Nelle prime settimane di aprile abbiamo avviato un progetto educativo condiviso denominato “INSIEME SUL TERRITORIO NELLA PROSPETTIVA D’INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE DISABILI” che ha come obiettivo l’inclusione sociale di persone disabili attraverso un intervento di tutela dei beni culturali della Valle Trompia. La finalità principale del progetto è quindi di natura sociale: prestare sollievo alle famiglie e favorire l’inclusione sociale di persone disabili, attraverso il coinvolgimento in attività specifiche che mirano a favorire e sviluppare l’identità del cittadino disabile che presta la propria opera per un bene comune in collaborazione con altre realtà locali che operano con lo stesso fine. Accanto a questo vi è l’intento di natura culturale di salvaguardia del patrimonio del territorio intervenendo nella tutela e valorizzazione degli archivi parrocchiali della Valle. Questo progetto è già stato presentato e ultimato nel 2013 con la riorganizzazione degli archivi parrocchiali di Brozzo, Inzino e Concesio.
Nel mese di aprile di quest’anno si è intrapreso un nuovo cammino che ci ha portato a raccogliere un’altra sfida: quella di risistemare l’archivio parrocchiale di S. Martino di Magno di Gardone VT … e l’abbiamo vinta.
Questo lavoro ha visto la partecipazione di 6 persone disabili, affiancate da un’educatrice della nostra cooperativa e coadiuvate per la parte tecnica dagli operatori della Cooperativa ARCA che hanno fornito la formazione e un supporto tecnico specifico, all’interno degli spazi del chiosco del Convento di S. Maria degli Angeli a Gardone V.T. Il progetto si è potuto realizzare grazie alla compartecipazione di enti pubblici con la presenza del Sistema Bibliotecario della Comunità Montana della Valle Trompia e l’Archivio Storico Diocesano che hanno sostenuto il nostro progetto, il Comune di Gardone che ha aderito alla difesa del patrimonio culturale locale e la Fondazione ASM per il sostegno economico.
A queste realtà e al parroco di Magno don Davide vanno i nostri calorosi ringraziamenti per l’opportunità che ci hanno dato e ci ha permesso di sentirci partecipi e protagonisti di una parte della vita del territorio. L’intervento sui documenti risalenti al 1700, presenti nell’archivio ha previsto varie fasi: la pulizia, la condizionatura, il riordino, l’inventariazione e in fine la sistemazione nella sede parrocchiale di tutto il materiale.