Per S. Giovanni Battista in Mondaro

1674, settembre 14

A.S.B., Notarile Brescia, Richiedei Domenico, notaio in Lavone, filza 7223, ad diem.

Viene riunita la general Vicinia della terra di Mondaro; i “sindici” espongono la “necessità et decenza” di far fare la porta di pietre alla chiesa di S. Giovanni Battista in Mondaro, ma non essendovi entrate adeguate per coprire la spesa per il manufatto, i capifamiglia rinunciano alla distribuzione del pane e del sale alle loro famiglie e con il ricavato chiedono che venga fatta questa porta della chiesa. Tutti gli abitanti di questa contrada sono desiderosi che l’opera sia fatta “a honor et gloria di Dio, et di Santo Giovanni Battista, et decoro di detta terra” di Mondaro.


Un orribile destino

1688, gennaio 9

A.P.L., Libro dei Morti (1598-1724).

Il piccolo Antonio Zanelli di un anno, figlio di Bartolomeo, originario della parrocchia di Cimmo, cade accidentalmente nel fuoco e perde la vita, mentre si trova a balia (“lactandum”) presso Maria, moglie di Michele Porteri di Lavone.


Per una vendita di fieno e di formaggi

1692, ottobre 14

A.S.B., Notarile Brescia, Fada Angelo, notaio in Lavone, filza 8705, ad diem.

Il signor Andrea Facchini di Aiale vende a messer Bartolomeo Quatti di Ville di Marmentino tutto il fieno esistente nei suoi fienili che si trovano uno “al Ponte di Laiale”, un secondo “sotto la corna di Lambari sotto Magno d’Erma” e un terzo in località “delli Rocchi”, al prezzo di mercato di berlingotti trentacinque “al carro et per raggion di carro”.
Il Quatti dal canto suo promette di dare al Facchini “in pagamento [...] tutto il formaggio che farà sotto al consumo di detto fieno”.
Questo formaggio dovrà essere pesato “tutto in una sola volta fabricato che sarà, et farli la tara al suo tempo se vene sarà”, mentre il fieno il Facchini lo consegnerà subito al Quatti “con l’herba sopra il mercato” cioè con tutta quella al di là del “Ponte di Laiale”, tranne quella delli “Massari”.
Nel caso in cui il Quatti non riuscisse a saldare il conto con il formaggio, allora dovrà consegnare al Facchini scudi 20 da berlingotti sette l’uno per tutto il mese di agosto e il rimanente darglielo “per il mercato delli santi del principio di novembre”.


Crollo del muro del cimitero di S. Apollonio

1697, giugno 13

A.P.P., Libro “Legati”, f. 160 v.

“Per gran pioggia” è cascata la muraglia del cimitero della chiesa parrocchiale di Pezzaze “avanti la porta”.