/22 (32%), Caserta 8/25 (32%) – Tiri liberi: Brescia 13/18 (72%), Caserta 18/22 (82%) – Rimbalzi: Brescia 29 (26 RD, 3 RO), Caserta 34 (23 RD, 13 RO)



Alessandro Pediconi
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31 Marzo 2017
BRESCIA, DIANA E BERGGREN AVVISANO CASERTA: "IL DESIDERIO DI TORNARE A VINCERE È GRANDE"

"Abbiamo un grande desiderio di tornare a vincere, sapendo di poter sempre contare sul sostegno del nostro pubblico": è questo il messaggio che è emerso dalla conferenza stampa di presentazione della 25/ma partita di campionato tra Germani Basket Brescia e Pasta Reggia Caserta, in programma domenica prossima alle 18.15 al PalaGeorge di Montichiari La conferenza stampa si è tenuta presso la sede di Avicola Monteverde [1], main sponsor della Leonessa per la stagione 2016-2017 e match sponsor della sfida di domenica prossima, alla presenza di coach ANDREA DIANA, del pivot statunitense JARED BERGGREN e di FRANCESCO CRESCENTI, direttore generale dell’azienda di Rovato.

"Contro Caserta vogliamo essere aggressivi, sarà importante avere un buon approccio - spiega Andrea Diana -. Affronteremo una squadra molto fisica che con la partenza di Sosa ha perso un grande terminale offensivo ma al tempo stesso ha acquisito una grande aggressività difensiva, incassando di media 67 punti rispetto agli 86 di prima. Mi aspetto una partita molto dura dal punto di vista fisico e sono sicuro che dove non riusciremo ad arrivare con le nostre forze potremo contare sulla spinta del nostro caloroso pubblico".

"Cercheremo di giocare una grande partita in difesa e tornare sui livelli su cui viaggiavamo fino a poche partite fa - prosegue il coach della Leonessa -. Caserta attacca molto bene il ferro e ha giocatori forti in penetrazione, ma nel roster ci sono tiratori di tutto rispetto come Berisha, Cinciarini e Giuri che vanno tenuti in grande considerazione. In questo momento i migliori della Juve sono Watt e Putney, anche perché sono aumentati i palloni a loro disposizione, e tra i giocatori a cui fare attenzione aggiungerei anche l’esperto Diawara, che nella gara d’andata non c’era. Le voci di mercato? La Pasta Reggia ha giocatori che vivono la pallacanestro con grande agonismo, finché saranno a Caserta daranno tutti il 100%".

"Michele Vitali sarà out, Moore resta in forte dubbio - conclude l’allenatore toscano -. Qualcuno giocherà sul dolore, qualcun altro che ha speso tanto durante la stagione giocherà sulla fatica. Dove non arriverremo noi ci penseranno i nostri tifosi, mi aspetto una grande spinta da parte loro. Il nostro pubblico è cresciuto molto in questa stagione, dal punto di vista numerico ma anche e soprattutto come maturità. Sono riusciti a capire che la squadra sta vivendo un momento delicato e che ha sempre cercato di dare il massimo: mercoledì scorso arrivare al Polivalente e vedere lo striscione che ci hanno dedicato non ha fatto altro che aumentare la voglia che è dentro di noi di finire questo campionato nel migliore dei modi".

"Veniamo da un periodo difficile, le ultime settimane sono state molto dure per via dei tanti infortuni che abbiamo avuto - spiega Jared Berggren, pivot della Germani Basket Brescia -. Questa settimana ci siamo allenati meglio rispetto a quelle precedenti. Abbiamo voglia di tornare a vincere, sarebbe importante farlo soprattutto perché giochiamo davanti al nostro pubblico. Caserta è una buona squadra, che è vicina a noi in classifica. Watt è un grande giocatore ed è molto importante nell’economia della sua squadra, che spesso gioca per lui. Bisogna fare un duro lavoro tutti insieme su di lui ed evitare che possa fare canestri facili".

"È un periodo difficile, stiamo lavorando sodo per chiudere al meglio la stagione - prosegue il centro statunitense -. Nelle prossime sei settimane abbiamo la possibilità di fare tante buone cose e finire il campionato nel modo migliore. I nostri tifosi? Sono i migliori d’Italia! Ci incoraggiano anche nei momenti difficili, il loro attaccamento è davvero forte. Ci stanno vicini non solo quando vinciamo, ma anche nei periodi più duri. Sono sicuro che domenica potrermo trarre energia positiva da loro, con il loro calore ci possono aiutare a conquistare la vittoria".

Alessandro Pediconi
Addetto Stampa
Basket Brescia Leonessa


28 Marzo 2017
ALTRO VIAGGIO A VUOTO PER LA GERMANI

Leonessa, dica 33 ! Sembra una battuta ma c’è poco da ridere dopo il 103-70, un -33 punti che è anche il peggior passivo stagionale per la Germani. Una squadra che sta attraversando un momento difficile, sopratutto dal punto di vista fisico. Una volta si organizzavano le partite tra scapoli e ammogliati, se si potesse, in questo periodo, al Polivalente di Collebeato ci starebbe bene un: sani Vs infortunati e visto i nomi degli acciaccati, l’esito non sarebbe così scontato. I ragazzi di Diana, giunti a Reggio Emilia, privi di Moss, Michele Vitali, Moore e con Bushati a mezzo servizio, hanno fatto il possibile ma nulla hanno potuto contro una squadra già forte di per se. Aradori (applauditissimo bresciano di Lograto e sogno di mercato, si spera non impossibile per la Presidentessa Bragaglio) e compagn, fin dall’inizio, hanno portato l’incontro dalla loro parte, costringendo gli ospiti alla quarta battuta d’arresto consecutiva. Non rimane che aggrapparsi alle poche note positive di una partita probabilmente già segnata ancora prima della palla a 2. Bene i primi punti in serie A per Bolis, per gli esordi di Vertova (1 punto) e Nyonse. Il ritorno in testa alla classifica dei marcatori di Landry, peccato però la sua espulsione per doppio fallo antisportivo e ritorno a percentuali di tiro che gli competono di Burns. Per il resto, tutto da rifare e pagina da voltare velocemente, in vista del delicato match con Caserta, con la concreta speranza di recuperare qualche infortunato e tornare a muovere la classifica.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA-GERMANI BASKET BRESCIA 103-70 (36-17, 52-35, 82-51)
Grissin Bon Reggio Emilia: Aradori 10 (2/7, 2/6), Needham 11 (4/4, 1/3), Polonara 11 (1/2, 3/4), Reynolds 13 (6/9), Della Valle 19 (3/3, 4/10), De Nicolao 13 (1/1, 3/4), Strautins 10 (1/1, 2/4), Kaukenas 12 (1/3, 2/2), Cervi 4 (1/2), Gentile (0/1, 0/1), Williams ne. All: Menetti
Germani Basket Brescia: Moore ne, Berggren 14 (7/12), L. Vitali 9 (2/5), Landry 19 (3/9, 2/4), Laganà (0/4, 0/1), Bolis 2 (1/3, 0/1), Nyonse, Vertova 1, Burns 22 (4/9, 2/3), Bushati 3 (1/2, 0/4). All: Diana
Arbitri: Lanzarini, Bartoli e Grigioni
Note: Tiri da 2: Reggio Emilia 20/33 (61%), Brescia 18/44 (41%) – Tiri da 3: Reggio Emilia 17/34 (50%), Brescia 4/13 (31%) – Tiri liberi: Reggio Emilia 12/16 (75%), Brescia 22/29 (76%) – Rimbalzi: Reggio Emilia 32 (25 RD, 7 RO), Brescia 36 (23 RD, 13 RO)





28 Marzo 2017
TROPPO CORTA PER POTER INCIDERE, LA GERMANI BRESCIA AFFONDA A REGGIO EMILIA

Non c’è scampo per la Germani Basket Brescia sul campo della Grissin Bon Reggio Emilia, capace di capitalizzare al meglio le tante assenze con cui la Leonessa si è presentata al PalaBigi. Senza Michele Vitali, Moss e Moore, Brescia non poteva far nulla di fronte a una squadra lunga e peraltro particolarmente ispirata, capace di giocare a ritmi altissimi per oltre 15′ (9/14 nel tiro da tre) e di chiudere la gara dopo appena 10′. Un dato a cui va sommata l’espulsione di Landry al 28′ (doppio antisportivo). In Emilia, dunque, la quarta sconfitta consecutiva per la Leonessa matura con il punteggio di 103-70: a chi legge la scelta di valutare i 40′ di questa sera o di restare vicino a chi è sceso in campo di fronte a tante difficoltà, che non hanno comunque fermato i caldi tifosi bresciani, che la loro partita non la perdono mai, neanche quando sono costretti a presentarsi in 50 data la capienza del settore ospiti del PalaBigi.

LA PARTITA - C’è Laganà nello starting five della Germani, che fronteggia il quintetto tutto italiano della Grissin Bon. L’inizio di Reggio è roba da far tremare i polsi: gli emiliani partono con un 4/4 nelle triple, confermando la felice tradizione dalla distanza di chi recentemente affronta la Leonessa, e conquistano 10 punti di vantaggio (14-4) dopo appena 3′ di gioco. Landry (8 punti consecutivi) prova colmare un po’ il gap ma la Germani non è in grado di arginare i tiri dall’arco dei reggiani (11 tentativi da tre e solo 5 da due punti al 7′), che si portano rapidamente sul +16 sul 31-15, chiudendo il primo quarto addirittura sul 36-17. Il secondo quarto scivola via sulla falsa riga del primo, con la Grissin Bon a pressare a tutto campo e la Germani a fare fatica. Landry si innervosisce di fronte a qualche mancato fischio arbitrale e la sostanza del match non cambia, tanto che a metà quarto il vantaggio dei biancorossi è di 20 punti (44-24). Con il giovane Bolis costantemente in campo, Landry si dimostra un vero leone (19 punti all’intervallo) e Brescia lotta con le unghie e con i denti, ma il divario alla fine del primo tempo resta davvero molto ampio sul 52-35.

Antisportivo a Vitali, tecnico a Bushati e la Germani dopo 3′ della ripresa si trova già a bonus esaurito, rendendo di fatto più facile il compito della Grissin Bon di gestire i ritmi del match, volando sul 67-41. E nonostante un match facile da controllare e di fatto segnato nel punteggio gli arbitri decidono di metterci del loro, attribuendo a Landry un secondo antisportivo tanto frettoloso quanto ingeneroso che lo costringe a uscire dal campo definitivamente. Il sipario del match si abbassa definitivamente: giusto il tempo di annotare il 103-70 finale del match, registrare l’alta percentuale al tiro da tre dei padroni di casa (17/34, pari al 50%), i primi due punti in Serie A di Alessio Bolis e di Pietro Vertova e poi provare a guardare avanti, con la speranza di poter recuperare gli infortunati e riprendere un cammino che da un mese si è bruscamente interrotto.

ANDREA DIANA - "È una brutta sconfitta, maturata contro una squadra che aveva un’intensità diversa rispetto alla nostra. Noi dovevamo fare una partita differente e provare a restare di più a contatto. Siamo stati corti e troppo spesso abbiamo pensato troppo all'operato degli arbitri, perdendo concentrazione. Questi sono i momenti in cui è importante mantenere l’equilibrio, la gara con Caserta sarà fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo primario della salvezza. Ora ci aspetta una settimana dura di lavoro per ritornare a un livello competitivo, non è certo la brutta partita di questa sera che può togliere meriti alla nostra squadra. Noi non siamo appagati, posso metterci la mano sul fuoco: abbiamo grandi motivazioni di squadra e personali e grande voglia di finire bene il campionato. Sono convinto che domenica prossima faremo una grande partita".

GRISSIN BON REGGIO EMILIA-GERMANI BASKET BRESCIA 103-70 (36-17, 52-35, 82-51)
Grissin Bon Reggio Emilia: Aradori 10 (2/7, 2/6), Needham 11 (4/4, 1/3), Polonara 11 (1/2, 3/4), Reynolds 13 (6/9), Della Valle 19 (3/3, 4/10), De Nicolao 13 (1/1, 3/4), Strautins 10 (1/1, 2/4), Kaukenas 12 (1/3, 2/2), Cervi 4 (1/2), Gentile (0/1, 0/1), Williams ne. All: Menetti
Germani Basket Brescia: Moore ne, Berggren 14 (7/12), L. Vitali 9 (2/5), Landry 19 (3/9, 2/4), Laganà (0/4, 0/1), Bolis 2 (1/3, 0/1), Nyonse, Vertova 1, Burns 22 (4/9, 2/3), Bushati 3 (1/2, 0/4). All: Diana
Arbitri: Lanzarini, Bartoli e Grigioni
Note: Tiri da 2: Reggio Emilia 20/33 (61%), Brescia 18/44 (41%) – Tiri da 3: Reggio Emilia 17/34 (50%), Brescia 4/13 (31%) – Tiri liberi: Reggio Emilia 12/16 (75%), Brescia 22/29 (76%) – Rimbalzi: Reggio Emilia 32 (25 RD, 7 RO), Brescia 36 (23 RD, 13 RO)




27 Marzo 2017
GERMANI BRESCIA IN TRASFERTA A REGGIO EMILIA, È L'OCCASIONE GIUSTA PER INVERTIRE LA ROTTA?

Può una squadra reduce da tre sconfitte consecutive andare su un campo caldo come il PalaBigi di Reggio Emilia con il cuore leggero e senza avere niente da perdere? Nonostante gli stop maturati contro Capo d’Orlando, Brindisi e Varese, sarà questo l’atteggiamento con il quale la Germani Basket Brescia dovrà affrontare il posticipo della 24/ma giornata di campionato, da disputare sul parquet dei vicecampioni d’Italia della Grissin Bon. Per una Leonessa ancora una volta incerottata (Michele Vitali out e altri 2-3 giocatori a forte rischio forfait) la voglia di invertire la rotta dovrà essere superiore a tutti i problemi con cui la squadra sta convivendo nelle ultime settimane, dando un segno della volontà di finire al meglio la regular season e raccogliere i frutti di quanto seminato fino a oggi.

GLI AVVERSARI - La Grissin Bon che scenderà in campo nel posticipo della 24/ma giornata di campionato sarà molto diversa da quella che a fine novembre giocò al PalaGeorge. La squadra che allora si presentò a Montichiari veniva da sette vittorie consecutive (record societario) e con il vento in poppa, quella di oggi ha conquistato tre soli successi nelle ultime dieci gare. Anche il cammino casalingo è stato pesantemente condizionato nell’ultimo periodo, visto che i biancorossi hanno perso quattro delle ultime cinque gare disputate al PalaBigi, ottenendo la vittoria solo contro Brindisi.

Il roster degli emiliani è diverso da quello affrontato da Brescia quattro mesi fa: dato l’addio a Delroy James e Sava Lesic, la Pallacanestro Reggiana ha rafforzato il proprio reparto lunghi con l’arrivo di Jalen Reynolds e Jawad Williams, che contro Brescia sarà out per un problema alla caviglia. In più è tornato Rimantas Kaukenas, che ha ripreso le scarpe momentaneamente appese al chiodo ed è tornato a dare il proprio contributo alla causa dei biancorossi, con i quali aveva giocato nelle ultime tre stagioni.

L’ossatura di Reggio Emilia è tutta incentrata sul nucleo degli italiani, che rappresentano il vero valore aggiunto della squadra di Max Menetti. Pietro Aradori (16.6 punti di media a gara) e Amedeo Della Valle (15.8) sono i migliori marcatori della squadra, che sotto canestro può contare sulla solidità di Riccardo Cervi e Achille Polonara, mentre in cabina di regia sono Andrea De Nicolao e Derek Needham a dettare i ritmi. Tornato in campo dopo un lungo periodo di stop, Stefano Gentile può diventare l’arma in più dell’attacco emiliano, mentre i giovani Strautins (classe 1998), Bonacini (1999) e Lever (1998) restano sempre in rampa di lancio, dando ulteriori conferme sull’importante tradizione del settore giovanile biancorosso.

I PRECEDENTI - Pallacanestro Reggiana e Basket Brescia si sono sfidate complessivamente 9 volte, con un bottino favorevole ai lombardi di 5 successi a 4. Bilancio in parità per quanto riguarda le gare disputate al PalaBigi, con le squadre capaci di vincere 2 partite ciascuna.

Nella gara d’andata, disputata il 27 novembre scorso al PalaGeorge, la Germani conquistò il successo e interruppe una striscia di sette vittorie consecutive degli emiliani. Il punteggio finale fu di 93-88, con 25 punti di Landry e 22 di Burns da una parte e 25 di Della Valle e 23 di Aradori dall’altra.

GLI ARBITRI - Grissin Bon Reggio Emilia-Germani Basket Brescia sarà arbitrata da Saverio Lanzarini, Mark Bartoli e Valerio Grigioni.

INFO E MEDIA - Grissin Bon Reggio Emilia-Germani Basket Brescia si gioca lunedì 27 marzo alle ore 20.45 al PalaBigi di Reggio Emilia (Via Guasco, 2). La telecronaca del match andrà in onda su Sky Sport 2 HD (canale 202 della piattaforma Sky) mentre la radiocronaca integrale sarà sulle frequenze di Radio Bresciasette (94.800 e 95.100 FM nella zona di Brescia) e in streaming sul sito www.radiobresciasette.it. La replica integrale della partita verrà trasmessa martedì 28 marzo alle ore 21.10 su Teletutto 2 (ch. 87 del digitale terrestre) e mercoledì 29 marzo alle ore 23.30 su Teletutto (ch. 12).



21 Marzo 2017
LA LEONESSA CADE ANCORA

Continua il momento no per la Germani, quella con Varese è stata la terza sconfitta consecutiva, quarta nelle ultime cinque gare. Gli ospiti, in grandissima condizione fisica e mentale, hanno meritatamente espugnato il PalaGeorge 78-87, calando un poker di vittorie che tanto profumano di salvezza. Un Maynor inarrestabile ma soprattutto un Dominique Johnson sontuoso dall’arco, hanno sbriciolato la tattica dei ragazzi di Coach Diana. E’ evidente che la crisi di Moss (comunque sempre tra i più positivi) e compagni, sia in maggior parte causata dall’impossibilità di effettuare allenamenti regolari durante la settimana, davvero troppi gli acciaccati per un rooster già di suo risicato.
Addio sogni di play-off? La voglia di rientrare in partita, recuperando fino a meno 3 dopo che un devastante meno 17 sembrava aver anticipatamente scritto la parola fine al match, farebbe propendere per il no.
Il realismo però è doveroso e soltanto un’ impresa clamorosa regalerebbe ad una città che anche ieri ha dimostrato di amare (oltre 4000 spettatori) questa squadra, la soddisfazione del post-season.
Se così non fosse, non resterebbe comunque che applaudire un gruppo che ha ampiamente centrato l’obiettivo di salvare la categoria. Teniamoci quindi stretti i segnali positivi di ieri, una tifoseria tra le più calde, corrette ed appassionate d’Italia, un Franko Bushati alla miglior performance realizzativa in carriera in serie A e una forza nervosa d’insieme che è un valore dal quale ripartire per un finale di stagione da onorare, gettando le basi per un futuro da Leonessa.

GERMANI BASKET BRESCIA-OPENJOBMETIS VARESE: 78-87
Germani Basket Brescia: Moore 15, Berggren 2, L. Vitali 12, Landry 12, Laganà, Bolis ne, Zanetti ne, Burns 9, Moss 17, Bushati 11. Coach: Andrea Diana.
Openjobmetis Varese: Johnson 30, Anosike 9, Maynor 18, Avramovic ne, Pelle 6, Bulleri, De Vita ne, Cavaliero 3, Kangur 9, Canavesi ne, Ferrero 3, Eyenga 9. Coach: Attilio Caja.
Arbitri: Sahin – Martolini – Belfiore
Parziali: 23-21; 11-21; 20-25; 24-20. Progressivi: 23-21; 34-42; 54-67; 78-87.
Note – T3: 12/30 Brescia, 18/35 Varese; T2: 14/31 Brescia, 13/26 Varese; TL: 14/19 Brescia, 7/12 Varese. Rimbalzi: 33 Brescia (Burns 9), 39 Varese (Anosike 9); Assist: 18 Brescia (L. Vitali 6), 17 Varese (Maynor 6).

Classifica: Milano 40 punti; Avellino, Venezia 30; Capo d'Orlando 28; Trento 26; Sassari, Reggio Emilia 24; Brindisi, Torino 22; Brescia, Pistoia, Cantu' 20; Caserta, Varese 18; Pesaro 14; Cremona 12.


20 Marzo 2017
ALTRO SCIVOLONE CASALINGO, LA GERMANI BASKET BRESCIA LASCIA I DUE PUNTI A VARESE

Altra brutta serata per la Germani Basket Brescia, che esce nuovamente sconfitta di fronte al proprio pubblico per mano dell’Openjobmetis Varese con il risultato di 78-87. Brescia parte bene ma nel corso della partita non riesce quasi mai a tenere il passo dell’avversaria, capace di arrivare ad amministrare anche 17 punti di vantaggio. Il finale all’arrembaggio illude i tifosi ma la Leonessa non riesce a portare a termine la tanto sperata rimonta, complici i 30 punti di uno scatenato Johnson e il 51% da tre punti degli avversari che vanifica i canestri del capitano David Moss (17 punti), Moore (15) e del miglior Bushati della stagione. Ora a Brescia non resta che concentrarsi sulla prossima sfida che si giocherà sul campo della Grissin Bon Reggio Emilia lunedì 27 marzo alle ore 20.45.

LA PARTITA – Buon inizio per la Germani, che con le triple di Moss e Moore si porta subito al comando delle operazioni. Le squadre faticano in attacco, poi Maynor prende in mano la situazione e piazza tre bombe in meno di 5′. Moore (9 punti al 10′) e Burns rispondono presente ma Brescia la paga dazio al tiro da tre dell’Openjobmetis, che realizza un prezioso 6/8. Il primo quarto è appannaggio dei padroni di casa, che grazie a un canestro da tre di Moss chiudono i primi 10′ sul 23-21. Nel secondo quarto la Germani soffre le pene dell’inferno tanto a rimbalzo quanto in attacco e Varese ne approfitta per portarsi avanti nel punteggio. L’intensità difensiva della squadra di coach Caja mette in difficoltà gli uomini di Diana, costretto a chiamare time out per cambiare l’inerzia del match, completamente a favore dell’OJM. Il botta e risposta dalla distanza fra Eyenga e Vitali accende la gara e sulla sirena del secondo quarto il canestro di Johnson chiude il parziale di 21-11 a favore degli ospiti, che arrivano al 20’con 8 punti da gestire (massimo vantaggio della partita) sul 34-42.

La partita riprende nel segno di Varese che realizza subito 5 punti e dilata il proprio vantaggio. Landry trova il suo primo canestro su azione, il PalaGeorge diventa una bolgia ma Maynor riparte da dove si era fermato e con i suoi canestri (4/6 dalla lunga distanza) permette a Varese di consolidare il vantaggio. E quando Johnson sale in cattedra l’OJM arriva al massimo vantaggio di +17. Una piccola pausa (problemi al cronometro) aiuta Brescia nel momento più difficile e le triple di Burns e Bushati riaccendono la Leonessa, che al termine del terzo quarto resta sotto di 13 punti (54-67). In avvio del quarto periodo la Leonessa ritrova l’entusiasmo e con il sostegno del suo caloroso pubblico recupera 8 punti, arrivando sul -5 (62-67). L’Openjobmetis perde lucidità, permettendo ai padroni di casa di proseguire la propria rincorsa fino al -3 (66-69), con Landry che sbaglia la tripla del pareggio. Nel finale punto a punto Varese ritrova la lucidità, segnando tre triple consecutive che le permettono di riprendere il largo. E quando Luca Vitali sbaglia la bomba del -1 i giochi sono fatti: l’OJM taglia per prima lo striscione del traguardo, costringendo la Germani alla terza sconfitta consecutiva, maturata con il punteggio di 78-87.

ANDREA DIANA – "Non riusciamo ad avere la dovuta continuità per tutti i 40′, complici i problemi fisici con cui conviviamo in questo periodo. La nostra è stata una prestazione a sprazzi, durante la partita viviamo di continui up and down. Abbiamo affrontato una squadra che ha una fisicità importante, prendendo un parziale pesante nel terzo quarto, anche se nel finale abbiamo avuto una grande reazione e siamo arrivati a competere per la vittoria. La classifica? Ora dobbiamo guardare solo a noi stessi, cercando di finire il campionato nel migliore dei modi. In questo momento siamo questi, abbiamo speso tanto a livello di energia nel corso della stagione: dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo e andare avanti pensando di partita in partita".

GERMANI BASKET BRESCIA-OPENJOBMETIS VARESE 78-87 (23-21, 34-42, 54-67)
Germani Basket Brescia: Moore 15 (4/6, 2/3), Berggren 2 (1/4), L. Vitali 12 (1/5, 2/7), Landry 12 (1/3, 1/5), Laganà (0/1), Bolis ne, Zanetti ne, Burns 9 (3/5, 1/4), Moss 17 (3/5, 3/6), Bushati 11 (1/2, 3/5). All: Diana
Openjobmetis Varese: Johnson 30 (3/4, 8/14), Anosike 9 (4/6), Maynor 18 (0/2, 5/9), Avramovic ne, Pelle 6 (2/3), Bulleri (0/1, 0/3), De Vita ne, Cavaliero 3 (1/3 da tre), Kangur 9 (3/4, 1/3), Canavesi ne, Ferrero 3 (0/1, 1/1), Eyenga 9 (1/5, 2/2). All: Caja
Arbitri: Sahin, Martolini e Belfiore
Note: Tiri da 2: Brescia 14/31 (45%), Varese 13/26 (50%) – Tiri da 3: Brescia 12/30 (40%), Varese 18/35 (510%) – Tiri liberi: Brescia 14/19 (74%), Varese 7/12 (58%) – Rimbalzi: Brescia 33 (24 RD, 9 RO), Varese 39 (28 RD, 11 RO)



14 Marzo 2017
MODIFICHE AL CALENDARIO, CAMBIA L’ORARIO DELLA GARA CON REGGIO EMILIA

Cambia l’orario della gara della 24/ma giornata di campionato, che la Germani Basket Brescia disputerà sul campo della Grissin Bon Reggio Emilia. Per esigenze televisive, infatti, la Legabasket Serie A ha disposto che la partita del PalaBigi si giochi lunedì 27 marzo alle ore 20.45, con diretta televisiva sugli schermi di Sky Sport 2 HD (canale 202 della piattaforma Sky).

A seguito dei provvedimenti diramati dalla Legabasket, ecco il riepilogo delle prossime due gare della Leonessa:
23/ma giornata

GERMANI BASKET BRESCIA-OPENJOBMETIS VARESE
DOMENICA 19 MARZO – ORE 20.45
PalaGeorge di Montichiari
Qui il link per l’acquisto dei tagliandi > http://www.vivaticket.it/ita/event/germani-basket-brescia-vs-openjobmetis-varese/90305
Diretta TV su Rai Sport HD (ch. 57 del digitale terrestre)

24/ma giornata

GRISSIN BON REGGIO EMILIA-GERMANI BASKET BRESCIA
LUNEDÌ 27 MARZO – ORE 20.45
PalaBigi di Reggio Emilia
Diretta TV su Sky Sport 2 HD (ch. 202 della piattaforma Sky)



13 Marzo 2017
L’ENEL LASCIA BRESCIA AL BUIO

Un Brindisi amaro quello cha ha dovuto ingoiare la Germani Basket Brescia, al cospetto di un avversario alla portata ma in uno stato di forma migliore. L’Enel Brindisi arrivata a Montichiari con tutti gli effettivi a disposizione, tranne l’acciaccato Donzelli, ha potuto far valere la sua freschezza e una panchina lunga, mentre la Leonessa oltre al degente Michele Vitali, aveva tra le sue fila Burns e Bushati non al 100% e Laganà che nei 4 minuti in campo ha mostrato buone cose ma pure si è gravato di tre falli evitabili. Il General Manager Santoro al termine della partita ha riconosciuto i meriti degli avversari senza polemizzare su un arbitraggio che ha fatto imbestialire i 5000 del PalaGeorge. Coach Diana non ha rilasciato dichiarazioni dopo l’allontanamento subito al secondo, discutibile fallo tecnico chiamato alla panchina. Tornando al parquet, gli ospiti hanno sempre condotto il punteggio, anche se la Germani, trascinata da un ottimo Moore è rimasta in partita fino alla fine. I Brindisini però hanno sempre ricacciato indietro i tentativi di rimonta bresciani. Maggiori artefici della vittoria dell’Enel, Goss, M,Baye e Scott, veri e propri cecchini da tre punti. Ora è tempo di leccarsi le ferite per la Leonessa e recuperare giocatori ed energie per il prossimo delicato incontro con l’OpenJob Varese, domenica 12 ancora in casa.


GERMANI BASKET BRESCIA-ENEL BRINDISI 81-91 (21-23, 40-42, 64-66)
Germani Basket Brescia: Moore 22 (8/10, 1/4), Berggren 10 (4/5), L. Vitali 5 (0/1, 1/2), Landry 10 (5/9, 0/6), Laganà 3 (1/1 da tre), Bolis ne, Burns 10 (5/9, 0/1), Moss 18 (2/9, 4/5), Bushati 3 (0/1, 1/3). All: Diana
Enel Brindisi: Agbelese (0/1), Scott 17 (1/4, 4/6), Carter 12 (4/4, 0/1), Goss 25 (4/4, 4/9), Mesicek 2 (1/2), Cardillo (0/2 da tre), Invidia ne, Donzelli ne, M’Baye 21 (6/8, 3/5), Joseph 8 (1/1, 2/5), Sgobba ne, Spanghero 6 (2/4 da tre). All: Sacchetti
Arbitri: Begnis, Sardella e Boninsegna
Note: Tiri da 2: Brescia 24/44 (55%), Brindisi 17/24 (71%) – Tiri da 3: Brescia 8/22 (36%), Brindisi 15/32 (47%) – Tiri liberi: Brescia 9/17 (53%), Brindisi 12/17 (71%) – Rimbalzi: Brescia 28 (18 RD, 10 RO), Brindisi 31 (26 RD, 5 RO)



10 Marzo 2017
C'è Brindisi per una Leonessa Brescia in difficoltà: "È il momento di stringere i denti"

"Viviamo un momento di grande difficoltà, per ottenere un risultato positivo contro Brindisi ci sarà bisogno di un extrasforzo da parte di tutti". La Germani si appresta ad affrontare l’Enel Brindisi al termine di una settimana travagliata dal punto di vista fisico, nella quale solo sei giocatori sono riusciti a lavorare con la necessaria continuità. Un particolare che rende più complicato l’approccio alla gara, in programma al PalaGeorge di Montichiari sabato 11 marzo alle ore 20.30.

L’anticipo della 22/ma giornata è stata presentato nel corso di una conferenza che si è svolta presso la sede di Amica Natura, Top Sponsor della Leonessa, alla quale hanno partecipato il general manager Sandro Santoro, il coach Andrea Diana, l’ala della Germani Christian Burns e l’Ing. Renato Bonaglia, amministratore delegato di Amica Natura.

"Sapevamo che questo sarebbe stato un anno difficile, da neopromossi bisogna essere sempre lungimiranti e pronti ad affrontare ogni tipo di insidie - spiega Sandro Santoro, general manager della Leonessa -. Abbiamo appena vissuto la settimana peggiore da molti mesi a questa parte. Oggi più che mai dobbiamo essere dei combattenti e mostrare lo spirito che abbiamo avuto in questi mesi. Il fatto di aver recentemente allungato il roster con Laganà dimostra che se si è lungimiranti a volte si può fare fronte a episodi negativi come l’infortunio di Michele Vitali".

"Mancano ancora 9 partite alla fine della regular season, un numero di competizioni enorme - conclude il dirigente della Germani -. L’entusiasmo è qualcosa che ci piace cavalcare ma mai come ora dobbiamo stare con i piedi ben piantati per terra. Questo è il momento di stringere i denti. Quello che riusciremo a fare da qui alla fine della stagione dipenderà da molti fattori, a cominciare dal fatto che i nostri giocatori godano di buona salute. Non era facile ieri, non è facile oggi e non sarà facile domani: questo è un messaggio che va metabolizzato dalla nostra tifoseria, una delle più belle sorprese di questo campionato. Oggi abbiamo bisogno di ancora più calore, vogliamo che i nostri supporters diventino ancora più di impatto".

"In questo momento deve essere molto forte in noi il senso di emergenza - afferma coach Andrea Diana -. C’è bisogno che ognuno di noi faccia un extrasforzo: i sei giocatori che hanno lavorato durante la settimana e i tre che questa settimana non si sono allenati. A me piace sempre pensare che la partita sia frutto del lavoro quotidiano che la squadra fa durante la settimana, ma questa volta è diverso. Sabato sera servirà un grande sforzo da parte di tutti, anche da parte del nostro pubblico, che ci può dare ancora più calore e spinta".

"Brindisi è una squadra diversa rispetto a quella che abbiamo affrontato nella gara d’andata - prosegue il coach della Leonessa -. In quella circostanza non c’era Nic Moore, un giocatore che ha preso la leadership del gruppo e che durante le partite gestisce gran parte dei possessi della squadra. Assieme a Goss e Scott, Moore è uno dei terminali da tenere in considerazione, così come bisognerà fare molta attenzione agli isolamenti di M’Baye".

"Mi aspetto da parte nostra una grande spinta emotiva, anche chi non è in perfette condizioni scalpita di poter aiutare la squadra - conclude Diana -. Quello che mi piace molto del mio gruppo è il grado di coinvolgimento: c’è grande attaccamento e grande ambizione, personale e di squadra, e questa è una chiave importante, che fa sì che i risultati che abbiamo raggiunto non siano un caso. Laganà? Lui è arrivato a Brescia per dare una mano al gruppo e alzare il livello qualitativo degli allenamenti. Sono sicuro che farà del suo meglio e che darà il suo contributo, anche se dovrà affrettare il suo inserimento in squadra".

"Lottare in campo sarà senza dubbio la chiave della partita di sabato sera - spiega Christian Burns, ala statunitense della Germani -. Viviamo una situazione particolare ma abbiamo voglia di cogliere l’opportunità di creare un piccolo spazio tra noi e Brindisi e fare un passo in avanti nella battaglia per i playoff, che coinvolge tante squadre. Fisicamente non sono al 100%, da qui alla partita effettuerò dei nuovi test per verificare le mie condizioni. In ogni caso sabato sera sarò in campo per dare il mio contributo".

"Questa è una stagione importante per noi, grazie anche all’eccellente sinergia con la società - spiega Renato Bonaglia, amministratore delegato di Amica Natura -. Con l’ 'Operazione Moss' abbiamo raggiunto il nostro target e contiamo di distribuire oltre 500 maglie del capitano della Leonessa. L’avventura di Rimini, inoltre, è andata molto bene (Amica Natura era uno degli sponsor presenti allo stand della Leonessa, ndr) da tutti i punti di vista, a partire dal coinvolgimento mediatico. Anche i tifosi hanno dato il loro contributo, mostrando anche in quella circostanza l’entusiasmo che vediamo in ogni partita al PalaGeorge".



10 Marzo 2017
Modifiche al calendario, Brescia-Varese si giocherà alle ore 20.45

La Legabasket Serie A ha disposto lo spostamento della prossima partita di campionato per motivi legati alla programmazione televisiva.
La partita della 23/ma giornata contro l'Openjobmetis Varese sarà disputata domenica 19 marzo alle ore 20.45 e andrà in diretta televisiva sugli schermi di Rai Sport HD, canale 57 del digitale terrestre.
Questo il riepilogo del provvedimento disposto dalla Legabasket:
23/ma giornata
GERMANI BASKET BRESCIA-OPENJOBMETIS VARESE
DOMENICA 19 MARZO - ORE 20.45
PalaGeorge di Montichiari
Diretta tv su Rai Sport HD



08 Marzo 2017
MICHELE VITALI OUT

Quella di Capo D’Orlando è stata una sconfitta dolorosa per la classifica, per il morale ma soprattutto per il fisico di alcuni giocatori.
Neanche il tempo di tornare a Brescia e c’è stato subito un gran da fare per lo staff medico della Leonessa.
Il caso più preoccupante è quello di Michele Vitali, sottopostosi agli esami radiologici che hanno fortunatamente escluso fratture allo scafoide, la guardia non sarà sicuramente disponibile per il delicato incontro di sabato sera con Brindisi.
Un edema al polso destro lo costringerà ad indossare un tutore per alcuni giorni, toccherà poi al Dottor Moretti, coadiuvato dai fisioterapisti Bracchi, Giacomini e Cancelli , tentare il miracolo di rimetterlo in campo per la partita con Varese .
Un altro dei protagonisti che ha dovuto marcare visita negli ultimi allenamenti è Franko Bushati.
Un problema muscolare alla schiena ha fatto precauzionalmente prediligere per lui solo massaggi e ozonoterapia, la sua presenza non è comunque in dubbio per il prossimo match.
Lavoro di scarico per smaltire piccoli acciacchi anche per Moore, Burns e Luca Vitali, tutti comunque pienamente recuperabili per Coach Diana. Continua anche il lavoro di rimessa in condizione e di ambientamento del neo acquisto Laganà, il suo rapido mandare a memoria schemi e meccanismi sarà fondamentale per lui e per la Germani.



06 Marzo 2017
RICOMINCIAMO DA CAPO

Alzi la mano chi, ad inizio stagione, avrebbe pensato di sentire parlare di spareggio play-off per una partita della Leonessa.
Eppure, classifica alla mano, proprio di questo si trattava l'incontro tra Betaland Capo D'Orlando e Germani Basket Brescia.
Per questo motivo la sconfitta, vista la concomitante battuta d'arresto di Cremona, pur indolore per gli obiettivi di inizio campionato, lascia un po' di amaro in bocca. Un incontro non spettacolare, un punteggio basso che denota la non gran giornata delle bocche di fuoco di entrambe le squadre e del buon lavoro dei difensori.
I ragazzi di Diana partono forte e sembrano poter vendicare la sconfitta dell'andata ma in apertura del secondo quarto e nel terzo, dilapidano il buon inizio.
Inutile il tentativo di rientrare in partita, nonostante i soliti punti di Landry che pur meno letale del solito, il suo contributo sempre lo dà, è mancata forse un po' di brillantezza e precisione in Moss e Burns per fare il colpaccio in Sicilia.
Un po' di stanchezza è più che giustificata del resto per gente che ha tirato la carretta fino ad ora e ben venga, in quest'ottica, l'inserimento di Laganà.
Il Play ex Viola Reggio Calabria ha calcato il parquet per pochi secondi ma importantissimo sarà il suo contributo nelle rotazioni future.
Smaltita l'amarezza, è ora però di pensare al prossimo incontro che vedrà opposta la Leonessa a Brindisi, sabato sera alle 20.30 al PalaGeorge di Montichiari.

BETALAND CAPO D’ORLANDO-GERMANI BASKET BRESCIA 71-67 (17-24, 35-35, 54-49)
Betaland Capo d’Orlando: Zanatta ne, Galipò ne, Tepic 6 (0/3, 1/2), Iannuzzi 5 (1/5), Laquintana 4 (2/4, 0/2), Nicevic ne, Delas 14 (5/9), Diener 14 (1/1, 4/9), Donda ne, Ivanovic 8 (1/1, 2/5), Archie 14 (5/9, 1/3), Stojanovic 6 (1/6, 1/3). All: Di Carlo
Germani Basket Brescia: Moore 7 (1/2, 1/1), Berggren 6 (3/4), L. Vitali 13 (2/3, 3/6), Landry 19 (6/11, 1/7), Laganà, Bolis ne, Burns 8 (3/11), M. Vitali 10 (2/3, 2/5), Moss 4 (2/8, 0/2), Bushati (0/1 da tre). All: Diana
Arbitri: Seghetti, Attard e Quarta
Note: Tiri da 2: Capo d’Orlando 16/38 (42%), Brescia 19/42 (45%) – Tiri da 3: Capo d’Orlando 9/24 (38%), Brescia 7/22 (32%) – Tiri liberi: Capo d’Orlando 12/16 (75%), Brescia 8/11 (73%) – Rimbalzi: Capo d’Orlando 39 (26 RD, 13 RO), Brescia 39 (27 RD, 12 RO)

CLASSIFICA:
Squadra V P Punti
EA7 Emporio Armani Milano   18 3 36
Umana Reyer Venezia   13 8 26
Sidigas Avellino   13 8 26
Dolomiti Energia Trentino   12 9 24
Banco di Sardegna Sassari   12 9 24
Betaland Capo d'Orlando