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“L’attività di sostegno economico alle infrastrutture - commenta Mattinzoli - non può più, come in passato, essere l’unico elemento delle politiche ambientali, sempre più quindi l’attività di salvaguardia ambientale dovrà fondarsi su una seria e concreta politica di coinvolgimento dei cittadini”.
Ecco quindi il ruolo dell’educazione ambientale nelle scuole, finanziato e sostenuto dall’Assessorato con iniziative come: il “Parcoscuola”, attuato con la Comunità dell’Alto Garda, che ha coinvolto oltre 450 tra insegnati e alunni delle elementari dei Comuni Gardesani.
Il Progetto Parcoscuola, attraverso il quale ogni classe ha pernottato nei fienili di Cima Rest, ha permesso, tramite un’innovativa esperienza aggregativa alunni/insegnanti, di sensibilizzare e valorizzare i partecipanti nei confronti delle risorse naturali e delle tradizioni locali.
Al termine dell’attività, ad ogni studente, è stato consegnato un Kit didattico, contenente schede e gadget specifici del progetto, che ha visto dopo le varie attività didattiche gli alunni scrivere la loro esperienza sul “Raccontaparco” in un diario che, passando di classe in classe, a conclusione del progetto, si è trasformato in un fantasioso libro di ben 152 pagine.
Il progetto pilota di piantumazione della Cannuccia di palude, in accordo con la Lega Navale di Desenzano, presieduta da Daniele Mancini, accompagnato dal sostegno finanziario dell’Assessorato di Mattinzoli ai Comuni di Desenzano del Garda e Sirmione per il taglio e la pulizia dei canneti con il coinvolgimento del Consorzio Motoscafisti di Sirmione e le Guardie Ecologiche Provinciali, tutte azioni che unitamente alla costante azione di educazione nelle scuole della Provincia e alla sensibilità di associazioni come il CAI, la Lega Navale del Talatà Sub e tanti cittadini comuni portano ad iniziative di grande pregio come quelle che hanno visto, nei giorni scorsi, interventi di pulizia dei canneti di Desenzano e Padenghe.
“È su questa strada - conclude Mattinzoli - che intendo proseguire negli interventi anche grazie alla grande disponibilità e qualità di volontari che oggi il Garda può esprimere”.
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