Al mattino alle otto i volontari avevano già posizionato i gazebo, ordinato la postazione e tutto era pronto per accogliere le persone.
La fredda giornata ed il cielo sereno facevano presagire una scarsa affluenza e gli organizzatori non speravano certo di raggiungere i numeri del precedente anno.
La campagna di sensibilizzazione, i media e la pubblicità fatta sia a livello ospedaliero che locale hanno però prodotto i loro frutti.
Infatti già al mattino si sono contate 62 visite per poi giungere fino all’orario di chiusura con la presenza complessiva di 128 persone.
Buono l’interessamento delle persone in particolare per i suggerimenti di prevenzione forniti sia dai volontari che dal personale medico e infermieristico e buona la presenza allo screening. Notevole la soddisfazione della popolazione anche per la presenza del personale medico ed infermieristico dell’ambulatorio diabetologico locale. Un particolare ringraziamento va pubblicamente fatto, dalle pagine del VALTROMPIASET, sia al personale medico ed infermieristico dell’ambulatorio di diabetologia del presidio ospedaliero di Gardone V.T. sia ai responsabili dell’azienda e alla dirigenza del reparto di medicina, che ancora una volta hanno dimostrato sensibilità e disponibilità e collaborazione nei confronti dell’associazione e della popolazione di Valle.
L’utenza agli ambulatori diabetologici zonali ha avuto nell’anno in corso un incremento del 13% di pazienti (da 1050 a 1200).
Si aggiunga la presenza settimanale di una dietologa, servizio che permette di dare più concretezza alla gestione alimentare della malattia.
Per quanto riguarda l’informazione, più di duecento persone hanno attinto alla vasta disponibilità di materiale informativo.
I referenti fanno notare che per quanto concerne l’attività della Sezione dell’associazione all’interno degli ambulatori (martedì 14-16 e giovedì 9-11) si registra notevole flusso di persone sia per l’educazione all’utilizzo dei presidi, sia alle tematiche di carattere sociale legata alla malattia.
Unica nota, per il momento negativa, riguarda i lunghi tempi d’attesa sia per le visite mediche di controllo (prime visite) e per gli incontri di educazione sanitaria fatte dalle infermiere del centro diabetologico, che ad oggi sono già fissati per luglio 2009.
Compito dell’associazione, nell’immediato futuro è di risolvere o almeno ridurre in parte detto problema, in collaborazione con gli organi direttivi dell’Ente che si è dimostrato sensibile ai problemi dei pazienti diabetici.