Un percorso inedito ed emozionante che si snoda e si sviluppa lungo le vallate, i borghi storici e le città di quattro regioni diverse, per scoprire tutti i segreti del celebre "Diamante della Terra" nei suggestivi paesaggi dell’Appennino Centrale tra Toscana, Marche, Umbria ed Emilia Romagna.
Il SIL (Soggetto Intermediario Locale Appennino) ha dato vita, infatti, ad un innovativo progetto che coinvolge 11 Comunità Montane: in Toscana quella della Valtiberina e del Casentino, in Emilia Romagna dell’Appennino Cesenate, del Forlivese, dell’Acqua Cheta e della Alta Valmarecchia, nelle Marche del Catria e Nerone, del Montefeltro, dell’Alto e Medio Metauro, dell’Alta Val Marecchia e in Umbria dell’AltoTevere e dell'Alto Chiascio.
È nato dunque un vero punto di riferimento per tutti gli appassionati de re della tavola, uno strumento diretto, agile e popolare fra turisti ed internauti, che superando i confini geografici permetterà di promuovere efficacemente un turismo specializzato e di nicchia e valorizzare al contempo uno dei prodotti tipici più nobili dell'Appennino Centrale, i suoi produttori, le strutture di eccellenza del territorio e le offerte turistiche ad esso legate.
Una sezione speciale nel sito www.appennino.info costantemente aggiornata, un blog (http://tartufo.appennino.info) fruibile come un taccuino di viaggio, aperto alla penna di tutti, dove appuntare i profumi intensi, i ricordi, i panorami meravigliosi, i sapori e i saperi di un territorio nel quale perdersi, ma anche una guida cartacea sono gli strumenti che, per la prima volta, veicolano tutte le informazioni legate a un mondo fatto di odori e sapori, dai quali trasuda la nostra storia. Non a caso gli antichi consideravano il tartufo cibo degli Dei, con poteri afrodisiaci ben utilizzati dall’ardente Giove, il tutto mentre i ricettari romani consigliavano di cuocere i tuberi sotto la cenere e di consumarli con il miele. Nel Medioevo si diffidava di queste strane creature della terra, temendone effetti velenosi. Poi la svolta e la vera consacrazione arriva negli ultimi due secoli alle corti dei nobili, anche se la cucina povera del territorio non disdegnò mai un’insalata di tartufo, che a prezzi correnti farebbe oggi tremare molte carte di credito.

Dalla sua storia fino agli ultimi aggiornamenti delle quotazioni di mercato e non solo, volete conoscere le mostre mercato e le sagre più prestigiose dedicate al Re della Tavola? Oppure cucinare deliziosi piatti al gusto di tartufo assieme ai più famosi chef dell’Appennino Centrale? O ancora siete appassionati di tartufo e vi interessa apprendere tutti i segreti e le curiosità che lo riguardano?
Per tutte le risposte basta immergersi nel viaggio sulla Strada del Tartufo dell’Appennino Centrale, una rete di itinerari inediti alla scoperta di luoghi e sapori insoliti, pregiati, inaspettati, da percorre fisicamente o virtualmente.